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domenica 7 febbraio 2021

Diffidate!


Dopo aver metabolizzato lo stato di disagio non tanto per la sconfitta, ma piuttosto per l’indigenza emozionale in cui la squadra ci ha ormai gettato, devo dire che Commisso per me più che presidente è come uno che sorregge la torre di Pisa in foto. Se quelli di sinistra si credono tali perché guardano Propaganda Live, e quelli di destra perché hanno un cugino vigile urbano, io con Rocco mi sento di bassa classifica. Però adesso non c’è più nessuno disposto ad andare in via Tornabuoni, così come in politica non c’è più nessuno che stia all’opposizione. Anzi il fatto di tutta questa gente che vuole salire a bordo mi ricorda quando da ragazzi facevamo il puttan tour. Cacciari filosofo a “otto e mezzo” che dice “o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”, non dico che la finestra debba affacciare per forza su Gioiosa Ionica, dico che se Cacciari è filosofo io sono Platone. Penso che se oggi mettessimo ancora la calamita in macchina con “non correre”, vista classifica e media punti/partita, l’immagine più adeguata sarebbe quella di Prandelli. Il Bambi dopo il pareggio del Toro a Bergamo, la vittoria dello Spezia a Sassuolo, e il sorpasso in classifica del Genoa capace di battere il nostro maestro di tennis, è uscito a cercare un tocco di fumo per il bene del paese. Sarà stata la qualità dello stupefacente, l’esaltazione per la posa dell’ulivo secolare che non farà classifica ma olive si, dopo aver fumato ha raccontato che proprio ieri erano 15 anni che è stato investito da una ragazza in moto, dopo lo spavento bevvero un caffè insieme. Si rividero il giorno dopo ma questa volta in macchina. Non ci fu nessun altro appuntamento dopo quella sera, perché non si lasciarono mai più. Quella ragazza oggi è Mario Draghi. A parte certi effetti del mischiare alcol e droga, la compagna del Bambi combatte il grigiume del campionato con delle unghie fucsia Barbie. Il Bambi non è scontento di Rocco perché nostalgico dei Della Valle, lui quando va a letto e gli gira tutto sa che è dura ma sa anche di essere nel giusto. Poi continuano pure a parlare di “Governo dei migliori”, ma diffidate perché nessuno ha chiamato Pioli. Intanto il tempo scorre tra i bassifondi della Serie A mentre il nodo stadio è scorsoio.

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