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sabato 27 febbraio 2021

Stato d'animo retroattivo


Per il Bambi non c’è nessun problema anche se dovesse venire l’arancione rafforzato, ma solo se inteso come un Negroni con doppio vermut. E per certi versi mi ritengo fortunato quando penso che alcuni per vedere una terza hanno dovuto aspettare le ondate. Sembra solo a me che Renzi sia riuscito nell’impresa non certo facile di far cadere un governo che non gli piaceva più e di farne nascere uno nuovo con dentro il peggio del primo e il peggio di quello che prima stava all’opposizione? Che a me ricorda anche un po' Rocco. Ed è da quel preciso momento che è venuto fuori il problema che quando inserisco la retromarcia e si attiva la telecamera, sul monitor mi appare Salvini, ma anche Joe Barone. Forse eravamo più spensierati nel 1400 quasi 1500, ma per combattere proprio questo stato d’animo retroattivo frequento solo persone vaccinate. A molti tifosi mancano le coppe mentre ad altri in Italia manca la sinistra. Siamo sempre divisi in città. E per non pensare a Kokorin dico che la Rita ha sentenziato “Acciughe, bottarga, olive nere. Ho concluso Vostro onore”. Qualche acciuga sciolta nell’olio esalta la bottarga, anche se poi mi si dirà che Rocco preferisce le fettuccine Alfredo, e che gli orange di Cruijff oggi sarebbero the new red. Prima di fare la solita analisi negativa della stagione possiamo dire che un anno fa di questi tempi imparavamo a fare le mascherine con la carta forno, o con quel che si aveva, la Beatrice dalle poppe grosse fu vista in via Maggio con la coppa del reggiseno, la madre con il lievito madre, a Prato con le ombre cinesi, maledetti cinesi, col pensiero, senza pensieri, con le frasi fatte, coi balconi. Andrà tutto bene a Udine.

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