.

.

venerdì 30 novembre 2018

Simeone eroe


Alla fine mi sono convinto che non può esistere amicizia tra l’allenatore della propria squadra e il tifoso. Così come accade tra un pastore e una pecora. Il Bambi proprio per avvalorare questa mia considerazione ha aggiunto che non vuole poter sparare se uno gli entra in casa, vuole poter sparare a chi non lo fa entrare mai. Il riferimento a Montiel e Pioli è chiarissimo. A me non preoccupano quei quattro gatti che credono alla terra piatta. Mi preoccupano molto di più quelli che credono alla consacrazione definitiva di Simeone grazie a un esonero. Francesco Caputo ha fatto il triplo dei gol del Cholito, ha segnato più di Belotti allenato da Mazzarri che guadagna il triplo di Pioli. Anche Camillo Ciano ha segnato di più. E non è genero di Salvini. Diciamocela tutta, chi ha votato il Governo del cambiamento lo ha fatto credendo ad un avvicendamento in panchina. Poi alla fine risulterà che Simeone è un eroe, uno cioè che continua il digiuno anche nel periodo natalizio. Ai tempi del selfie 1.0, quelli della prima fototessera per strada, seggiolino girevole aggiustato per allineare gli occhi come indicato, il goleador faceva ancora la fortuna del Mister. Il problema dello stadio nuovo nell’area Mercafir, a mio avviso, potrebbero essere le campagne acquisti fatte con gli scarti del mercato. Pensavo che fosse sbagliato sostenere che se un giocatore fa bene grazie ad un’azione personale, sfruttando di fatto le sue doti, l’allenatore non ha nessun merito, e se invece non rende come dovrebbe la colpa è dell’allenatore che non lo mette in condizione di sfruttare le proprie doti. Fino ad oggi ho cercato di usare questa apparente contraddizione per contestare quelle che secondo me erano delle forzature, e di questo chiedo scusa. Me ne sono reso conto perché anch’io in qualche maniera faccio lo stesso. Non rispondo ai numeri che non conosco, ma al numero di Sky che mi chiama tre volte al giorno, e che quindi ormai conosco, non rispondo lo stesso.

Nessun commento:

Posta un commento