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mercoledì 16 ottobre 2013

Alessiotendinopatia

A questo punto non so se è più pericoloso guardare una partita della Nazionale o fare il bagno prima che siano trascorse le canoniche tre ore dall’aver mangiato funghi velenosi. Diciamo una Nazionale indigesta. Soprattutto se ingerita nella settimana che ci porta dritti dritti in bocca alla Partita. Per fortuna è passata, un po’ come un’ondata di piena senza fare troppi danni, senza infortuni insomma, speriamo, e c’è da dire grazie a Prandelli per averci riconsegnato sana e salva la settimana più tipica di avvicinamento a un match così sentito. Un grazie come quello di una donna annoiata che te lo dice perché sei venuto, dopo un paio d’ore. Proprio come dopo un paio di partite noiose. Di 2 a 2. Ora sale l’adrenalina, è sempre molto emozionante avvicinarsi alla partita con la Juve, specie oggi che c’è una squadra che vuole diventare grande. Sale la tensione. Mi ricordo i tempi dello stadio, ma anche quelli di quando non era proprio possibile andarci sempre, quando le trasferte erano più complicate o semplicemente non c’erano i soldi, allora la radio, oppure andavamo a vedere le prime partite carbonare, quelle in bassa frequenza della Rai intercettate dallo spippolatore di turno, c’erano i bar dall’anima meno nobile che trasmettevano queste partite da vivere clandestinità, tanto per aumentarne ancora il pathos, mi ricordo che nel buio della sala del bar Fortune di Ponte a Elsa durante una partita della Fiorentina a Torino, ancora non esisteva lo schermo gigante ma tre televisori affiancati, dissi alla Cristina “Amore senti come sono teso”. Mi diede di porco togliendo subito la mano. No, non è una partita come tutte le altre anche se non è più la partita che vale una stagione, anche perché a Firenze sono 15 anni che ormai non vinciamo più, è l’ora di riappropriarci di quella vittoria. Ci sono stati decenni nei quali abbiamo vinto fino a 6 volte pur essendo meno ambiziosi. In curva invece succedeva che ti facevi le canne anche non volendo, perché quelli che tutti ricordano con un po’ di rimpianto scenografico non erano fumogeni ma bracieri di marijuana, il Pompa in realtà era Peter Tosh, e così la gente vedeva di tutto, anche che Alessio Tendi era un semplice marcatore, così come gli Apostoli quando videro Gesù camminare sulle acque dissero “Però, bono ‘sto fumo”. La vittoria sulla Juve aveva una tripla valenza, quella di Davide contro Golia, quella del calcio proletario contro i potentati del calcio, e poi la festa nella festa, ovvero la grande fede Viola della Cristina che dopo una vittoria sulla Juve veniva consacrata facendo del sesso, si, finalmente si lasciava andare, una volta mi colpì particolarmente perché subito dopo aver finito di essersi lasciata andare bene bene mi disse che i suoi la volevano portare dallo psichiatra perché si succhiava il pollice, e mi chiese se non era il caso di dirgli che non succhiava solo quello. Intanto la Bice in occasione della partita con la Juve, con la scusa di andare nel Barrio “Ejercito de los Andes” dove è nato Tevez a cercare lo scoop, si è fatta un viaggio in Argentina alle mie spalle, bisogna dire comunque che a proposito dell’Apache è riuscita ad avere particolari significativi dalla famiglia, non solo quindi il risaputo come la cicatrice sul collo dovuta ad ustioni di terzo grado che si è procurato accidentalmente all’età di 10 mesi a causa di una pentola di acqua bollente. La Bice ha scavato nel passato di povertà della famiglia, la mamma ha ricordato che per loro prendere a calci un barattolo nel Barrio equivaleva a fare un trasloco, e poi la sorella di Carlos ha ricordato che il fratello era brutto anche prima dell’incidente, infatti ha raccontato che quando lo ha visto la prima volta ha voluto sapere dalla madre il perché non avessero tenuto la cicogna invece di lui. Un ultima commovente storia che ci arriva sempre da quell’Argentina povera grazie alla capacità della Bice di penetrare nel vissuto e quindi non solo di essere penetrata nel proprio tessuto, ci racconta che la sorellina di Tevez è stata per motivi di forza maggiore sempre indipendente, fin dall’età di 7 anni quando comprò una bicicletta con i propri soldi che risparmiò smettendo di fumare. Per Tevez ci vorrebbe lui, quello che per via delle canne ci sembrava semplicemente un marcatore, mentre era molto di più di un uomo che contrastava, per un attaccante era un pericolo maggiore perché non procurava solo infortuni da trauma, no, lui era davvero molto di più. Per l’avversario era addirittura una patologia. L’alessiotendinopatia.

102 commenti:

  1. Dal comunicato della Curva Fiesole sulla "discriminazione territoriale":

    "Non sarà comunque facile effettuare cori di "discriminazione territoriale” contro gli avversari di domenica non avendo quest'ultimi una ben chiara città di provenienza."

    Ahahahaha

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  2. L'Armenia....questa partita contava mica tanto..già qualificati e allora alcuni gobbi in branda, tutti i viola in campo...per la serie le pari opportunità quando non occorrono. A novembre amichevole con una Germania spaventosa, fresca,prolifica, vincente...ma tanto sarà un'amichevole, conterà mica tanto. Si assottigliano le possibilità di vedere dell'ottimo calcio (buono quasi lo è, basterebbe poco, tipo far giocare i meritevoli, non per rendita di posizione)dalla Nazionale italiana...no.... nulla da fare, il tatuaggio inciso da Bernardini, ripulito e ri-usato da Bearzot furoreggia e splende sempre sugli azzurri. Vedere le altre nazionali significa godersi spettacolo puro, team propositivi, idee attuate, schemi funzionali e non l'ennesimo copione del quale sappiamo il finale. Poi, immaginare El Shaarawy in Brasile e Pepito a casa avrebbe il sapore di una pietanza a noi nota: il club conta più della bravura del giocatore; ad occhio e croce il Faraone per andare un Brasile dovrebbe fare un girone di ritorno monstre, esagerato, pieno di gol e belle partite, riuscendo a superare Balo, Matri e Pazzini (+Robinho)...mah...speriamo zio Cesare non si faccia influenzare troppo dal blasone del Biscione, piscione come un ultrasettantenne che attende di svolgere servizi sociali, mentre Uncle Cesar prepara la sua strada per Torino. L'arrivo a giugno garantirà almeno un biennio di non-vittorie juventina, non male come prospettiva! Cosa rimane di questa esibizione della Nazionale? Che alcuni tifosi, uscendo dallo stadio San Paolo, addentando un hot-dog avranno esclamato, a fine partita " Cavoli! Ma del cane proprio la minchia doveva capitarmi nel panino....!?!.(cfr. Alex Drastico a N.Y.). Cosa rimane di questa giornata sportiva? Solamente il comunicato della Curva Fiesole, che risponde al postulato : se non ti distingui ti estingui. Mentre Prandelli cerca disperatamente di rispondere all'altro postulato : cambia o ti cambiamo.sop

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  3. Avevo promesso che avrei lasciato perdere la campagna acquisti su cui mi sono troppo dilungato. E giustamente mi è stato fatto notare. Oltre al ritorno di Gomez, credo possa essere importante l'innesto di Ilicic, giocatore di cui ci siamo dimenticati. Sul piano del gioco la nostra forza resta l'eccellente centrocampo, rispetto al quale le varianti in attacco sono come le guarnizioni del dolce. Lo si è constato indirettamente ieri sera. L'Italia infatti faticava ad imporre il proprio gioco perchè non controllava adeguatamente il centrocampo, cedendone spesso il controllo agli avversari. Credo che certi limiti nascano anche dal fatto che la nazionale si allena di rado. In avanti ho trovato efficace ma un po' disordinato Insigne, molto promettente Candreva, su cui penso Prandelli possa puntare. Rossi non è parso a suo agio e Balotelli è apparso compagno molto egoista.

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  4. Le altre nazionali, invece, tipo la Germania, tipo la Spagna, tipo l'Olanda? Tipo l'Armenia? Queste nazionali quante volte si allenano? Nei loro paesi sospendono i campionati tra settembre e novembre per farle allenare? Personalmente noto una sottile difesa di Prandelli, LUD.

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  5. Stentava a centrocampo anche perché giocava Montolivo (inutile, come sempre), Pirlo (che non abbandona più la sua mattonella) e Aquilani (che non attraversa un momento brillante). Per il Giubba comunque Aquilani è una riserva e comunque non si priverà mai né di Pirlo né di Montolivo. Le mie previsioni per il Mondiale, rebus sic stantibus? Sarà grassa se passiamo il primo turno (molto dipenderà dalle avversarie che ci toccheranno), ma, comunque vada, il Giubba potrà sempre dire di aver fatto meglio di Lippi in Sudafrica.

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  6. Ahahahahahah sottile quanto il girovita di Galeazzi...

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  7. Mc mi pare che l'europeo disputato deponga a favore del Pranda, le tanto blasonate Olanda, Portogallo e Germania (da noi massacrata) non hanno fatto meglio. Può risultare antipatico ma è un allenatore di calcio, questi sono turni che richiedono presenza mentale, sono sicuro che se trovassimo un Armenia al mondiale la si asfalta senza troppi scrupoli. L'Italia, sulla carta, è squadra da quarto di finale al massimo, secondo me risultato alla portata, uscire ad un ottavo cambierebbe un po', non passare il turno sarebbe un disastro ma la trovo ipotesi remota.

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  8. Sicuramente un centrocampo molto più debole di quello viola. Manca anche un Cuadrado alla nazionale, pur considerando ottimi i progressi di Candreva. La difesa ha poi i limiti di età ben noti. In queste condizioni il lavoro di Prandelli non è facilitato. E ogni risultato che collocasse l'Italia ai mondiali tra le prime quattro sarebbe da considerarsi eccellente, come del resto lo è stato la finale degli Europei persa contro una Spagna che oltre al gioco ha una rosa decisamente superiore.

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  9. Secondo me Leo tu sopravvaluti troppo questa squadra. Del centrocampo ho detto ed è forse migliorabile se si inseriscono forze fresche (Verratti su tutti). La difesa è vecchiotta negli uomini cardine e non garantisce una gran tenuta. L'attacco è forse il reparto meglio assortito, anche se Balotelli è un testa di cazzo e Osvaldo ha le sue lune. Se arrivassimo ai quarti sarebbe grasso che cola, ma penso che ci fermeremo molto prima. La qualità media di questa squadra, purtroppo, non è molto alta, tanto che si pensa di risolvere molti problemi con un uomo di 37 anni (sic1).

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  10. Il guaio è che, non avendo vinto contro l'Armenia, non saremo testa di serie nei sorteggi per i gironi dei Mondiali. L'unica consolazione è che, ai Mondiali, Marchetti starà in panchina (spero).
    Comunque ormai lo sappiamo, in attacco siamo messi molto bene, a centrocampo siamo messi benino (anche se dipendiamo troppo dal 35enne Pirlo), il problema è la difesa (tradizionalmente nostro punto di forza), forse la più scarsa della storia della Nazionale. L'obiettivo penso sia arrivare alle semifinali, sarebbe già il massimo, per la squadra che abbiamo.

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  11. Le semifinali sono obbiettivo esagerato Anto per la squadra che abbiamo, non scherziamo, buona in un reparto e mezzo al netto di levate di testa. Ho parlato di quarti che significa arrivare fra le prime otto al mondo, siamo li, posizione prima posizione dopo.

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  12. E' vero, ma magari con qualche botta di culo (leggi: non incontrare Argentina, Brasile o Spagna a ottavi o quarti) possiamo anche arrivare in semifinale. Certo, non essendo testa di serie, è tutto più difficile.

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  13. Il gioco può arrivare se Prandelli si focalizza su moduli e uomini precisi. Al momento è una girandola. Ci vuole poi un buon allenamento collegiale pre-mondiale.

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  14. Peccato che Neto è brasiliano se no ci si poteva fare un pensierino. L'erba del vicino è sempre più verde, vista da lontano.

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  15. Si mettono le mani avanti...L'italia è seconda agli Europei; davanti ha Balotelli, cosiddetto top player, e Rossi, presunto fenomeno superiore ad Aguero, Tevez, Rooney ecc, l'attacco sarebbe quindi alla pari coi migliori; a centrocampo De Rossi, Pirlo, Montolivo, Aquilani, Marchisio sono sempre magnificati singolarmente, non vedo perché l'insieme debba essere inferiore alla somma dei singoli, se il tecnico è quell'organizzatore di gioco tanto magnificato; dietro, i titolari sono Buffon, Barzagli, Chiellini e Bonucci, difesa considerata fortissima quando si parla di juve, diventa forse un reparto di brocchi cambiando maglia? Ogni nazionale ha i suoi problemi, di singoli e/o di reparto - guardate la difesa dell'Argentina o il centrocampo del Brasile, ad esempio - non c'è una grande squadra che possa vincere a mani basse il Mondiale allo stato attuale. Per tradizione e non irresistibilità della concorrenza, un'italia fuori dalle semifinali sarebbe un grande fallimento.

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  16. Pirlo mi sembra in netta parabola discendente (del resto è un'79 come Buffon). Ha intuizioni bellissime come il lancio a Balotelli, perchè la classe non è acqua, ma gioca in un mattone, sbaglia abbastanza e non recupera un pallone. Non mi sembra invece che abbia giocato male Montolivo che deve correre per due e quasi tre, visto che Aquilani, ristupidito dall'errore iniziale, si limitava al compitino e sembrava montolivizzato. Comunque se il centrocampo è il pezzo forte e siam messi bene.

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  17. Marchetti, altro presunto fenomeno, in realtà portiere capace di prodezze in riflesso, ma anche di uscite sciagurate ed errori di valutazione, per non parlare dello stile sgraziato da anti-portiere.

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  18. Deyna, noi pensiamo a convocare Totti per il mondiale, un giocatore di 37 anni, diconsi 37, bravissimo per carità, ma che dopo una stagione massacrante probabilmente a maggio sarà alle barbe. Se queste sono le nostre speranze, non andremo molto lontani. Fidati.

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  19. Prandelli non prevede né trequartista, né falso nueve, non credo stravolga tutto il suo ordinato impianto per Totti, dove lo mette? Non avrà mai il coraggio per giocare con Totti, Balotelli e Rossi insieme, e se lascia fuori uno dei due per far giocare lui non vedo il vantaggio, dato che sono più giovani e considerati fortissimi.

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  20. La tradizione conta quando arrivi a giocartela con pari grado nelle sfide dentro o fuori ma non è garanzia che presenti quando ti portano il conto. Davanti sei ostaggio delle turbe di un diversamente intelligente principalmente e non è un bel partire, a centrocampo non sei una squadra, vista l'età media da far tremare i polsi alle big, devi inserire Veratti nel mezzo e Insigne davanti per dare una rinfrescata davanti e sperare che il milan non continui a bruciare il faraone facendogli perdere anni preziosi nella maturazione. Non esce un quadro idilliaco ma neanche un disastro. Un quarto non è certo fallimento.

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  21. http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=140560



    Finalmente Sabella fa sul serio, se pone rimedio agli scricchiolii della difesa con Gonzalo ed Orban [Otamendi ottima riserva], la squadra fa un salto di qualità netto. Argentina!

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  22. Quanto ci scommetti che alla fine il Giubba Totti lo convoca e dal momento che lo convoca lo fa pure giocare?

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  23. Non scommetto per principio, però tutto dipende dalle condizioni in cui arriva Totti a maggio...Se sarà quello di ora magari convocare lo convoca, non fosse che per pararsi il culo dalle critiche in caso di fallimento della spedizione, è un furbone.

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  24. Eppoi Deyna il voler porre traguardi ambiziosi per gettare concio dopo lo trovo giochino superato e improduttivo. La nostra miglior squadra italiana, l'anno passato, con un Vidal e un Pogba in più nell'organico è stata letteralmente presa a pallate da una tedesca, e sarebbe stata presa a pallate anche dalla seconda tedesca, da almeno un paio di spagnole ed almeno un paio d'inglesi. In campo europeo, non mondiale, contiamo, oggi, quanto il due di briscola e tu parli di semifinali mondiali ?! Deynuccio sii serio.

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  25. Per un'uscita come la sua (anzi, un po' più difficile) Neto a Catania perse il posto e si prese cinque mesi di panchina, nonostante la scusante importante di non giocare con continuità praticamente da due anni.

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  26. Sì, e Marchetti le scazza regolarmente certe uscite...

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  27. In una manifestazione come il mondiale conta molto anche come ci arrivi, se ti riesce di centrare la preparazione ed il culo (non c'è molto spazio per i recuperi, se una partita ti va male sei fritto), però prestazioni come queste ultime fanno un po' cascar le braccia.

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  28. Giusto Jordan, difatti quando sento parlare di semifinali mi pare una provocazione. Si alza l'asticella ed in caso di mancato traguardo raggiunto si parla di fallimenti. Fallimento è uscire al girone, non un bel mondiale uscire agli ottavi, dai quarti si può parlare di missione compiuta anche se molti si appelleranno alla tradizione appunto, come se scendesse in campo solo quella. Dalle semifinali in poi è un successone, in ogni caso, altrimenti non è rendersi conto dello stato attuale del nostro calcio. Guarda in europa come siamo messi.

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  29. Il Bayern - che prese a pallate anche il Barcellona - ha base tedesca, ma la differenza in attacco la facevano un francese, un olandese e un croato. L'italia poi mica è la juve, può pescare il meglio da milan, Roma, Fiorentina, Napoli e ovunque. Un conto è il calcio di club - l'Inghilterra non vale certo i club inglesi, ad esempio - un conto le nazionali.

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  30. Salvo infortuni, i 23 saranno: Buffon, Sirigu, Marchetti; Chiellini, Bonucci, Barzagli, Ranocchia, Maggio, Abate, Balzaretti, De Sciglio; Pirlo, De Rossi, Verratti, Thiago Motta (Marchisio), Montolivo, Candreva, Giaccherini; Balotelli, Osvaldo, Rossi, Insigne, Florenzi. Se entra Marchisio va fuori Florenzi, c'è Candreva da quella parte (!). Difesa, centrocampo, fasce comprese, sovraffollati, per l'attacco basterebbe un sostituto di Balotelli, ché dopo massimo due partite è già fuori per squalifica. Insigne se la giocherà con Giaccherini, meglio uno che copre, non si sa mai. Out Aquilani, Cerci e altri. Di Totti non ne parliamo nemmeno, è stato solo un apprezzamento di facciata, la sua solita. Ci scommetterei un caffè, corretto però.

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  31. Non c'è poi solo il risultato, ma anche la maniera. L'italia degli Europei 2012, ad esempio, dopo la bella semifinale contro la Germania, in finale è stata umiliata nel gioco e nel risultato, non entrando mai in partita, cosa che ha molto ridimensionato il suo torneo.

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  32. L'Italia in finale è arrivata sulle stampelle ed, unica ottusità del mister nel suo genere, ha voluto premiare quelli che l'avevano portato fin li mettendo anche giocatori in partenza che erano alle barbe. Rigira la frittata, fai arrivare la Spagna in quello stato con noi in stato di grazia e guardiamo il risultato finale.
    P.S.: Intanto il governo spagnolo impedisce il controllo delle sacche del sangue, non l'ha distrutte ma nessuno sa dove siano finite, ci saranno mica calciatori coinvolti ?!

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  33. A oggi sì, ma c'è ancora tempo, ci sono le amichevoli di novembre e c'è la possibilità di infortuni.

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  34. Anche fosse, è un errore di preparazione, imputabile anch'esso al tecnico...

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  35. Gli infortuni a catena......?! Deyna capisco che ti senta argentino, tifa argentina ma non dare giudizi improvvisati o trarre conclusioni sbagliate.

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  36. Anche abbassare all'inverosimile l'asticella - addirittura sarebbe già un successo il solo passare il primo turno! - per poi salutare come un buon risultato quel che viene è giochino abbastanza scontato...

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  37. Salvo infortuni è all'inizio, mi pareva scontato. Per le prossime amichevoli dovrà tener conto delle 'pretese' di alcune Società, già avanzate. Si rischieranno figuracce, molto più giustificate e ininfluenti di quelle fatte nelle ultime due partite dove vincere contava, eccome!

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  38. La finale rappresenta già un ottimo traguardo per il tecnico. Se così non fosse dovremmo riconoscere che hanno fallito anche Valcareggi nel 1970 e Sacchi in Usa. Sminuire il risultato degli europei mi sembra assolutamente fuori luogo, anche solo a considerare le rose a disposizione dei due allenatori. In Brasile Prandelli deve arrivare almeno tra i primi quattro, non ci sarà alcuna pietà per una nazionale che esce prima, magari ai rigori. Sono i rischi dell'essere ct. La lista di Gonfia mi sembra prematura. Aquilani potrebbe essere in squadra, mentre Rossi ci sarà senz'altro, va capito se da titolare.

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  39. Infortuni a catena? Si dice che Chiellini sia sceso in campo in cattive condizioni [ma chi è che deve valutare, non lo vedi correre nel caso in allenamento, o Giubba?], ma gli altri? Ha fatto entrare Thiago Motta al posto di Montolivo, quando il brasiliano proveniva da un recupero dopo infortunio, non mettendo quindi in conto l'alta probabilità di recidiva, per non parlare dell'inutilità della sostituzione stessa: sfortuna o bussola persa? Se poi una squadra arriva in finale con gente al massimo è un merito della preparazione, fatti salvi rotture dei legamenti o cose del genere, gli infortuni muscolari denotano in genere un cattivo recupero o preparazione non ottimale, non vengono mica troppo a caso...

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  40. Valcareggi, che pure fu preso a pomodorate, mantenne la partita aperta per un tempo, contro una delle più grandi squadre di tutti i tempi, Sacchi bene o male portò il Brasile ai rigori. Prandelli non è stato mai in partita, e la sua italia è stata umiliata. Ciò non basta a cancellare quanto di buono ha fatto con Inghilterra [pur vincendoci solo ai rigori] e Germania, ma a ridimensionare la campagna europea certo sì. E' come se un centometrista arriva alla finale olimpionica, e in questa si addormenta ai blocchi di partenza e è fuori gara fin dai primi metri...

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  41. Perché pensi che nel frattempo assisteremo all'esplosione di qualche fenomeno nostrano? E poi, scusa, dovrà pur premiare chi l'ha portato ai Mondiali o no? Il riconoscimento alla truppa è la sua dote più acclarata.

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  42. Altri tempi Deyna. Sulla scia del '68, la rivolta studentesca...i pomodori erano come fiori, in qualche modo ci si doveva pur sfogare, ahah!

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  43. In effetti all'Europeo dell'anno scorso ottenemmo un risultato imprevisto e superiore alle nostre possibilità (merito anche di Prandelli, certo), soprattutto grazie alla vittoria contro la Germania che era (ed è) più forte di noi, ma che, per tradizione, quando ci incontra in gare ufficiali, perde. In finale poi Prandelli ha scazzato di brutto, ma, anche se non lo avesse fatto, avremmo perso comunque, non con un umiliante 4-0, ma avremmo perso.

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  44. Calamai ha già pronto l'asso da calare al mercato di gennaio, il portiere del Montenegro:

    http://www.violanews.com/altre-news/video-doppietta-di-jojo-cucchiaio-col-brivido-20131016/

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  45. Da grande uomo non ha dato però la colpa al preparatore atletico, imposto dalla Federazione(!), che stanco per la faticosa stagione alle spalle, rinunciando tra l'altro al mese di ferie, riuscì in poco tempo a trasmettere tutte le sue energie residue, ahahah!

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  46. Sembra il cantiniere, Deyna, non il portiere.

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  47. Letto su Repubblica un articolo sulla nuova Inter Indonesia. Certo Andrea Sorrentino ventila l'ipotesi di una sostituzione di Mazzarri con Montella e quella di Branca con Pradè. Io penso che farebbero meglio ad organizzarsi per evitare la loro prima retrocessione della storia. Eheheheheh

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  48. Ho scritto del suo limite, la mancanza di coraggio ma che eravamo sulle stampelle concordi, viene meno l'umiliazione ed il gioco in quelle condizioni.

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  49. Peccato che con Barcellona, Real, Bayern, il Borussia, il Chelsea e il Manchester non ci sia trippa per gatti neanche per la juve che annovera due fenomeni come Vidal e Pogba in squadra più mezza nazionale. C'è poco da girarci intorno Deyna, non siamo più appetibili, competitivi e interessanti in europa, lo dice il ranking, figlio dei risultati, figlio di una coppa che manca da tempo; parlare di semifinali al mondiale è onanistico e dubito ci creda qualcuno.

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  50. Ora basta. Questa è una escalation vergognosa, una conferma di comportamenti di un essere ignobile che spero si faccia tanto male da solo da non essere ai Mondiali. Con il gruppo, e non solo, non ha niente in comune. Dignità, eccheccazzo! http://www.gazzetta.it/Nazionale/16-10-2013/nazionale-balotelli-perde-volo-si-infuria-auto-roma-201370429978.shtml

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  51. Anto ma se si arriva in finale sui ginocchi non sarà mica colpa del mister e basta ?! Una stagione alle spalle con alti e bassi, una preparazione che si eredita dai club prima ancora che impartirla nel ritiro pre-manifestazione, basti pensare che la nostra stagione vede ancora giocatori imballati e siamo a Ottobre. Se si pensa che tre settimane, dopo 50 partite in stagione, rimettano in forma un'organico per simili competizioni siamo al di fuori della realtà, probabilmente non si capisce bene di cosa si parli. Prima della finale l'Italia ha fatto bene, non sfigurato e superato l'obbiettivo minimo, in finale è andata com'è andata, parlare di umiliazione è solo per far torto al giubba che qui viene visto come Satana, io la vedo dal lato opposto, ha cavato fuori il massimo e se avesse avuto più coraggio (far piazza pulita di quelli acciaccati, ma nessuno glielo avrebbe perdonato) non ci sarebbe stata quel risultato né quella che viene considerata un'umiliazione. Prima o poi salterà fuori la questione doping, di sicuro la Spagna è la principale indiziata, basta che rivinca un titolo e si rompono i coglioni tutti, a quel punto mettere a tacere sarà impossibile.

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  52. L'italia ha lo stesso calendario delle altre nazioni europee, anzi, uscendo le sue squadre assai prima nelle coppe, la nazionale era avvantaggiata. A parità di condizioni - anzi, gli spagnoli, i tedeschi e gli inglesi erano in svantaggio per la ragione suddetta - la differenza la fa la preparazione pre-torneo. E se arrivi in finale sulle ginocchia, ammesso che sia vero, è stata sbagliata. Non ci vedo molti motivi di discussione, è una cosa autoevidente...Del resto, un ruolo importante nella preparazione l'ha svolto lo Junior, che oltre ad esperienze nepotistiche non mi sembra aver accumulato tanta esperienza di rilevo ad alti livelli.
    Barcellona e Spagna non hanno mai corso di più degli altri, né mostrato superomismo atletico con bava alla bocca nelle entrate, semplicemente giocano e corrono meglio. Come ogni cosa avrà una sua fine, mi meraviglia anzi che il ciclo stia in qualche modo continuando, ma cercare il doping per spiegare i trionfi del Tiqui Taca è un po' puerile...

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  53. Che l'italia fosse sulle stampelle la vedo più come una scusa post-disfatta, e se anche lo fosse stata, è un demerito in più per l'allenatore e il suo staff, non un'attenuante.

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  54. Ho capito, allora l'italia che arriva in finale agli Europei è l'ennesimo miracolo del Santo, che aveva per le mani una squadra da spareggio intercontinentale con la Nuova Zelanda, al massimo.

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  55. Va capito, gli han fatto perdere il tortino notturno con le olgettine, le aveva già in caldo nel letto...

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  56. Sicuramente Deyna, lo aveva già prenotato direttamente dal campo di allenamento (si vede Mario che prende lo smartphone dalla tasca del giubbino). Incredibile!

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  57. Valcareggi fu protagonista di una autentica controrivoluzione. Dall'utopia passò al realismo politico. L'utopia era Gianni Rvera, il migliore dei nostri, che gli aveva fatto vincere con la Germania. Il realismo Mazzola, che Valcareggi schierò in finale al posto di Rivera negando anche la staffetta. La mossa mirava a battere i Brasile ma non valse a nulla.

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  58. L'Italia in finale all'europeo è un risultato aldisopra delle aspettative e del valore tecnico dell'organico azzurro e su questo credo non ci piova, e non posso negarlo nonostante tutta l'antipatia personale che provo per il pretino di Orzinuovi. Che in questo risultato abbia avuto dei meriti è anche indubbio, per quanto di meriti possa avere l'allenatore nel successo di un gruppo. Che in finale si sia invece andati aldisotto della differenza dei valori in campo (pure innegabile) è altrettanto fuor di dubbio. Siamo stati massacrati senza mai essere in partita e si poteva e si doveva di sicuro fare di più, come lo si era fatto quindici giorni prima con gli stessi avversari. Che l'allenatore in questo abbia avuto la sua parte di colpe è altrettanto indubbio come il riconoscergli i meriti per essere arrivati fin lì. Nel complesso però ci metterei la firma di fare lo stesso in Brasile. Arrivare in finale per prenderne quattro da chi vi pare.

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  59. A dire il vero Rivera la partita con la Germania stava rischiando di farla perdere, poi si riscattò...Quel Brasile ad ogni modo non l'avrebbero battuto nemmeno giocando in tredici.

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  60. In finale col Brasile nel 1970 accadde la stessa cosa. Ma l'Italia aveva sulle spalle la semifinale con la Germania. Gli spagnoli risultano sempre più freschi degli altri in numerosi sport: o hanno preparatori migliori oppure è doping.

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  61. Quando si scansò sul palo lasciando entrare quel pallone a palombella Albertosi quasi lo mangia Rivera. Poi segnò il 4-3 in quel modo e diventò l'eroe della semifinale. Senza i supplementari e l'adrenalina della Germania si poteva reggere meglio, ma quel Brasile era il Brasile: Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelè, Rivelino, tanta roba. Se avesse fatto la staffetta come sempre Rivera, entando all'inizio del secondo tempo, se le pigliava tutte lui. Il primo tempo si era retto sull'1-1!

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  62. Su quel palo poteva esserci chiunque. Rivera giocava bene, era il valore aggiunto, geometrie, intuizioni, tecnica individuale erano dalla sua parte. Mazzola pur dotato di tecnica eccelsa non aveva la visione di gioco di Rivera. Il calcio non è fatto di episodi, o almeno non solo.

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  63. Sul palo ci poteva essere chiunque ma c'era lui e s'ingobbì alla Gonzalo invece di saltare. I berci di Albertosi sono storia e sono filmati. Che poi Rivera fosse un mostro di tecnica individuale ma carente dal punto di vista atletico (l'abatino esagerava il Giuann) è anche questo storia.

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  64. La Spagna ha rischiato di uscire nella semifinale col Portogallo, dove non appariva certo atleticamente molto fresca e al massimo. Secondo te arrivare in finale a quel modo è un rischio calcolato? La preparazione si fa a seconda delle proprie ambizioni, e la si deve anche programmare bene ed azzeccare. Se si fa uso di doping, non lo si lascia certo come carta da giocare solo in finale, ma si usa almeno dalla semifinale, a stare stretti [calcola l'arco temporale...]. Prandelli ha semplicemente sbagliato il picco, volendo parlare di preparazione, o semplicemente la Spagna motivata al massimo era troppo forte per l'italia [dò alle due cose un 20% e un 80% di importanza, rispettivamente].

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  65. Se invece di Albertosi c'era Neto magari su quel pallone davano la colpa a lui.

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  66. La notizia di oggi sul piano calcistico è l'esclusione dell'Italia dalle teste di serie. Il ranking Fifa mostra la corda laureando la Svizzera testa di serie. Vuol dire che qualcosa non torna nel calcolo. E che i valori non sono rispettati. Ma l'Italia non è testa di serie anche per la scelta di Prandelli di non dar peso alle amichevoli riservandole agli esperimenti e al turn-over. Da un lato la squadra è imbattuta in gare ufficiali. Dall'altro ha un bilancio pessimo nelle amichevoli. E lo paga con questa esclusione dalle teste di serie i cui effetti saranno tuttavia valutabili solo dopo il sorteggio.

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  67. Non direi, la Spagna era oggettivamente molto superiore, ma chi altri c'era? L'Inghilterra era ridicola, e per batterla ci son voluti i calci di rigore; l'Olanda era vice campione del mondo, ma nemmeno ai Mondiali aveva brillato, e palesava enormi lacune; la Francia è piombata da anni in una crisi da cui si risolleverà se le va bene solo tra una decina d'anni...Di squadre potenzialmente superiori c'erano la Germania [tutt'altro che trascendentale, però], unica partita in cui l'italia è andata oltre le proprie possibilità, e forse il Portogallo, con cui però non ci siamo incrociati.

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  68. I risultati delle amichevoli, lasciando stare gli altri parametri, portano circa 1/3 dei punti per il ranking rispetto a vittorie in partite coi punti in palio. E' chiaro che una nazionale ha bisogno di sperimentare moduli e giocatori, senza contare le pressioni dei club. Ma lo fanno tutte le grandi nazionali, nessuno butta via le poche occasioni che ha per togliersi dubbi e sperimentare soluzioni diverse, per una vittoria effimera in amichevole, vale per tutti.

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  69. L'Olanda può non aver brillato ai mondiali ma più forte di noi come organico è, idem il Portogallo, della Germania non ne parliamo neppure, basta vedere la Bundesliga, il Bayern ed il Borussia, ma non solo, L'Inghilterra sarà anche ridicola, ma ha il campionato più ricco d'Europa, ha appena venduto il giocatore più pagato della storia. Senza contare tutte le squadre dell'Est a cominciare dalla Russia con le quali mica sarei sicuro di tirarci sempre fuori le penne. Insomma arrivare prima di tutte non mi sembrava così facile. Per me ne son quattro o cinque più forti ed un gruppo nel quale siamo noi, di valori non dissimili, del quale però devi uscire primo.

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  70. Il ranking Fifa lascia il tempo che trova, così come l'esser teste di serie. Se hai una squadra valida vai avanti. Sennò fai la fine che hai fatto in Sud Africa.

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  71. Sembrano più freschi perché grazie alla loro tecnica corrono meno. Non è questione di preparatori né tanto meno di doping, scusa sempre buona quando si deve giustificare le proprie figuracce.

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  72. Il campionato inglese è di quel livello soprattutto grazie ai campioni stranieri che comprano, solo molto secondariamente grazie agli autoctoni. Bale stesso è gallese...Che Olanda e Portogallo avessero una squadra più forte dell'italia nei singoli mi pare molto azzardata come affermazione...Per gli incroci che ci sono stati, la classifica finale sarebbe dovuta essere Spagna campione che batte in finale la Germania, e italia terza o quarta.

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  73. Gonfia, intanto ecco ciò che dice il Giubba di Balotelli: "Balotelli? Ha vissuto giorni di palpabile disagio, dobbiamo stringerci ancora di più attorno a lui. Abbiamo capito che è imprescindibile". E' imprescindibile per cui può fare quel cazzo che gli pare. Mitico, cioè etico.

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  74. Bella forza, sa che sarà il prossimo allenatore del Milan, vuoi che non cerchi di ingraziarsi il Testa di Cazzo?

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  75. Eticone [©AntoineRouge]!

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  76. Le cose non andarono proprio come hai detto tu , Lud. Mazzola fu imposto dalla squadra, che voleva Mazzola, preferendolo a Rivera, perché correva di più e dava una mano migliore al centrocampo. Il solo Riva avrebbe voluto Rivera in squadra per la finale. Valcareggi si adeguò alla maggioranza, perse e si prese le pomodorate per i famosi 6 minuti. Rivera, che certamente non avrebbe cambiato gli esiti di quella finale, ci fece la figura dell'eroe. Gli assenti, si sa, hanno sempre ragione, almeno dalle nostre parti.

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  77. Deyna mi pare inutile continuare a scrivere che si è fatto poco come risultato e di umiliazioni in finale, ti rimando al post di Jordan molto più equilibrato e obbiettivo, avesse fatto lo stesso la tua argentina mille attenuanti ed elogi a piene mani, non sei obbiettivo. Su questo argomento non lo sei mai.

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  78. Perché nella programmazione, se mai possibile farla in quelle finestre di tempo, si considera anche la perdita dei cocci per la strada ?! Dai, su!

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  79. Decidetevi juve o milan ?! eh eh eh eh eh

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  80. Leo, non ho scritto che l'italia agli Europei ha fatto poco, dico che ha fatto più o meno quello che organico e tradizione le assegnavano sulla carta. Poteva fermarsi in semifinale o approdare alla finale, il senso non cambia di molto. Non è stato, insomma, un miracolo né un'impresa. La finale però è stata un disastro, una Caporetto, e non direi il contrario se a cadere in una simile umiliazione fosse stata l'Argentina. Che, lo ricordo, con Maradona tecnico è crollata ai quarti di finale contro la Germania [altro 0-4] ai Mondiali 2010, e parlo ugualmente di disastro, senza attenuanti, anche se qualcosa in più dell'italia fece vedere.

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  81. Eticamente è degno di entrambe, ma di nascita è gobbo.

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  82. A proposito di altri gobbi, domenica c'è la juve, che se ne vòl parlare? Io metterei: Neto; Roncaglia, Rodriguez, Compper; Cuadrado, Ambrosini, Pizarro, Borja Valero, Alonso/Pasqual; Rossi, Rebic [se sta bene, come sembra].

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  83. Credo che giochi di sicuro Pasqual (l'alternativa con Alonso Montella proprio non la vede e direi che ha ragione a quel che si è visto finora), che non sia così sicuro Pizarro che ha saltato entrambe le partite della nazionale e che il posto ad Aquilani lo trovino quindi di sicuro anche se non è al top della condizione. Davanti se sta bene è più probabile giochi Ilicic che Rebic.

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  84. Era un mio desiderio, non mi basavo sulle probabilità, che son molto più vicine a quello che dici...Tranne Ilicic, penso, che non credo giochi, almeno dall'inizio.

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  85. Jordan, e allora perché si è inventato il Codice Etico? Comunque a me fa più arrabbiare (!) Cesare di Mario, ma non sopporto nessuno dei due. Vi ricordate il terzo tempo a Firenze? Quante cazzate deve ancora dire e fare il pretino di Orz prima che qualcuno gli rinfacci qualcosa?

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  86. Organico e tradizione non dovrebbero contare quando allena Prandelli, nel 2010 organico e tradizione sono serviti a raccattare figure bovine contro Slovacchia e Nuova Zelanda e in quel caso bastava davvero poco per passare. Detto questo per me l'Italia non è il tecnico o i giocatori ma la maglia che ciascuno indossa per rappresentarci, non guardo al blocco juve o milanista ma al gruppo in toto, è un tifo differente rispetto alla squadra del cuore, sono due emozioni non comparabili, non per questo meno importante. Tu li additi quando perdono in finale (dopo tutto è una partita secca, o la va o la spacca) io guardo al globale sottolineando il torneo nel suo complesso. Eravamo da quinto posto, siamo arrivati secondi, tutto il resto non conta.

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  87. Roncaglia se ci mettiamo a tre dietro è una iattura e spero di non vederlo in campo, meglio Savic o Tomovic di gran lunga. Davanti la scelta è obbligata Rossi-Ilicic con Rebic pronto a subentrare se sta bene. Rossi-Matos ma solo come alternativa.

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  88. Leo, ti rispondo qui, altrimenti giù di sotto la risposta si perde.
    Certo che l'Europeo dell'anno scorso fu, nel suo complesso, decisamente positivo, siamo arrivati secondi con una Nazionale che era (è) una delle peggiori della nostra storia, per cui onore a Prandelli, certamente: arrivare in semifinale era già un successo, arrivare in finale è stato un mezzo miracolo. Ciò non toglie che in finale abbia sbagliato a far giocare gente mezza rotta e, soprattutto, sia andato nel pallone tanto da fare l'errore enorme di effettuare l'ultima sostituzione (senza senso, per di più) a mezz'ora dalla fine. Senza questi errori, è vero, quasi sicuramente avremmo perso lo stesso, perché la Spagna è molto più forte, ma almeno avremmo fatto una figura migliore in finale. Detto ciò, io firmerei per l'identico risultato nel Mondiale in Brasile.

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  89. Roncaglia è scarso di testa, ma è il difensore più veloce che abbiamo; inoltre ha buona tecnica, meglio di Tomovic e Savic. Anch'io, come Deyna, lo metterei contro la juve. In alternativa Savic, che sul centro-destra mi ha fatto miglior impressione che sul centro-sinistra.

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  90. Anto ma infatti anche io condanno quella mancanza di coraggio che non ci ha permesso il tentativo di giocarcela, ha mandato in campo gente logora, col serbatoio che segnava rosso da un pezzo e con scricchiolii evidenti in ogni parte del corpo; la sua giustificazione l'ho ritenuta una paraculata morale che non serve a niente, tu devi schierare i migliori, se non stanno bene te la giochi con quelli sani, non avremmo vinto in nessuno dei due casi e in caso di rivoluzione si sarebbe gridato al sabotaggio, allo scandalo perché siamo paesotto con poca cultura sportiva e perché talvolta giocano un fattore importante pure gli sponsor che pagano per veder schierati i migliori (sulla carta). Abbiamo perso con la squadra titolare in maniera netta, senza appello pur con qualche attenuante da considerare (anche parecchia sfiga) e avremmo certamente perso anche con le riserve che pur sane non valgono quanto i titolari, certo è che non si trattava di rivoluzionare per 11/11simi l'intera squadra, ci volevano 5 sostituti freschi dall'inizio, mica pochi, ma se li convochi e non giocano neanche nelle emergenze.....Il limite, che si è rivelato un pregio in pochissimi casi, di Prandelli è che per lui le squadre sono formate da 14 giocatori, gli altri 10 della rosa giocano solo in presenza di squalifiche abbondanti unite ad infortuni a pioggia, oggi non puoi adottare più questo sistema, ti infilzano come si è visto. In Brasile non andremo oltre i quarti e per arrivarci ci sarà da sudare sette camicie.

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  91. Intanto Quagliarella non gioca e visto che goal ce lo faceva spesso l'ho caro. Infortunio di primo grado all'adduttore, venti giorni di prognosi.

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  92. Il calo atletico in finale c'é stato. Immagino che lo staff medico tuttavia abbia dato l'ok all'uso di certi giocatori. Rilevarlo dopo la gara è senno di poi. Ho visto troppi casi di aiuto chimico rivelarsi poi veri per poter mettere la mano sul fuoco riguardo alla Spagna. Dove c'è fumo c'è l'arrosto e gli spagnoli dominano in tutti gli sport di fondo come noi negli anni Ottanta ai tempi di Conconi.

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  93. Sono d'accordo sul probabile doping dei calciatori spagnoli, Lud. Sarei anche curioso di sapere se quest'anno sia la Juve che il Sassuolo continuano ad avvalersi del Centro Mapei. Il 'padrone' di tale struttura è il Sig. Squinzi, presidente degli emiliani oltre che di Confindustria, che affermò di voler seguire solo una squadra per campionato (l'anno scorso anche il Monaco). Vi ricordate come correvano i bianconeri l'anno passato? Barzagli, a fine stagione, che al 90' si fece di scatto tutto il campo come fosse una passeggiata? Eppoi, rifiutare altri guadagni, che immagino lauti, in nome di che cosa? Mah!

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  94. Pasqual a sinistra se Vargas è al suo solito, Savic non Compper, Ilicic anziché Rebic, per il resto concordo con Deyna, Ambrosini compreso.

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  95. Per me l'Italia farà un tonfo vergognoso.

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  96. Tutti i pronostici hanno pari dignità, se così non fosse il calcio sarebbe scienza esatta e non mi pare proprio. A proposito di talenti emergenti, oggi ho visto l'ultimo turno dell'eredivisie su Sportitalia, tutti i goal, mi ha impressionato un bimbetto giovanissimo, non tanto per il goal ma perché ne parlano bene in Olanda, tal Zivkovic, cognome croato, colored ma olandese al 100%. Hanno fatto rivedere anche i goal dei primi turni, a me sembra tanta roba anche se è ancora giovanissimo per fare previsioni. Non che ci manchino gli attaccanti.

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  97. Pollock, perché un mio commento risulta "in attesa di moderazione"?

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  98. Perché sei soggetto a rischio, da moderare eh eh eh eh eh

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  99. Il doping è un argomento che non mi appassiona. Per me tutti si drogano, perché lo sport a livello professionistico è ormai umanamente insostenibile senza aiuti chimici. Poi, a volte qualcuno esagera e viene beccato. Io lo liberalizzerei.

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  100. Gli errori più gravi Roncaglia li ha fatti nella difesa a tre, pagati tutti a prezzo altissimo.

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  101. Si deve guardare a cosa si fa in europa, non si vince una coppa da 5 anni, è inutile credere che siamo da terzo posto, sono numeri Deyna, non opinioni.

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  102. Significa uccidere gli atleti, vederli morire sotto sforzo in alcuni casi. In Spagna è successo pochi anni fa, due ragazzi in poco tempo nella massima serie se non ricordo male. Che si droghino tutti non è nemmeno vero, parlassimo di ciclismo potrei anche concordare, ma i controlli ci sono e le sanzioni sempre più salate, non so quanto convenga negli sport di squadra.

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