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mercoledì 21 novembre 2018

I miopi


Il via alla demolizione delle sobrie villette dei Casamonica sono un fatto positivo, è una vittoria di tutti, evitiamo di fare i tifosi contro Pioli. E’ una vittoria, non il solito pareggio. Così come i francesi, non avranno il bidet, ma hanno le palle. Protestano per la benzina a 1,55, io ieri il gasolio in autostrada a Rovereto l’ho pagato 1,79 e non era compreso l’ingresso al Mart. Dopo i soffitti affrescati, troni, statue di cavalli, potrebbe essere arrivata anche l’ora di vincere la guerra in Eritrea. Sicuramente qualcuno per Natale si ritroverà dei regali dorati di merda per colpa di quel riciclo che lo scorso anno ci ha portato Falcinelli. Da oggi sarà più difficile parlare degli occhi della tigre, non senza rischiare di riferiirsi a quelle di ceramica. Alla stessa maniera Nardella dovrebbe sgombrare il mercato abusivo della frutta e verdura davanti ai canottieri, che sembra di essere in Vietnam. Io non so se sarà un bene l’esonero di Pioli, l’ingresso di Vlahovic, l’avvicendamento di Biraghi con Hancko, lo so che sono discorsi un po’ così, ma fingersi interessato a volte fa bene a chi racconta. Sono bravo a mantenere i segreti che mi racconta il Bambi perché non l’ascolto. So che è molto gratificante portare a termine un obiettivo tipo farci la croce su un ceppicone. I miopi che non portano gli occhiali vedono i contorni delle questioni sfumati, le facce della stessa medaglia poco nitide, le luci in cielo a forma di stella (da qui tanti nuovi campioncini). Vedono davvero le cose come stanno insomma. Ormai Vlahovic passa davanti a tutto, ieri era l’anniversario della morte del Perozzi ma nessuno se l’è ricordato.


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