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giovedì 20 agosto 2020

In ogni dove


Dio c’è, il centravanti no, inquieta quindi più il calciomercato del bollettino dei contagi. Anche se un secondo lockdown potrebbe annientare definitivamente la classe media impedendo di minacciare i propri figli di andare a letto senza caviale. Ma i tifosi Viola non hanno mai preteso in tempo di Covid, hanno sempre teso dopo. E alcuni di loro a questo punto non sanno se è peggio questo passaggio della proprietà da propositi di alta classifica a quelli ringambanti di oggi, oppure un paio di barattoli che non si aprono. Forse oltreoceano (una sorta di Diladdarno per continenti) qualcuno alla festa di compleanno potrebbe aver mangiato la faccia tosta scambiandola per tartina. Quando ci inviteranno a partecipare emotivamente andremo incontro alla Viola ma molto lentamente e con le mani ben in vista. Sia chiaro che tutti questi investimenti emotivi non fanno di noi degli imprenditori. E poi queste ambizioni andate a puttana, in una certa fascia femminile della tifoseria hanno fatto scattare la competizione. Muore l’attore Ben Cross, lo segnalo solo perché Dalbert ha dichiarato di non sapere chi sia. Mentre a quel nostalgico del Bambi più del centravanti mancano i pornacci su cartaceo. Ieri nasceva Coco Chanel e se fosse viva, visto il cappellino di Beppe indossato in ogni dove, probabilmente avrebbe voglia di morire di nuovo.

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