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lunedì 6 dicembre 2021

La costruzione dal basso di una domenica tipo


L’analisi di questa vittoria in un concentrato di sintesi: meritata. Una partita che mi ha visto cinico grazie alla superiorità e poi ai gol del Bologna diventare Mario Merola. Nico superdecisivo, assist, fallo della punizione di Biraghi, rigore. Vittoria con due gol da palla inattiva e primo gol in Serie A di Maleh. Adesso mi aspetto che con la terza dose mi venga concesso uno sconto del 30% sulla fornitura luce e gas per tutto il 2022. E dopo questa giornata di campionato mi immagino i tifosi di Napoli, Roma e Bologna costretti a farsi clisteri di candeggina col braccio in silicone. Mentre Mourinho protesta con l’arbitro perché la Terra è troppo piatta. Poi ancora euforico per quel gran buon Syrah, chiudendo il pranzo della domenica con i torcetti ho gridato di aver scavalcato la Roma. Io al braccio di silicone rispondo andando al quinto posto con il naso, gli occhiali e i baffi finti. Avete presente? E se Mourinho torna ad essere inarrestabile con l’Inter, Sinisa mi è sembrato rosicare parecchio. E di questo godo, perché la Fiorentina è sopra un tappeto di foglie volante. La classifica alimenterebbe la fantasia che a quel punto si aspetterebbe un mercato di gennaio consono a coltivare queste ambizioni ritrovate, ma se Rocco non fosse d’accordo, bilancio, FPF o quant’altro, allora la mia proposta è di tassare tutti quelli che comprano le caldarroste e con i proventi fare mercato. Se posso fare un raffronto tecnico, non me ne vogliano coloro che vivisezionano la partita in numeri, questo modo di far girare la palla per spostare gli avversari da una parte all’altra, questo costruire dal basso, questo passare la palla al giocatore più vicino, è un modo di fare calcio che ricorda molto il nostro modo di gestire le domeniche passando dalla presa vicino al divano a quella vicino al letto.

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