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martedì 26 febbraio 2013

Un Appennino di troppo, e poi dopo Barberino c'è sempre la fila

Già definirlo un derby è sostanzialmente una truffa per il consumatore, tipo le lauree di Giannino o il pomodoro cinese, al massimo può essere un App per lo smartphone visto che ce ne sono a bizzeffe che non servono a un cazzo, una in più che trasforma una semplice partita divisa da una catena montuosa spacciandola appunto per il derby dell’App-ennino ci può anche stare, o se proprio uno non ha lo smartphone e non vuole truccare l’evento da qualcosa di diverso di una partita senza troppa enfasi, può fare un make up geografico per cancellare con il fondotinta dalla cartina fisica dell’Italia quella messa in scena di derby invece di usarlo solo per fare la drag queen. Tra l’altro negli ultimi quattro anni è una partita che non vuole più nemmeno il meteo così presentata, rinviata di continuo come se fosse un’udienza per un contenzioso di natura condominiale, con la signora Maria che snocciola i nomi delle amanti del marito di quella che abita di sotto e poi gli sgocciola pure sulle corna. Non da poco nemmeno il fatto che si gioca di martedì quando gli stimoli di ogni essere umano dell’ex ceto medio oggi diventato aceto, una ceto medio che presto verrà utilizzato come criceto restituendogli invece dell’Imu la ruota per la gabbietta dove correre infelice, quando dicevamo gli stimoli sono ai minimi settimanali, percentuali vicino al 25% di assenteismo, e come se le anomalie studiate nei laboratori delle idee dai dirigenti del calcio non fossero sufficienti si è inserito anche l’orario elettrizzante del telegiornale per dare il fischio d’inizio alla commemorazione insieme alle dichiarazioni dei politici sul voto, una pietra tombale, una vivisezione crudele della passione, una partita interessante solo per la classifica alla fine della nevicata diventata invitante come un sofficino, e solo un Berlusconi a braccetto con chi smacchia i giaguari, e solo con un condono tombale ad personam potrebbe mai ridarcela di domenica pomeriggio. Se poi uno non direttamente interessato alla fine sceglie di guardare le repliche di Derrick non è che si possono meravigliare più di tanto quelli della Lega, anche se bisogna riconoscere che il Bologna ha una maglia più bella di quella del Barcellona e la Fiorentina un gioco ultimamente più efficace. Queste partite disperse nella coda dell’inverno di una giornata di campionato sono psicofarmaci solo per malati passionali all’ultimo stadio, quello insomma passato Sasso Marconi e poi sempre a diritto fino a dentro un bel piatto di tortellini che fanno tanto Eraldo Pecci, malati esentati dal ticket per essere reclutati dal racket del maldivita, un’associazione di tifosi piegati alle logiche dei bacini d’utenza, gente insomma con i bacini doloranti, una sorta non proprio di sacra famiglia ma di famiglia alla quale duole l’osso sacro perché glielo metteno sempre nel culo, e invece della madre di tutte le tifoserie diventa il padrino col lampredotto mangiato come avvertimento prima della partita invece della solita testa di cavallo, tutto questo non è in sapore di mafia e ne in salsa verde ma solo il risultato di aver fatto l’elementari in via Maffia, e mi perdonerà la maestra Bianco che aveva pure un debole per me. Coppia d’attacco confermata mentre Larrondo scala a riserva della riserva, e scala oggi e scala domani la gelosia per chi gioca lo corroderà fino a quando Toni non cercherà di consolarlo convincendolo di essere un centravanti lontano dal campo lontano dal gol. La squadra va a Bologna con un solo cambio, Sissoko al posto di Pizarro, una manciata di diffidati, un cauto ottimismo con la soglia di sbarramento alla Champion fissata con tre punti percentuali. Si, in questo martedì alle venti dove soffiano ancora i venti che ci hanno portato l’invasione dei grillini invece delle cavallette, con i rigurgiti sani di un Bersani che è il solito gobbo sfigato, ci entusiasmeremo a tal punto da buttarci sulla terza repubblica e sui tre punti.

94 commenti:

  1. Posologia africanaAnto,
    i crucchi si convinceranno da soli, spero, perche' un EU a catafascio
    non conviene neppure a loro e lo sfruttamento merkeliano non puo'durare
    in eterno, almeno di non rifarsi alla Rep di Weimer che termino'pure
    quella ma a che costo....ed e'a quelle elezioni che dovremo guardare per
    le politiche macroeconomiche e riforma della moneta €, infatti loro
    osteggiano la creazione degli eurobond, unica via d'uscita che a cascata
    portera' benefici su tutte le classi sociali nessuna esclusa.La
    politica di austerita' da sola non puo' portare a niente altro che la
    miseria e la ricetta e'una sola e improrogabile.Ma se la Germania si
    opporra' ancora a lungo, ecco che uscire dalla zona € non sara' una
    scelta ma una necessita', a meno che non ci si voglia far imporre
    politiche di austerita' suicide che hanno fatto sparire la Grecia.Guarda
    il colpevole occultamento di notizie che non pervengono, ed opera dei
    grandi poteri che hanno il suo terminale qui in Italia in Monti.Qui
    c'e'una numerosa comunita'greca e con le parabole che caprano le TV del
    loro paese mi dicono che sono aramai allo sfascio e prossimi alla
    rivolzione, loro che hanno creato la democraazia.Sono molto piu'
    positivo di Gonfia, che ha definito italiani popolo di merda, ringrazio
    invece Dio che ci ha dato la saggezza di eliminare Monti dal ponte di
    qualsiasi comando, uomo cui non tanti avevano compreso la vera
    pericolosita', un flagello che si sarebbe abbattuto sulle classi meno
    abbienti in primis, per allargarsi a tutte poi per consegnare il paese
    ai poteri occulti di altissima finanza oserei quasi dire sionisti.Quasi
    tutti si ignora che pure la Merkel e' comandata da un potere supremo,
    quello del signoraggio che mira a rendere il popolo uno schiavetto da
    spremere e controllare.Abolizione dei contanti, tracciabilita' dei
    flussi, il redditometro poliziesco come arma di ricatto e
    sottomissione...caro Gonfia, la politica che tu ,io amiamo non esiste
    piu', quella poetica ricca di ideali anche datati come le definizioni di
    sinistra e destra,quella che si rifa' ai partigiani o alla liberazione
    e'un ricordo lontano.Siamo comandati da pochi eletti che non si vedono
    mai, che sono proprietari delle banche centrali che hanno un disegno
    mondiale pericolosissimo, ancor piu' perche' poco visibile,tangibile e
    quindi poco credibile, ma esiste.
    Monti
    e'un suo esponente e, credi, anche se ti tocca sopportare il Berlu,
    sorridi che e' una pasticca purgante in confronto a una di cianuro.
     
    Lele 
     
    Lele
     

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  2. Il debito dei paesi sviluppati però non è piovuto dal cielo, caro Lele. E' il prodotto di decenni vita al di sopra delle proprie possibilità, vissuta sulle spalle dei paesi più poveri, da parte di tutte le popolazioni dei paesi ricchi, pur in  misura diversa al proprio interno. Questo giochino non si può più fare perché con la globalizzazione tanti paesi prima poveri si sono sviluppati e fanno quasi tutto quello che fanno i paesi ricchi a costi infinitamente più bassi.
    Detto questo, sono d'accordo con te, che col debito bisogna convivere e non usarlo per soffocare dei paesi democratici. Bisogna conviverci è vero, però in modo virtuoso, con politiche di rientro, graduali fino a che si vuole, consentendo ai paesi che ce l'hanno di uscirne fuori sviluppandosi e non con l'austerità punto e basta. I paesi ricchi indebitati devono continuare a svilupparsi ma anche avviare politiche virtuose eliminando gli sprechi, le ingiustizie sociali al proprio interno,l'eccesso di spesa pubblica, i parassitismi, gli assistenzialismi, l'evasione e l'elusione fiscale, le ingiustizie al loro interno, grandi e piccole, le illegalità, tutte cose che sono state possibili e si sono sviluppate, in misura diversa ma tra tutti gli strati della popolazione, ai tempi delle vacche grasse quando vivevamo a spese di chi moriva di fame.

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  3. Caro Lele, sarà come dici tu. Intanto mi scuso per l'aggettivo con cui ho definito il popolo italiano; anche se era un momento di forte rabbia non dovevo scadere nella maleducazione. Buona giornata.

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  4. Detto questo sono d'accordo con Anto, anche secondo me uno di sinistra non può tifare Juventus.
    Mentre invece si può ( e si deve! eh eh eh) tifare Fiorentina essendo tranquillamente di sinistra o di destra o di centro o quello che si vuole, eh eh eh.

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  5. Il non vedere più tipicamente africano

    Non
    devi scusarti di nulla Gonfia, era chiara la tua delusione e una parola
    di troppo scappa a tutti.E comunque pur con la delusione ed amarezza
    che ha visto il fratricidio di Renzi, personalmente ho da sorridere per:

    1)Monti sotto il 10%

    2)Non vedere piu'Casini

    3)Non vedere piu'Fini

    4)Non vedere piu' Di Pietro

    5)Non vedere piu' Ingroia

    6)Non vedere il falso Giannino

    ...sperando
    che Grillo un faccia cazzate.Certo Chiari, convivere col debito non
    vuol dire dimenticarsi degli errori che lo hanno creato e
    ignorarlo,tirare una riga e ricominciare come prima, ma saperlo gestire
    come finora han saputo far bene in USA, pur con l'ansia dei prossimi
    giorni.Ovvio che vanno date sforbiciate alle classi privilegiate tutte e
    Grillo sembra intenzionato in questo come prima cosa.Inerentemente allo
    sfruttamento delle potenze economiche rispetto ai paesi poveri di PIL
    ma ricchi in manodopera povera e materie prime potrei scrivere un
    libro(magari te fai il ghost che io non ne avrei certo le
    qualita'...)dopo anni passati in paesi del terzo mondo.Connivenze
    occidentali su carneficine viste in prima persona al confine del Rwanda
    in nome del coltain, sfruttamento minerari e dei giacimenti, colpi di
    stato comandati da USA e Francia per installare presidenti fantoccio
    corrotti fino al midollo in zone di estrazione petrolifera, tutte cose
    che la gente sa, ma che ho vissuto in prima persona, insomma, non un
    libro ma una saga.In questa visione di accaparramento di materie prime,
    la Cina ha iniziato da anni una politica di conquista aggressiva e poco
    potremo opporre in occidente in fatto di prodotto finito.Quelli che ci
    aspettano saranno in tutti i casi e con qualsiasi governante, anni molto
    complicati.Riguardo all'evasione e'un tasto delicato, e se e' vero che
    l'italiano se puo' evade(non facciamo moralismi) c'e' anche chi evade
    per necessita'.Un padre di famiglia con reddito basso se deve acquistare
    un elettrodomestico che necessita ma non ci arriva, che fa chiede lo
    scontrino?E che vantaggio ha?Nessuno, solo aggravio.Quindi andrebbe
    creata una formula che gli da'la possibilita'di poter scaricare la
    spesa, solo cosi'ha interesse.Cosi'fanno in USA, e la ricetta e'
    semplice, ma i governi di tutti i colori la ignorano colpevolmente,altro
    che redditometro poliziesco.Questo introito maggiore porterebbe alla
    possibile diminuzione delle aliquote, altrimenti impossibile.Poi, i
    governanti e Monti in primis, scudisciano chi non puo' sottrarsi, con
    Equitalia che bussa alla porta, per un  recupero eventuale di qualche
    milione in piu' ma chiudono occhi e colpevolmente conniventi, esentano
    le banche dall'IMU, condonano evasione alle stesse per centinaia di
    milioni e addirittura di miliardi alla accertata maxievasione( 90
    miliardi abbonati) delle societa' dei videogiochi.Li'i soldi c'erano,
    potevano e dovevano esser presi, altro che Befera.

     

    Lele
     

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  6. LELE ha sbagliato a non candidarti,i nostri voti li avresti presi.Per il VIENNA:ho trovato alquanto proditorio e di cattivo gusto ciò che hai scritto riguardo la mia definizione di uomo di destra,visto che ci scherzo,ci gioco e tra l'altro non mi da a mangiare....anzi si,mi da cibo,grazie a Dio.Se vuoi elenco io cose sbagliate delgli uomini di sinistra ma andiamo nel vortice.Sei partito dalla mia definizione per un'invettiva che neanche Bersani avrebbe fatto.La potevi risparmiare.LELE:l'Italia non vede l'assalto ai mercati in Grecia,non vede medicinali regalati da chi non riesce più a curare la sua malattia,non vede che grazie a volontari si sta aiutando la popolazione,l'Italia non vede che anche li come qui con Grillo(Alba d'oro?)la gente ha votato il nuovo,un oppio,una speranza diversa....Controinformazione,andate sui siti di controinformazione.Noi facciamo comodo così all'Europa,come un'azienda indebitata fa comodo ad una banca che continua a mangiarle tutto,con gli interessi ed annessi.

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  7. Sottoscrivo Lele al 100%. la sinistra non votando Bersani alle primarie ha perso una occasione storica...................tristezza.

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  8. Il problema di Grillo e del suo partito è che non sempre sembrano avere le idee chiare. Altre volte leggo cose che mi inquietano: uscita dall'euro, ritorno ad una economia semi-rurale, diffidenza verso lo sviluppo portata all'eccesso. Ho paura che questa non possa essere la ricetta per far uscire dalla crisi un paese industriale. Sarà che io non diffido a priori ne' del Pil ne' della ricchezza ne' della industrializzazione. Ho fatto due o tre mestieri in vita mia: l'insegnante, lo studioso e ricercatore e l'imprenditore. Da studioso, e credo che Blimp mi darà ragione, so che c'è poco da rimpiangere nel mondo pre-industriale: tra carestie, epidemie, guerre non si stava certo bene come adesso. Da imprenditore non vorrei sinceramente che tutto ciò si traducesse in distruzione della ricchezza materiale e perchè no del risparmio. E' possibile che il nostro futuro sia in un ritorno alla terra e alla natura, se dovesse succedere sarò il primo a gioire, ma intanto salviamo la nostra struttura produttiva e la nostra economia che da' ricchezza e posti di lavoro.

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  9. Tutto giusto, Lele, ma non dire "quasi sionisti" o mi diventi anche te "quasi antisemita".

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  10. Comunque, pur essendo situazioni molto lontane - in tutti i sensi - da noi, è interessante come la "mia" Argentina è entrata nella peggior crisi economica e poi si è risollevata. Il modo, dico...

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  11. L'Argentina ne è uscita con la distruzione del risparmio, Deyna, anche di quello degli italiani che avevano investito là. Non so se possa essere una via. E ti spiego il motivo: la politica spreca e distrugge risorse, porta il paese al fallimento, poi preleva tutti i risparmi sotto forma di titoli del debito pubblico e li fa suoi. A quel punto il debito è azzerato, ma niente ci garantisce da un ritorno selvaggio allo spreco e alla distruzione delle risorse.

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  12. Deyna che Dio ce ne scampi dal fare quello che ha fatto l'Argentina. A parte che visto i lpeso dell'Italia nella economia mondiale il fragore del botto sarebbe molto più vasto di quello dell'Argentina che, all'epoca, aveva un peso piuttosto esiguo. Comunque le due situazioni sono imparagonabili perchè se affondiamo noi affonda mezza Europa (Spagna e Francia sicure). La situazione è un casino ma forse se fanno un accordicchio per arrivare alla elezione del Presidente della Repubblica si ritorna a votare in Settembre e Renzi si becca i voti di Sinistra e Destra per battere Grillo. Io la vedo semplicisticamente così

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  13. Pienamente d'accordo con Lele, a dimostrazione del fatto che quando si parla di cose serie in modo serio e onesto, i confini tra certe differenti collocazioni politiche diventano labili.

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  14. Veneto, ben lungi da me l'idea di proporre l'Argentina a modello di cio' che dobbiamo fare qua, sono latitudini e situazioni troppo diverse. Però ci trovo dell'interessante, nell'analizzare i motivi per cui son caduti, e quelli per cui sono tornati su...

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  15. Rammarico africano

    Eh
    si,VENETO,il rammarico e' grande.DEYNA, non ho timore di esser
    giudicato dal tuo mentore (ah ah ah)che sponsorizzava gli sfruttatori
    come  Monti a braccetto coi Marchionne e Montezemolo nei salotti
    elitari, anzi la sua disapprovazione sarebbe conferma del giusto
    pensiero, eh eh.Il sionismo a cui mi riferivo, e'un potere occulto
    pericoloso atto al dominio che c'entra molto marginalmente con Israele,
    anche se le radici non si cancellano come non tutti gli italiani sono
    mafiosi.LUD il richiamo alle origini se inteso come ritorno a luoghi
    rurali che negli anni '60 furono zone di fuga verso il capitalismo
    cittadino, sarebbe un fatto positivo, anche per un recupero di valori
    morali dimenticati.La produzione agricola colpevolmente discriminata
    come sottocultura e ignoranza, e'un capitale italiano da recuperare
    senza vergogna.E' vero che alla rabbia e protesta di piazza che gli
    e'servita al successo, Grillo deve far seguire modi e
    termini piu'moderati, senza insistere nei referedum di cui non sentiamo
    bisogno e pericolossissimi in momenti di sconforto popolare, ma saper
    gestire al meglio l'enorme responsabilita' e opportunita' che si e'
    saputo creare.Ma come dice il SOPRA, e'il nuovo, che dovrebbe vigilare e
    fare con azioni concrete nell'interesse vero dei cittadini all'interno
    del  Parlamento, luogo e teatro di misfatti epici.
     
    Lele
     
    P.S. Occhio a Diamanti, l'unico che puo'veramente far male...
     

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  16. Un post di analisi e proposte politiche perfetto, il tuo, Colonnello, e, se non fosse per l'unico neo rappresentato dal punto 6, lo avrebbe potuto scrivere Renzi stesso, eh eh eh.
    Renzi s'è comportato da grande dirigente, chiamandosi fuori dai giochi e senza chiedere nulla una volta perse le primarie, ma nello stesso tempo dando una mano disinteressata al Partito. Tutti, dentro e fuori al PD,  sanno che lui rappresenta il nuovo nel PD ed è sempre più apprezzato proprio per questo.
    Il nuovo che lui rappresenta è di sinistra , di una sinistra nuova e ben viva che supera quanto non solo di colluso, come dici tu, ma anche di conservatore ha ancora al proprio interno.

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  17. Ora che Renzi sia disinteressato...Io lo vedo molto, molto ambizioso [e non è un reato], semplicemente non è entrato in rotta col PD perché fiutava - non che fosse difficile... - una situazione elettorale come quella che si è verificata, e aveva tutto l'interesse a riproporsi in seguito, rafforzato. Che sia il nuovo è opinabile, che nuovo sia sinonimo di sinistra, in questo caso, da escludere. Il brutto è che non c'è un'alternativa di sinistra credibile da opporre, e così l'unico pseudonuovo [ma in cosa? non ha un'idea originale che è una] spendibile pare essere lui. Che però, come nota giustamente il Colonnello, porterà alla fine della sinistra, ad un partito che attirerà dentro di se' persone che di sinistra non pensano e non faranno mai nulla. Voti in più, certo, ma per fare che? Colonnello, ho appena girato il tuo illuminato e illuminante Commenton de Commentoni elettorale a un'amica, presentandoti come un amico accademico pazzo sciupafemmine, che scrive queste cose su un blog dedicato alla Fiorentina, ahahahhahah! Lele, sì, il sionismo è transnazionale...

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  18. Tornando al calcio, Bucchioni scrive che per il recupero di Rossi, si stima che tornerà a calciare il pallone ad aprile,  e a calciare a maggio. Come prevedibile, quindi, in campo lo si rivedrà a settembre.     

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  19. Volevo scrivere toccare il pallone ad aprile, e a calciare a maggio. In culo al delfino!

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  20. Stasera sì, temo più Diamanti che Gilardino [e sta a vedere che ti fa la doppietta dell'ex...], specie avendo Viviano in porta.

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  21. Renzi è l'unico nella storia del PD, che dopo aver perso le primarie non ha chiesto incarichi, caro Deyna.
    La sua ambizione la affida solo alle proprie idee ed a chi le condivide.
    La sinistra la stanno distruggendo i conservatori e collusi della vecchia sinistra , non Renzi.
    Renzi, esattamente come Barack Obama,  è un vero Democratico e Socialdemocratico di Sinistra, ma temo  che per te, Deyna,  queste  definizioni siano  insulti, eh eh eh.
    Tu tieniti la sinistra  dei burocrati che vogliono il finanziamento pubblico dei partiti, collusi con una parte del sistema bancario, che vogliono gonfiare la spesa pubblica per mantenere i parassiti sociali do ogni tipo, che non tutelano i precari, che tutelano male solo chi il lavoro ce l'ha e non tutelano chi non ce l'ha, che non hanno risolto il conflitto di interessi, tieniti questa sinistra vecchia e perdente, Deyna, io sto con la nuova sinistra di Renzi, i rappresentanti di quella vecchia voglio rottamarli. E lo faremo.

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  22. Stasera non dobbiamo temere un cazzo di nessuno, c'è un solo imperativo, vincere! Vinceremo!

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  23. Grillo deve abbandonare l'antieuropeismo, scrive Blimp. Che è come dire che il Pcus doveva abbandonare il comunismo. Ho l 'impressione che pochissimi elettori conoscessero il programma del 5 Stelle. E dubito che gli stessi iscritti siano uniti da una visione comune. Ciò che gli unisce sono le critiche al sistema e niente altro. Non mi pare che Renzi si sia speso più di tanto per sostenere Bersani. Ha fatto ciò che era suo dovere e quel che era necessario per evitare l'accusa di disfattismo e Quinta Colonna alla Montolivo. Credo che ieri sera sia stato l'unico italiano che un po' ha goduto. Renzi non è un ingenuo e neppure un idealista alla Gandhi. Renzi è furbo e non lo nasconde. Machiavelli Blimp ha detto che la furbizia è fondamentale per fare politica.

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  24. La descrizione per la tua amica è corretta, Deyna, ma "accademico" m'ingessa un po' e, dopo la frana di Monti, mi accomuna tristamente e tristemente: lo eviterei, se hai altre amiche potabili. Ora comunque la situazione deve decantare e poi vedremo se il PD opterà per il suicidio, suo e per il Paese, o cercherà un arduo ma salvifico accordo con Grillo. Delle borse non mi preoccuperei per il momento tantissimo, esse prendono ordini dai Poteri Forti e sono meno ruspanti e incoscienti di quel che si creda: le borse (e cioè chi ne tira i fili) sanno infatti che il nostro sistema elefantiaco e cinese antico non permette formazione di un nuovo governo prima di un mese e più e dunque non hanno interesse ad affossarci sùbito, giusto qualche strattone per intimidirci. Anche le borse stanno a guardare. Circa il darwinismo sociale del Sopra: in lui lo accetto perché appare ingenuo e personalizzato, ma come lo spaccia la destra liberalselvaggia è una mistificazione da scriverci sopra una nuova "Ideologia tedesca". sembra quasi che ad ogni generazione la corsa (a gioco leale, poi! Ma certo, come no!) che premia il migliore ricominci da zero. Ma chi ha vinto la corsa precedente ha costituito poi una rendita di posizione per sé e per i figli, quindi la corsa non sarà mai alla pari di nuovo e nemmeno se riazzeri dall'alto (ma certo, e come no bis!) perché niente potrà cancellare che chi ha vinto la corsa precedente ha garantito un'educazione migliore e più protetta, un ambiente di crescita (decisivo, nei primi sei anni di vita, per il Q.I.) più favorevole rispetto a chi ha perso la corsa magari perché quel giorno aveva le emorroidi o gli è morto il fratello. E poi, vincere cosa? Lo yacht con le baldracche e il maggiordomo? Ganzo! Nicciana vita superiore invero! E vincere, è stravincere e privare gli altri, squallidi losers che se la sono meritata, del minimo di decenza per vivere? Ora ho da fare altro se voglio essere a Bologna nel pomeriggio. Cha Viviano sia con noi.

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  25. E Manzoni, caro Lud, ha detto che i furbi che non nascondono di esser tali non lo sono in realtà.

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  26. Chiari, Renzi segue perfettamente quello che Lud chiama machiavellismo. Sapendo che il pd alle elezioni non avrebbe sfondato, e che il quadro è di ingovernabilità, gli dava molto più lustro dare di se' l'immagine del disinteressato al posto, quando può giocare poi per una posta molto più alta. Se mi piacesse quello che oggi è il PD di Bersani, lo avrei votato, ma non è Renzi la soluzione per la sinistra. Ci vuole sì una sinistra che si sburocratizzi e si dia modernità, cercando nuove soluzioni per nuovi [e vecchi] problemi, e ne vedo qualche inizio in Francia, forse. Renzi non è nemmeno socialdemocratico, è un democristiano senza contenuti reali, che cavalca qualche slogan fiutato qua e là, a partire da Obama giù giù. Non credo possa fare nulla di utile per l'italia, e nemmeno che lo abbia in forma embrionale in testa. Affidare la guida del PD a Renzi sarà altro tempo perso, come accade ormai da Natta in poi, solo che con lui i danni saranno irrimediabili, perché butterà a mare proprio i principi di base che devono costituire un partito di sinistra, e che bene o male si erano mantenuti nella base anche dopo Occhetto. Ecco, quello che è stato proposto come nuovo a sinistra, ha fracassato come e peggio del vecchio: Occhetto, Veltroni, ora siamo al 3.0. Ci vorrebbe una scossa dalla base, un cantiere aperto che studi la politica e l'economia mondiale, con i piedi ben dentro il mondo del lavoro e della cultura, un team che coniughi idealismo, uguaglianza e giustizia, e pragmatismo, trovando soluzioni inedite ed efficaci. Dell'ometto della provvidenza, del leaderino carismatico, non ce ne facciamo niente.

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  27. Ahah ok, Colonnello, dovrò cercare qualche altra definizione per le potabili. 

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  28. Il problema essenziale e' che le tasse che paghiamo e i servizi che ci vengono tagliati servono per pagare gli interessi sul debito pubblico. Direte, e' sempre stato cosi', pero' fino a 10-20 anni fa i titoli di stato erano nel portafoglio dei risparmiatori italiani e di societa' italiane, per cui i soldi circolavano in Italia. Oggi i titoli di Stato per la maggior parte sono acquistati da investitori (e speculatori) esteri, per cui di fatto ci facciamo un culo cosi' e facciamo sacrifici per farci strozzinare da speculatori internazionali. Inoltre di fatto una volta gli interessi venivano di fatto diminuiti stampando moneta e aumentando l'inflazione, mentre oggi paghiamo una sopravvalutazione esagerata dell'euro.

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  29. Sull'Argentina fate un pò confusione. Deyna giustamente si riferisce al dopo crisi. Il crollo argentino ha le stesse cause del collasso dei paesi del Sud-Europa. Austerità fiscale e currency board con il dollaro (in pratica come la moneta unica). Le politiche Chicago-style   portarono al disastro che colpì anche i risparmiatori italiani. Il dopo crisi nacque dall'assedio al parlamento, la cacciata del FMI, e le fabbriche occupate. L'Argentina si è ripresa grazie a politiche eterodosse, le stesse che vengono attuate in tutti i paesi non-occidentali che crescono (Cina, ma è un caso a parte, Brasile, Turchia, paesi del sud-est asiatico). Lo stato investe pesantemente, la crescita finanzia gli investimenti: il contrario della ricetta Merkel. Difficile riproporre queste politiche in Europa. Quindi, è più praticabile la via pragmatica 'obamiana' di Renzi.

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  30. Tu sei così scorretto nel definire arbitrariamente Renzi, così come è scorretto il GAT quando ti definisce antisemita, carissimo Deyna.
    E sei doppiamente scorretto nel giudicarlo, il Renzi,  perché sai benissimo che lo avresti criticato se avesse chiesto un incarico dopo la sconfitta alle primarie, ed ora gli dai del furbo machiavellico, in senso spregiativo, perché non lo ha chiesto. La definizione che ne dà Ludwig invece è positiva non denigratoria.Se vuoi giudicarlo leggi bene quello che dice non quello che senti  dire di lui dai burocrati che non si schiodano.Natta e poi Occhetto, contro Napolitano perché per quelli che la pensano come te non era di sinistra, sono stati la rovina della sinistra, Renzi la rilancerà invece e sulla base di una vera e moderna ed efficace politica di sinistra, di una politica progressista e di giustizia sociale, di moralizzazione, e di giustizia tout court.

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  31. E' per questo che sono d'accordo con Lele, ma il problema e' che la Germania non vuole, in parte per ottusita' panzeristica tipica tedesca, in parte perche' fa comodo ai Tedeschi essere n posizione dominante rispetto ai partner europei in crisi, ne' inflazionare l'euro ne' fare gli eurobond.

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  32. Ti cito, Deyna, alcuni "nobili" machiavellici di sinistra della storia, secondo la corretta definizione che ne da Ludwig: Lenin, Fidel Castro, Ho Chi Minh, Togliatti. 

    atti. 

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  33. Preciso e corretto Stefano Vienna, per me.

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  34. Sintomatico che ieri,credo Mentana ma ero ancora sotto sbornia di medicinali,sia andato a Firenze a tentare di intervistare Renzi;io credo profondamente che l'unica cosa scaturita da queste elezioni è che la gente non sopporta più questi politici,sia a destra sia a sinistra,due coalizioni che si son salvate poiché una larga percentuale di over 70 non sa più nulla di politica reale,non entra nel sistema-politico odierno e si affida a vecchie ideologie,magari coerenti ma ricordiamo che la coerenza non è proprio figlia del progresso,dell'evoluzione.La definizione d Renzi "orso da portare al guinzaglio" scompiscia ma fa riflettere,per la sua verità ma Renzi ha detto poche cose di sinistra bensì molte cose aderenti ad uno stato sociale che non riconosce più chi lo porta con forza al lazo,come mucca da mungere;la grande,grande fortuna della partitocrazia è che molti dei M5S non votavano al Senato,altrimenti era 6-0,6-0 tipo McEnroe-Barazzutti.BLIMP e LUD,Machiavelli o no,l'Italia non ha un Principe,non ha un leader che focalizzi speranze future,c'è squallore e vuoto di spessore-politico;tutto rimane sospeso,tutto rimane neanche incompiuto ma totalmente da fare.La sinistra deve sburocratizzare se stessa?Inizi a curare ciò che impera nel 3o millennio:la comunicazione.Berlusconi non ha perso per la capacità mediatica e comunicativa e non regge "Eh ma lui usa questi mezzi,eh ma lui è così..."...Il cavaliere va su quel terreno che in 20 anni nessuno è stato capace di dissodare,rifare,togliere,riutilizzare,capire e poi farne uso esatto:la tv;le scuse non tengono da nessuna parte e l'unica possibilità,che io sono convinto di avere e lo propugno,è lavorare sulle teste dei nostri figli,dei nipoti,dei giovani poiché solo loro possono cambiare facendo parte di una massa più cosciente di quel che immaginiamo.Grillo non tratta?E chi lo afferma?Su quali basi?Secondo me tratta ma lui vuole la resa....Lui tratta ma giustamente le linee guida dovrebbero essere le sue,proprio su quelle rendite di imposizione scritte alcuni post più in basso.Lui tratta ma....la tratta,questa volta,ha un prezzo alto.DEYNA,scrivi in modo più saggio del solito,quasi più Osservatore Politico che Osservatore di giovani talenti del Mercosur.

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  35. http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41785

    La prima sintesi della situazione argentina che ho trovato, descrive abbastanza bene vause di crollo e rinascita. Qui ovviamente le condizioni son diverse, ma lo spirito di fondo dev'esser questo, per parlare di sinistra. E non intendo ovviamente niente di particolarmente rivoluzionario. C'è un bellissimo film-documentario sulle fabbriche fallite dei primi 2000, occupate e poi rilanciate dagli operai organizzatosi in collettivo, che val la pena di vedere, appena mi ricordo il titolo lo posto. A poi!

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  36. Hai visto Deyna?  Un vero e saggio uomo di destra come il Sopra ce l'ha con Renzi, deride Renzi e giudica Renzi esattamente come te, eh eh eh.
    Avanti così a sinistra Matteo!!!

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  37. Credo sia "The take", di Naomi Klein

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  38. Condivido molto il post del SOPRA. Anche io come lui propugno un cambiamento di etica che deve partire dalla educazione dei nostri figli. I politici che abbiamo avuto ed abbiamo non sono altro che lo specchio della nostra società. Poca demagogia, signori, questi non arrivano da Marte o da Venere. Sono i nostri vicini, i nostri imprenditori, i nostri burocrati. Sono cresciuti nello stesso brodo culturale (?!) nella quale siamo, più o meno, cresciuti tutti noi. Non stupiamoci di quello che hanno fatto. Quando in un treno affollato spingiamo il vicino per farci spazio in realtà stiamo riaffermando il principio del mors tua vita mea che guida il popolo italiano. Certo ci sono le (poche) eccezioni ma la gran parte di noi italiani è questa. Solo i nostri figli sapranno porre rimedio e solo se cominceremo a insegnare loro la giusta via. Renzi non è certo la panacea per i mali italiani ma, a mio modo di vedere, avrebbe rappresentato un inedito strumento di riunificazione tra destra e sinistra. Un momento storico di unità nazionale nella quale utile funzione di controllo e sentinella avrebbe avuto Grillo che non avrebbe superato il 15%. Così, invece, la scellerata risultanza della primarie ha consegnato il Paese alla deriva populista. Le tensioni non son finite, amici miei.

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  39. Renzi non avrebbe affatto riunificato destra e sinistra, caro Venetoviola, avrebbe portato e tenuto al centrosinistra molti elettori di centrodestra e molti elettori PD che a Bersani hanno preferito Grillo, ed avrebbe obbligato la destra a rinnovarsi anch'essa per conto proprio. Il che è tutt'altra cosa.

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  40. BOTti africaniAh
    be'mi tempi quando i BOT rendevano il 15%...ma avevamo l'autonomia
    della banca centrale e della lira.Ora, serebbe un bel lavoro se
    tutti noi italiani comprassimo il nostro debito, senza bussare ai
    mercati esteri come miserabili ad elemosinarne l'acquisto.Gli eurobond,
    che dovrebbero essere emessi dalla BCE finalmente liberata da
    impedimenti , sono l'unica salvezza perche' stampare non e'
    possibile, avrebbero la caratteristica di un tasso unificato per tutti i
    paesi membri, mandando affanculo lo spread tanto amato da Monti e dai
    tedeschi che ovviamente osteggiano questa soluzione.Noi siamo ben visti
    dai crucchi se continuiamo ad avere il debito pubblico alto, cosi'da
    restare mucca da mungere col differenziale dello spread a loro favore
    per pagare il loro debito.Questo e'l'obbiettivo dell'Hitler in gonnella
    che ovviamente sponsorizzava Monti, alfiere della strategia e vero
    traditore della patria, per questo ringrazio il risultato delle
    elezioni.L'elezioni tedesche hanno un'importanza capitale non solo per
    noi, ma per la sopravvivenza tutta dell'EU, a prescindere dalla gestione
    politica interna italiana.
     
    Lele
     

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  41. La situazione è un bel rompicapo su cui avete già detto tutto. Credo che prima di tutto il PD e il PDL dovrebbero fare un po' di sana autocritica (ma è come chiedere a Conte di diventare simpatico) interrogandosi sul forte astensionismo e sul boom di Grillo, rottamato preventimente dai primi e sbobbato dai secondi, e invece i primi stanno già pensando a come trovare il coraggio di elemosinare sostegno dal M5S, mentre ai secondi è bastato il recupero-lampo rispetto ai sondaggi per autoproclamarsi vincitori (ho un parente stretto -preciso che, ciononostante, l'idea di votarlo non mi ha mai neanche lontanamente sfiorato- che fa politica nel PDL a livello locale, è da ieri che sta festeggiando con i suoi compagni di partito, e mi chiedo che cazzo c'avranno mai da festeggiare, come se, anzichè vivere anche loro nello sfascio del paese reale, vivessero in una campana di vetro in cui basta che il loro partito vinca l'elezione, come una squadra di calcio che vince la coppa). 
    Vedremo chi cercherà di allearsi con chi, ma soprattutto, cosa ancor peggiore, vedremo chi cercherà di comprare chi. Non so quanto potrà durare la durezza-purezza dei grillini, in tanti aspetti mi ricordano molto la Lega vent'anni fa: a parte i deliri razzisti sui terun e i neger, anche i bossiani, alla loro prima candidatura, avevano fatto propaganda per le piazze, col cavallo di battaglia della lotta agli sprechi pubblici e ai privilegi, tra l'ilarità generale che vedeva il leader del Carroccio come il tizio buffo da prendere per il culo al bar, ma poi arrivarono le elezioni in cui il loro risultato colse di sorpresa chi li aveva sottovalutati; dopodichè, una volta scoperto che sulle poltrone di Roma ladrona ci stavano comodi anche i loro culi, si sconfessarono alleandosi con questo e quello (così il loro elettorato, oggi totalmente da essi deluso e disilluso, si è ridotto all'osso). Perciò dai parlamentari grillini mi aspetto un inizio nel nome delle battaglie che hanno proclamato, poi temo che anch'essi in breve tempo diventeranno come tutti. 

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  42. Perfetta analisi economica di Lele. E' proprio così. Chiari, mettila come vuoi, non è così importante a mio avviso. L'importante è che avrebbe unificato il Paese in un momento come questo e invece.....

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  43. Ho capito Venetoviola, e capisco lo spirito positivo di quello che sostieni. Diciamo che, più che unificato il paese, si sarebbe creata una situazione meno ingovernabile, con un centrosinistra nettamente vincente al governo ed un centrodestra all'opposizione, ma entrambi rinnovati, ed  in un clima più civile.

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  44. Esatto e con un "rompiballe" come Grillo con voti sufficienti per fare la voce grossa e fungere da "grillo parlante" (scusate la ridondanza).

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  45. Vitalogy,  dì  a quel tuo parente, che nella storia della Repubblica Italiana nessun partito ha mai perso, in voti ed in percentuale, da una elezione all'altra, così tanto quanto ha perso il PDL questa volta.
    Quanto ai grillini non sarei così pessimista, ed anche il paragone con i leghisti non regge.
    Chi vota Grillo non è becero, razzista, individualista, rozzo, anti italiano, anti meridionalista,  come le è, in generale, chi ha sempre votato lega.

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  46. Ultima riga qui sotto: come lo è, in generale, chi ha sempre votato lega.

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  47. Qui invece ti sbagli, secondo me, Chiari. Premetto che pur essendo veneto non ho mai votato Lega. E non lo dico perchè me ne vergogno ma semplicemente perchè è vero. Ovviamente conosco moltissimi votanti della Lega e ti posso assicurare che molti di loro (direi la maggior parte) non sono beceri, razzisti, rozzi e tanto meno anti italiani. Li muove un blandissimo (e stupido) sentimento antimeridionalista ma più che antimeridionalista, antiromano (inteso come politica). Sicuramente il 90% dei votanti leghisti ha sempre considerato l'anti-italianità di Bossi come poco più di un folklore. Bisogna invece (come ho cercato di fare io) capire cosa sia quello che invece li ha fatti votare Lega, senza volerli trattare alla stregua di sub-umani. Gli stessi, sub-umani, Chiari che a sto giro hanno votato in massa Grillo. I dati del voto in veneto lo dicono chiaramente. Quindi se lo erano prima (sub-umani intendo) lo saranno anche adesso, no? Invece non è così, Chiari. Bisogna entrare nel profondo e capire quale sia il disagio di questa gente.  Disagio che, ha ragione Vita, la Lega cavalcava inizialmente con le medesime frasi populiste che usa Grillo e forse anche con minore violenza di Grillo stesso.

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  48. Blimp illuminante, ci sono furbi molto più furbi di Renzi, in quanto mai ammetteranno di esserlo almeno un po'. Ad ogni modo io voglio un leader politico, non un Principe. Fra l'altro prediligo il Machiavelli repubblicano a quello dell'elogio di Cesare Borgia. Mi sarebbe piaciuto provare Renzi e credo che siamo ancora in tempo. Lo scherzo delle primarie Pd ci è costato qualche miliardo, in quanto ha determinato il pareggio elettorale, ma leggo su Huff post di una road-map con nuova votazione a giugno. E questa  volta spero che Bersani e D'Alema passino la mano. C'è una maggioranza ampia di italiani che si identificano nella situazione renziana. E ci sono molti elettori che si sentono "democratici" nel senso di Obama e non sopportando certe rigidità del Pd si sono allontanati, ma non tornerebbero volentieri a votare a sinistra perchè lì si sentono a casa. Approfitto della libertà ed intelligenza di questo super-blog per fare un esempio. Si narra che alla Fiat di Napoli in occasione delle partite si scatenino epidemie di influenza il giorno successivo. Ecco, lì bisogna avere il coraggio di dire che Marchionne ha ragione e gli operai che si comportano così hanno torto. E Renzi questo coraggio ce l'ha. Viceversa in molte altre situazioni (dall'emigrazione al diritto all'instruzione alla salute) è giusto che l'anima di sinistra emerga e si aiutino concretamente i più deboli.

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  49. Non sono d'accordo su questo con te, Venetoviola,secondo me tra l'elettorato della lega e quello di Grillo, in generale, e sottolineo in generale,  c'è molta differenza, non solo politica ma anche culturale.
    I valori che Grillo urla per me sono generalmente positivi, quelli che urlava Bossi per me erano e sono generalmente negativi. Certo su alcuni contenuti assomigliano, ma il segnale di fondo del loro messaggio per me è molto diverso.

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  50. Condivisibile Ludwig.
    Aggiungo che quando Renzi ha quel coraggio, di condannare l'assenteismo, ed il parassitismo, di certi strati, anche popolari, non è meno di sinistra, è più di sinistra, come mi insegnò  Giorgio Amendola.

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  51. Credimi sulla parola Chiari (ah bello quando ancora la parola contava qualcosa). Il 90% di quelli che hanno abbandonato la Lega in Veneto (pensa che a treviso ha preso l'8%. l'8% Chiari quando alle ultim regionali viaggiava sul 35) sono andati a votare Grillo. Nessuno di loro è passato al nano e pochissimi hanno votato Bersani turandosi il naso (perchè non hanno cultura di sinistra ma sono tutti di derivazione democristiana), ancor meno hanno votato Monti. In massa a Grillo. Sul messaggio di Grillo e Bossi condivido con te. Sono diversi. Ma io parlavo dell'elettorato che, almeno da noi, è esattamente lo stesso. Grillo è un populista. usa frasi ad effetto anche pesanti che hanno presa sul popolo perchè sono quello che tutti pensano. Bossi faceva lo stesso. Certo, hai ragione, di fondo i messaggi sono diversi ma rispondono alla stessa esigenza che è quella del cambiamento.

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  52. X Veneto Viola,

    io vedrei bene un ticket Renzi-Tosi alle prossime.

    Comunque il PD dopo la batosta sembra che stia finalmente iniziando a ragionare. E non è facile visto che le minacce tedesche stanno iniziando ad arrivare e mettiamoci pure il Vaticano che farà di tutto per evitare un'alleanza PD-grillini per loro diabolica.
    Vi ricordo che la Merkel costrinse Papandreau a non fare un referendum. La Merkel rivuole Monti primo ministro con PD e PDL ruote di scorta e userà tutti i ricatti possibili per raggiungere il suo scopo.

    Bisogna sperare che D'Alema non conti più nulla, lui il papocchio lo farebbe subito.

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  53. Sono d'accordo con te che la parte "sana" e "migliore" della lega è passata a Grillo, Venetoviola, ciò non diminuisce la differenza tra i due fenomeni.
    Non dimenticare altre due grandi differenze, quella quantitativa, Grillo ha preso più del doppio dei voti che la Lega ha mai preso nella sua storia, e quella territoriale, la lega è un fenomeno che si concentra soprattutto nel nordest del paese e nelle aree non metropolitane, i grillini invece sono, non solo molti di più,  ma anche distribuiti in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale, grandi città ed Università incluse.

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  54. Lombardia: da un falsario ad un mostro.

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  55. X Stefano Vienna,




    Tosi va bene, ma solo se lascia la lega e viene nel PD. 
    I pericoli, poi,  sono quelli che indichi, ma hanno le armi spuntate:1)Il Vaticano di questi tempi fa fatica a condizionare se stesso, eh eh eh.2)La Merkel non riesce neppure a condizionare i tedeschi, come si vedrà a settembre.3)D'Alema nel PD potrebbe essere il più pericoloso, ma dopo la gaffe, contro Renzi, che lo ha costretto a ritirarsi, non è più in grado di nuocere anche lui.

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  56. Certo Chiari. E' anche logico che Grillo nè abbia preso il doppio visto che si presenta su tutto il territorio e, giustamente come fai rilevare, la Lega era fenomeno molto più concentrato territorialmente. A livello territoriale e intendo nei vecchi feudi leghisti, Grillo ha praticamente soppiantato in tutto la Lega. Stefano: guarda pur essendo di qua conosco poco Tosi ma il tuo ticket non mi sembra così malvagio. A leggere quello che dicono di lui Tosi è un po' il Renzi della Lega. Cioè dentro ad un partito ma trasversale ad esso tanto da essersi inimicato la nomenklatura leghista. Da questo punto di vista uno dei pochi leghisti che a me piace e che potrebbe far parte dello stesso pacchetto è Zaia. Gran lavoratore, pochi fronzoli, tutta sostanza. L'ho conosciuto di persona e devo dire che mi stupisce che uno come lui sia ancora nella Lega.  Certo non lo conosco così bene ma il lavoro che fa e che ha fatto è sotto gli occhi di tutti qui da noi (vedasi il "miracolo" Prosecco).

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  57. Chiari qui credo sia tempo di bypassare il vecchio concetto destra- sinistra. E' tempo di essere trasversali e di superare le dinamiche che forse hanno avuto un vero valore fino a qualche tempo fa ma oggi vengono travolte da nuovi concetti. La gente vuole lavoro e benessere. Vuole giustizia e ordine. Vuole libertà ma rigore morale. In ognuno degli schieramente troviamo tutte queste cose, certo in diversi gradi di importanza. Ma destra e sinistra davvero non hanno più ragione d'essere ed è per questo che Renzi aveva "eccitato" tutta Italia a mio avviso.

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  58. Tosi lo lascerei dove sta, l'ho visto in tv, non mi entusiasma affatto e non credo che Renzi per vincere al nord abbia bisogno degli ex leghisti.

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  59. Insomma: Tosi come Cerci, resti dov'è.

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  60. Insomma, venetoviola, in Lombardia il Mostro stravince, mentre la Carcano arranca.

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  61. Cerci è un giocatore fantastico ed è bene che torni.

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  62. Antonie il problema della Carcano sta nel cognome. Si fosse chiamata, che so, Bae allora avrebbe avuto chance...ah ah ah ah

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  63. Venetoviola, Destra e Sinistra su alcune questioni di fondo ed in momenti di emergenza possono anche andare d'accordo, alcuni valori come ad esempio la democrazia, e l'etica sono comuni. Ma in una democrazia è bene che si confrontino dialetticamente, perché sul altri valori, socialità/elitarismo, solidarietà/individualismo, autoritarismo/partecipazione, conservazione/progressismo, mercato/programmazione, sono appunto dialettici anche se non necessariamente in modo netto, perché ci sono su questo o quel valore "invasioni di capo" da una parte e dall'altra. Ma questa dialettica è utilissima alla crescita democratica di una popolazione. E questa dialettica Renzi, da uomo di centrosinistra,  non la vuole assolutamente cancellare.

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  64. Ed anche Tosi è un buon sindaco, da quanto ne so.

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  65. "invasioni di capo" sta per "invasioni di campo".

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  66. LUD,mi tocca affermare che Tosi è uno che ha governato bene,tiene parola a ciò che si prefigge e ha rivoltato Verona come un calzino,quasi una città irreale per come si presenta oggi;tutti sono contenti di lui,non è sbruffone,sa mediare.Da tenere d'occhio,e qui da Padova lo tengo d'occhio.

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  67. SOPRA e di Zaia che mi dici? Che parere ne hai?

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  68. Il film argentino che dicevo è "La dignità degli ultimi", di Solanas, che costituisce una bilogia [esiste il termine?] con "Diario del saccheggio". 

    http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36064

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  69. Non conosco Tosi come sindaco, mi limito a dire che secondo me Renzi può farne a meno senza problemi. Si è speso altrove, altrove rimanga. La conquista del nord da parte di Renzi può avvenire senza far ricorso ai leghisti. Stessa cosa per Cerci: è bravissimo ma avendo Cuadrado non ci serve.

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  70. Stasera serata decisiva per il nostro campionato, inizia il pre-partita, con la preparazione di zuppa di verdure varie, fagioli neri, rucola e valeriana, scalogno e carote lesse. Vino: un bicchiere di Primitivo di Manduria.

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  71. Che buffa l'Itaglia... cioè, in l'Umbardia, nonostante il senatur, il trota, lo splendido (?!?) formiga che han fatto? Gli han ridato il voto... mah...

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  72. Lele, il tuo post non fa una piega e proprio per questo ti chiedo per quale motivo il successore della Merkel, se ci sarà, dovrebbe cambiare le carte in tavola...

    Tempo fa, ricorderai, proprio un piccolo imprenditore delle nostre parti propose agli italiani di investire in buoni del tesoro made in ita...


    Molto probabilmente non è possibile ricomprarsi il proprio debito per intero, però non dimentichiamo che l'Italia è comunque un paese che ha ancora una ricchezza privata mostruosa (ecco perchè silvio prende ancora il 30...)


    Siamo in un gran casotto, spero solo che Beppe non deluda chi gli ha dato il voto.

    Non gli chiedo niente, solo una cosa che per me è sempre stata la più importante e difficile, per qualsiasi essere umano. La coerenza.


    Faccia quello che può, ma non cada in inciuci e in compromessi. La gente lo ha votato per questo, sente il bisogno di una persona che non ripeta lo schifo al quale abbiamo assistito, soprattutto, negli ultimi venti anni...

    Forza Viola!

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  73. Ci vorrebbe un goal di Ljajic...

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  74. Chiari non volevo certo dire che Lega e M5S (o i rispettivi elettori) sono la stessa cosa, sebbene Venetoviola ci confermi che in qualche caso siano coincisi, però quel meccanismo comune nell'ascesa dalle piazze al Parlamento, cavalcando il malcontento popolare, ce l'ho visto, e in futuro mi auguro di non vedere i grillini adagiarsi sui privilegi ottenuti. Per tutto il resto, sono due mentalità totalmente differenti.
    Nel frattempo incombe la partita, abbiamo grosse possibilità di rimetterci in mezzo al "gruppone" che insegue il terzo posto, speriamo di non far cazzate. Forza Viola!

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  75. Bologna-Fiorentina: 1-3 [Kone, Jovetic, Ljajic, Rodriguez]. Prendetela come un augurio, non è una previsione.

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  76. Pollock in ritardo sull'Africa

    Lud,
    tu non sei il piu'adatto per giudicare Tosi, sei uno storico che
    analizza dall'alto, non scende in campo, come nel calcio che credo tu
    non abbia mai tirato un calcio al pallone e mai ti sei sporcato di
    fango, almeno mi dai questa impressione.Te sei uno storico,fai parafrasi
    e giochi col Macchiavelli, i leghisti ed ora i grillini, gente di pochi
    fronzoli soprattutto in Veneto, dove ho passato anni a lavorarci., sono
    agli antipodi da te che non ti sporchi le mani( non e' un distinguo
    offensivo,eh) non  puoi comprenderli tanto son distanti.Agli
    imprenditori di Maron di Brugnera, Pedeguarda, Sacile, Motta di Livenza,
    Musile sul Piave, Ponte della Priula, gente che si alza alle 5 la
    mattina alle 6 e'in fabbrica dove con tutta la famiglia lavorano fino a
    sera pure il sabato, di Macchiavelli gl'importa una sega, quello che
    conta e' lavorare a testa bassa, e appena fatti i primi soldi,
    reinvestirli, poco importa se abusano col nero sommerso, ma lmeno
    e'rimesso in circolazione, maniera ineluttibile per creare occupazione e
    ricchezza.Questa gente ha sul culo i politici tutti e gran parte di
    essi hanno abbandonato le loro bandiere leghiste quendo li han visti
    appestarsi con Roma.Gente che e'difficile da capire con quel dialetto
    strascicato, ma che hanno una parola d'onore che nessun contratto
    raggiunge.Questa gente apprezza Tosi cui apparire non frega un cazzo
    nulla, se coniuga male un verbo idem, ma tanta sostanza.Traditi dal
    Bossi, son scappati dove c'e'la speranza, ma non abbandonano chi ha
    mantenuto la parola, come dice Veneto di Zaia e Tosi.Ce ne fossero...
     
    P.S.
    Louis, la politica leaderista ed egemone della Merkel sfrutta gli
    statuti errati della carte EU fatti in fretta e male, infatti la BCE
    puo' prestare soldi ma  a tassi dettati dal libero mercato e solo
    tramite le banche non potendo darli direttamente ai governi, ecco che
    gli EB emessi a pari tasso per tutti, diventano vitali per le economie
    comunitarie.La Germania sfrutta questa sua stabilita' economica  e
    sociale che si e' ben saputa costruire, ma, mettendo ai lavori forzati
    gli stati "fratelli", ne giova nel breve periodo, ma alla lunga le si
    ritorce contro.Senza dover ricordare che ogni volonta' di supremazia,
    guerrafondaia o economica, storicamente e'risultata un fallimento, se
    uccidi il tuo cliente( e l'EU stasso e'il primo mercato per i tedeschi)a
    chi poi vendi i tuoi prodotti?L'opposizione, vedendo un poco
    piu'lontano dell'orribile Angelina, e'su  queste basi che dara'battaglia
    e bisognera' fare il tifo.Monti, sponsorizzato da Merkel,Schultz e
    tutti i dittatori, era una sicurezza per loro, Grillo e anche le
    dichiarazioni di Berlusca, sembrano promettenti, almeno non si e'supini
    al giogo che ci stavano preparando.
     
    Lele
     

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  77. Louis, oltre al falsario col cilicio e al Trota non va dimenticata l'omnicomprensiva Nicole.
    Che splendore questo Adem!
    Ma che fatica senza Pizarro! (e senza l'Inter come avversario: infatti Pasqual torna sulla terra, anzi sotto).

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  78. Arrivato il goal di Ljajic che avevo auspicato. E' opinione di Traversi ed altri, tra cui Lele, che io non ci capisca e probabilmente è vero. Però ogni tanto ci azzecco, e su Ljajic spero proprio di averci azzeccato. Lele, io sono anche un imprenditore, quindi ho frequentato le banche, i cantieri, gli avvocati e i commercialisti, gli operai e professionisti, se pensi che viva sulla luna sei fuori strada. 

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  79. Rispondo a Lele tra primo e secondo tempo (bene, non benissimo, avanti così!). Avevo letto qualcosa sulla politica economica estera che vorrebbe attuare l'attuale opposizione tedesca ed era proprio ciò che mi hai scritto, ok.   Poi c'ho un amico e tifoso viola che la pensa come te su Monti ed è molto ferrato in economia che mi fa una testa così, non sarete mica la solita persona, eh eh eh... Scherzo, lui non esce dall'Italia da una vita, eh eh eh


    Via, Forza Viola!

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  80. Che i problemi di questa squadra (mancanza di un attaccante, di un vice Pizarro, di un terzino sinistro, di un portiere) non fossero miracolosamente spariti si era detto, anche a costo di andare contro l'apparenza di una partita perfetta.

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  81. Senza Pizarro questa squadra ha fatto 8 punti in 8 partite, con Pizarro 34 punti in 18 partite. E' detto tutto.

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  82. Non ho parole, consegnarsi a questi morti di sonno mentre eravamo in vantaggio, mah... roba da matti

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  83. Senza farsi prendere dall'emotività del momento, perché non si può scrivere bene o male sempre e solo a seconda del risultato ma quando si afferma che giochiamo il più bel calcio d'Italia, che il Milan ci è superiore solo in attacco, che la Lazio è più scarsa di noi, ci crediamo veramente ?! No perché c'è il rischio di farci ridere dietro. Si son fatti 42 punti (e lasciamo perdere gli arbitri, la sfiga e altre amenità varie, il sunto vede anche altre squadre parimenti penalizzate, a volte, nostro pari) come il Catania (!!!) e 2 più della Roma che ha un allenatore esonerato (!!!). Cerchiamo di essere realisti ed ammettiamo pure che il nostro "dare spettacolo" non è produttivo come si pensa anche perché i numeri sono li in bella posta e vanno presi per quello che siamo riusciti a produrre; non poco ma neanche quelli che vorremmo. I risultati, e non guardo quello che fanno gli altri, lo scrivo sempre, pensiamo al nostro, ci erano pure favorevoli in questo turno ma l'occasione è andata sprecata anche questa volta, fosse solo per mettere un po' di sale sulla coda alle concorrenti. Si ha voglia di scrivere che si gioca bene, si torna al titocche del patriarca, bellini ma improduttivi, insufficienti a mettere insieme quei punti necessari per l'europa che conta, quindi, mettiamo da parte paragoni o giudizi con altre squadre, soprattutto quelle che ci precedono, quando gli saremo davanti potremo scriverlo, finora si è scritto guardandole dal basso verso l'alto, e non è un bel vedere. 

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  84. Parliamoci chiaramente, il Bologna ha meritato di vincere. Complimenti a loro e vediamo di riprenderci col Chievo.
    Il cambio Ljiajc - Sissoko significa che anche Montella ha notato che eravamo in sofferenza.

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  85. Che presuntuosi! Il primo dei presuntuosi è stato l'allenatore, uno scandalo la prima sostituzione all'82'. Non starei a cercare giustificazioni tattiche o giudizi particolari sui singoli: stasera sono mancate le palle, quelle che ha mostrato in quantità il Bologna, una squadra di accozzati che ci ha messo letteralmente sotto nel secondo tempo, grazie a vigore e voglia di vincere. E il primo ad avere voglia e palle è stato il suo allenatore, che ha sfruttato tutte le sostituzioni, dando precisi segnali a tutta la squadra. Il nostro con tutte le smorfie a bordo campo e l'immobilismo di una panca lunga a cui si gela regolarmente il sedere, non ha dato alcun segnale, nullo, impalpabile. Poi non so come si faccia a vedere la squadra brillante fisicamente (come da tutti i recenti commenti). Per me stiamo scivolando verso una appannamento, nascosto solamente dalla pochezza fisica dell'Inter di domenica scorsa. Da ultimo: qualcuno lo vuol spiegare al Guetta che da inizio anno dice regolarmente che dominiamo (Udine, Catania, Bologna) e poi le prendiamo: si domina quando si hanno dai tre gol di vantaggio in su, caro commentatore un po' troppo facilone....

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  86. Commento africano


    PRIMO
    TEMPO giocato con la stessa consapevolezza di qualita' superiore come
    contro l'Inter.Palo bolognese frutto di una leggerezza e quindi da non
    ascriversi come sbaglio strutturale e gol facilissimo sbagliato da
    Cuadrado.Non e' questo che me lo fa indicare come deficitario, neppure i
    suoi tentativi per andare in superiorita' numerica, ma la sua posizione
    mi garba nulla, troppo accentrato, quendo dovrebbe stare quesi sulla
    linea laterale, visto che la squadra e' abbastanza corta e copre
    bene.Accorgimento che puo' fruttare nel secondo tempo occasioni
    favorevoli.

    Ottimo
    Ljajic e Jovetic si conferma da centravanti, sfornando l'assist e
    beccandosi falli ripetuti, ma mostrando grande volonta'.Penso faccia il
    gol nella seconda parte.Dietro mi pare non sicurissimo Savic, ma e' ben
    coadiuvato dal reparto.Non cambierei nulla, solo il primo che sente la
    stanchezza.Gonzalo piu'attaccato al Gila che e' sempre un pericolo

     
     SECONDO
    TEMPO.Era meglio se si continuava a discorrere di politica...una delle
    piu' brutte frazioni della gestione Montella.Da un primo tempo dove si
    era mostrata la nostra forza e organizzazione, esce uno strazio di
    secondo tempo come questo.Dico subito che gli do'molte reponsabilita',
    entrare in campo con quello spirito e' gia'di per se'un suicidio, visto
    che poi sei anche in vantaggio.Fino al primo gol, abbiamo subito senza
    stare oltre la linea della palla, Aquilani era assente, gli esterni non
    si proponevano, e non si e' reso conto della serata pessima di Cuadrado,
    colpevole del primo gol bolognese, oltre a non richiamarlo nella sua
    posizione di laterale.Beccato il primo gol, bisognava subito fare uno o
    due cambi immediati, anche per mostrare alla squadra e avversari che il
    pareggio era roba inaccettabile, e far sfoggio di esuberanza, invece ha
    atteso chissache' e tolto quello piu' vivace,Ljajic.Jovetic nel secondo
    tempo non ha responsabilita', ha visto il pallone col
    binocolo...Montella doveva togliere Aquilani che era andato bene fino al
    colpo ricevuto per poi eclissarsi, per un  logico Sissoko che, anche se
    non in forma massima, avrebbe dato stimoli e grinta.Invece nulla,
    amorfo fino a 5 minuti dalla fine quando mette Toni...No caro Monty,
    stasera hai toppato, avresti dovuto caricare la squadra ad un pressing
    alla morte nei primi 15' minuti del secondo tempo per tarpare gli ardori
    bolognesi, invece la nostra arrendevolezza ha dato coraggio al Bologna
    che ha di fatto e stato sagace tatticamente e ha solo sfruttato le sue
    occasioni.Sconfitta meritata, ritorono  Firenze in silenzio e
    scendere immediatamente dal piedistallo che si credeva conquistato dopo
    l'Inter.

     

    Lele

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  87. Ecco, leggo Lele ora e ovviamente concordo, così come Leo non fa una piega. Anto: che la squadra fosse in ginocchio se ne è accorto a 8 minuti dalla fine? Palle. Sono mancate le palle al condottiero, poche storie! Che sia conseguenza del risultato elettorale?

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  88. C'era una volta Narciso,il quale ritorna sotto forma di squadra di calcio,che gioca un bel primo tempo,sempre accademico eh,ma decide di non dare il colpo di grazia;poi arriva la liquefazione,complice la volontà di Pioli di incartare con due normali mosse l'impaurito Enzino.i primi 45' sontuosi sono vanificati dalla atavica volontà di arrivare dentro la porta col pallone,un tiqui taqua stancante,alla fin fine dei conti,più per noi che per loro.Jovetic maltrattato come solo in Italia succede,Cuadrado martoriato e  che scientificamente al primo fallo viene ammonito.Bologna velleitario e impaurito per 50 minuti ma all'arretramento viola corrisponde il naturale,e quasi per inerzia,avanzamento rossoblù.Gli unici brividi sono per i palloni che non trovano padrone davanti ai 4 metri quadrati di Viviano,che ci spaventa sempre per i suoi non-interventi.Aquilani trotterella e delega a Valero,Migliaccio con anfibi mazzuola e delega a Valero,risultato:uno a spomparsi e due a guardare,come i lavori di manutenzione stradale.Diamanti marina la prima frazione e tutto lasciava presupporre una cavalcata epica,grazie all'azione da cattedra di Coverciano orchestrata da Cuadrado,Valero,Aquilani e LIajic.Bene così all'apparenza ma palpabile  senso di lavoro incompiuto.David Copperfield in cattedra,e ci fa sparire la Fiorentina nel secondo tempo:ai bolognesi il Polase,ai nostri il Bromuro ed il gioco è fatto,crolliamo di schianto dimenticando corsie esterne,verticalizzazioni e Jojo torna a cercare palloni oltre i 20 metri;Aquilani volatilizzato come pervaso da gas-elio,Pasqual si abbassa e soffre Konè,Diamanti rinvigorito nasconde la pelota a Tomovic,il tutto dopo l'unico tiro(e gol del Bologna)con difesa in bambola.La Nostra squadra corta non esiste più,si allunga,si deforma,è stremata,Cuadrado sbatte contro se stesso,Migliaccio non drizza nessun passaggio,dietro giogioneggiano e paghiamo per non allontanare 'sta cazzo di palla che era nostra per due volte e per due volte la consegniamo a loro!!!Montella ricorda di avere un nodo al fazzoletto e ci rimembra che Larrondo lui non lo voleva,e lo ricorda a tutti,decidendo prima per Toni(?)e poi quando non occorreva all'argentino,nel frattempo colui che in trasferta è spesso stato risolutivo e letale(tale El Hamdaoui)rimane a fare l'aringa.Perché?Montella dovrà spiegarci perché non ha effettuato cambi in tempo utile,perché ha continuato a far soffrire una squadra che non girava più,perché non ha voluto vincerla inserendo una punta o due fresche;come con Zeman,il maestro incarta l'allievo.Pioli osa e vince.Pagelle:
    VIVIANO 5 Non prende palloni davanti la sua linea di porta,sul primo gol di Balanzone decide che non è roba sua quel pallone che passa a mezzo metro.Siamo passati da un portiere baskettaro(che riflessi e salti,Frey),ad un portiere simil-handball straordinario(Boruc)a un portiere-biliardino.Si muove solo lateralmente.
    SAVIC 5 Bel primo tempo,facile ma serve un vassoio col gol al greco!
    TOMOVIC 4 Bel primo tempo,nel secondo appare Diamanti,e lui come donna davanti ai diamanti,sviene.
    GONZALO 5 Nella frittata finale,lui apre le uova.
    MIGLIACCIO 5 Un cane senza padrone e senza targhetta.
    AQUILANI 5 Involuzione in 7 giorni,sparizione nel 2o tempo.
    VALERO 6,5 Canta,porta la croce ma non fa miracoli,da solo.
    PASQUAL 5 Inutile questa sera.
    CUADRADO 6 In Europa la sua squadra sarebbe sempre in superiorità numerica,in Italia lo massacrano.Mah...solo qui si vedono queste cose.
    JOVETIC 5 Chi ha deciso di farlo tornare di nuovo a cercarsi la pelota ai 20/30 metri?
    LIAJIC 6,5 Rimane l'unica consolazione,un talento che sta sbocciando.
    TONI&LARRONDO&SISSOKO: S.v. Solo Montella ha capito i tempi,i momenti,il perché  delle sostituzioni.
    MONTELLA 4 Ci deve un sacco di spiegazioni...o il joystick non funzionava oppure qualcosa è sfuggito,a lui come a noi.

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  89. Abbiamo perso tutti i commenti del dopo partita?

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  90. VENETOVIOLA,ti devo una risposta:io sono trapiantato da oltre 11 anni in Veneto ma Tosi e Zaia li ho sempre "marcati",osservati:ottimi lavori,poche ciance,nessun proclama sbandierato,poca "grezzità" leghista,sarebbero leader di qualsiasi partito.Sono le uniche due sicurezza di una Lega finita,sfinita da se stessa,erosa da dentro,che ha mangiato prima la banca di Verona(20.000.000 di euro,sottaciuti e mangiati dal primo parlamento leghista,durato un anno,il tempo de magnà-circa 10 anni fa)e poi(come un Cassa Peota di 50 anni fa)ha divorato i sogni dei Padani.Padania:parola inventata da Bossi,uno che non convinceva neanche se stesso,se non cavalcava l'ondata contro Roma.Illusi.Viva Gentilini,uomo antico,retto che alla richiesta di fondi per la cultura ha risposto "Amici miei,da me vengono bianchi e neri a chiedere due lire per il pane e io privilegio loro....".(ma sappiamo che Treviso e Veneto "a parte".Pietro Germi docet).

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  91. Viviano 5,5, non esce mai, alla Frey ma i riflessi fra i pali non sono quelli del francese (nei suoi cenci) in ogni caso i goal non erano parabili; sul primo la dormita della difesa è roba da narcolessia collettiva, sul secondo è una discreta fucilata. Savic 5, a Torino Roncaglia è stato crocifisso per quel rinvio di testa sui piedi di Vucinic, film già visto, non voleva essere da meno. Tomovic 5, dopo un bel primo tempo (ma la squadra giocava nel primo) Diamanti lo fagocita nel secondo e lo scorreggia al '90. Gonzalo 5,5, soffre in maniera inspiegabile degli attaccanti non eccelsi e decide di far parte della difesa stile teatrino degli orrori del secondo tempo. Migliaccio 5,5, impegno tanto, approssimazione in quantità industriale, prezioso se supportato, inutile se cala la squadra ma non dev'essere lui a suonare la carica. Aquilani 5, invereconda la prestazione del secondo tempo, la personalità è quella di un pulcino appena si schiude il guscio. Pasqual 4,5, doveva spingere poco, e gli riesce alla grande, nemmeno un cross degno di nota, da catetere infilato stile freccetta quando chiamato a difendere; serve coraggio, via la fascia. Valero 6, l'opposto di Aquilani, anche quando si chiude il bandone del possesso palla riesce a non sparire, a non farsi inghiottire nel grigiore generale, ne sbaglia pochissime, lui ha le palle però. Cuadrado 6, errori ne fa tanti pure lui ma corre per 3 ed è l'unico che mette in apprensione la retroguardia bolognese, non saprà difendere ma vogliamo fargli pulire anche il Franchi al ritorno stasera ?! Jovetic 5, deve stare davanti, DAVANTI, d-a-v-a-n-t-i ma lui no, vuole la palla a centrocampo per arrivare sfinito dopo ripetuti e velleitari dribbling prima di liberarsi al tiro, si è già scordato quanto fatto una settimana fa. Liajic 7, non per il goal ma per i movimenti (tutti giusti) le idee e la capacità di dialogare con compagni, stasera, ben lontani dal suo livello; ne butta dentro uno anche stasera, in una settimana ha già quasi segnato quanto in due anni a Firenze. Montella 3, stasera ha dato l'impressione che la prestazione contro l'Inter sia statala classica meteora di passaggio. Impudico nell'ostentare lassismo quando Pioli correva ai ripari, ridicolo quando ha inserito Larrondo per recuperare senza neanche farlo scaldare a 3 minuti dei regolamentari, eppure era dall'inizio del secondo tempo che si sentivano scricchiolii provenire dal campo, ha tolto il migliore (Liajic) per difendere un pareggio (?) ed ha inserito le bocche da fuoco a battaglia già terminata. Che non si parli di sfortuna o destino avverso, il futuro ce lo costruiamo da noi. La squadra sta crescendo, l'allenatore idem, non ci sono da fare processi sommari, giammai, ma riprendiamoci alla svelta quella che è la nostra dimensione, una sana EL che, adesso, diventa dura pure quella, altro che classifica corta. 

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  92. Coomenti che vanno e vengono, effetto Dall'Ara. 

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  93. "Specchio,  oh specchio delle mie brame: chi é la piu' bella del reame?" Rispose lo specchio magico: "l'altra, scema che non sei altro, quella con le palle!"

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  94. non é roba per il nostro calcio cercare di controllare la palla a un centimetro dalla linea di porta( nevvero sig. Cuadrado?) E' cosa da partitelle fra amici al campetto di quartiere.
    Siamo seri, errori cosi' sono gravi quanto quelli dei vari portieri. Anche a Baggio piaceva entrare col pallone in porta, ma mai si é vista questa supponenza... che comunque é anche carenza tecnica

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