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martedì 10 luglio 2018

La granita buona per la granata



Chissà se Bukowski e Oscar Wilde hanno mai detto qualche minchiata come Bucchioni. O come il Bambi che è del parere che quando si ama qualcuna veramente bisogna anche avere la forza di lasciarla andare se è quello che vuole veramente, e poi denunciarla per abbandono del tetto coniugale. Il Bambi sa benissimo che compreremo solo giocatori mediocri e venderemo campioni, sa che Pioli è un ceppicone, sa che i Della Valle hanno i braccini corti, che Lafont non è bono, e che Firenze non è Lecce, ma non sapeva niente della relazione tra la sua ex e l’istruttore della palestra. Quindi bravo, ma non bravissimo. E poi c’è un aspetto che lo riguarda, un problema comune però anche a molti altri, ma di cui la politica non parla. Un po’ come il fenomeno degli immigrati che è nettamente inferiore a quello degli italiani che emigrano (ma di questo la politica non parla). Insomma, il Bambi che è comunista dai tempi di Berlinguer, da quando è diventato vegetariano non può più nemmeno mangiare i bambini. E mentre i radical chic di Capalbio stanno dietro le quinte io spero di starci in mezzo. Comunque la mia paura più grande non è l'autofinanziamento, ma dopo aver assistito per anni a disquisizioni tecniche minuziose su questo o quell’altro giocatore, un giorno venire a scoprire che chiamate granita siciliana dei pezzetti di ghiaccio con il Last al limone.

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