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venerdì 15 maggio 2020

Lapo DNA Diladdarno


“Di nuovo la messa in piega” esclama la compagna del Bambi, “due piccioni con una fava” ribatte la madre ricongiunta, l’apertura dei parrucchieri da una parte e le chiese dall’altra. Per capire quanto siete amati, oppure quanto affermati da un punto di vista professionale, siccome lunedì riaprono i ristoranti, se non siete ancora stati invitati a cena avete già una prima risposta. Decreto Rilancio che al massimo si realizzerà con un bonus per la tinteggiatura rossa della parete più piccola della casa, lato virus, di vaccino per ora solo il latte. Il Bambi sostiene che in San Frediano il distanziamento sociale vige da sempre, applicato però in maniera più mirata ed episodica, il nostro decreto si è sempre chiamato “leati da hoglioni”. E siccome lui è un genio vero, ovvero le sue intuizioni sono sempre funzionali a risolvere problemi del quotidiano, se la mascherina tira fuori le orecchie bisogna usare le cuffie quelle grandi e fighe dei calciatori che le riabbassano. Questo in pratica eviterà il minuto di silenzio per quelli che tornano a casa e che sembrano tutti Andreotti. Ancora non si sa niente invece se quelli con la mascherina a punta sotto hanno il becco. Si sa di contro che con le mascherine siamo tutti uguali e quindi abbiamo almeno sconfitto il razzismo. Da Conte adesso mi aspetto la batteria di pentole e la bicicletta con il cambio Shimano, mentre dopo Silvia Romano temo una qualche ritorsione anche contro di me che mi sono convertito al Nerello Mascalese. E a proposito della marcia in più tipica di chi cresce bello vispo con l'aria di San Frediano, Lapo bambino che frequenta la 3° elementare alla Gaetana Agnesi di via Maffia ha disegnato quella foto di classe che il virus gli ha impedito di fare.

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