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sabato 22 agosto 2020

V per vend....


Se non ci saranno acquisti a farci battere forte il cuore potrebbero andare bene anche due rampe di corsa. Meglio se scale elicoidali. Così magari indosserete nuovamente quei pantaloni taglia 48 che avete tenuto nell’armadio per quando tornerete in forma. Io per allentare l’ansia da vecchie glorie guardo i cadaveri nei film per vedere se l’attore si fa scappare un respiro. Il Bambi aveva deciso di estraniarsi per curare finalmente il mal di schiena, è andato in un centro massaggi cinese ma non c’è stato verso di farsi massaggiare la schiena. Gli hanno voluto assolutamente fare una sega. E come i Fochi di San Giovanni le nuove maglie “l’erano meglio quelle dell’anno scorso”. Pensando invece al prossimo campionato mi viene in mente che sempre più giocatori tornano dalle vacanze con il Covid, eppure la mascherina nei musei è obbligatoria. Anche in quelli dove si possono osservare i resti di Pippo. A Firenze si dice “è facile fare il finocchio con il culo degli altri”, Rocco che non è di qui, col suo slang ci dice invece che quando pagheremo noi la frutta e la verdura ci accorgeremo con quanta rapidità vanno a male. Comunque dentro la mascherina c’è anche posto per il naso, e la V sta per vendemmia. Poi tra il lockdown 1 e il lockdown 2 la differenza sono gli interisti che girano per casa col monopattino. E per loro la mascherina è solo un momento di svago.

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