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mercoledì 27 maggio 2020

I consigli dei nonni scampati a Gallera


Quelli della movida di fatto sono coloro che più di tutti hanno ascoltato le parole dei nostri nonni, tratto insegnamento dai consigli degli anziani prima che venissero decimati dalla Sanità modello. La saggezza popolare dei nostri vecchi ci sta aiutando a superare momenti difficili. Vecchi trucchi della nonna svelati ai nipoti prima di incamminarsi verso i Navigli, come ignorare il virus farà si che s’innamorerà di loro. Certi nonni scampati alla visione illuminata lombarda, per combattere assembramento e caldo vorrebbero dotare gli assistenti civici di pistola ad acqua. La mia idea invece è che non si ripara mai, una cazzata dietro l’altra e nessuno che li corregga sul momento. Si lasciano andare parole al vento e si riportano nero su bianco pensando che tutti quelli che le leggono sappiano che sono cazzate quelle di Gallera. Ma non è così, qualcuno gli crede. Solo quando bevo mi sento sollevato come quando la sabbia scotta ma non te ne frega niente perché tanto sei in barca. Alla fine bisognerà farsi forza, o magari coraggio, per colpa di chi dovrebbe invece farsi fottere. Menomale che  il Bambi mi ha distratto da Gallera e dagli assistenti civici senza dover aprire un’altra bottiglia di Nerello Mascalese, ha voluto precisare che una fetta di torta che pesa meno di due etti è da considerarsi un biscotto, e così abbiamo evitato anche di farci le seghe in smart working. Poi siamo usciti per andare verso le cave di Maiano dove abbiamo trovato cumuli di pietre scagliate da chi non ha peccato. E convenuto che per placare la movida potrebbero avanzare la candidatura di Rosa e Olindo. In mancanza di Cassa Integrazione, buoni spesa e reddito d’emergenza rimane ragno porta guadagno.

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