Ora che finalmente si sono potuti rimettere in discussione i Della Valle e dare il merito a Prandelli anche della messa in asse della Concordia, pura ingegneria tattica bresciana, possiamo pensare all’Europa League certi che la rosa a disposizione di Montella sarà in grado di dare le risposte che ci attendiamo. Così intanto si smorzano anche gli echi delle ultime polemiche nelle quali si è rinfacciato ai marchigiani del lusso di curare di più la qualità dei lacci delle Tod’s che non la solidità dei legamenti di Gomez. Sappiamo bene che molti tifosi divisi tra vecchi sentimenti e Orzinuovi sentimenti considerano i Della Valle solo degli sprovveduti ai quali imboccare suggerimenti con lo stesso imbuto usato a suo tempo per l’olio di ricino, un atteggiamento che sembra arrogante, ma che invece nasconde qualcosa dentro la manica, gente la cui morale sembra sposare perfettamente il motto di Canada Bill Jones, ovvero che è moralmente sbagliato lasciare che i pollastri si tengano i loro soldi. Noi siamo certi che oltre a rimarcare la mancanza del sostituto di Gomez, questi tifosi siano convinti anche che una Colt valga più di un poker d’assi. Tifosi Bari, insomma, del resto Firenze non è Lecce. Possiamo ragionevolmente dire che il gol di Pinilla ha riportato alla ribalta un aspetto sociale tipico fiorentino riguardo ai propri problemi, dei quali la gente è sempre molto conservatrice, mentre riguardo a quelli degli altri è invece sempre molto liberale. Adesso guardando alla partita ci piace pensare ad un giovane che possa cogliere l’opportunità di stupire, uno scenario che appaga la nostra voglia di vedere una promessa emergere, una delle situazioni che più ci affascina come tifoseria, l’esplosione del giovane che passa così dall’essere considerato un ragazzo, o meglio, un rumore ricoperto di sporco, ad essere un nuovo fenomeno di cui innamorarsi. Che sia Rebic o Matos, insomma, le fin troppe note assenze apriranno questo tipo di prospettive già a cominciare da oggi, percorsi lastricati di difficoltà ma anche pieni di chance che dovranno essere colte da chi solitamente è ballerino di seconda fila. In questo clima di ritrovato assetto psicologico, indispensabile per affrontare al meglio la partita di stasera, diciamo di ritrovata Concordia anche tra quei tifosi che odiano la crema fritta e le olive ascolane, così come di ritrovata asse visto il gol del Cagliari, il vero asso nella manica di una domenica diventata interessante solo al novantesimo, vorrei fare un punto su un aspetto secondo me più interessante della differenza tra avere Prandelli o no, argomento che riguarda invece la differenza tra la pelle degli uomini e quella delle donne. Quella degli uomini è solitamente più grande e vi sono tatuati più serpenti. Inoltre, se esaminiamo la pelle di una donna molto da vicino, centimetro per centimetro, a partire dalle caviglie ben proporzionate, descrivendo poi dolcemente l’esile curva delle sue gambe, salendo quindi fino... si, fino alla foto ...finché insomma alla fine non ci ritroveremo lì, a giacere esausti ed a fumare una sigaretta, i geni la pipa, e all'improvviso a pensare che la pelle umana è fatta veramente di miliardi di minuscole unità di protoplasma, chiamate cellule. E, cosa ancora più interessante, quelle sul lato esterno stanno morendo. E' un fatto. La pelle è come un moderno ed aggressivo sindacato, dove le cellule veterane più vecchie, che hanno fatto carriera fino alla cima ed ottenuto gli uffici con la vista più bella, sono costantemente buttate fuori dalla finestra, senza neanche una misera pensione, dalle cellule rampanti più giovani che salgono da sotto. Diciamo che la cosa migliore del diventare vecchi è che ci vuole molto tempo. Per la loro personale guerra contro i Della Valle che li tiene costantemente lontani dal soggetto della foto, certi tifosi si meriterebbero proprio la maglia mimetica del Napoli, per la maglia nera della trasmissione della partita siamo invece messi molto bene, siamo finiti addirittura su Italia 2 perché Italia1 poteva sembrare che non fosse di per se già un’indicazione troppo periferica. Comunque quest’anno il tifoso Viola ha già risposto con gli abbonamenti alla minaccia seria delle televisioni di svuotare gli stadi, il fiorentino non vuole abbandonare, anzi, alcuni pur di non darla vinta ai vari Murdoch, se non possono andare allo stadio preferiscono addirittura leggere la cronaca della partita sulla Nazione, gli ultimi veri partigiani rimasti a difendere il giornale anche dal proliferare senza controllo dei vari blog o siti Internet, e non solo, sono dell'opinione che la televisione non sorpasserà mai del tutto la stampa. Forse l’ho anche già detto e allora lo ribadisco, ma non si è mai visto nessuno provare ad ammazzare una mosca con un televisore.
Ilicic non è stato convocato per la partita di oggi, deve ancora smaltire l'infortunio patito in Nazionale. Sembra scontato che in attacco giochi Rossi con Iakovenko in appoggio, io spero che la partita si metta subito bene, in modo da poter togliere Pepito nel secondo tempo (ha già giocato novanta minuti contro il Cagliari).
RispondiEliminaP.S.: Lud, non ho capito, hai scritto male il nome dell'ex Beatle o esiste un musicista che si chiama Paul Mac Carty?
Intanto una buona notizia, se confermata, sembra che giocheranno Alonso e Mati al posto di Pasqual e Ambrosini. Mi aspetto quindi il ritorno al bel gioco. E poi speriamo anche nella ciliegina sul dolce, cioè di vedere Matos nel secondo tempo al posto di Jakovenko.
RispondiEliminaJohn Lemon, Paul Mac Carty, Harrison Ford, Gringo Start
RispondiEliminaMagari al posto di Rossi se le cose si mettono bene.
RispondiEliminaAhahahahaha e il manager Brian Einstein ahahahaha
RispondiEliminaIo terrei a riposo anche Aquilani, oltre a Rossi.
RispondiEliminaQuesta scrittura dei blog è veloce e notturna. A mia memoria non esiste un mio post in cui faccia la pulci alle grafie altrui. Poi fate voi.
RispondiEliminaAuspicabile oggi l'impiego di Mati e Alonso; quando se non oggi? Quando se non nel l'imbuto di gare che si sta creando? Ribadisco che le capacità di Montella si misurano anche con la gestione dei 15/16 calciatori, non con i soliti noti. Magari a Bergamo Vincenzo ci delizierà con la coppia ben assortita Rossi-Ilicic, coppia che vedo molto molto bene! Questa sera sará possibile ammirare una Maquina magari diversa, più a suo agio in una Europa che non concepisce i falli fastidiosi ai quali sono sottoposti i palleggiatori viola, un'Europa che dovrebbe permettere l'espressione di un buon calcio, un'Europa dove (vedi Napoli ieri) se giochi a calcio, se puoi fare il tuo calcio, il risultato lo porti a casa. Notevole la capacità del Napoli, ieri sera, di non "subire" il Borussia, di fare il suo gioco; il Napoli si é liberato dei dettami di Mazzarri, il primo non prenderle-soprattutto!- e ha dimostrato che in Europa non c'é solo l'antica liceo milanista ma anche qualcosa di più, creato in Italia. (Seguito per un po' il Milan ascoltando la radio, il radiocronista (!!!) ad un certo punto ha esclamato "Ma Balotelli non può volare così in aria ad ogni minimo contatto, addirittura in anticipo....". Vergognoso, il "bresciano".)
RispondiEliminaAl quart'ultimo rigo é "....non c'é solo l'anticalcio....". (Apple-trouble, vero Lud?)
RispondiEliminaQuando, in viale Manfredo Fanti davanti allo stadio, verrà eretto dai DV il monumento al Cretino Ignoto, voglio vedervi incisa questa epigrafe:
RispondiElimina«19/09/2013 09:48:59 i'giannelli, Siamo già in emergenza con un Pizgiallo in un ruolo chiave che già dopo du giornate inizia a giocarne 1 sì e tre no e mentre la juve come primo sostituto ha un certo Marchisio noi abbiamo Ambrosini e tre pischelli, più Fernandez disponibile tre volte l'anno... In avanti i soli Gomez e Rossi che a giocar sempre presto si stroncherà, con un Ilicic che se quando sarà pronto non dovesse fare la differenza siamo dei gatto... Con Pasqual su quella fascia da dieci anni che indovina 1 cross da centrocampo a partita e con Alonso che a 23 anni giocava in B fino ad un mese fa... Ma noi duri puntiamo a vincere su tre fronti».
Neto sotto esame fin a gennaio secondo Tuttomercatoweb, che informa che la Fiorentina ieri sera ha inviato alcuni suoi emissari a Londra e in particolare sugli spalti di Stamford Bridge, casa del Chelsea, per visionare ancora una volta Yann Sommer.
RispondiEliminaA dire il vero anch'io ho avuto il dubbio che esistesse un tal Mac Carty.
RispondiEliminaGià approntato chioschetto fuori al Franchi; addetti alla raccolta firma contro Della Valle e gestione della Res-viola. Fortunatamente i fondi per la coltivazione intensiva degli idioti sono terminati. La domanda è: tra baseballista, mambista, i'Giannelli, il turco chi è il Benny Hill della situazione??? Due di loro, emeriti pezzi di merd@ sobillatori si sono incontrati, uno ha domandato all'altro "Tu in che ano sei nato?".
RispondiEliminaAhahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaLud se te la sei presa mi scuso, precisando comunque che era una battuta en passant senza scopi denigratori, insomma un perculeggiamento alla leggera, di quelli che in questo blog come in ogni altro luogo ho sempre preso con autoironia quando rivolti nei miei confronti.
RispondiEliminaVabbè, abbiamo capito, FOCO, inizia a scaldarti.....E attento ai cartellini. Fai come sempre, o palla o piede, e se possibile passa la sfera a quelli che hanno la casacca come la tua.
RispondiEliminaE chi dice che non siamo andati a osservare Cech?
RispondiEliminaDel resto Lud dopo il Giubba è un maccartista
RispondiEliminaViviano, come prevedibile, all'Arsenal fa tribuna dietro ai due polacchi.
RispondiEliminaSuperbo Foco, ha appena scritto il commento del mese. Occhio poeta!
RispondiEliminaFoco, il nostro Bukowski........eh eh eh eh eh eh eh eh eh eh.....
RispondiEliminaNon potrò vedere la partita oggi, faccio il turno dalle 14 alle 22. Me la dovrete raccontare voi e mi fiderò dei vostri giudizi. In cambio, se volete, vi descriverò minuziosamente i goduriosi momenti della riparazione di un argano di un carroponte. "Datemi una chiave inglese e vi solleverò 30 tonnellate" (anonimo XXI sec. d. C. ).
RispondiElimina....2 minuti e 52 secondi del video.....Anche all'epoca non fischiavano rigori immensi, netti, solari. (ma il video era per mostrare che FOCO giocava come il biondo?)
RispondiEliminaFoco, ora però vogliamo raccontato l'aneddoto coi sei dell'alta Sabina!
RispondiEliminaS'i fossi Foco arderei Larrondo/s'i fossi Sopra lo tempesterei/S'i fossi Jordan/sai ch'io farei/A Neto mozzerei lo capo a Tondo. S'i fossi morte anderei da Chiellini. S'i fossi Vita partirei da lui. S'i fossi Ludo/come sono e fui/torrei Katrina giovane e leggiadra/e vecchia e laida tornerella a Lui.
RispondiEliminaCecco Lud.
RispondiEliminaConosco il ratto delle Sabine....il ratto di Proserpina.....il Rats alle dipendenze di Lobanowsky..... Ma un gatto può subire un ratto?......
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaNon sapevo che il maccartismo non fosse l'anticomunismo americano, ma solo della buona musica...
Piuttosto se la notizia del CHIARI viene confermata, c'e' da brindare!
Lele
"Hey Lud, don' t make it bad...'
RispondiEliminaLUD non racconta dolori ma dubbi;LUD racconta sue passioni struggenti e voi ad affondare la katana nelle sue ferite, voi a farvi belli con numeri da circo, tipo 3-5-2......3-4-3......3-6-9 faccio il conto e non mi ritrovo....113.....799 999........LUD non è comico, è uno che sa di vita....ma anche di anto.....ma anche di blimp.....LUD vi da la sua vita (ma non vi da foco) e voi a ridere? Siete mostri. Dovete ridere con lui, non di lui. Lud che si chiede perche Ivan Capelli sia calvo e Kalvin Klein abbia tanti capelli.....LUD che immagina Mambo sia il fratello ballerino di Rambo.Dovete stare vicino a LUD, dargli una mano. Gesti concreti. Per esempio? Dategli il numero della Marcuzzi (i suoi numeri non li potrà confutare). Garantito 100% Sopravvissuto.
RispondiEliminaBella
RispondiEliminaComplimenti Lud.
RispondiEliminaVita, fu un episodio di bullismo paesano che mi vide vittima. In breve, io cercavo di riconquistare le grazie della donna che mi ha stroncato, lasciandomi, ma uno dei sei era folle di lei da quando stavamo insieme. Io giravo solo per locali a quel tempo e loro sapendolo m'hanno aspettato. Risultato: nove punti in fronte e un labbro diviso in due. Ma io ho risposto con l'amore. Un mese dopo sono anche andato a trovane due all'ospedale, pensa.
Foco, allora mastichi solo la gomma del carroponte, anche se invece di Brooklyn sarà Demag oppure Omis.
RispondiEliminaDemag, Pollock e ho finito, siano ringraziate le ditte terze. Ora sono in attesa di intervento e stranito per non poter vedere la viola. Quindi saró in vena di cazzate, vi avverto.
RispondiEliminaFoco, vorrei rivelarti il mio più grande segreto. Io sono Superciuk
RispondiEliminaRisposto con l'amore? Nel senso che li hai ricercati un secondo tempo, o nel senso che mentre ti pestavano in sei tu sei riuscito contemporaneamente a pestarne due? Nel secondo caso, complimenti: la tecnica che conosco io consente di pestarne solo uno del branco in azione!
RispondiEliminaAhahahah
RispondiEliminaCLASSIC LOVE
RispondiEliminaE' rimasta la testimonianza di una videocamera di sorveglianza:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=vntuUDnjf4s
TEEN
RispondiEliminaINTERRACIAL
RispondiEliminaGAY
RispondiEliminaORGY
RispondiEliminaFoco sei un M I T O !!!!!!!!!
RispondiEliminaFoco è duttile come la cipolla, non è solo acciaieria la sua, a volte è miniera d'idee, altre è cantina. Ci sono giorni che prende di mira la botte di rovere, altre che prendono di mira lui e lo riempiano di botte. La sua non è spavalderia ma come si può notare è più una forma di bulloneria.
RispondiEliminaAHAHAHAHHAHA
RispondiEliminaNeto; Tomovic, Gonzalo, Compper, Alonso; Pizarro, Ambrosini, Fernandez; Borja Valero, Joaquin, Rossi.
RispondiEliminaIn panchina Munua, Roncaglia, Bakic, Aquilani, Pasqual, Ryder, Iakovenko
Lud, spero tu non ti sia offeso: stamattina credevo veramente che potesse esserci un musicista (o un direttore d'orchestra) di nome Paul Mac Carty, poi Vita ha fatto la sua battuta e io ho risposto con una mia, ma si fa per scherzare, in amicizia, certo non volevo offenderti.
RispondiEliminaRossi titolare, Aquilani risparmiato.
RispondiEliminaVITA, dopo aver visto le foto di FOCO, sta pensando di cambiare nick. VITE.
RispondiEliminaBeh, lì davanti con Rossi, Joaquin e lo stesso Mati dovremmo ubriacarli. Speriamo che Alonso faccia bene e di poter vedere, anche solo mezz'ora, Matos.
RispondiEliminaPrimo tempo molto deludente, anche senza la scusante Gomez. Così a Bergamo, oltretutto senza Pizarro, rischiamo di farci male.
RispondiEliminaSperiamo che si tratti solo di un problema di concentrazione e determinazione.
RispondiEliminaE questa è bella: parlo di Matos ovviamente.
RispondiEliminaMolto compatta la squadra del secondo tempo, inserimenti, gioco corale, anche senza centravanti di area. Joaquin purtroppo denuncia i soliti limiti fisici. Matos sugli scudi.
RispondiEliminaEsce il tumorale Ambrosini e la squadra torna in sé: il calcio è semplice. Il sostituto di Pizarro in campionato non dovrà essere l'ex milanista.
RispondiEliminaJoaquin ha corso troppo a vuoto, ma era fuori ruolo.
RispondiEliminaE' morto un grande campione, Gerrie Muhren, centrocampista della Grande Olanda degli anni '70.
RispondiEliminaThijssen e Muhren! Che giocatori!
RispondiEliminaForse però te intendi la coppia dell'Ipswich, quello era Arnold Muhren, il fratello...
RispondiEliminaStrana partita, quando i portoghesi ci facevano fallo l'arbitro ci fischiava una punizione a favore. Non ci sono abituato.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Ai8VpY0rszE
RispondiEliminaPollick, dopo il voto odierno alla Camera mi aspetto per domani delle foto gaie.
RispondiEliminaPollick, Mac Carty.
RispondiEliminaCOMMENTON DE’ COMMENTONI
RispondiEliminaCRONACA
Finalmente Alonso! E pagherà. Ma il resto, e cioè Ambroeus ancora una volta titolare e Pepito nel deserto, è da straccio del patentino di allenatore. E così, primo tempo laidetto ma anche tinto di supponenza a fronte di avversario osceno come il pipi troppo corto di Tontolivo. Ci aggrappiamo ad alcuni scambi di fino sulla destra avanzata che fruttano qualche mezza occasione, ma senza il Pek e Mati non riusciremmo manco a tenere palla a centrocampo in modo degno di Fiorentina. Altro spartito nella ripresa, quando Montella ripara alle due, poco spiritose trovate iniziali: allora mettiamo il pallone nella gerla e il Wunderteam torna ad essere, appunto, wunderbar.
PROSPETTIVE
La sgambata prevista, in fine (un po’ faticosetta) dei conti. Risposte importanti dai singoli: Pasqualino Marajà torni da Modugno, abbiamo di meglio a sinistra; Mati ormai sicurezza a centrocampo; Matos per farci attendere Marione senza i patemi che su cloaca hanno riportato i pontellizzatori a terrorizzarsi delle loro stesse deformi. Il resto noi lo sapevamo, i cinocefali della dismissione no e per questo ci prepariamo alla trasferta di Bergamo con la tranquillità dei forti.
PAGELLE
NETO 6 : Bella estensione su un tiro molto girato dai venti metri, nel secondo tempo. Nel primo, resta sulla linea di porta alla Frey su calcio d’angolo spiovente in area piccola e ci grazia il nulla dei portoghesi.
TOMOVIC 6,5: Copre bene sulla sua ed è generoso nelle avanzate, nel primo tempo anche con una qualche appropriatezza di piede.
RODRI 7,5 : Riscatta la prestazione di domenica scorsa con maestà regale. Esce palla al piede dall’area e si fa venti metri palla al piede oppure fa filare sùbito la sfera nella metà campo avversaria sul compagno giusto. E segna il gol del vantaggio.
COMPPER 6,5 : Anonimamente inappuntabile.
AMBROSINI 5 : Uscito lui, si comincia a giocare a pallone. Stranger in the night.
PIZARRO 8 : In una di quelle serate che dall’ammirazione gli faresti fellatio agli scarpini. Repertorio rutilante di scartini in un francobollo di campo, lanci col mirino, senso dei tempi da Vacheron Constantin. «Il» regista. Il più forte al mondo, così.
BORJA 7+ : Nel primo tempo spesso spaesato, senza punti di riferimento. Montella cambia schieramento e lui giganteggia immediatamente, con giocate di classe infinita.
MATI 7 : Continuo, presente in marcatura e squisito in impostazione, inventa con Aquilani il gol di Pepito.
ALONSO 6,5 : Qualche ingenuità da irruenza ma vigorosa lucidità in avanti e cross sugosi (quello per il gol annullato di Joaquín è il migliore da sinistra che io abbia visto nel ventunesimo secolo da un portatore di maglia viola).
JOAQUÍN 5,5 : Gran gol, quello del fuorigioco millimetrico. Ma è più sul sunset boulevard di quanto credessi quando arrivò a Firenze.
ROSSI 6 : Primo tempo triste e solitario. Rivive nella ripresa, col gol e con qualche spunto, una volta assistito da Matos.
AQUILANI 7: Entra e regala fluidità magica alla manovra, con le sue palle di prima che sembrano da ragazzi solo ai ragazzi e che sono invece lo zucchero filato della semplicità.
MATOS 7 : Profondità, rapidità, tecnica. Forse abbiamo trovato uno che possa sgabbiadinizzare e sguidettizzare il pietrasantino e rimetterlo in pace col nostro attacco.
BAKIC 6-- : Attivo e sbuccioncello.
MONTELLA 6- : Scazza alla grandissima la formazione iniziale, isolando Pepito e dando spazio a quel cesso nemmeno ambulante di Ambroeus, in partita da vincere e vincere largo, anzi. La rosa lo aiuta a rimediare.
Puntale ed inappuntabile Colonnello. Da parte mia non serve aggiungere altro.
RispondiEliminaPuntuale.
RispondiEliminaperchè dovrei mozzare il capo a Neto che è da sempre il mio protetto non lo so, caso mai l'avrei mozzato a Viviano (allora, ora me ne frega poco).
RispondiEliminaOra ricominciano, ma proprio non si danno pace.
RispondiEliminami fa piacere citare questo pragmatico tifoso milanista trovato su un sito qualunque...:"che splendore l azione del terzo gol!!!!!!! da milanista non vedo un azione del genere dai tempi di leonardo!!! non rosicate tifosi viola x esser arrivati quarti, a noi milanisti con quel terzo posto ci è toccato tenerci la patacca allegri!! credetemi,siete fortunati,voi almeno un allenatore lo avete........noi una nullità "
RispondiEliminaRendiamoci conto, prima di darci martellate sulle palle ogniqualvolta qualcosa va male, che la Viola sta facendo discepoli ovunque