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sabato 21 luglio 2018

Contro il calcare



Ho fatto fatica a comprendere il perché dopo una porcheria come quella del TAS sia sopraggiunta la necessità di irridere la Società, poi ho fatto mente locale al caldo e ho capito questo clima d’odio. In un primo momento mi aveva infastidio come la bocchetta dell’aria condizionata puntata addosso, poi però ho pensato che siamo tutti tifosi Viola comunque, e che evidentemente è solo una maniera diversa di reagire. Del resto l’aggettivo “cara” cambia senso se siamo innamorati o divorziati. Forse è addirittura una reazione consona, ho sempre trovato di cattivo gusto portare i calzini con i sandali, probabilmente invece è l’unico modo per non mostrare piedi troppo brutti. Non c’è amarezza per il mancato accesso alle coppe, semmai per il mancato rispetto delle regole, e mentre la procura di Milano indaga Li per falso in bilancio per noi c’è sempre un solo colpevole. Fissazioni? Non me la sento di arrivare a tanto, bisognerebbe prima verificare se c’è tra noi chi ordina la solita pizza peperoni e salsiccia ininterrottamente ormai da più di 16 anni. Il vantaggio di tutta questa vicenda, sorpreso dal tipo di reazione, ho mollato il telefono per non leggere più, e così andando in bagno ho scoperto che nel Viakal ci sono fondamentalmente due acidi; citrico e formico, l’acido degli agrumi e quello delle formiche, oltre ad un tensioattivo-non ionico. Tutti fra 1 e 5% di concentrazione. Per dire che anche da certi comportamenti non del tutto condivisibili s'impara sempre qualcosa. E vado anche oltre, non trovo corretto che dopo un comunicato come quello della Fiesole non ci sia nelle immediate vicinanze un cancelletto di legno con il mare dietro e il silenzio tutt’intorno. Un mondo parallelo privo delle cose che non ci sono piaciute dall’altra parte e dove magari si ritrovano anche gli spiccioli persi in macchina.

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