.

.

martedì 19 febbraio 2013

Il Ro-Mario do Rinascimiento

Mario Ciuffi si spegne dopo una vita da tedoforo Viola, e prima di farlo ha voluto lasciare la sua fiamma a Ljajic che fino a quel momento aveva mostrato invece solo la sua flemma olimpica. E così come d’incanto Adem si è acceso, quella di Mario sarà l’ultima traccia di una passione che ritroveremo poi scolpita nei marmi verdi, dipinta negli affreschi, appesa agli Uffizi, quella fiorentintà che scorre tutti i giorni insieme all’Arno, l’ultimo gesto di un’intera esistenza legata a doppio filo con la Fiorentina, un po’ come la salsa verde al lampredotto. E tutti allora l’hanno voluto omaggiare sul campo con grandi giocate, gol e colpi di tacco da fare invidia anche a Corvino che è si uomo di panza ma geograficamente soprattutto di tacco. Il Ciuffi si è spento passando il suo “fuoco” alla squadra e accendendo  così lo stadio con una partita fantastica. Un pallet della passione che ha prodotto tante pallet gol. E con Marione si spegne anche Stramaccioni, tradito dal suo portaborse, che come il maggiordomo del dimissionario capo di Prandelli, passa documentazione fotografica scottante alla curva Fiesole. E’ per questo motivo che parte il coro “il pallone è quello giallo” dopo che il nostro informatore aveva mostrato come lo Strama si fosse attrezzato per individuare in qualche modo dove fosse realmente il pallone nascosto sapientemente dentro ad una fitta rete di passaggi. Una geometrica fitta rete degenerata poi in una violenta emicrania. Dopo aver visto le foto rubate al suo segreto, lo Strama ha dovuto confessare suo malgrado di avere assunto un porta obiettivi invece di un più classico porta mazze, visto che invece del golf incassa caterve di gol che poi sono veri e propri cappotti altro che golf. E già che c’era ci ha voluto regalare anche una curiosità, dopo la chicca antiberlusconiana dell’acccusa all’arbitro invece che alla magistratura, un arbitro vegano che si mangia un cartellino giallo di mais invece del solito bambino, reo secondo il vincitore della pacchina d’oro, oltretutto di non aver fischiato la fine dopo solo cinque minuti. Dicevamo della curiosità che ha poi voluto raccontarci mentre si preparava i 4 salti in padella rimediati al Franchi, ci ha svelato che gli obiettivi per individuare il pallone giallo li aveva comprati su ebay proprio da un tifoso Viola che a sua volta li aveva usati invano fino a degenerare nella macrofotografia a forza di zoommare sulla pontellizzazione. E mentre Stramaccioni inquadrava un centrocampo di prim’ordine formato da Borja Valero, Pizarro e Aquilani, talmente grande che ha dovuto montare addirittura il grandangolo, è continuata ad essere una giornata improntata sulle confidenze, fino in fondo, con Marione che si è saputo dopo, essersene andato quando aveva capito che non sarebbe mai arrivato a mettere la sciarpa al collo di un Sissoko alto come il Biancone pur essendo nerissimo, e anche Elio ha concesso una foto alla solita intraprendente Bice, che incuriosita dalla canzone mononota inno della partita mononota  ha voluto conoscere qualcosa di più, cosa l’avesse ispirata, e così Elio ci ha spiegato che era stato un omaggio alla partita monoteista, a quella manifestazione cioè che sostiene un calcio da Dio. Poi la Bice ha chiesto al grande Elio a chi fosse riferito invece il travestimento che lo ingrassava così vistosamente, e vista anche la sua confessata fede nerazzurra ci ha svelato che era stato un omaggio a Cassano.

106 commenti:

  1. Non mi sembrava il caso, ieri, di andare a cercare il pelo nell'uovo e parlare del gol dell'Inter ma, visto che lo ha fatto il Colonnello, devo dire di essere d'accordo con lui. Il tiro di Cassano e' molto forte, tagliato e si infila nell'angolino basso toccando anche il palo. Molto bello, devo dire, non si puo' certo definirlo una "cappella" di Viviano, per carita', pero' a me non e' piaciuto cocme si e' buttato, il nostro portiere: non ha allungato il braccio destro per toccare la palla, ma e' andato con entrambe le mani , col risultato di non arrivare sul pallone. L'impressione di goffitudine la vedo sempre, poi, per carita', non facciamone un caso in una partita vinta 4-1 e lasciamolo tranquillo, visto che durante la partita si e' dimostrato sicuro, anche se ha giocato piu' coi piedi che con le mani.

    RispondiElimina
  2. Commovente l'accostamento tra la triste dipartita di Mario Ciuffi e la splendida esibizione della Fiorentina, come se fosse un tributo a lui. L'ho fatto anche io ieri, ma tu sei impareggiabile, o poeta.






    Propongo, tanto per tenerci al passo con i veri temi sul tappeto,  di dedicare la giornata ad una bella discussione non sulla partita, ma sui presunti errori dei portieri ed in particolare su quello, sempre presunto, di Viviano.






    Io non so perché Tocca l'Albicocca  da tempo non ha più voglia di scrivere, prima sul sitone ed ora qui, ma se è per quello che immagino, ha tutta la mia solidarietà.

    RispondiElimina
  3. Anto, si sta un po' cercando il pelo nell'uovo. Il tiro non era facile da parare, che il nostro poi non muova i piedi per definizione e si butti un po' a sacco di patate può essere anche vero, ma lui è quello, in quelle occasioni, perchè non è agile e mentre è ben reattivo nei tiri da vicino, non lo è altrettanto nel prevedere le traiettorie di quelli da fuori. Prenderlo non era facile per nessuno, comunque, a parte lo stile.

    RispondiElimina
  4. Sì, Jordan, lo so che non era facile, infatti l'ho detto che era nell'angolino basso (e teniamo conto anche che per un portiere che per una partita intera ha fatto un po' lo spettatore e un po' il libero vecchio stampo è più difficile mantenere la concentrazione), ma è proprio lo stile del tuffo che ha fatto che non mi è piaciuto. Niente di male, si fa tanto per parlare (e per cercare il pelo nell'uovo, in effetti), speriamo di continuare a giocare in modo tale che gli avversari facciano solo due tiri in porta a partita mentre noi ne facciamo una quindicina, ma a giugno il problema di cercare un portiere affidabile ce l'avremo di nuovo.

    P.S.: non ho ancora espresso il mio cordoglio per Mario Ciuffi: non l'ho mai conosciuto, ovviamente, perché non sono di Firenze, ma mi dispiace. Requiescat in pace.

    RispondiElimina
  5. Anto, il mio giudizio di base su Viviano l'ho dato a giugno e lo ripeto adesso. Per me non è mai stato un grande portiere e l'incidente al ginocchio, ad un fisico come il suo, ha peggiorato le cose. Non è però nemmeno una pippa assoluta, il suo, a livello medio, lo può fare ora che sembra un po' più tranquillo. Il peggio della sua venuta è che non ci ha permesso di capire cosa fosse Neto, sul quale io avrei giurato e che, tuttora, credo abbia potenzialità da grande portiere. Difficile ormai che possa metterle in atto a Firenze. Un altro l'anno prossimo? Chi? Come hai visto anche quelli più bravi fanno errori e noi non si perdona nulla, si è cercato di distruggere anche un grande portiere come Boruc e lui ci ha mandato al gas non certo per trovare di meglio o alzare l'asticella.

    RispondiElimina
  6. Mario Ciuffi....una sola volta accanto a lui,Fiorentina-Cittadella di Coppa Italia:peace-maker tra i tifosi,una parola buona per ogni singolo calciatore,un rimbrotto per un coro becero,foglio con formazioni divelto e gettato in aria,poi recuperato;terremoto ed acqua silente di lago,paonazzo quanto saliva la tenzone ma anche pacato quando la retta via veniva ripresa dalla viola,dirompente a caldo ma sereno passata la bufera.Papa?Preferisco definirlo un cardinale con poteri forti,una mano sempre tesa per chi non aveva denaro per trasferta,un tiratore d'orecchie di allenatore,un finto incompetente,un sognatore,un visionario,anticamente moderno e modernamente antico nei suoi valori,sanguigno e fumino a tratti,benevolo a ragion veduta.Un uomo tutto d'un pezzo,un uomo coerente,un uomo viola,un Uomo.

    RispondiElimina
  7. Beh si,che Ciuffi sia morto ieri è singolare ed è una prova dell'esistenza di Dio che segnaleremo a Occam e Anselmo di Aosta, Blimp.

    RispondiElimina
  8. l'Italia del 2013 s'è giocata anche l'ultima rete televisiva terrestre seria, La7 va a Cairo.
    Ma per i Della Valle e per la Fiorentina, sono più contento e più tranquillo così.

    RispondiElimina
  9. Elio and his trouble history:pochi hanno colto che con la sua canzone ha preso in giro tutto il sistema-musica italiano,pochi hanno interpretato le loro parole mai come questa volta vere e non troppo ironiche;Elio il Montella della musica,Vincenzino irride gli avversari denunciando sul campo le ataviche défaillance di chi interpreta il calcio con vetero-conservatorismo,Vincenzino guascone che dovrà far crescere baffi per nascondere definitivamente il suo sorriso che può spiaccicare in faccia a tutto il mondo,Vincenzino conscio della forza della squadra,Vincenzino che ha operato una delle cose più ardue:trasformare un gruppo in una squadra.Nel dipinto-clou della Cappella Sestina(La creazione di Adamo,Michelangelo) c'è Dio che tenta di toccare Adamo,e si dice che nello spazio tra le due dita ci sia "il mondo,il creato"...bene,credo che tra Macia&Pradè(il loro operare)e Montella(l'attuatore) ci sia quell'universo stupendo del calcio interpretato in maniera dilatata,bella,godibile,epicuerea,estasiatica,non televisiva perché penalizzante dell'armonia espressa.La nostra Fiorentina paradisiaca che Ciuffi osserva in maniera satellitare.

    RispondiElimina
  10. Infatti, Sopra, io mi immagino Ciuffi che urla,  dal cielo, all'avversario di turno: "il pallone è quello giallo - il pallone è quello giallo ".
    Il più bel coro ed il più grande, seppur indiretto, incitamento che una Curva possa dare alla propria squadra. Fantastica Fiesole. 

    RispondiElimina
  11. Sopravvissuto è bello quello che scrivi ma la mia riflessione va a quanto mutevoli siano le cose nel mondo del pallone. Mettendo a confronto quel che si diceva solo la settimana scorsa e quel che si dice adesso vien da ridere. Per questo tendo sempre ad evitare le esagerazioni, in un senso e nell'altro. Uno non può essere una pippa o un genio o viceversa nel volgere di un mattino. Non sono un poeta, sono un ingegnere. Montella mi piace proprio per questo, ha i piedi per terra, va avanti con logica nel suo credo calcistico e poco si lascia esaltare o deprimere dai capricci di Eupalla.

    RispondiElimina
  12. Dimenticavo, Sopravvissuto, anche tu sei un "finto incompetente" come lo fu Mario Ciuffi, e lo dimostri parlando nel modo giusto di Montella, che è,  fino a che Dio ce lo conserverà a Firenze ed a detta di tutti anche dei ciechi, dopo la proprietà, la cosa più solida e meno aleatoria che abbia la Fiorentina. Con questa proprietà e con questo allenatore i tifosi dormono sonni tranquilli, e lo sanno. Ovviamente esclusi questi quattro gatti internauti masochisti di cui ci parla giustamente Ludwig.

    RispondiElimina
  13. La forza di Montella, a distanza di due prestazioni così differenti fra loro, è che ha usato più o meno le stesse parole davanti a microfoni e taccuini. Una maturità, intelligenza e pacatezza inconsueta per un allenatore appena agli inizi. 

    RispondiElimina
  14. Per me l'affare della 7 è solo rinviato. Cairo non ha la schiena per portare quel peso e so che DDV è in buoni rapporti con Cairo. DDV sapeva benissimo che la sua non era una OPA coi crismi, ha solo voluto mandare il suo biglietto da visita cornato per ogni domani, che verrà. La reazione di DDV conferma l'ottimismo: vedi bene, Chiari, che non ha voluto replicare al califfetto imbecille, al procaccia da tre soldi con antenato tirannello rimbambito.

    RispondiElimina
  15. Staremo a vedere Colonnello, certo se si tratterà di una cordata seria ed anche competente le cose cambierebbero.

    RispondiElimina
  16. LUD,il rasoio di Occam....è parte contingente della vita.CHIARI,io adoro le nostre incompetenze,superiori a quelle di Mauro,Zazzaroni e tanti altri Mago Merlino dell'etere;JORDAN,su Viviano ti coopto,su Boruc idem,rimane un grande rammarico(anche per il polacco)ed era una delle cose più pittoresche che abbiamo avuto in campo,zero opportunità per i fotografi,quindi zero platealità ma di una efficacia unica;la gente ha giubilato,fischiandolo un portiere di valore mondiale(parere personale).BLIMP,Cairo è la fotocopia uscita male di Berlusconi,è una sua costola tolta in maniera indolore e autocauterizzandosi da parte del cavaliere,Cairo è l'espressione di un patchwork formato con le foto delle sue riviste(parola grossa,diciamo giornali da shampiste....),Cairo è uno che studia da Orfeo Pianelli ma marina le lezioni,Cairo scimmiotta i grandi della finanza ma non ha dito prensile,Cairo è la costituzione di un archetipo imprenditoriale da furbetto di quartiere accorto ma male accolto in società,Cairo prenderà la 7 perché al massimo arriva settimo in tutte le classifiche.

    RispondiElimina
  17. La lettura dell'Huffington Post non è favorevole all'ipotesi Della Valle per La sette. Tarek Ben Ammar è buon amico di Berlusconi, il quale sicuramente preferisce avere come concorrente Cairo piuttosto che Della Valle, sia dal punto di vista della strategia aziendale che da quello dei contenuti politici. In ottica viola dico e affermo che dopo quanto accaduto a Cecchi Gori è molto meglio se Della Valle si tiene fuori da questa operazione. In passato infatti l'accoppiata La sette-Fiorentina produsse un disastroso fallimento.

    RispondiElimina
  18. Colonnello, ho la netta impressione che Sopravvissuto sia un finto incompetente anche quando parla di Cairo, eh eh eh.

    RispondiElimina
  19. Sopra, fino ad ora le prove individuate dai filosofi in merito all'esistenza di Dio erano, se non sbaglio tre. Credo sia il caso di aggiungere una quarta e decisiva prova: Mario Ciuffi è spirato nel giorno della più straordinaria vittoria viola degli ultimi decenni. Sicuramente il Signore l'avrà condotto sulla collina di Fiesole e gli avrà mostrato il Franchi imbandierato per il terzo scudetto, come fece a suo tempo con Mosè quando gli mostrò in lontananza la terra promessa.

    RispondiElimina
  20. Boruc se avesse saputo che squadra allestivano e l'ambiente ripulito sarebbe rimasto. Non è andato via per una squadra migliore o per guadagnare di più ma è andato vis per una sua scelta. Occasione persa. 

    RispondiElimina
  21. Lud, per l'attribuzione non c'è partita, ormai, questo si sa da ieri sera, è che Cairo non fa il peso e la partita si riaprirà quindi ben presto. Sopra in gran forma, Chiari, ma approfitta dell'appannamento di Vitalogy e della scelta fotografica disgraziatissima da parte di Pollock.

    RispondiElimina
  22. La mossa di DDV in realtà non è chiarissima, forse lo è agli addetti ai lavori. Non ha fatto un'offerta vincolante ma solo una manifestazione d'interesse nel giorno di scadenza delle offerte. Sembra quindi più una manovra simbolica, un avvertimento o un messaggio che un vero tentativo di entrare in corsa. Tarek Ben Ammar, come dice LZ, è uomo di Berlusconi, Cairo, che pure è interessato solo alla TV con debiti ripianati, non sembra che abbia palle per gestire il tutto, ma, magari, ha il Berlusca alle spalle che uscirebbe dalla porta per rientrare dalla finestra attraverso un "laranjnha". Qui si va nella fantasia. Però DDV non fa i balocchi, se ha fatto il passo un motivo c'è e non sembra molto colpito dal "no" confermando quindi che non era ad un "sì" che aveva interesse, almeno immediato.

    RispondiElimina
  23. Un Jordan nel mirino della Fiorentina, ma si tratta di Clasie. Intanto si pensa al Bologna: scontata la presenza dal primo minuto di Sissoko, ma in quale posizione? Io direi alla Melo, frantoio davanti alla difesa, con difesa di palla minatoria e non funambolica come per il Pek. Domenica sera si è integrato davvero bene sul piano del palleggio, della manovra bailada, sono dunque ottimista sulle prospettive di una perdita a centrocampo rimarginabile con l'acquisto più pronto del mercato di gennaio.

    RispondiElimina
  24. Non mi pare fuori dalla realtà la lettura di Jordan, con La sette appendice di Mediaset gestita da Cairo con alle spalle Berlusconi. Con quella tv, ad ogni modo, tutti hanno rimesso, da Cecchi Gori fino a Telecom. E rimesso cifre importanti. Della Valle ha una immensa liquidità, ma forse è meglio se ne resta fuori.

    RispondiElimina
  25. Circa il derby, ci vanno poi bene tutti i risultati: non dimentichiamo che il Milan deve venire a Firenze, a buscar la doccia. La Lazio ha in casa il Pescara e dubito forte che si lasci scappare l'occasione di rivincita, ma al turno seguente va a Milano col Milan, mentre noi riceviamo il Chievo. Ognun vede come la vittoria a Bologna sarebbe vitale, di svolta forse decisiva. Con sei punti nelle prossime due partite c'è forte probabilità di riaggancio al terzo posto, e magari pure in solitario se tutto quadra nei risultati delle contendenti; a quel punto andiamo a Roma con la Lazio a giocarci la stagione ma in posizione psicologica dominante. A Bologna ci vorrebbe un esodo di cinquemila, forse vado anch'io.

    RispondiElimina
  26. Diego ha detto "apro",con due gettoni,mezzo bluff,fatta alzare lo posta;gira per i tavoli sornione,al momento giusto troverà dove fare "All in" e conseguire il suo acquisto non compulsivo.

    RispondiElimina
  27. Jordy Clasie -'91 - Feyenord - è alto come Pizarro, ma è biondo ed ha un senso spiccato alla regia. C'è già dietro mezza Europa, il Tottenham lo seguiva per sostituire Modric. Ha giocato anche contro di noi nell' 1-1 con l'Olanda di quindici giorni fa. Costa già non poco, ho i miei dubbi che lo cerchino sul serio.

    RispondiElimina
  28. Tra le note più positive di domenica sera, a parte il fatto che Montella ha provato a cambiare (con successo), la tenuta della difesa. Negli ultimi due mesi, la difesa ha fatto abbastanza pena e la prestazione di Torino è stata veramente imbarazzante. Strano perchè abbiamo buoni difensori come da tempo non si vedevano a Firenze. Montella deve (ri)trovare la giusta alchimia. Non si tratta tanto del modulo, ma di creare una difesa solida esaltando le doti dei giocatori e limitandone i difetti. Per come la vedo io, meglio con due centrali perché Rodriguez ha così più libertà in fase di impostazione. Il problema è che i terzini sono atipici: Pasqual non difende benissimo, Tomovic sembra il migliore, Savic benino sulla fascia, ma è un marcatore, Roncaglia ha grandi doti fisiche, ma tatticamente è una mina vagante (forse farebbe meno danni come terzino destro).

    RispondiElimina
  29. Sissoko non ha la tecnica e la lucidissima inventiva di Pizarro ,ma è un play di ruolo ed ha tecnica non solo robustezza, è più lucido di Melo. Una degna riserva a centrocampo. Anche a me ha dato un'ottima impressione in quei pochi minuti, ed anche io sono ottimista sulla sua capacità di farci sentire meno l'assenza del più importante dei nostri.

    RispondiElimina
  30. Su Viviano, incolpevole sul gol di Cassano, vi giro il commento di uno che se ne intende: ha problemi nelle gare in notturna specialmente sui tiri da lontano. E' una cosa più frequente di quello che si pensa. Pensateci bene, gli errori più gravi sempre in notturna e dalla grande distanza (in amichevole con il Galatasaray e quello di Totti a Roma).

    RispondiElimina
  31. E' per questo che, dopo la Roma, insieme a Vitalogy (adesso esprime il dubbio anche Jordan), facevamo l'ipotesi di qualche problema visivo, caro Stefano.

    RispondiElimina
  32. Non so se si tratti di Dubbio, chiunque sia ha appena dato, sul sitone,  una risposta, per me  persuasiva, al perché si firmi di volta in volta con l'inizio del suo ragionamento. Clap, clap, clap.

    RispondiElimina
  33. Per me Roncaglia dà il meglio proprio come laterale di una difesa a quattro, ruolo che occupava nel Boca l'ultimo anno e che lo ha visto crescere non poco di rendimento. Ha corsa, piede, contrasto, può essere più rude perchè fuori area rischia meno ed è meno richiesto il gioco aereo che è un  po' il suo tallone di Achille. Di là abbiamo Tomovic che è pure lui destro ma si adatta bene anche a sinistra o Compper, che è più un centrale ma gioca anche sulla fascia, come Savic insomma. oppure Pasqual che tornerebbe al suo posto di esterno basso dove però fenomeno non è. Inosmma Roncaglia o Tomovic a destra, Gonzalo, Savic o Compper nel mezzo, Savic, Tomovic, Compper o Pasqual a sinistra. e la difesa a quattro è pronta. Il problema è più avanti dove, intoccabili i tre dell'Ave Maria con i rimpiazzi Sissoko, Migliaccio e Romulo (soprattutto in fascia esterna) e intoccabile Cuadrado a destra, bisogna o che Borja vada parecchio a sinistra, anche sulla fascia, o che si rinunci ad una punta, perchè in dodici non si può giocare. Però se tutti si muovono bene come con l'Inter questi son discorsi per sporcar le lavagne, poi in campo si risolve tutto da sè.

    RispondiElimina
  34. Sì, Chiari, ma poiché tutti sanno che è il Dubbio e poiché comunque, come gli fa notare Zeman, il nick della parola d'inizio del discorso è pur sempre un nick, si torna punto e daccapo.

    RispondiElimina
  35. Se DDV fosse intenzionato ad acquistare La7, darei per scontato che lo farebbe con cognizione di causa e non per mera causa-zafferano. Per il laureato, l'acquisizione dell'allora tmc era, dopo il calcio e l'entrata in politica, solo l'ultimo tassello che (secondo la sua mente inzafferanata) gli mancava per diventare il più importante scimmiottatore italiano di Berlusconi, palma che credo non dispiacerebbe conseguire neanche a Cairo, che per di più è tuttora in affari col papi, il quale di conseguenza vedrebbe favorevolmente l'aggiunta di nuovi canali televisivi sotto il suo raggio di influenza.
    In altre parole, Cairo spera di prendere due piccioni (utili+potere) con una fava, mentre l'eventuale interesse di DDV, che non ha certo bisogno di La7 per arricchirsi, lo vedrei dettato soprattutto da motivi lobbistici, dato che sono i gruppi d'interesse a veicolare la politica (e di conseguenza l'economia) e non viceversa. D'altronde Diego ha sempre avuto quote pure nella carta stampata, che in Italia non è mai stata un'industria volta a generare utili, come invece lo è nel mondo anglosassone.

    RispondiElimina
  36. Vita, contesto solo, della tua ricostruzione, la sopravvalutazione d'intenti in Vucciggì: Cotton Man non sapeva letteralmente cosa facesse, era in balìa di consigliori romani caricaturalmente verrini che gli mangiavano nella scodella distraendolo col primo gatto di passaggio. Stiamo parlando di una delle massime teste di cazzo, forse la suprema, che, in Italia, abbiano potuto disporre di mezzi economici quali il padre, tipico analfabeta fiorentino di buon senso d'altri tempi e solo marginalmente, negli strafori dell'intimità, coglione, gli aveva lasciato. Vucciggì non voleva nulla salvo un risarcimento edipico di popolarità, Vucciggì non aveva strategie, chi ha un Q.I. da cefalopodo non può averne, Vucciggì aveva istinti e purtroppo sbagliati perché aveva incautamente lasciato il suo posto nella gerarchia del mondo animale.

    RispondiElimina
  37. Jordan,

    la vedo proprio così. Infatti, prima di domenica, vedevo Tomovic terzino sinistro e Roncaglia a destra. Montella mi ha sorpreso, penso che non se la senta di rinunciare a Pasqual (che ha giocato più arretrato del solito o meglio non è mai andato in solitario in avanti, non ha quasi mai crossato!) forse anche per motivi di tenuta fisica (Pasqual corre veramente dal primo all'ultimo minuto). Comunque Savic ha spesso dato una mano a Pasqual in copertura. La prova che il modulo sulla carta conta relativamente, contano i meccanismi e i compiti tattici. Se la difesa ritrova la solidità che è nelle sue corde, possiamo puntare al terzo posto. E mi piacerebbe rivedere Camporese in campo dal primo minuto.

    Colonel,

    problemi visivi che poi in notturna si amplificano...

    P.S.: è dura dire qualcosa che non avete ancora rilevato :-)

    RispondiElimina
  38. Concordo Colonnello, forse non ho chiarito bene il mio punto di vista su VCG, ma penso che volesse scimmiottare Silvio soprattutto dal punto di vista dell'immagine.

    RispondiElimina
  39. Eviterei di condannare Viviano per il gol di Cassano, sia perchè lo ritengo imparabile, sia perchè vincevamo 4-0 a 5 minuti dalla fine. Penso che comunque abbia avuto la stessa reattività mostrata in diverse altre occasioni in cui il gol subito era tutt'altro che imparabile. 

    RispondiElimina
  40. BLIMP,sono zona Bologna per approvvigionamento ticket!Si va!!

    RispondiElimina
  41. Impresa non facile far rendere La Sette: attualmente ci lavorano bravissimi professionisti che personalmente seguo, come Lerner, ma totalmente privi di appeal sul piano degli ascolti. Più in generale, la tv viene ormai spodestata da internet come occupazione serale. Si pensi al tempo che tolgono all'ascolto passivo della tv blog come quelli su cui tutti noi scriviamo. La tv del futuro sarà una smart tv on demand. Lunedì mattina volevo rivedere la sintesi della partita: anni fa mi sarebbe toccato attendere la Domenica sportiva. Mi è stato sufficiente invece collegarmi al sito ufficiale della società viola, dove ho potuto godere della sintesi on-line e rivederla infinite volte concentrandomi sui passaggi che mi interessavano di più, come la dinamica del secondo goal di Ljajic.

    RispondiElimina
  42. Mi sembra che siamo un po' ingenerosi con Roncaglia, ha disputato tante partite prendendo spesso voti altissimi, era il nostro fiore all'occhiello dopo una manciata di partite, se ne esaltava le doti, che ha, e perdonavamo le piccole sbavature che, con il tempo, si sono trasformati in errori grossolani, a volte. La verità sta nel mezzo, non era il fenomeno che dipingevamo, non è il brocco che vorremmo far passare adesso. E' un giocatore estremamente fisico che colma alcune lacune tattiche con la muscolatura che mamma gli ha dato e che al calar della condizione e della concentrazione diventa tutto sommato un giocatore nella norma. Non sarà un caso che a Gennaio lo volevano in Russia o dintorni. Per esprimere un giudizio realistico dovremmo capire se la storia che son due anni che gioca ininterrottamente, o quasi, sia vera, perché se lo è, tanto di cappello al professionista, all'uomo, al giocatore, perché sarebbe un rendimento stratosferico quello tenuto sino ad oggi; un mese di panca, per rigenerarlo, lo merita ampiamente. Se non lo è va mediato il rendimento avuto fino a Novembre con quello avuto fino ad oggi e ne verrà fuori un quadro di un giocatore molto buono comunque. Per giocare a 3 deve essere al top della forma altrimenti incorre in errori che difficilmente rimedia, come si è visto. Per giocare a 4, con quel fisico, può anche non essere al top, avrà copertura garantita al centro ed il raddoppio dell'esterno se in affanno, a quel punto un Roncaglia al 80% è più che sufficiente. 

    RispondiElimina
  43. Certo Colonnello, però resta la validità del motivo da lui addotto. C'è molta ipocrisia anche sul WEB, nonostante l'anonimato si creano pregiudizi e servilismi, anche qui. Grande Dubbio.

    RispondiElimina
  44. Roncaglia non può certo fare il terzino-ala alla brasiliana, il lateral ultraoffensivo - anche se la rapidità nell'inserimento per vie centrali e il tiro da fuori certo non gli mancano, è la fuga sulla fascia con cross che non è molto nelle sue corde - alla Cafù, alla Dani Alves, alla Roberto Carlos, alla Francisco Marinho. Però in un modulo che preveda la presenza di Cuadrado davanti a lui, può benissimo fare il terzino in una difesa a quattro, come faceva con successo nel Boca. Anche se lo vedo benissimo nella difesa a tre. Con gli uomini a disposizione adesso, la migliore difesa a quattro schierabile è per me Roncaglia-Savic-Rodriguez-Tomovic, magari inserendo Compper [incrociando le dita, per quel che ho visto in Bundesliga non mi è mai parso un difensore eccellente] quando c'è da fronteggiare una squadra molto forte nel gioco aereo offensivo. A sinistra per il prossimo campionato preferirei un mancino, però, e qui ho un'autentica fissa per il mio pallino Lucas Orban, argentino classe '89 del River, in prestito al Tigre. Ottimamente strutturato fisicamente, molto forte di testa, gran tempismo e decisione nei contrasti, buona lettura del gioco, può giocare sia sulla fascia che al centro, sarebbe ottimo anche in una difesa a tre. Ha una classe e un'eleganza naturali, che ne farebbero un ottimo elemento per la Maquina.

    RispondiElimina
  45. Chiari, i pregiudizi non sono espiantabili dall'animo umano, costituiscono il fondale melmoso ma cementizio di ogni società, in attesa del gran sole carico d'amore, ma di servilismi sul sitollock non ne vedo.

    RispondiElimina
  46. Siamo d'accordo su Roncaglia esterno, il punto è che Montella non vuole rinunciare a Pasqual e allo stesso tempo vede Tomovic più affidabile. Montella sembra orientato da qualche settimana a sacrificare Roncaglia. Fa bene? Non lo so. Vediamo il lato positivo, non mi ricordo una tale abbondanza di buoni difensori a Firenze dai primi anni 80. Proprio l'abbondanza rende difficile il compito dell'allenatore anche se poi alla lunga i risultati ne giovano.

    RispondiElimina
  47. Ahi ahi, guardo ora in rete e vedo che cominciano a seguirlo, Orban...Fino all'anno scorso non ne parlava nessuno, spero non lo prenda Sabatini. Comunque concordo con quanto dice Colasanto, ha qualità di spicco, ed è adattissimo al calcio italiano. Al di là della Fiorentina, spero vada comunque in Nazionale, perché Sabella ha bisogno di gente come lui dietro.

    http://www.gazzettagiallorossa.it/2013/02/gazzetta-giallorossa-colasanto-ag-fifa-roma-prendi-vietto-diventera-un-grande-attaccante-lanzini-grande-talento-ma-non-ancora-pronto-per-la-serie-a/

    http://www.gazzettagiallorossa.it/2013/01/gazzetta-giallorossa-la-roma-segue-lucas-maldini-orban-ecco-chi-e-video/

    RispondiElimina
  48. Ce n'è, ce n'è Colonnello, anche qui, sia di pregiudizi che di servilismi, siamo il più bel Blog del mondo, ma non in paradiso.
    Quanto al WEB in generale, concentrare l'attenzione sul ragionamento, come vuol fare il (presunto) Dubbio, aiuta a superare intanto i pregiudizi nei suoi confronti, ed a concentrare le eventuali osservazioni su quello che dice, non su di lui. 
    Grande Dubbio. 

    RispondiElimina
  49. Non ho seguito la partita con la dovuta attenzione domenica. Non ho potuto rendermi conto se davvero c'è stato un mutamento di modulo o solo aggiustamenti normali. Mi riservo di valutare meglio sin dalla prossima partita. Ho già ricordato che Montella ha detto che la Fiorentina passa spesso al 4-3-3 anche se non tutti in passato lo notavano.

    RispondiElimina
  50. Per farla breve, il dubbio amletico è Roncaglia o Pasqual. Come la si mette, si rischia di essere ingenerosi verso l'uno o l'altro.

    RispondiElimina
  51. Negli ultimi anni ho due grossi pallini come terzini/centrali di classe, e sono Orban ['89] a sinistra [in alternativa, Boilesen, danese dell'Ajax classe '92], e Mario Fernandes ['90] a destra, ora al CSKA, ma nelle mire del Borussia Dortmund. Ecco, se Macìa&Pradè mi portano a Firenze la coppia di terzini Fernandes-Orban, accetto seppur a malincuore anche la cessione di Roncaglia, eheh.

    RispondiElimina
  52. Hai detto bene Ludwig, il passaggio, anche  durante la partita dal 3-5-2 al 4-3-3,  è facile, basta dire a Cuadrado di stare più alto ed a Pasqual di stare più basso.

    RispondiElimina
  53. Ora però ne ha sparata una delle sue, dimenticando che Beccalossi è stato trascinatore di un'Inter campione d'Italia, giocatore di gran classe seppur con limiti fisici, mentre Chierico, apprezzatissimo dal maestro dei maestri, Liddas, stato pure campione d'Italia, era ala per lo meno pregevole. Morfeo ebbe carriera più abortita ma, insomma, tra un campione e un brodo ci sono mille sfumature e se si vuol dare addosso a Ljajic bisognerà trovare argomenti meno friabili, non scordando che i giocatori citati appartengono al passato mentre Nutella, a ventuno anni e mezzo, ha davanti a sé l'avvenire. Ma siccome quel poraccio del Dubbio aveva tirato il bandone su Nutella e l'esplosione contro l'Inter gli rompe i coglioni non meno che la prova di nuovo maiuscola, dopo un appannamento passeggero, di Rodri (al solito, nei suoi post del dopo partita, nessuna analisi di complesso come nessun compiacimento di vittoria, solo caccoline livorose contro questo o contro quello, polemicuzze meschine e cortomiranti, stavolta contro Jordan o Deyna per Viviano e contro i presunti esageratori di lodi a Nutella), eccolo di nuovo portare il suo personale contributo di liquame su cloaca.

    RispondiElimina
  54. Stefano non si tratta di generosità o simpatie, Roncaglia sa difendere, ha passaggi a vuoto come tutti, deve ridurli ma i fondamentali non gli mancano. Pasqual, in difesa, è l'ottava piaga, un rischio costante, nemmeno un incognita, quanto vale lo sappiamo ma a spalle coperte, libero di spingere e di crossare riesce a imbroccare buone partite. Aiuta nel raddoppio ma non chiediamogli la difesa pura, l'anticipo o la copertura sul bomber di turno, lo fanno a fette, lui è burro fuso. Sono i numeri a condannarci su quella fascia quando giocava arretrato. 

    RispondiElimina
  55. LUD,Lerner quello che metteva le bombe con Ferrara?Il sinistrorso d'assalto poi ripulito?I due,con il compagno di merende Santoro,prima sono andati a farsi mondare d'oro da Berlusconi,poi,spuntando nel piatto(satolli di euro),sono andati a combatterlo,in puro stile guerriglia.Sorrido ogni volta che vedo ricalcata l'incoerenza di questi soggetti.COLONNEL parlavi di Papi?Eccolo servito:enorme scandalo a Roma per mondiali di nuoto(2009):lavori iniziati senza delibere(!!),denaro travasato(600/700 milioni di euro) in otri personali,cariche ad personam,38 strutture sequestrate e mai terminate.Chi c'era?Petrucci e Malagò.Hanno eletto presidente del Coni,oggi?Malagò!!!!!Chi si porta dietro come riempi poltrona?Bardelli,suo delfino nel 2009 e....lui....l'unico che col gioco del ballo con la scopa non rimarrebbe in piedi neanche li:Abete!!!Ma dove vogliamo andare??(Malagò unico proprietario di concessionaria BMW,in Europa,di sua proprietà...i tedeschi lo colmano di euro per sloggiare con la sua Samocar,lui obbedisce-satollo chiaramente- e diventa concessionario Ferrari,convogliando gotha,favori,cariche in direzione Circolo Aniene.Noi spettatori.....).

    RispondiElimina
  56. I pregiudizi sono radicati dappertutto, è vero Colonnello, quanto ai servilismi, è sufficiente che ognuno di noi si faccia un'esame di coscienza.
    Io, ad esempio, sono servile nei tuoi confronti, il problema è che tu non mi paghi, ahahahahahahahahahahahahhahahhahahahah!!!

    RispondiElimina
  57. Scegliere tra Roncaglia e Pasqual come terzini per me è un no-brainer, il pur encomiabile Manuelito ha una fase difensiva orrorifica. Con Roncaglia e Tomovic ai lati di una difesa a quattro, invece, mi sento molto tranquillo. Vero è che difficilmente si lascerà in panchina il capitano, quindi vedremo, non so nemmeno se Montella abbia intenzione di varare una vera e propria difesa a quattro...

    RispondiElimina
  58. Parlando di pregiudizi, Chiari: se fossi stato io a parlare di una tua infatuazione per i giovani della Primavera, e non Jordan, sono quasi sicuro che non ci avresti nemmeno fatto caso, o non gli avresti dato peso. Non certo per servilismo [e de che?], ma perché noi non abbiamo precedenti, se non forse andando a ripescare il vecchio Giambattista del sitone, cose che non ricordo nemmen più. Quindi, nessun cambiare nick restando "dubitanti" e coi medesimi atteggiamenti, ma restare noi stessi cambiando ogni giorno, rinnovandoci.

    RispondiElimina
  59. Deyna, ma come esterno sinistro non abbiamo praticamente preso Alonso? Comunue Pradé ha detto che di giovani na abbiamo già parecchi e che in estate prenderemo giocatori più pronti.
    Colonnello, a me Morfeo piaceva moltissimo, aveva i colpi per diventare un giocatore di livello internazionale, quello che l'ha fregato è il fatto di essere un'enorme testa di c....

    RispondiElimina
  60. Colonnello, non devi dirlo a me, io col Dubbio molte volte ho avuto accese discussioni, ma sempre su quello che diceva o che dicevo io, senza giudizi personali. Stessa cosa mi è capitata qui, ad esempio, con Ludwig. Confermo quindi che le motivazioni di Dubbio al nuovo modo di firmarsi dovrebbero almeno farci riflettere.

    RispondiElimina
  61. Anto, un '89 ed anche un '90 sono sì giovani, ma abbastanza maturi per giocare subito qui da noi, una volta conosciuto il calcio italiano. Alonso probabilmente lo prenderemo, ma non c'è ancora la certezza. Comunque per quel che ho visto gli preferisco di gran lunga Orban, soprattutto nella fase difensiva. Alonso in più ha solo maggior continuità in fase di spinta, e una gran mina da fuori. Visto che Alonso costerà praticamente niente, poi, le due ipotesi non si escludono a vicenda...

    RispondiElimina
  62. Anto, io ricordo ad esempio una partita in notturna col Parma allora grande, dove fu incontenibile (segnò anche gran gol, sotto la traversa, con battuta di semivolo in area in splendida coordinazione) e Thuram fu sorpreso dalla RAI, all'uscita all'intervallo, mentre esprimeva la sua estrema preoccupazione a Cannavaro (qualcosa come «Bisogna fermare Morfeo in ogni modo, è lui che mette il casino»).

    RispondiElimina
  63. Caro Chiari, sei tu che dovresti pagarmi pegno, per aver almeno dimenticato la qui allegata aggressione a freddo e immotivata, verso Deyna e verso di noi, da parte di quella personcina meschina e squilibrata che adesso fa pure il vittimista cangiante:
    «29/06/2012 14:59:35
    il dubbio, Non sono solo corbellerie NUVOLA, sono cose
    spregevoli. E osa perfino chiedere lui a noi di vergognarci. Ma che se
    ne torni nel suo sito di pseudointellettuali spocchiosi e incompetenti!»

    RispondiElimina
  64. Caro Sopra, Santoro, Grillo, Berlusconi, Crozza, sono della stessa pasta, fantastici uomini di spettacolo. Il problema è che l'unico che ne è consapevole e fa il mestiere giusto è Crozza.
    Lerner invece è un eterno reduce sessantottino, e con quello stile conduce i dibattiti. 
    Hai visto lo strepitoso film francese di inizio millennio, "Il gusto degli altri"? Aiuta a capire il personaggio Lerner, non certo nella figura del protagonista.

    RispondiElimina
  65. Io non posso pagare pegno per le cagate che scrivono gli altri Colonnello, eh eh eh.

    RispondiElimina
  66. Santoro fuori d'Italia non caverebbe un obolo nemmeno all'angolo delle strade con la scimmietta sulla spalla, Santoro è un fenomeno tutto indigeno, convince i convinti, conduce il dibattito partecipandovi da gradasso e rubando la parola agli intervenuti, magari gridando sopra di loro e chiamando l'applauso di una clacca brutale, Santoro organizza talk-show a spartito più predeterminato e preconfezionato di quello della De Filippi ma lo spaccia per giornalismo-verità, per dibattito-inchiesta, Santoro in un paese civile farebbe il fattorino di se stesso.

    RispondiElimina
  67. Ti prego Deyna, non ricominciare, altrimenti devo pensare che, come me,  hai la coscienza sporca sul servilismo, eh eh eh.
    Se avessi parlato tu mi mia presunta infatuazione per i giovani della primavera, ti saresti corretto ed avresti chiesto scusa nello stesso momento in cui ti dimostravo che quel tuo giudizio nei  miei riguardi è infondato. E tutto sarebbe finito lì.

    RispondiElimina
  68. "Tu mi mia" sta per "tu di mia".

    RispondiElimina
  69. Sottoscrivo il Colonnello su Santoro, anche se continua a non pagarmi, ahaahahahahah!!!!

    RispondiElimina
  70. Ma perché chiedere scusa, anch'io sono infatuatissimo per le giovani! Ahahaha. Morfeo potenzialmente era un grande, alcune delle sue giocate, in cui coordinava un piede d'oro a un'inventiva e a una visione di gioco supreme, in italia le ho viste fare solo a Rivera. Mancava di fisico, e, soprattutto, della testa giusta, credo.

    RispondiElimina
  71. Se le giovani sono minorenni le scuse potrebbero non bastare,  Deyna.
    Si sta parlando dei giovani viola di oggi, per i quali c'è poco da infatuarsi.
    C'è solo  da sperare su qualcuno, ad esempio Gondo, Bernardeschi e Capezzi.

    RispondiElimina
  72. Però, Chiari, dire che sei infatuato per tutti i Primavera non è né un'offesa né una distorsione né una manipolazione, è un'interpretazione, magari errata e magari iperbolica (a causa di quel «tutti»): insomma, come dice Deyna, una cosa che prendi a male perché la dice Jordan, il quale la dice del resto in quel modo perché si rivolge a te. Tutto ciò va in conto dei pregiudizi, mentre ancora non ho capito i servilismi.

    RispondiElimina
  73. Perché dovrebbero essere minorenni??! Questa è un'inaccettabile distorsione del mio pensiero, tu vuoi manipolarlo! Ahahah, torniamo al calcio, vah.

    RispondiElimina
  74. Non è un'offesa dire che sono infatuato dei  nostri primavera, Colonnello, per offesa intendo altro e tu lo sai benissimo.
    E' una distorsione del mio pensiero, che può capitare, basta che tu ne prenda atto se te lo faccio presente, e tu, come Deyna, siete capaci di farlo.

    RispondiElimina
  75. Effettivamente, Deyna, oltre a Beberri bisogna contare il Cagaldo fra le vittime dell'eccidio di domenica sera. Vediamo come si ripresenterà, se lo farà prima della partita di Bologna nella quale spera per la rivincita: credo che tornerà a modo suo in ogni modo... ahahahahahahahahahah! Fossi in lui punterei sull'esclusione di Roncaglia, sull'Inter stanca, su Stramaccioni incapace, sull'infortunio a Milito (avrei voluto vedere, allora, Rodriguez!), glissare sugli slavi perché li ha portati il Panzone di Vernole e anche su Nasty-Campo non butta bene, magari affondare su DDV che deve imparare le maniere per farsi accettare dalla finanza che conta (vedi l'affaire 7, da mettere in collegamento, non si sa come ma lui lo farà, con le bordate agli Agnelli), abbaiare che Ranocchia è stato eroico in una squadra a brandelli e che senza di lui il passivo sarebbe stato più pesante, deviare verso Bonaventura, lasciar perdere Candreva visti i disastri attuali ma tenerlo caldo non si sa mai, poi Pupil fuffi sdozzi io io io io io io io io gli Etruschi.

    RispondiElimina
  76. Morfeo ha avuto la sfortuna di firmare un lunghissimo contratto con noi. Con Malesani stava esplodendo insieme a Bati e Oliveira, poi Edmundo gli ha soffiato il posto, condannandolo alla panchina e quindi al prestito nel momento dello scatto di personalità. Tecnicamente aveva un sinistro che cantava come Pavarotti. Ricordo che si celebravano I Del Piero, i giovani Totti, ma tutti si aspettavano che il vero fuoriclasse fosse lui. Credo che se a Mino Favini adesso gli nomini Morfeo, si riceverebbero lacrime e bestemmioni di ritorno. Cecchi Gori tra i suoi peccati ha anche questo.
    Riguardo alla difesa, io credo giochino i migliori. Tomovic per Roncaglia è una conseguenza esclusiva dello stato di forma dell'argentino che per me è buono per tutti i moduli. Pasqual gioca perché offensivamente è il migliore che abbiamo e gli esterni in un gioco come il nostro partecipano molto alla fase offensiva.

    RispondiElimina
  77. Non è una distorsione del tuo pensiero, e neppure un'insinuazione, Deyna, perché c'è un bel "Se" iniziale grande come una casa, chiaramente "precisativo" e interrogativo,  Deyna, ed ora prendo atto con piacere della tua precisazione dove chiarisci di intendere giovani ragazze ma maggiorenni. 
    Possibile che un genovese come me debba insegnare l'italiano a dei toscani? Ahahahahahahahahah!

    RispondiElimina
  78. Chiari, di servilismi qui non ne vedo affatto, ne vedo semmai sul sifone, da Parma verso Bologna. I pregiudizi invece penso siano una questione più complessa, ma in ogni credo che, oltre a non doverne avere noi nei confronti altrui, dovremmo anche sbattercene di quelli che altri possono avere su di noi, senza dimenticare che talvolta siamo noi stessi a contribuire allo loro costruzione -positiva o negativa- tramite ciò che scriviamo.
    Col tempo, poi, le persone possono migliorare o peggiorare (di conseguenza, anche i rapporti), infatti qualche anno fa avevo un'ottima considerazione del Dubbio, mentre da un annetto a questa parte non mi piace più, perchè si è incattivito per non si sa quale motivo, in tema calcistico monta polemiche sul nulla collegate ad attacchi personali. Le sue omissioni di nick mi sembrano, sulla stessa scia della sua enfatizzazione dei cavilli, un'enfatizzazione del fenomeno dei pregiudizi, oltre che un gesto denotante coda di paglia, perchè la sua credibilità calcistica se l'è affossata da solo.

    RispondiElimina
  79. I servilismi per me ci sono, Colonnello, ma non faccio nomi perché potrei sbagliarmi e non ho la presunzione di giudicare persone che conosco solo virtualmente. Quindi metto davanti il mio, di servilismo, eh eh eh.

    RispondiElimina
  80. E' vero Vitalogy, sul sitone  di servilismi ce n'è di più, e ce ne sono stati ancora  di più in passato, ma anche noi qui, secondo me, non ne siamo esenti.
    I pregiudizi io cerco di combatterli da sempre, a partire dai miei, perché possono formarsi in ogni momento e senza nemmeno rendersene conto.
    Sono d'accordo con te su quello che scrive il  Dubbio, ciò non diminuisce  la funzione provocatoriamente positiva del suo presentarsi solo con i suoi ragionamenti.
    Filippo da Rio scrisse contro il GAT un post monumentale giorni fa, che riportai qui, il cui riassunto è: "Sul web si attaccano le idee ma mai le persone".

    RispondiElimina
  81. Comunque interessante notare una cosa, per gli amanti dei numeri: il top player Cavani - che per carità anch'io considero tale, anzi, l'avrei voluto in viola già dagli esordi in Uruguay e dai primi passi nel Palermo, quando sul sito mi spernacchiavano dicendo che non c'era paragone con Pazzini... - da centravanti ha segnato, senza rigori, 14 gol in 22 partite; il tanto bistrattato Jovetic, seconda punta/trequartista e di due anni più giovane, al netto dei rigori ha segnato 10 gol in 20 partite. Poi è vero che Jojo ha avuto problemi di posizione, di rendimento, e quanto vogliamo, ma da qui a dire che non è un campione decisivo...

    RispondiElimina
  82. Quindi Jovetic marca in media un gol ogni due partite, mentre Cavani due ogni tre partite. Tra l'altro, un gol ogni due partita è anche la media gol di Jovetic nel disgraziato campionato scorso. Non male, direi, per una seconda punta.

    RispondiElimina
  83. In definitiva la sua alta quotazione di mercato deriva da quello, cioè dal fatto che da seconda punta fa tanti gol. Un po' come Mutu.

    RispondiElimina
  84. Ho visto che sul sito il Traversi ricorre ai soliti insulti razzisti nei confronti di Roncaglia, ecco, naturalmente mi dissocio, il mio commento era riferito al modulo e non era una bocciatura per l'argentino che è un ottimo difensore.

    RispondiElimina
  85. Anche l'agente conferma l'interesse viola per Clasie, io manco ci pensavo, credevo fosse un giovane per quei 5/6 club che dominano il mercato e l'Europa. E' un regista molto molto forte, piccolo ma compatto, con una fase difensiva molto buona, tra anticipi e contrasti, per uno che gioca con quella qualità. Ha già un'ottima personalità, corre tanto e bene, e smista ottimamente il gioco, tra aperture laterali e lanci. Forse non ha [ancora?] la verticalizzazione alla Pirlo né il possesso palla in dribbling di Pizarro, ma è giovanissimo per il ruolo...La tecnica non è sudamericana, ma comunque buona, e soprattutto bada molto alla sostanza del gioco. Mi sembra un Cirigliano europeo.

    RispondiElimina
  86. Si può in parte prevedere il post di stasera del Bolognese: si comincia con 40-50 righe di insulti a Deyna (d'altronde, è un bancario filoargentino che ha sicuramente causato il crack economico di quel paese una decina di anni fa; essendo inoltre un nazistone filoargentino è anche correo del rifugio dato ai nazisti in Argentina dopo la seconda guerra mondiale); seguono una quindicina di righe in cui si spiega che abbiamo vinto perché non ha giocato Roncaglia (con spiegazione a Deyna che Gigi Lentini era più forte di Roncaglia); seguono due righe in cui si dice che domenica abbiamo giocato bene e che Borja Valero e Cuadrado sono forti; poi una ventina di righe di insulti a Corvino per dimostrare che, anche se ha comprato Jovetic e Ljajic per il resto è stata una jattura, a seguire un'altra decina di righe su CandrevaBonaventuraGiovincoDeSciglioeccetera; la parte finale non riesco a prevederla perché di solito lì c'è il colpo di genio inatteso: mi aspetto però un'arrampicata sugli specchi clamorosa per dimostrare che Ranocchia è molto più forte di Gonzalo Rodriguez.

    RispondiElimina
  87. Invece ha scritto adesso, contenendosi un pochino negli insulti a Deyna perché ne aveva anche per altri (compreso Lud, il quale giustamente lo accusa di non capirci una mazza di tattica). Condivido invece la parte finale su La7, Cairo  e Berlusconi.

    RispondiElimina
  88. Non ho capito se i giocatori della primavera siano brutti,
    nel qual caso comprenderei il risentimento del Chiari... ma ci rifacciamo con
    Adem!
    Non vedo colpe di Viviano sul gol di Cassano, semmai l'errore è stato quello di
    consentire a quest'ultimo di tirare indisturbato (ma sul 4-0 ci può stare).
    Handanovic è invece responsabile per non aver parato il tiro di Ljajic, che
    sarà pure stato un colpo d'anticipo e inaspettato, ma non era particolarmente
    veloce e neppure angolato. Probabilmente Viviano si sarebbe accasciato e
    l'avrebbe fatta passare sotto al corpo, però il portiere interista si è
    limitato a guardare la palla come se il fatto non lo riguardasse.
    Se Mati fosse recuperabile per Bologna lo preferirei a Sissoko.
    Traversi delirante (Gonzalo mollaccione", Alvarez da strappare all'Inter)
    e ingiurioso ("esilità assoluta del cervellino" e altre perle) come
    solo a lui riesce ed è concesso.

    RispondiElimina
  89. Intanto la primavera viola è stata buttata fuori dal Parma ai rigori al Viareggio. C.V.D.

    RispondiElimina
  90. Comprenderesti, ma  dal tuo punto di vista, ovviamente,  Antoine...

    RispondiElimina
  91. Su La7 dice quel che avevo detto io, mi devo preoccupare?

    RispondiElimina
  92. Ma come mi rivolgo a lui? Gli ho scritto questo alle prime rimostranze, due giorni fa: "Io non faccio nessun  riferimento personale, non conosco nè te nè altri, ma leggo ed interpreto quello che scrivete e tanto basta. Su quello commento e solo su quello, da quello che scrivi ed hai scritto, e non solo in questa occasione, mi sembra che ti entusiasmi facilmente per i giovani promettenti. Si parla di calcio, a scanso di equivoci. Non è mica un'offesa, è un'impressione mia, dedotta da quanto scrivi. Non capisco cosa ci sia da saltar su." Continuo a non capire ma siccome dice che tu lo sai, me lo spieghi anche a me con parole facili?

    RispondiElimina
  93. Credo che il vero Rasputin sia lui: crivellato di proiettili da Deyna, imbottito di cianuro da DKNE (che non è più riapparso su sitollock da un pezzo, in verità), autentico zombie, riesce a guadagnare la porta con le sue gambe, stravolto, in mezzo al sacro terrore degli astanti. Credo che Lud lo raggiungerà al cancello per sferrargli il colpo di grazia. E il resto è storia. Gonzalo bidone che gioca bene perché Montella gli ha fatto avere l'ultimatum («Sennò richiamo Natali!!!!») è comunque il suo capolavoro: peccato che Vincenzino non abbia mai allenato Bertarelli o Gola, a colpi di ultimatum ne avrebbe fatto dei nazionali fissi.

    RispondiElimina
  94. Jordan, su La7 tu e lui dite quello che non ho detto ma ho pensato pure io. Non mi preoccuperei,comunque.

    RispondiElimina
  95. «Quest'anno sto dando grande continuità. Ho fatto ottime stagioni pure nella Fiorentina. E' chiaro che quando giochi in palcoscenici importanti, la risonanza sia maggiore»: deve essere una risonanza magnetica, allora, perché io non ho sentito nulla, mentre Borja, Pek e Aquilani sì, che quest'ano hanno risuonato, come le campane della messa. Il palcoscenico è diventato meno importante nel momento e dal momento che l'hanno preso. Circa la serialità delle sue ottime stagioni alla Fiorentina deve solo perdonarmi la sedia davanti al computer, perché leggendo ciò l'ho appena sfondata con una scoreggia al fulmicotone.

    RispondiElimina
  96. «Sennò richiamo Natali!!!!», AHAHAHAHAHAHAHAHA

    RispondiElimina
  97. E oggi icche gli è successo? tutti a letto compreso i'poeta?

    RispondiElimina
  98. Io sono qui, Jordan... forse gli altri sono stesi dalla lettura delle ultime perle del Gatto.

    In questi giorni, comunque, stanno uscendo dei nomi di calciatori, accostati alla Fiorentina, niente male, tipo Raul Meireles e Mario Gomez, ma purtroppo dubito che siano fondate.

    RispondiElimina
  99. Raul Meireles è tanto che lo dicono, lo seguiva Corvino ai tempi del Porto, al Fehnerbace non si è trovato bene e probabilmente si guarda intorno. Delle volte sono anche i procuratori che rifischiano a giornalisti amici per far circolare il nome. Lo stesso per Mario Gomez che ha problemi di rinnovo col Bayern e che a me però non ha mai convinto gran che.

    RispondiElimina
  100. Buongiorno a tutti!Scusate l'assenza(Colonnello chiedo venia)ma ci sono stati 3 motivi:1-quando perde la Fiorentina(specialmente contro i gobbi) entro in fase autodistruttiva e non ho voglia di leggere ed intervenire;2-sul sitollock riesco a postare solo dal pc e non dal telefono,a differenza della cloaca;3-Chiari non mi ha spedito ancora il cadeu di benvenuto!Detto questo che dire...mi devo ancora riprendere da domenica sera.Allo stadio ci guardavamo increduli;da anni non vedevoquesta qualità di gioco,accomunata da concretezza micidiale.Tutti gli interpreti hanno svolto il proprio compito al meglio,nessuno escluso(dispiace per il gol preso da Viviano,ma vedendolo alla tv,specialmente con la ripresa da dietro,era veramente difficile intervenire).Certo adesso c'è da capire quanto aiutati dalla pochezza dell'Inter(difesa e centrocampo imbarazzanti).Mi piace pensare che sia stato merito nostro.D'altra parte,tantissime altre volte abbiamo dominato in lungo e largo(Juve a Firenze ad esempio),ma senza concretizzare quanto espresso.Il prossimo anno,con un Rossi magari ritornato "sano" al 100%,un lijaic in maturazione completa,uno JoJo simile ed i ricambi (soprattutto a centrocampo) giusti ritengo che ogni traguardo sia possibile.In quest'ottica non so se qualificarsi in EL possa essere deleterio.Giocare il giovedì e mantenere livelli altissimi in campionato la veggo buia(anche perchè le preparazioni di Montella non mi paiono così fatte da garantire ritmi "gobbeschi";forse dovremmo ingaggiare qualche medico "spagnolo" eheheh).ma bando alle ciance,adesso è il momento di godere a non più posso.Proverò a farmi prestare la stagista e vedere se è predisposta a tenere le ginocchiere(questa colonnello te la spiegherò poi ehehe).

    RispondiElimina
  101. Il poeta deve avere l'influenza. E' la prima volta che ritarda così il pezzo. Ma c'è anche il pretendente alla corona in incomprensibile silenzio. O cos'è successo? Un'incursione notturna di quelli del sitone che li ha fatti tutti prigionieri? Meno male che noi tre si era usciti con le stagiste!

    RispondiElimina
  102. Jordan, Mario Gomez è una specie di Luca Toni un po' più tecnico e veloce e con otto anni meno: a parte quest'anno in cui ha perso il posto a favore di Mandzukic, sono cinque o sei anni che segna una ventina di gol a campionato. Dubito però che un giocatore così venga a Firenze.

    RispondiElimina
  103. Forse Pollock è andato al funerale di Mario Ciuffi.
    La vittoria contro l'Inter è TUTTA merito nostro, non c'è alcun dubbio, caro Dkne, anche la migliore Inter del campionato avrebbe perso contro questa Fiorentina, ed aggiungo che, secondo me, questa Inter, pur così debole, contro la Juventus e contro il Napoli avrebbe perso, ma non in questa maniera così umiliante.
    La CL è un nostro obiettivo, non facile, ma ragionevole e doveroso, visto il nostro valore.
    L ' EL sarebbe un contentino, ma, nel caso da giocarci con determinazione, visto che ci stiamo dotando di riserve all'altezza della prima squadra.
    Il pacco di benvenuto, Dkne, te l'ho mandato immediatamente a suo tempo, se non l'hai ricevuto forse è perché l'hanno intercettato il gatto ( il Colonnello) e la volpe (Pollock) del blog, e se lo sono pappato, a questo punto accontentati della buona intenzione, eh eh eh.

    RispondiElimina
  104. Vabbè,farò finta di crederci...nel frattempo scandaglierò i miei segugi per verificare le mosse del Colonnello.Jordan anche tu da stagista!?

    RispondiElimina
  105. Iersera era tutto fermo, pensavo a qualche problema del blog...Gomez non mi è mai piaciuto, non lo vedo adatto al nostro gioco, ma penso che fondamentalmente stiamo parlando di fantacalcio. 

    RispondiElimina
  106. Anto, lo so, non ho detto che non è efficace, ho detto che non mi piace perchè gioca tutto sulla prestanza fisica e sull'indubbio senso della rete. E' una forza della natura, che sia più tecnico di Toni non direi, ha otto anni di meno, ma una carriera molto più lunga a pari età, perchè lui è esploso molto giovane. Insomma è di quei giocatori che c'è da veder declinare rapidamente appena le caratteristiche fisiche calano appunto perchè non supportato da adeguate risorse tecniche, siccome non credo costi poco (il Bayern nel 2009 lo pagò 30 milioni allo Stoccarda) io cercherei di meglio.

    RispondiElimina