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mercoledì 21 ottobre 2020

Non solo calze velate


Per seguire ‘sta Fiorentina di proprietà rozza e panchina cavernicola, il Bambi ha bisogno della sua compagna, forte, di quelle che aprono loro il barattolo di sottaceti. Al medico di famiglia trovato al bar ho chiesto quando ne usciremo da questa situazione; “Per tornare alla normalità minimo 2 anni”. Così invece di andare a prendere gli integratori per il nuoto ho preso gli ansiolitici. Trovo grave, poi, che Zerocalcare non abbia detto nulla su Amrabat regista. Questo scorcio di campionato ci ha lasciato la tristezza dei lividi, quelli senza aver fatto del sesso. Insomma, calze velate ma gli occhi di più. Alle ultime partite dei Viola preferisco un cappotto color senape, e ho pure smesso di parlare da solo in segno di ostilità verso me stesso per aver creduto che con un altro allenatore saremmo andati in Champions. Non basta che in autunno cadono le foglie, e in inverno cadono i peli dagli stinchi in giù, a guardare la Viola cadono pure le palle. Ci vuole strategia per evitare certi danni collaterali, io per esempio ho insegnato a Tommaso ad amare i Lego in modo da non avere mai i soldi per la droga. Commisso deve cominciare a introdurre le accortezze del caso prima che il Bambi a forza di delusioni, ricominci a farsi le pere. Questo scorcio di campionato non solo mi ha generato un forte calo del desiderio, pure la poesia del bed & breakfast e la raccolta differenziata mi hanno rotto le palle. La mia fortuna, però, stagione e temperature a prescindere, è che il costume non va mai nel cambio di stagione. Così se Rocco ha confermato Beppe, io ho già la testa sott’acqua.

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