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sabato 17 giugno 2023

Il carro dei vincitori


Forse il carro dei vincitori l’avevamo lasciato in doppia fila e ce l’hanno portato via. Oppure ancora, amiamo così tanto la Fiorentina che l’abbiamo lasciata andare e lei per farlo ha preso il carro dei vincitori. E sul tema dell’amore mi domando se tutti quegli artisti che cantano di smuovere mari e monti per amore, alla fine lo fanno davvero e usano il carro dei vincitori che poi è come il taxi che quando serve non si trova mai, oppure sono solo dei quaquaraqua. Poi diciamocela tutta, la frequentazione di questo benedetto carro sarebbe come salire in un posto in cui ti senti estraneo. E siccome la vecchiaia ti fa vedere e mettere a fuoco meglio le cose da lontano, malgrado possibili problemi alle cataratte, non vedo nessun carro all’orizzonte. O forse il problema è lo stesso che ritroviamo per le macchine, c’è un gran ritardo nella consegna, e nel contratto non è previsto nemmeno il carro dei vincitori sostitutivo. Quanto sono lontani i tempi in cui potevamo dire “scendo alla prossima”. C’è da considerare, tra le altre cose, che anche se non è una Lamborghini è sempre un mezzo pericoloso per qualche stronzo che fuma una canna, decide di fare una cazzata e per girare un video ammazza qualcuno, che sicuramente sarebbe uno sfigato tifoso Viola in giro a festeggiare l’inaugurazione del Viola Park. Il finale però non è così male perché alla fine poi c’è qualcuno che trova una moto e si può andare in città.

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