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giovedì 13 maggio 2021

Lo striscione tombale


Uno zero a zero pieno di zero, uno dei quali i tiri in porta, chissà adesso quali prospettive ci aprirà questa salvezza, la prima cosa che mi viene in mente, e mi scuseranno quelli che per giustificare la classifica del Milan, in assenza di morti freschi di giornata che danno sempre tante motivazioni, in assenza di Ibra, e soprattutto in mancanza di senso del ridicolo, parlano di partite truccate, a proposito di prospettiva mi piacerebbe capire guardando la foto due, se è possibile che la dimensione del coltello sia la stessa di quello della foto uno, a quel punto, malgrado la vostra mente sia più proiettata verso la scoperta di sotterfugi a favore dei soggetti fragili, mi chiedo che razza di dimensioni avrebbero allora le poppe della foto uno? Oppure è appunto solo un problema di prospettiva. So che il tipo di prospettiva che ho proposto, invece di parlare della partita e del futuro Viola a qualcuno glielo farà diventare duro, spero che ciò non sia dovuto al difficile rapporto tra il capo mastro Commisso, cemento rapido e nuovo manovale in panchina. A questo punto sono indeciso se abbandonarmi ad un atteggiamento compiaciuto dovuto alla salvezza, o trincerarmi dietro a un solido snobismo. Quando farò il bilancio della stagione, per il quieto vivere non darò colpe alla proprietà, alla dirigenza, squadra, e allenatore, sosterrò che il colpevole è il maggiordomo, anche se coloro che non apprezzano Pioli obietteranno che ancora nessuno ha scoperto il cadavere. Cosa mi da più fastidio in questa fase della stagione? Stagione non intesa come quella calcistica, non ho animali, ma portare fuori e dentro lo stendino equivale ad avere un Labrador. Un appello ai lenzuolai perché dopo questa partita non so più davvero che altro scrivere, ci vorrebbe quindi un bello striscione tombale con scritto “Tra chi lo pensa e chi avrebbe accomodato una partita per farla finire 0 a 7 è una gran lotta di cervelli”.



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