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sabato 29 maggio 2021

Footballization, storie di calcio e profughi in Libano


Ho un paio di gare oggi che affronterò con una nuova consapevolezza, preso atto che in discoteca non si potrà ballare, ai matrimoni non ci si potrà sposare, al museo non ci si potrà esporre, al bar non si potrà barare e al ristorante non ci si potrà ristorare, vado in piscina conscio che non ci potrò pisciare. Si parla tanto di Donnarumma ma a me adesso interessa altro, mi aspetto che dopo tanto Buffon sia arrivato il momento di un po’ di Buffoff. Ci sarebbe anche Inzaghi e Outzaghi ma su questo per ora soprassiedo. Tutto il tempo a ribadire che Pradè ha fatto male e chi arriva? Maleh!! Ho paura poi che noi giovani anziani se non ritroviamo entusiasmo e passione per i colori Viola andremo incontro a problematiche ben peggiori di un ceppicone in Champions o di Hagi a Malta. E’ necessario vivere nuovamente lo stato d’animo dell’eccitazione sportiva per sorvolare su certi aspetti del nostro futuro più prossimo legato all’età. Non ci voglio pensare, e per questo punto tutto su Rocco e su Rino, su Rino e su Rocco finalmente insieme come fossero Guglielmo Tell e Giovanna d’Arco, e così spero anche per voi perché in ogni famiglia che si rispetti c’è una persona designata per la decurtazione dei punti della patente, e se non è stata ancora individuata potreste essere proprio voi. La Viola sorpresa della stagione potrebbe aiutare a non pensarci. Il Bambi dopo la notizia della sostituzione di Terence Hill con Bova, se ne è uscito con quella di Iachini con Gattuso che ha visto un plebiscito di consensi, a lui ricorda molto quelli che nel PD vedevano in Renzi il nuovo Berlinguer. E se il mercato non sarà soddisfacente mi consolerò pensando a quante migliaia di vite sono state salvate grazie all’aver transennato altalene e parchi giochi.


Il titolo e la foto sono piuttosto una segnalazione

https://sportribune.it/soccerillustrated/storie/footballization-storie-di-calcio-e-profughi-in-libano/


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