E' una sconfitta umiliante che lascia un po’di
amaro in bocca, dalla quale però dobbiamo ripartire dimostrando di saper
crescere, contro una magnifica Spagna che si merita di alzare la coppa, è stato
comunque un grande Europeo oltre ogni più ottimistica previsione, chiuso
davanti a una lezione di gioco che dimostra come il calcio spagnolo sia di un
altro livello, praticato con lealtà sportiva e rispetto degli avversari, come
nel nostro caso che dopo averci fatto un gran culo, alla fine ci hanno messo la
poMata. E diciamo anche che con Caronte che traghetta caldo dimonio in una
città che per questo sbraga, il cappotto
firmato Balenciaga è stato gradito come una colica renale, e quello che da più
fastidio non è tanto la renella, il calcolo urinario, o tutti i vari calcoli
che si possono fare se sia stata o no una batosta unica nella storia di una
finale europea, ci danno più noia tutte quelle manfrine iniziate subito dopo,
dalle recriminazioni per la condizione fisica, alle polemiche sui calendari,
dalle richieste di stage, fino a quella di una maggior feeling da parte dei
club, gli Azzurri sono arrivati a giocarsi l'Europeo con tutti questi presupposti,
e su questi si dovrà continuare a misurarsi, Prandelli se ne avrà ancora voglia
dovrà confermare la bontà del percorso finora intrapreso senza cominciare a chiedere
rassicurazioni, altrimenti ci riviene in mente Bettega, che dopo il caldo, il
cappotto, i calcoli e il lunedì, è quanto di peggio possa inquinare i nostri
pensieri, e non vorremmo mai che alla fine, dopo i Della Valle, i nuovi tifosi
della Nazionale se la rifacessero adesso anche con Abete e Albertini, che tra
l'altro non sono nemmeno marchigiani. Personalmente ringrazio gli Azzurri per
un Europeo dove si è vista una traccia importante, speriamo che ci porti
davanti a una squadra che sappia poi esprimere le qualità dei suoi giocatori e
del suo tecnico nel prossimo mondiale, onore alle Furie Rosse che ci hanno
mostrato un calcio spagnolo prezioso come un Pata Negra, dal sapore unico, che
ci sia Messi, Del Bosque o Guardiola, e a sentire parlare di stage quando ci
sono squadre di club nel nostro campionato che hanno in campo dieci stranieri è
quantomeno ridicolo, il nostro calcio è questo e anche grazie a questo ha sempre
saputo ritagliarsi angoli di gloria, abbiamo battuto inglesi e tedeschi,
teniamoci stretta questa soddisfazione e il fatto che Prandelli ha fatto un
grandissimo lavoro, se si pensa da dove venivamo e a seguito di quali figure,
poi chissà magari Abete i due acquisti italiani glieli prende davvero a
Cesarone nostro, sperando che non siano cinque naturalizzati come invece fece
Corvino e allora vinceremo il Mondiale, sennò non ci sarà da fare altro che due
conti, su Conte e la sua possibile squalifica, e allora quello che era stato
interrotto da un permalosone ascolano potrà magicamente ricomporsi. E adesso
pensiamo alla Fiorentina.
Risvegli africani
RispondiEliminaCiao a a tutti,
ero
a casa di amici a vederla,e tornando verso la mia,mi ero ripromesso di
scrivere solo cosi':"ok,e'andata,se all'inizio mi dicevano che
s'arrivava in finale,avrei firmato,e dunque onore a tutti.Avrei qualcosa
da dire,ma non lo faccio senno'passo come quello che sempre va a
cercare il pelo nell'uovo"
Ma queste intenzioni non sono nel mio DNA e
soprattutto,troppo superficiali,quindi scrivo quei commenti che mi
facevo in diretta:
-perche'non
e'partito con la stessa tattica,il 352,che tanto aveva rotto le scatole
alla prima partita?(con Maggio che anche se non in formissima,almeno
costringeva Alba a coprire)
-tutti,credo,si era notato che
Chiellini,alla fine dei match,non andava con gli altri,ma camminava con
la borsa del ghiaccio.Leggo che Leo,strenuo difensore del santo,afferma
che e'responsabilita' dei medici dare l'ok finale.Puo'essere in parte
vero,ma e' responsabilita'unica del coach,mettere 11 ragazzi al 100%.Il
gol,farsesco fraseggio a due all'ora,per me deriva dalla sua paura,di
farsi male.Ci e' andato troppo leggero.
E poi,lasciarlo
fuori,arretrare De Rossi,aveva dato gia' i suoi frutti,e aggiungo
io,inserire forze fresche a centrocampo,Nocerino.
-Il
cambio Montolivo con Motta e'incommentabile.Motta non avrebbe dato
nulla in piu'.Meglio e di moltissimo,Diamanti,visto che devi rimontare.
L'infurtunio che ci ha segato le gambe,non e'certo colpa del coach,ma la scelta si'.
-Sono
infine emerse in tutte le loro gravita',le insensate scelte di lasciare
a casa le punte,e,con un Cassano al 50%,stasrea al 10%,si e' lasciato
Balo da solo come Chen,contro 10 cinesi.Purtroppo questo non era un
film.
Per concludere,e senza poi farla piu'lunga di quello che
merita,Prandelli e' un eccellente collante e motivatore dei giocatori
che sceglie,da qui l'assunto,che ottiene il massimo,o quasi,da ognuno di
loro e li compatta come squadra.Risultato:siamo andati in finale,con
Abate,Balzaretti,Bonucci,
Montolivo in campo e pochi ci avrebbero messo un €.(io nemmeno un cingomma)
Molto ma molto meno eccellente,per scelte e tatticamente,caratteristiche gia' viste e riviste a Firenze.
Comunque,va
bene,dai.Ci siamo tolti delle soddisfazioni e di perfetto non
c'e'nessuno,nemmeno lui,anche se molti lo intravedono alla destra del
Padre.
E da oggi,solo la viola
Lele
Perfetto Lele!!!
RispondiEliminaBlimp, ti sei trovato a dover scegliere tra dir male di Montolivo o di Prandelli. Scelta per te difficilissima, autentico dilemma amletico. Montolivo o Prandelli? Se sia più nobile tessere le lodi del giocatore che per anni hai vituperato. O esaltare quello, onde gettare discredito sull'allenatore altrettanto odiato? Tra i presunti errori di Prandelli vi sarebbe stato anche quello di aver sostituito Monto con Thiago Motta, ma per rimarcarlo bisognava per forza passare attraverso la rivalutazione del nemico numero uno, dell'essere demoniaco che ha affossato la Fiorentina con la sua ignavia e impoverito le casse sociali grazie all'astuzia dei suoi procuratori. Alla fine hai scelto la seconda soluzione, ma immagino dopo quali tormenti.
RispondiEliminaPollock ti prego di tranquillizzare Attila, la telenovela è finita, il lungo tira e molla ha avuto una fine, dopo tanti giorni di dubbi e incertezze finalmente è ufficiale:
RispondiEliminaCassani è stato riscattato dalla Fiorentina!!!
Dato che c'era chi si stava x tagliare le vene vista la penuria di notizie su di lui ho ritenuto opportuno riportare subito la buona novella.
Tutto è bene quel che finisce bene!!!
Per capire che la sostituzione Motta-Montolivo era una cazzata (del resto evidenziato da quasi tutto il mondo terracqueo) non importa esaltare Montolivo che stava facendo una partita con pochi lampi ma che si dimostrava almeno più tonico di tanti. E' una cazzata procedere alla terza sostituzione a 35' dalla fine con 4-5 giocatori acciaccati o stanchi e, quindi, a rischio infortunio, per di più con un giocatore anche lui convalescente da infortunio e che avrebbe occupato la stessa posizione del sostituito, quindi non portando ad alcuna variante tattica che avrebbe potuto far pensare ad un tentativo di provare qualcosa di diverso. Che poi si sarebbe perso lo stesso è più che probabile, magari 2-0 invece che 4-0 e poi, mai dire mai
RispondiEliminaOh, ragazzi, io saro' di parte, ma qualcuno di voi mi deve spiegare cosa hanno di piu' Abate e Maggio rispetto a Cassani.
RispondiEliminaAntognoni, niente ma proprio niente in più di lui. Jordan, non ci piove, sullo schieramento iniziale avrebbe dovuto avere più coraggio, io Marchisio e Chiellini non li avrei schierati. E neanche Cassano dall'inizio. Sul cambio Montolivo-Motta ha compiuto tre errori, togliere uno dei più tonici, non cambiare schieramento, farlo in un momento del match assurdo! Per tirar fuori energie nervose sarebbe dovuta entrare una delle due occasioni di Di Natale, giusto per arretrare nuovamente gli iberici ma rimango convinto che ieri sera non l'avremmo sfangata. Non è un attenuante, magari averne presi solo due sul gobbo rendeva la sconfitta più dignitosa anche se i 4 goal sono frutto di un uomo in meno a centrocampo più della manovra avvolgente della Spagna. Stiamo comunque parlando della migliore squadra degli ultimi 4 anni, la Roja rimane tanta roba. Prandelli, nelle partite ufficiali, fra qualificazione, girone eliminatorio arrivando fino alla finale ha perso una sola partita (UNA). La finale appunto. Non è certo uno score di cui vergognarsi o sollevare troppi dubbi. Il lavoro svolto è di livello e se riusciamo a collegare il filo fino al 2014, a proseguire questo progetto, credo che potremo dire la nostra anche in Brasile (la nostra seconda casa Jordan, te lo ricordo! eh eh eh eh eh). Non facciamo gli italioti o i vuturisti, credo che meriti di proseguire questo lavoro. Vincitore d'insuccesso o perdente di successo che sia.
RispondiEliminaEh no, mi avete lasciato solo per un anno a spiegare al Gat che Cassani non è un campione, ma nemmeno secondo ai vari Abate, Maggio, Mesto e vari terzini destri, ed ora lo affermate con tutta no chalance, come fosse la cosa più scontata del mondo!
RispondiEliminaUna domanda per tutti voi: non lo seguo sulla stampa, Bucchioni è un giornalista affidabile, o uno sparanomi? No perché leggo su un sito viola che la Fiorentina sarebbe in dirittura d'arrivo per Ralf, Hugo Viana, Chamakh, Bruno Alves e Viviano.
RispondiEliminaahahaha Deyna, ti si lascia da solo perchè il Gat ritiene campione da acquistare chiunque abbia vestito la maglia di una delle varie nazionali giovanili italiane, inclusi coloro che a 27 anni non riescono a diventare più che una riserva del Chievo... salvo cambiare idea una volta che Corvino li porta a Firenze
RispondiEliminaConcordo con Leo. Che rabbia vedere Motta stirarsi. Chiellini non doveva giocare, anche se fosse stato sano, perché ormai non ha più i movimenti e la rapidità di un esterno. Marchisio non ne aveva più come da lui confermato alla fine della partita con la Germania. Cassano idem con patate, ma come togliere un uomo assist così? Abbiamo visto con Di Natale cosa vuol dire per un attaccante indossare la maglia dell'Udinese e che differenza può fare avere quella della nazionale in una semifinale e una finale europea. Il cambio di Monto è stato fatto con Motta per non rompere gli equilibri di un già fragile e decotto centrocampo. Io non vorrei dire, ma fare tutto un europeo dove regolarmente abbiamo cambiato le due punte, senza mai ruotare i centrocampisti (tranne Motta/Monto e un Nocerino quà e là nei minuti finali) mi sembra un lusso che non ci potevamo permettere a lungo. Io continuo a pensare che regalare facile facile il primo gol in 15 minuti ci abbia segato le gambe. Poi il secondo, con la reattività dei nostri centrali che in campo aperto è quella di un bradipo, ci ha ammazzato e anche se avessimo fatto l'1-2 non avremmo avuto forze fisiche per farne un altro. Peccato, ma penso che una idea di gioco Prandelli l'abbia impostata, occorrono interpreti freschi, cosa che dal prossimo anno con i gobbi nella C.L. non avremo. Ma ieri era incredibile vedere gli spagnoli impegnati quasi tutti almeno fino alle semifinali di Champion's, correre come matti e noi, quasi tutti senza coppe nelle gambe essere mezzi morti al loro cospetto. Concludo col salutare chi ha sofferto come me da italiano, mentre non capisco chi gode della vittoria di un'altra nazione sulla nostra, scapestrata, incoerente e anche immorale come la nostra, ma pur sempre la nostra terra...
RispondiEliminaDeyna, io lo sento intervenire da anni nelle radio, ti riassumo il personaggio:-non è uno che generalmente si occupa di mercato;
RispondiElimina-secondo me è gobbo DOC ma afferma di esser viola perchè lavora a Firenze;
-si è prodigato a lungo nella difesa di Moggi dopo Claciopoli, anche scrivendoci un libro se non ricordo male;
-era talmente corviniano (oltre che anti-prandelliano della prima ora, non lo ammetteva ma si capiva) che dava fastidio anche a me che stimavo l'ex DS...
-è talmente dellavalliano da dare fastidio anche a me che sono pro-DV;
-ha il vizio di porsi come professore di tattica, con odiosissima e immotivata saccenza;
-spesso interrompe con insolenza i suoi colleghi facendoli incazzare;
-più che uno sparanomi è uno sparacazzate: per esempio, ieri pomeriggio ha detto che, finito l'Europeo, Prandelli secondo lui sarebbe andato alla Samp perchè "il suo progetto è una sfida ideale per uno come Prandelli". E anche sparare che a Firenze arriva Bruno Alves, che allo Zenith è costato 22 milioni di cartellino e chissà quanto d'ingaggio, dice tutto sull'affidabilità della persona
Da ricontrollare la notizia: ma potrebbe essere sorto un equivoco, nel senso che alla Fiorentina interessa Diego Alves, portiere brasiliano, e non Bruno Alves come sostiene Bucchioni. Mi pare più credibile!
RispondiEliminaBucchioni è un imbecille, sono d'accordo con tutto quanto scritto da Vitalogy, parola per parola.
RispondiEliminaAntognoni, per me Cassani non è inferiore a Maggio e Abate ma ha sicuramente pagato l'annata storta della Fiorentina e il fatto di aver giocato x 3/4 di campionato in un ruolo non suo, quello di esterno di centrocampo.
Scusate ma quando
RispondiEliminaleggo certi commenti mi chiedo se chi li scrive ha mai giocato una partita di calcio.
Non è assolutamente dimostrato la che Spagna fosse più in forma di noi, mentre è sicuro che
la Spagna ha fatto correre la palla
molto più di noi, scesi in campo impacciati, con un atteggiamento ed una formazione clamorosamente sbagliati per
stessa ammissione di Prandelli. La Spagna quando gioca come sa ti taglia le gambe, ti toglie la possibilità
di giocare e persino la voglia. Sono anni e anni che annichilisce gli avversari
in questo modo, non correndo di più. Chi gioca così non ha alcun bisogno di
drogarsi, informatevi. Maradona si drogava non per migliorare le sue
prestazioni,ma per puro diletto e mettendole addirittura a repentaglio.
Tornando alla partita, il gol a freddo ha aumentato il divario tecnico mettendo la loro, che sono maestri del possesso palla, partita in discesa e la nostra , che siamo alle prime armi, in salita.
Detto questo sono certo che se Prandelli avesse azzeccato almeno i cambi,così
come s’è visto clamorosamente con Balzaretti (drogato anche lui?) al posto di Chiellini,
e come sarebbe capitato con Giovinco al posto di Cassano, con Diamanti e
Nocerino al posto di un Marchisio in serata no ( come a volte gli capita non
essendo proprio un fuoriclasse) e di un De Rossi menomato, avremmo visto un’Italia non dico vincere ma reagire in ben altro modo.
Stessa reazione ci sarebbe stata persino
nelle stesse circostanze se fossimo
almeno rimasti in undici e avessimo accorciato nelle occasioni che ci si sono
presentate. Piano poi col doping perché
chiunque allora avrebbe il diritto di sospettare che contro l’Inghilterra e la Germania
(dove s’è vista un Italia aggredire sul piano fisico e della corsa questi due avversari
come mai era capitato nella storia) eravamo noi i dopati? Pur con 48 ore di riposo in meno dei tedeschi
correvamo come matti imprevedibilmente e improvvisamente annichilendo sul piano fisico
e della corsa i forti, atletici, veloci, instancabili corridori teutonici. A proposito dei tedeschi, e loro
allora? Si erano drogati prima e con noi
avevano esaurito le batterie, mentre noi, ripeto, ci siamo drogati per
incontrare loro? Ma per piacere!
"La che Spagna" sta per "che la Spagna".
RispondiEliminaSiccome non mi piace scrivere in modo confuso ed estemporaneo ho ricordato alcuni fatti precisi e incontestabili. Noah ha posto il problema delle super prestazioni degli atleti spagnoli su "Le monde" in un articolo di quest'inverno. Contador, assolto dalla Federazione spagnola per l'accusa di doping, è stato squalificato dal tribunale sportivo di Ginevra per un anno. Il ministro spagnolo dello sport ha osservato che la legislazione spagnola in materia è più blanda che altrove e chiesto un adeguamento come condizione indispensabile per far disputare manifestazioni internazionali in Spagna. Il gioco della Spagna è quello, ma non mi si dica che per praticare sport la condizione fisica non serve. Un esempio minimo e non calcistico: la tattica di Borg la ricordiamo tutti. Tennista eccezionale e intelligentissimo. Ma condizione essenziale per il suo gioco era l'ottima condizione fisica, indispensabile per arrivare sulla palla. Domenica lo spread nella condizione ha accentuato il divario tecnico che due settimane prima era apparso minore. Balzaretti non ha giocato meglio di Chiellini. Tre goal incassati con Balzaretti in campo, uno con Chiellini. Il cambio Montolivo-Thiago Motta è ingiudicabile: Motta è rimasto in campo cinque minuti. Anche questi sono fatti.
RispondiEliminaChiari, se ti riferisci a me, e penso proprio di si, vorrei puntualizzare che non credo e non faccio alcun riferimento a droghe o doping. Ma che la Spagna fosse più in forma di noi, questo lo devi ammettere anche tu. Certo, sono maestri nel far girare la palla e a non correre a vuoto e questo li stanca meno in fase di possesso palla, ma quando la perdono e sistematicamente sono in pressing con 2-3 tre giocatori su qualsiasi giocatore con la palla, beh chiamala pure grande organizzazione di gioco, squadra corta, ma una certa dose di corsa e fiato ce la vogliamo mettere? E vederli correre così, con un solo giorno più di noi di riposo ma con i supplementari in più mi fa dire che, complimenti a loro, domenica sera la gara l'hanno vinta oltre che perché migliori tecnicamente anche fisicamente. Poi, giustamente, il primo gol, regalato per il fatto di schierare Chiellini inadeguato e non pronto, ha aperto come una cozza la nostra squadra.
RispondiEliminaMa lo sai che qando tu metti i'capo avanti e un tu vo' senti' ragioni e tu faresti incazzare anche Giobbe! Che Chiellini sia meglio di Balzaretti e può essere anche vero, ma quello che si dice l'è che non stava ritto. Il Chiellini che s'è fatto prendere cinque metri su dieci da Fabregas l'è peggio anche di terzino dell'Antella perchè nemmen lui si sarebbe fatto be' così, nemmen da Fabregasse! Ma i'santo, e l'ha anche confessato, e guarda più alle gerarchie che alle condizioni fisiche, e l'ha sempre fatto, anche a Firenze. Per il discorso Motta-Montolivo poi te l'ho belle spiegato almeno tre volte ma un tu vo' leggere. Non si tratta di dire se uno è meglio dell'altro, ma che quel cambio, con la squadra a pezzi e con più di mezzora da giocare era rischiosoInfatti è stato alla base per trasformare una sconfitta ormai quasi inevitabile in un disastro di dimensioni epiche nel punteggio. Non mi dire che è stata sfortuna, perché la sfortuna delle volte la si chiama e questo è stato il tipico caso,
RispondiEliminaVitalogy, Bucchioni è un incompetente totale che di calcio non capisce una cippa. Che abbia sbagliato Bruno Alves con Diego Alves è possibile, comunque non credo arrivi nemmeno il secondo, costa anche lui e non ci serve.
RispondiEliminaSpero sia una domanda retorica la tua, Deyna.
RispondiEliminaIl giudizio globale l'ho espresso sabato dicendo che non l'avrei cambiato in nessun caso la domenica e non l'ho fatto. E' ampiamente positivo, anzi, di più. Però in finale, come convieni anche tu, di puttanate ne ha fatte diverse, ed è, almeno per ora, il suo limite, perchè proprio gli errori che ha fatto sono il compendio delle sue debolezze (decidere in base alle gerarchie e non alle condizioni obiettive, non saper modificare credo e impostazioni di gioco in funzione dell'avversario, non saper leggere molto bene quel che succede in campo). Nel calcio mai dire mai. Quella Spagna, quindici giorni prima, l'avevam retta più che bene. Certo se vuoi giocare come loro senza averne le gambe e schieri zoppi che regalano un goal dopo un quarto d'ora, è più difficile, anzi impossibile
RispondiEliminaBalzaretti l'ho visto altrettanto in difficoltà di Chiellini, nel secondo tempo le ha provate tutte per frenare le avanzate spagnole dalla sua parte, ma con poco successo, visto che ne abbiamo presi altri tre. Il cambio tra Monto e Motta è stato sfortunatissimo per l'infortunio subìto da Motta dopo neanche cinque minuti di gioco. Uno strappo da ko sia per il giocatore che per la squadra. Si tratta incontestabilmente di un cambio ingiudicabile. A fianco di un giocatore che sta in campo cinque minuti, infatti, è inevitabile che si scriva: senza voto.
RispondiEliminaHa ragione Jordan, Lud, a volte con te sembra di discutere col muro,
RispondiEliminanel senso che continui a ripetere le stesse cose senza prendere minimamente in
considerazione gli argomenti di chi le controbatte. Ed è un peccato, perché quando vuoi sai interloquire
e ragionare anche in profondità. Sai quale è un fatto? Che in tutto il mondo
solo un paio di utenti di questo blog hanno parlato di droga a proposito della finale degli europei. Io penso che dovreste
vergognarvi. Le dichiarazioni di Noah sono vecchie e generali illazioni
non un fatto, che tu vuoi artificiosamente adattare a
questa finale, Contador ed in generale
il ciclismo col calcio non c’entrano ed
ancor meno con quello spagnolo, Borg ,appunto, puntava sulla corsa e sulla
resistenza più che sulla tecnica come ad esempio Mc Enroe e come nel calcio gli
Spagnoli. Se la mettiamo sul piano delle illazioni e dei sospetti, sono allora
più sospette certe prestazioni in questi europei dell’Italia, della Germania e
della Russia, non ti pare?
LUD, Balzaretti sarà stato anche in difficoltà nel secondo tempo (ma sullo 0-2, e per più di mezz'ora in 10 contro 11), invece Chiellini non è che era in difficoltà, era che non stava proprio in piedi.
RispondiEliminaQuanto a Motta - Montolivo, provo a riassumere:
1) Montolivo era uno dei meno peggio, perché toglierlo?
2) Montolivo era in forma fisicamente, al contrari di altri, perché toglierlo?
3) Perché sostituirlo con un altro cenrocampista lento , anziché con un attaccante o trequartista?
4) Perché fare questo, giocandosi l'ultima sostituzione a mezz'ora dalla fine? (tenendo conto che anche altri erano acciaccati).
CHIARI, la Spagna è tatticamente e tecnicamente superiore, questo è un fatto, ma l'altra sera era pure più fresca atleticamente, e anche questo non penso possa essere negato. La ragione io la vedo nel fatto che noi abbiamo speso molto contro Inglesi e Tedeschi mentre loro, anche grazie alla loro disposizione tattica e alla superiorità tecnica, hanno potuto vincere contro Francia e Portogallo (in quest'ultimo caso, rischiando di uscire) senza stancarsi troppo.
Sul doping: ci sono effettivamente voci sul doping degli atleti spagnoli (calciatori, tennisti, ciclisti ecc...), non so se effettivamente fondate o se dettate da invidia (ricordiamoci che il sospetto di doping, soprattutto in tennis e ciclismo, è stato instillato dai Francesi, un popolo che ha il difetto di non saper perdere; per di più tendono a essere parecchio invidiosi). Nel ciclismo penso si dopino più o meno tutti, dilettanti e professionisti, nel calcio è tutto da dimostrare, io non penso che la Spagna degli ultimi 4 anni sia dopata, come non lo penso dell'Italia del 2006. Nella storia del calcio sicuramente dopata (nella finale) era la Germania Ovest che scippò il Mondiale all'Ungheria nel '54, quasi sicuramente lo era (non in una partita sola ma sistematicamente) la juve di Lippi negli anni '90. Su altri casi ci possono essere dei dubbi (ci metto anche molte - se non quasi tutte - squadre anni '60 e '70, anche la Fiorentina, visti i diversi casi di morti e malattie fra i nostri giocatori di quel periodo, inclusi De Sisti e Antognoni).
D'accordo su tutto, Antognoniforever, meno che sulla presunta differenza di freschezza atletica. Sicuramente c'è stata maggiore lucidità mentale, tecnica e tattica degli spagnoli, che hanno prodotto anche maggior vigore fisico, come psicologia insegna, in più c'è stato un evolversi della partita, aiutato dai nostri errori di formazione e dei cambi, che ha spinto in quella direzione virtuosa per gli spagnoli e viziosa per noi. Secondo il tuo metro allora dovremmo dire che in semifinale l'Italia era più fresca atleticamente della Germania.Come è possibile che sia avvenuto, avendo i nostri riposato esattamente la metà del tempo dei tedeschi e dopo i 120 minuti ( centoventi!!!!) di continui ed assatanati attacchi contro l'Inghilterra? Italiani dopati in entrambi i casi?
RispondiEliminaIl differente "passo" l'ho visto e lo giudico solo nel primo quarto d'ora. Poi il discorso, fino al 2-0 (beccato da polli) si era abbastanza equilibrato, d'altra parte la Spagna non credo potesse continuare ai ritmi dei primi quindici minuti per tutta la partita, una volta in vantaggio ha rallentato. Per questo fondamentale era non regalarglielo quel vantaggio. Io. Dopo credo c'entri molto la testa che comanda le gambe. Più o meno inconsciamente ti arrendi e tutto diventa più affannoso. Io non credo che tra Spagna e Italia ci sia tutta quella differenza che è apparsa domenica, non c'era stata quindici giorni prima! Solo che allora li avevi affrontati con lo spirito giusto, con la tattica giusta e con gli uomini giusti.
RispondiEliminaLanciare una accusa di doping, per Repubblica o la Gazzetta, sarebbe molto impegnativo, visto che si tratta solo di impressioni. Non se ne è certo discusso solo a Firenze, se Torres ha risposto ai sospetti con una dichiarazione ufficiale. L'articolo di Noah e Le monde vanno presi sul serio. Mi pare che la Spagna abbia persino vinto gli Europei di Basket. Su di un blog si definisce la Spagna "nuova DDR" e ho paura che non si vada lontano dalla realtà. Ne riparleremo tra qualche anno. Per ora va preso atto che quando una nazione è accusata di pratiche illecite si risponde ricordando la qualità delle scuole di calcio e degli allenatori. Succedeva anche con la Germania est. Su Chiellini, Balzaretti e Motta c'è muro contro muro e non posso continuare a ripetere che Motta è rimasto in campo tre minuti e che con Balzaretti si sono presi tre goal.
RispondiEliminaQui se c'è uno che sta cercando di sollevare un polverone confuso, dove è tutto da dimostrare che il calcio, ed in particolare quel tipo di calcio, sia coinvolto, sei tu Ludwig. E' lampante che i successi della Spagna e del Barcellona in campo calcistico non siano dovuti a pratiche illecite ma ad una scuola di calcio, stessa cosa non si può dire per altri casi di altre discipline da te surrettiziamente e scorrettamente chiamati in causa in questa circostanza. Qui si sta parlando di una finale del Campionato d'Europa di calcio, del perchè e del per come è stata vinta dalla Spagna.Quindi è naturale che si parli di giocatori, di allenatori e di scuole di calcio. Nessuno al mondo infatti IN QUESTA CIRCOSTANZA s'è sognato di parlare di doping, solo un paio di utenti di questo blog, uno dei quali sei tu che stai parlando non di calcio ma di una nazione sotto accusa, di ciclismo, di basket, di tennis.
RispondiEliminaIo mi sono limitato a riportare quello che è avvenuto su un campo di calcio, due morti in serie A ed uno in serie B nel campionato spagnolo. Il Morosini è morto per una malformazione cardiaca, gli spagnoli non si sa niente dell'autopsia. Che la Spagna ci sia superiore è un dato di fatto, complice anche una politica dei vivai a noi sconosciuta, molti ragazzi hanno tempo e modo di emergere, da noi no. Che abbia vinto senza doparsi è lecito pensarlo non capisco però come si possa parlare di vergogna se qualcuno pensa male visto che ci sono articoli, anche spagnoli, dove l'ombra del sospetto è tangibile anche per loro. Io non ho certezze ma non si possono avere neanche al contrario. Con questo l'ho scritto anche sui muri, Domenica non avremmo vinto, che corressero il doppio di noi è un altro dato di fatto, ci pressavano in quattro sulla nostra trequarti anche sul 2-0 per loro. Hai voglia a fare i cambi giusti quando sei sotto tecnicamente e fisicamente.
RispondiEliminaLudwig Chiellini è stato in campo per 20 minuti e abbiamo preso un goal x sua responsabilità diretta, la stessa cosa non si può dire per Balzaretti che ha giocato i restanti 75 minuti (compreso recuperi) parte dei quali con la squadra in 10 e parte dei quali da infortunato (insieme ad Abate e Bonucci che avevano i crampi) senza avere minimamente responsabilità nelle 3 segnature restanti.
RispondiEliminaE' inutile che insisti, Balzaretti ha fatto la sua più che onesta partita mentre Chiellini è gravemente responsabile.
Il cambio Monto/Motta tu lo reputi ingiudicabile perché, cito, "un giocatore che gioca soli 5 minuti gli si da s.v." ma il s.v. è il voto per Motta, non è il voto al cambio che l'allenatore ha fatto che, in questo caso, è molto più che giudicabile, è da 3.
Ci può stare che tra paese e paese la rigidità nella prevenzione del dopng sia variabile, Ludwig, ma se si parla di ciclismo mi pare che sia un problema diffuso ovunque, come dimostrano i tanti italiani beccati con le mani nella marmellata, e come gli statunitensi stessi insinuano sul conto del proprio pruricampione Armstrong.
Nella nazionale spagnola di basket, che a te meraviglia che abbia vinto l'Europeo, ci sono più giocatori con esperienza in USA, trascinati da Gasol che è in assoluto una delle più grandi stelle dell'NBA.
Sul tennis, si può dire che, se è lecito aver dubbi riguardo a quella macchina da guerra che è Nadal, allora non capisco perchè non si possa avanzare gli stessi dubbi sullo svizzero suo rivale dell'ultimo decennio, che, seppur dotato di un tocco in più di classe, serve e scaglia dritti da fondo campo con non meno potenza dello spagnolo.
Riguardo al calcio, gli italiani pensino prima a creare una scuola (giustamente il Chiari sottolinea questo concetto, perchè l'idea di calcio che propongono gli spagnoli e la modalità con cui lanciano giovani talenti ne sono tratti distintivi), dopodichè potranno cercare le pagliuzze altrui.
Il muro contro muro lo fai tu che ti rifiuti di leggere o di provare a capire, o leggi e capisci ma lo fai apposta perchè non sai cosa replicare. Non c'entra un cacchio quanti gol si son presi con Chiellini e quanti con Blazaretti, con Chiellini se ne è presi uno solo per colpa sua perchè non stava in piedi e chi l'ha messo in campo in quelle condizioni ha commesso un errore sesquipedale. Balzaretti non c'entra un accidente e gli altri tre gol non si son presi certo per colpa sua, comunque. Così quanto è rimasto in campo Motta non vuol dire un cacchio. Quel cambio era assurdo per tutti i motivi già detti e che tu non vuoi leggere, o capire, o fai finta di non capire.
RispondiEliminaLUDWIG, mi sembri molto convinto mavorrei comunque controbattere.
RispondiEliminaTu dici che con Chiellini abbiamo beccato un gol e con Balzaretti tre. Però:
1) Chiellini è rimasto in campo 15 minuti e in quei 15 minuti abbiamo subito il gol PER COLPA SUA, o meglio, per colpa della sua condizioni fisiche (non è certo Maldini, ma un ottimo difensore lo è, e un Chiellini anche solo al 60% Fabregas non lo fa crossare);
2) con Balzaretti abbiamo subito un gol (dall'altra fascia di campo rispetto a lui) nella restante mezz'ora del primo tempo;
3) abbiamo subito gli ultimi due gol (sempre dalla parte opposta rispetto a Balzaretti) negli ultimi dieci minuti, quando da almeno venti minuti eravamo in 10 contro 11 (anzi, visto che Abate e lo stesso Balzaretti erano acciaccati, e non si poteva sostituirli perché ci eravamo bruciati l'ultima sostituzione a mezz'ora dalla fine, eravamo praticamente 8,5 contro 11).
Su Thiago Motta: è vero che l'infortunio dopo 3 minuti dall'ingresso in campo è sfiga, ma l'errore è stato bruciarsi l'ultima sostituzione possibile (una sostituzione non necessaria, tra l'altro) a mezz'ora dalla fine.
Se questo Bucchioni non controlla le fonti e confonde un Alves portiere col centrale portoghese agli Europei, è addirittura un'aggravante! Comunque mi riferivo proprio alla "notizia" su Bruno Alves ormai pronto a firmare per la Fiorentina, quando chiedevo se questo giornalista fosse affidabile, perché accostare un nome così a noi - per costo e stipendio, soprattutto - è allucinante. Lud, scusa se te lo dico, ma tirare fuori questa storia del doping spagnolo solo ora che hanno umiliato la nazionale di Prandelli - dopo anni e anni che vincono ovunque e comunque - mi sa un po' di difesa ad oltranza del Santo, per il quale avevi preparato un'articolessa rimasta nella tastiera. Un po' come la difesa a spada tratta delle sue scelte nella finale, quando lui stesso ammette di aver sbagliato. Può essere un'impressione, ma effettivamente pare che quando si mette in discussione Prandelli tu perda di obiettività, che in altri frangenti è al contrario una tua dote, insieme alla pacatezza e alla solidità del ragionamento.
RispondiEliminaDeyna il livello dei giornalisti sportivi è raccapricciante, se ne salvano pochi, anzi pochissimi. C'è poi un nugolo di ragazzotti scatenati che devono sfornare cazzate tutti i giorni e ne dicono di tutti i colori. Ora io capisco che dover scrivere notizie su notizie quotidianamente sia anche esasperante, ma un minimo di serietà professionale dovrebbe essere irrinunciabile. Chi dice che Bruno Alves sta per venire alla Fiorentina dovrebbe consegnare la tessera, mentre è il capo dei servizi sportivi della Nazione. Da più parti continuano a dire che un obiettivo viola è Borriello senza nemmeno chiedersi come possa arrivare a Firenze un centravanti trentenne che ha un contratto di 3 milioni netti fino al 2015 con la Roma. Per Viviano hanno montato una campagna di stampa invereconda da lasciar pensare che fosse sovvenzionata. Han seguitato a indicare Cassani in comproprietà tra Fiorentina e Palermo per una vita, quando anche il gatto sapeva che era un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Insomma incompetenti totali.
RispondiEliminaE' il discorso che si faceva l'altro giorno sui cani - che nessun giornalista sportivo si senta offeso, ahahaha - non è possibile che uno che scrive un pezzo di cronaca non si informi, e scriva che il cane che ha [forse] morso era un pitbull, venendo smentito già dalla foto, e inventando di sana pianta, o tramandando, leggende sulla nascita della razza, tipo che è stata creata in laboratorio. Così, certe cose inverosimili non le puoi scrivere nemmeno parlando di calcio: posso capire l'uso disinvolto e approssimativo dell'italiano - che già mi dà parecchio fastidio in un giornalista, noi che scriviamo su un blog o su un forum ce lo possiamo permettere, se non abbiam voglia di curare lo stile, un giornalista molto meno - ma inventare cose o non verificarle, soprattutto nell'era di internet, è roba da vergognarsi.
RispondiEliminaL'Alves di cui parla Boccaloni nell'articolo a cui si riferiva Deyna è il difensore portoghese:
RispondiElimina"...La Fiorentina vuole Bruno Alves, 31 anni, centrale della nazionale portoghese (fa coppia con Pepe) rincorso fino a pochi giorni fa anche dalla Juventus. E’ l’elemento di esperienza che serve, grande personalità e grinta, l’ultima avventura con lo Zenith di Spalletti.Dovrebbe arrivare presto in viola anche se molto dipenderà dalla cessione di Gamberini. Il portoghese, comunque, è già pronto, vuole un campionato più importante e combattuto di quello russo, ha detto sì alla Fiorentina..."
Torno volentieri su Alves, anche per evitare di continuare a rimestare vecchie questioni. Anche secondo me l'infortunio, o la temerarietà di Bucchioni, è notevole e va sottolineato. Ha scritto infatti che il giocatore avrebbe già trovato l'accordo e che arriverà in prestito. Il che appare decisamente improbabile. Diciamo anzi che ha tutte le caratteristiche della bufala.
RispondiEliminaGli dite a Bucchioni quanto piglia all'anno Bruno Alves? vediamo se si sveglia. Se lo Zenith ce lo presta a gli paga anche lo stipendio allora...ieri ho visto la Befana e ce l'aveva nella calza.
RispondiEliminaOltre a quello ha detto che si compra anche Chamacq, Viviano, Hugo Viana e Ralf. Io penso gli abbia fatto male il sole. Poi passa per un dellavalliano, è solo un povero incompetente che non sa di cosa parla.
RispondiEliminaIl sole gli ha fatto male da piccolo, a lui e a chi l'ha piazzato dov'è!
RispondiEliminaCarissimi compagni di fede viola (e qui mi sono accattivato le simpatie da Deyna al Colonnello, da Chiari a Vitalogy) ma cosa ne pensate dello stallo di mercato viola, della vicenda Berhami (no alle olimpiadi), del fatto che si riscatta Karja e lo si regala agli arabi, ecc, ecc, ecc? Io comincio leggermente ad essere preoccupato/agitato. Non vedo possibilità di prendere alcunché di nostro (solo prestiti), con un tetto ingaggi che si fa fatica a prendere un qualsiasi buon giocatore, riscattando qualche medio scarso della passata stagione. Almeno si prendesse una "lenzuolata" di giovani sconosciuti tipo Udinese per trovarne due-tre buoni da poter rivendere in due anni e rifinanziare il mercato... Se qualcuno vuol farmi la carità di propormi qualche spunto positivo lo ringrazio di cuore!
RispondiEliminaDa amico viola posso solo esortarti ad aver pazienza, cosa vuoi che ti dica? tardi non è. Kharja non si è riscattato, ci è rimasto appiccicato addosso per colpa del mago di Vernole, e, allora, per non pagar due milioni l'anno di stipendio si è regalato ai catarini, o cosa ne volevi fare? Su Behrami il discorso credo sia più complicato e le Olimpiadi un pretesto di guerra. Non so cosa vuole per rinnovare, ma già 1,3 milioni (per i quali non sembra fare salti di gioia) sono un bello stipendio per noi. Se il napoli gli dà 8 milioni davvero credo che la cessione non sia improbabile. Un Chico, uno Yacob a parametro zero credo coprirebbero bene il buco.
RispondiEliminaA proposito di “compagni”, Orcio, ai miei tempi le relazioni introduttive
RispondiEliminainiziavano tutte parlando di “crisi
generale del sistema “, di “situazione complessa “ e di “giudizi articolati”.Eh
eh eh. Ecco lo stesso si potrebbe dire per descrivere il mercato calciatori da qualche tempo a questa parte. Ora si può solo dire
che la situazione di stallo che tu lamenti non riguarda solo la Fiorentina, ma
tutte , eccetto i gobbi. Tutti stanno cercando di alleggerire il monte ingaggi,
tutti fanno fatica a vendere di conseguenza ad acquistare, è un po’ come il
cane che si morde la coda. Su Berhami mi viene da dire che se non vogliono
lasciarlo andare alle Olimpiadi, con motivi non risibili, è perché ci tengono non perché vogliono
disfarsene, anche se da fuori è difficile capire. Detto questo tutti, a certe condizioni, sono disposti a vendere
tutti. Roncaglia e El Hamdaoui sembrano due buone operazioni, tuttavia ad oggi
il giudizio non può che essere interlocutorio. Un profondo rinnovamento ci sarà
giocoforza, io credo che siamo in buone mani perché si pongano delle basi
simili a quelle che si posero nel 2005. In
ogni caso la partita più grossa per il futuro della viola si sta giocando attorno al progetto Mercafir.
Orcio il mio pensiero più o meno corrisponde alla risposta che ti ha dato il Chiari, ma un po' di timore come te ce l'ho anch'io. Sicuramente ci sarà da aspettare tantissimo, io prevedo la corsa agli acquisti durante gli ultimi giorni di mercato, per la Fiorentina ma anche per le altre squadre italiane.
RispondiEliminaAnche io sono orientato come Vitalogy, penso che vedremo i botti a fine mercato, come al solito in questi ultimi anni. Ci sono troppi contratti onerosi in giro, si sta ridimensionando il sistema calcio e la cosa non mi dispiace a dire il vero. In questo contesto avere due anni di campionato anonimo non ci giova a vendere qualche pezzo sui mercati ricchi per finanziare i nuovi arrivi. Fatto un minimo sindacale di squadra, mi piacerebbe vedere due -tre nomi di vere e proprie scommesse valorizzate durante l'anno. Nell'ultimo campionato avevamo Romulo che non si è praticamente visto. Speriamo in qualche colpo con miglior fortuna.
RispondiEliminaIo Orcio penso anche che tanti nostri giocatori possano rendere più di quello che hanno reso, e che lo sappiano anche Montella e Pradè, che hanno detto che vogliono parlare a quattr'occhi con tutti quanti per capire chi è motivato e chi no, e che non sembrano aver tutta questa fretta di sbolognare Vargas, Ljajic, Cerci, Felipe, ecc., e adesso pare pure che vogliano vedere come si comporterà Neto alle Olimpiadi. Il raduno a Firenze fissato 10 giorni prima di partire per il ritiro, spero che in qualche modo posso riverlarsi utile anche per questi colloqui, per potersi fare un minimo un'idea su chi può aver reso poco per colpa di una situazione del cavolo, e chi perchè non vuole più starci.
RispondiEliminaE non mi meraviglierei se, al momento della partenza per la montagna, qualcuno non venisse fatto salire sul pullman e se ne restasse ad allenarsi a Firenze, in attesa di altra sistemazione, anche se lasciarlo fuori rosa deprezzerebbe ulteriormente il cartellino...
Io intanto leggo che abbiamo rinunciato a Svedkauskas e che il ragazzo starebbe per accasarsi alla Roma.
RispondiEliminaBene, se questa notizia fosse vera (io finché non c'è l'ufficialità sono come S.Tommaso), direi proprio, ed uso un eufemismo, che Pradè non sia partito affatto col piede giusto. Sinceramente, da non esperto del settore, a me sembrava un gran bel portiere. Io non mi rendo conto com'è possibile privarci di un talento come lui.