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venerdì 12 febbraio 2021

L'usucapione secondo il Bambi


Sto lentamente sostituendo pezzi di passione Viola con nuovi vitigni, mentre al posto dell’inno della Fiorentina, l’Inno di Mammelle. Più che viola saremo arancioni e ricominceranno le code, come tra Pero e Cormano. Se fossi Dario Argento coglierei l’attimo per fare il sequel di Profondo Rousseau, se invece Pioli vincerà lo scudetto finalmente la Terra potrà diventare ufficialmente piatta. Anche perché mi sono stufato di fare il tifoso che da colpa a Commisso, a Pradè, a Prandelli, quando se la maggior parte vengono chiamate Ursula come è possibile pensare di tenere fuori Berlusconi. I nostri campionati non saranno più dopo Cristo ma dopo Covid. Io dopo un anno di pandemia per vedere nuove persone ho cambiato supermercato. L’unico dubbio che mi rimane è che se Draghi fosse stato così bravo e importante l’avrebbe già preso l'Atalanta. Prima c’era Della Valle che non andava bene, e menomale che è arrivato Commisso, l’equivalente di una promozione ma senza aumento dello stipendio. Tra partite senza pubblico, lockdown, e zone colorate, è maturata una convinzione profonda nel Bambi che si è dovuto sorbire pure una quarantena domiciliare, oggi che si è negativizzato me l’ha finalmente espressa, e io non faccio altro che mettervi a conoscenza perché so che vi siete affezionati alla sua vita come a quella di Don Draper. Lui pensando alla formula del “usucapione” sostiene che se il tempo impiegato a scegliere un film supera la lunghezza della pellicola stessa hai diritto ad avere un posto nei titoli di coda. E anche se Rocco riuscisse ad azzeccare un allenatore, un Direttore Sportivo, a fare lo stadio alle Cascine del Riccio, a investire Pessina con la Cadillac, e a rinnovare il contratto a Vlahovic, niente potrà mai pareggiare la goduria del pollo con i peperoni.

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