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venerdì 25 agosto 2017

Presidio Slow Tifood



In merito al tifoso Viola fresco di bolognizzazione ci sono giorni in cui si sente carico e positivo. O almeno così narra la leggenda. Intanto per domenica contro la Samp si prevede un rimpasto della difesa, sperando che Pioli non usi il lievito madre di casa Tomovic, la mamma del serbo è stata già chiaccherata abbastanza lo scorso campionato per la scarsa qualità delle farine del proprio sacco. Il Bambi dice che quando gioca Nenad è costretto a vivere la partita come se la sbarra del Telepass non dovesse alzarsi. Guardo il calendario di Frate Indovino e penso che questi erano i giorni in cui compravo il diario, che poi usavo si e no la prima settimana. Oggi invece il diario lo scrivo tutti i giorni anche se si chiama in un’altra maniera. Insomma, almeno il compito non lo consegno più in bianco. E alla fine non vorrei che il povero Sousa tanto bistrattato si fosse invece giustamente lamentato delle uova per via del Fipronil. E il problema non sono solo le omelette all’insetticida, sta tornando il caldo con Polifemo, per gli anziani ci vuole un occhio di riguardo, mentre per le passere che frescheggiano con il culo sodo all’aria ci basta anche solo un’occhiata furtiva, intendo a noi che altrimenti in terrazza abbiamo la soddisfazione massima quando annaffiamo le piante, spazziamo e sparecchiamo la tavola. Dopo la notizia del rinnovo di Politano e le dichiarazioni di Pedullà che oggi dopo averci scassato le palle tutti i giorni per un mese sostiene invece che la Fiorentina non è mai stata interessata al giocatore, sono andato a una sua interessante conferenza sulle fake news per conoscerlo. Non c’era. Ieri mi sono ricordato che questo è anche un presidio Slow Tifood e così ho parlato un po’ della pasta integrale, alimenti sani e ricette vegane, oggi cito solo un prodotto perché veramente artigianale come il Chupa Chups che viene incartato a mano personalmente dal demonio. Prima è toccato a “Vitalogy”, “Max”, “Uno di passaggio”, “AntoineRouge”, oggi tocca invece al “Nonno Pilade” perché mentre la macchina di un tifoso Viola medio fa 900 km con un pieno lui con un caffè fa 4 ore ininterrotte di Gazzetta al bar.

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