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lunedì 13 dicembre 2021

Più veloci dei batteri


Non sempre è un bene avere un fisico allenato, tonico malgrado l’età, perché poi trovi qualcuno che ti dice davanti alla Rita che potresti essere scambiato per un quarantenne, e lei che subito accetta. Così come in molti oggi scambierebbero la nostra classifica. Comunque tra i più tonici quelli di marmo rimangono imbattibili. Anche se i più tosti sono quelli che di marmo hanno la volontà, quelli che incitano ad essere sempre se stessi non valutando però troppo attentamente la percentuale di rischio che ciò comporta, ovvero quello di creare una generazione di stronzi. Pioli nonostante i gol di Ibra (7) perde finalmente la testa della classifica, povero ceppicone, mica come per il nostro quinto posto che c’è da ringraziare Italiano tutta la vita malgrado abbia usufruito dei gol del capocannoniere (15). Un po’ come le nuove sensibilità nei confronti degli animali ci raccontano che il geco in casa porta fortuna, se trovi un orso marsicano nel parcheggio cospargiti di miele per farlo sentire desiderato, e lo squalo nel lavello è solo una trota curvy. Insomma, per fare un discorso di pari spessore mi sentirei di dire che per essere considerati allenatori veramente forti bisogna aver perso con l’Empoli di Andreazzoli. Anche perché Sarri con i gol di Immobile (13) ha 14 punti in meno del Milan del ceppicone che ha potuto beneficiare sempre dei soliti gol di Ibra (7). Diciamo piuttosto che quando si vuole screditare un allenatore poco stimato utilizzando l’argomento centravanti in modo strumentale, visto che non esistono squadre di alta classifica senza attaccanti forti, e volendo in qualche modo salvare questo tipo di considerazioni che non stanno in piedi, vale che se un discorso non sta in piedi significa che allora cade a terra, ma se siamo veloci e scattanti, e qui ci viene in aiuto il fisico allenato e tonico di cui sopra, dicevo se casca a terra ma riusciamo a raccoglierlo prima di cinque secondi i batteri non ci sono ancora saliti.

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