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mercoledì 28 novembre 2018

Meglio perdere con la Juve


Dopo cinque pareggi, prima di affrontare la Juve, le serie evidentemente devono avergli preso la mano, così il Bambi ha deciso di scriverne tre di lettere a Babbo Natale: SOS. A quel punto gli ho fatto presente che non le aveva nemmeno affrancate, e mi ha ricordato che c’è il fair play finanziario. Per lo stesso motivo Monti ha dichiarato di vivere con un rene solo. Potremo anche averli finiti ‘sti pareggi, come il dentifricio, avete presente quando prima lo arrotoliamo tutto, poi lo apriamo con le forbici, e infine buttiamo all’aria il cassetto del bagno perché ci ricordavamo che da qualche parte ce n’era uno da viaggio. Sarebbe meglio perdere con la Juve che pareggiare ancora, vincere potrebbe valere la riconferma di Pioli, le serie lunghe ci stanno rovinando, i metallari si arrugginiscono, a chi colleziona vinili viene la discopatia. Vi rendete conto che ce la siamo sempre rifatta con le mamme, anche quelle degli arbitri, ma dopo il padre di Renzi e quello di Di Maio, oggi sappiamo chi offendere della famiglia Pioli. Intanto il padre della Boschi si dissocia dal padre di Renzi che si dissocia dal padre di Di Maio che a sorpresa si dissocia dal padre di Di Battista. Nel frattempo ieri ho bevuto forse il caffè più buono di sempre, col cioccolato, da Sciascia locale storico (1919) nel quartiere Prati. E’ anche torrefazione. Io quindi un po’ mi distraggo, il Bambi no, lui dopo ogni pareggio vive la settimana come quando ti si addormenta un arto. Non ci posso fare nulla, non sono stato io a pensare che senza un centravanti che fa gol sarebbe un problema anche per un allenatore più bravo di Pioli, è stato lui a pensare a me. Se poi con la Juve dovessimo interrompere la lunga serie, ma non con una vittoria, lunedì insieme al mio ingegnere preferito andremo a collaudare labirinti.

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