.

.

mercoledì 13 maggio 2020

Tra le pieghe e le linee guida



Con Silvia Romano siamo tornati a rivivere le atmosfere neorealiste di certi film del dopoguerra, maschi con cicca e coppola, e comari baffute che urlano “bottana”. Il prete e il farmacista che invitano alla calma. Accidenti al Covid 19 allora, come erano belli i tempi delle trattative Stato-mafia, quando c’era fiducia e nessuno parlava di cifre. Si, era molto meglio quando ci occupavamo solo di sfornare pizze e pane, mentre nessuno dice niente se a convertirsi al buddismo è Baggio o Richard Gere, e nemmeno se  i meridionali votano Lega. Sarebbe meglio pensare al nostro riscatto morale invece di quello degli altri. Così come usare il discorso all’umanità di Chaplin per una pubblicità rimane una volgarità. E poi i terroristi non lo sanno che il riscatto verrà pagato con gli stessi tempi della CIG. Anche secondo le previsioni di Standard & Poor’s nei prossimi mesi si continuerà a bere Nerello Mascalese come se non ci fosse un domani. La strategia del Governo per uscire fuori dalla crisi economica ricorda quella del Bambi quando all’Ikea rubava le matite da reparti diversi, e non tutte da uno, in modo da non destare sospetti. E il Governo non beve Nerello Mascalese. Tra le linee guida per la stagione estiva si legge che le spiagge libere saranno a pagamento e gli ombrelloni gratis a 10 euro. Mentre portare un caffè su una panchina diventa reato. È quindi l'ora dei reagenti, di reagire, delle mascherine a 50 centesimi, ma soprattutto di tanta, tanta ginestra fiorentina.

Nessun commento:

Posta un commento