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domenica 6 agosto 2017

Avanti con Pizzaman


Firenze è orgogliosa delle sue frattaglie, basta cuochi marchigiani e quarti posti, di quarto solo lo stomaco del bovino. In attesa che Nerbone si compri la Fiorentina, e senza la disponibilità dei 48,15, il popolo fiorentino capitanato da Pizzaman (ma non sempre si può mangiare pizza) gode con la sua Simmenthal affogata nella maionese. W il mercato a km zero. Nella culla del Rinascimento presto sarà bandita anche la pasta all’uovo di Campofilone perché fa venire l’Alzheimer. E poi basta con certe rose, meglio il brodo di trippa. Ora si che siamo fieri, prima ci sentivamo come il toro a Pamplona, adesso finalmente ci sentiamo come il conte Mascetti. Ho amici ultra quarantenni che per festeggiare questo riappropriarsi della Fiorentina sono partiti in bicicletta con 40° per ritrovarsi a fare una merendina al pronto soccorso. Ricordiamoci sempre che noi siamo Firenze, la fortuna ha voluto che nascessimo con la camicia, e loro con la camicia a 40 gradi ci lasciano, senza aria condizionata. Malgrado le mie scarpe segnino 42. Il vantaggio di chi vuole stendere un velo pietoso su questi 15 anni è che asciuga subito. Alla fine ci siamo resi conto che i Della Valle sono come certe ONG che non sono mosse dal solo spirito caritatevole, ma che sono altrettanto sensibili al denaro. Siamo arguti specie Diladdarno. Io mi consolo con la Rita queste sere in terrazza, nel bere e nel male. E poi non buttiamo via mai niente perché sappiamo che tutto torna, e un giorno tornerà di moda anche la vergogna con le sue guance rosse. Mentre insieme al Bambi abbiamo fatto l’identikit del nuovo proprietario, lo vogliamo fiorentino e con il sopracciglio inarcato con supponenza.

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