.

.

martedì 23 febbraio 2021

Cogli l'attimo


Dopo un anno mi sento di dire che peggio del Covid ci sono gli speciali in TV “un anno di Covid”. Una volte individuate le giuste proporzioni tra acqua e zucchero sarà in commercio anche il vaccino omeopatico per chi vuole lottare per la Champions senza le controindicazioni della propria opinione. E’ un anno che pensate che durerà due settimane, come il digiuno dal gol di Kouame. Il mio stato d’animo di tifoso che ha visto l’avvicendamento Della Valle-Commisso è quello di chi esce di casa per via del terremoto, e una volta in strada si ricorda di essere in zona rossa. Ieri li ho nominati e oggi hanno voluto dimostrare che sono vivi, e in via dell’Orto (anche se non proprio via Tornabuoni) i lenzuolai sono tornati anche se ancora un po’ arrugginiti con un testo che farà innamorare pure Rocco “Ne usciremo migliori, andrà tutto bene, è solo un influenza, la natura si è ripresa i suoi spazi, rosso, arancione, giallo, strega comandacolore, dateci il vaccino non lo vogliamo il vaccino”. C’è da dire che alla tifoseria organizzata il Covid ha tolto molto del ruolo principale, come certi cuscini cui l’unico scopo rimane quello di stare sul davanzale della finestra a prendere aria, tutto il giorno, dalla finestra della camera a prendere aria. Quando il Bambi era invece ancora il Bambi, lui il ruolo se lo inventava a seconda delle esigenze; truffe, furti, raggiri, bidoni e ricettazioni. Erano i tempi che andava per discount alla ricerca di birra in offerta, e travestito da prete un giorno vide due che litigavano alla cassa perché quello che aveva meno cose si era offerto di far passare avanti l’altro, che invece di ringraziare si rifiutò a suo dire per non alimentare l’ego pseudo caritatevole dell’altro. Fu allora che “uccelli di rovo” come lo chiamavamo quando faceva il prelato, approfittò per nascondere una bottiglia di whisky sotto la tunica.

Nessun commento:

Posta un commento