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mercoledì 26 maggio 2021

Da via dell'Orto a ortodosso è stato un attimo


Dico che uno non si deve sopravvalutare e neanche sottovalutare. Non si deve valutare proprio, perché altrimenti poi deve fare i conti con il secondo posto del Milan e il quinto del Napoli. Stiamo schisci. Rasentiamo i muri. Usciamo quando il sole è ormai calato. Il Bambi ha attinto dal materiale usato per le truffe e si è messo una barba finta. A me ha prestato una parrucca e ora giro per Santo Spirito con il Brandolino. Ci stanno cercando per rinfacciarci tutto quello che abbiamo detto sugli allenatori che credevamo ceppiconi e quelli che credevamo bravi. Ma così non ci riconoscono. Nella foto il gruppo del bar Bianchi travestito da famiglia di ebrei ultra-ortodossi provenienti dal quartiere Geula di Gerusalemme subito dopo l’inizio delle rappresaglie da parte dei rinfacciatori di giudizi avventati. Il Centi che invece ha voluto fare lo spavaldo e uscire mostrando la faccia, ha subito a petto in fuori i rastrellamenti, e dopo aver incassato le offese per l’incompetenza dimostrata, è voluto persino andare oltre. A chi lo incalzava con domande allusive tipo “ceppicome?” ha risposto che se avessero voluto ferirlo veramente avrebbero dovuto provare in un altro modo. A quel punto gli hanno sparato in un ginocchio. E’ tornato a casa zoppo, la compagna non c’era, in compenso ha trovato un biglietto di lei dove lo avvertiva che era uscita con la Cristina, amica in comune sfegatata milanista, a mangiare calabrese per festeggiare la qualificazione del Milan e l'ingaggio di Ringhio. Quando lo stavano aggredendo verbalmente rinfacciandogli tutto quello che avevamo detto, hanno avuto parole dure anche per me e per il Bambi visto che non sono riusciti a trovarci, gli hanno urlato che non solo ce la cantiamo e ce la suoniamo, ma che ce la facciamo pure dirigere dal Maestro Vessicchio. Poi in Borgo Tegolaio ho chiesto se era quella la fila per la disperazione. Alla fine abbiamo concordato che sarebbe un mondo perfetto se non esistessero le zanzare, i calzini con i sandali, e la qualificazione Champions. Per questo amo sempre di più la notte, anzi la stimo. E di Gattuso che non è uscito benissimo da una stagione di plastica in quanto Rino, diciamo che se non riuscirà a rimodellare i nostri giudizi sulla banda del Pollino che possa almeno rimodellare il naso a qualcuno che quando scende in campo tira indietro la gamba. .

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