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venerdì 26 luglio 2019

Per far riprendere il volo ai sogni


Sono tornato ieri sera dal Brennero e quando sono sceso dalla macchina il caldo mi ha fatto pensare di essere entrato in una puntata di Miami Vice. Ma senza nessun nuovo acquisto. Comunque vada il mercato, nomi graditi o meno,  la scorciatoia per la felicità si chiama lampredotto. Il primo acquisto è ormai diventato un pensiero insolente. Alla fine ho convinto la Rita a togliere tutte le calamite dal frigorifero sostenendo che il sogno di una squadra da Champions stava perdendo quota. Se non sbaglio oggi dovrebbe essere il primo giorno di quelli che ci restano per capire che cazzo di squadra faremo. Non sapremo ancora i nomi, ma qualcosa si è saputo invece sulla sorella di quelli con la Harley che passano nelle strade strette. Rumori come ippopotami in una pozza di fango. E’ comunque meglio questa lunga attesa di una spiaggia libera affollata. Magari la percezione è anche peggiore perché in questo vuoto della casella acquisti c’è un’umidità del 85%. Forse smetterò di voler capire e mi metterò a leggere i libri che avevo comprato per Capalbio, così imparerò che se proprio devo convincere qualcuno sulle qualità della pizza napoletana sarà meglio salutarsi. Del resto il Bambi sostiene che il suo congelatore a pozzetto è una persona migliore di chi se ne vuole andare dalla Fiorentina.

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