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giovedì 7 maggio 2020

Alcune accortezze


Il Bambi dice che è arrivato il dopo ma non c’è niente, allora l’ho consolato ricordandogli che il segreto per essere felici è non esserlo mai veramente. Se ci toccherà un altro lockdown impareremo a fare il plasma in casa, intanto capiamo bene cosa significa far ripartire il calcio, perché in molti sono convinti che uno nel culo non farebbe male al politico di turno. Comunque non si è dimesso nessuno nel Governo neanche ieri. E tra 100 anni chi morirà e non avrà la fortuna di andare in Paradiso andrà nel 2020. Ormai escono tutti tranne il decreto di aprile, è invece così lontano il tempo in cui credevo che le pile si ricaricassero mettendole nel freezer. Ho scoperto che avere una cugina di sesto grado che fa la maestra ti permette di avere anche qualche dettaglio interessante visto che durante una lezione online, alla domanda “qual è il cibo preferito”, Marlon uno tra i più giovani nati nella famiglia dei Marchesi Torrigiani, ha risposto “la frittata di cipolle ma mi comprano il sushi” collocandosi di fatto tra i nobili decaduti. Tra le cose che dovremo imparare per convivere col virus ci sono naturalmente alcune accortezze, e penso al prossimo matrimonio quando la cravatta intorno alla testa alla fine del pranzo dovrà essere sostituita dalla mascherina calata sul collo.

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