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martedì 27 novembre 2018

Per farmi perdonare dai romani


Se Salvini fosse tifoso Viola sarebbe incazzato con Pioli per il mancato utilizzo di Vlahovic. Mi viene da dire che Salvini la penserebbe esattamente come alcuni di voi. E con Gattuso segretario il PD salirebbe di colpo al 25%. Forse quelli che vogliono Vlahovic sono di sinistra. La mia paura a questo punto è che il digiuno di Simeone si riveli più lungo dei rotoloni Regina. Quando critichiamo l’allenatore di turno per l’avversione nei confronti dei giovani della Primavera, abbiamo la certezza che nel congelatore di quest’ultimi non siano presenti più di una confezione di 4 salti in padella? Chi di voi una volta saputo di queste scorte alimentari non darebbe ragione al proprio allenatore? A me quest’avversione pronunciata verso il Mister mi ricorda la reazione stizzita davanti a un fottuto distributore automatico inceppato. E poi non capisco perché si sia smesso di dare addosso anche a Biraghi. Era giusto diversificare. Perché questa serie prolungata di nulla di fatto? Forse perché il pareggio reiterato è come il toner, sembra esaurito, poi lo agiti come lo stato d’animo del tifoso, e si va avanti almeno per un altro nulla di fatto ancora. Non a caso di Pioli si dice che sia un buono a nulla di fatto. Insomma, dopo la moria di candidati al ruolo più ricercato dal tifo, dovuta solo a sfortunate sconfitte dei papabili, arriva come manna dal cielo il nuovo candidato; Salvini. Oppure, in ultima ipotesi ordiniamone uno in Cina di quelli col DNA modificato; l’unico modo per modificare positivamente l’inerzia seriale della partita. E visto che siamo a commissionare modifiche, farei rallentare ciò che cresce troppo tipo l’età, e farei in modo di innescare la crescita di ciò che invece non ricresce mai tipo i capelli. Poi per farmi perdonare dai romani visto che oggi sarò in via Borsieri senza avere il tempo di salutare nessuno, nel caso di conferma di Pioli, ordinerò di eliminare lo sbadiglio dal nostro DNA

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