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sabato 30 maggio 2020

In differita


Come la pasta e fagioli, è ancora più buona il giorno dopo, per valorizzare i miei editoriali vi suggerisco di leggere sempre quello del giorno prima. In differita. Intanto ho cominciato a salutare la gente a caso per via di queste cavolo di mascherine che non riconosci nessuno. C’è molta insicurezza riguardo al futuro, non siamo usciti migliori per niente dal lockdown, e molti che si sono salvati dal contagio moriranno soffocati dal proprio alito. Non solo, in alcune regioni sono ripartite le nozze proprio a dimostrazione che non siamo usciti migliori da questo periodo. E poi come abbia fatto la Meloni ad allattare la figlia rimane un mistero. Che Milano fosse internazionale era già noto, ma oggi possiamo dire anche molto più che cosmopolita, sono diventati i veri cittadini del mondo capaci di essere discriminati come gli immigrati, temuti come i cinesi e accusati come i meridionali. I lombardi che vogliono uscire per forza dalla loro regione hanno finalmente smesso di usare tutte quelle farine e si sono messi a fare la bizza. Non sono mai stato bravo in matematica, a dire il vero non sono mai stato bravo in niente, però ci ho pensato tutta la notte e a me sembra che con 170 miliardi non ci facciamo neanche due Mose. Insomma, a questo punto c’è solo da chiarire se la struttura dei miei editoriali poggia principalmente sul refuso o sia più dovuta al reflusso. E anche se torna il campionato cupola e campanile mai fuori fuoco.

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