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sabato 2 febbraio 2013

L'appetito vien mangiando

Da questa finestra di mercato continua a passare un fastidioso spiffero, quel problema del portiere o spiffero che per molti però col piffero che è stato risolto. Quello che insomma a Roma versante giallorosso è diventato addirittura diarrea grazie a Goicoechea. Un problema quindi che non solo a Firenze evidenzia seri problemi di tenuta in genere, più psicologica che di presa per quanto riguarda Viviano, mentre Neto è giovane e tende più a sfarfallare di Fiore in Fiore, di partita in partita impollinando d’incertezze il suo cammino. Allora vorrei cercare di mettere almeno una guarnizione a tutte queste perplessità, al limite un po’ di silicone tra il disagio e le paure sensibilizzando i tifosi sul tema dell’uguaglianza, quella che con tanta fatica è stata raggiunta dalle donne e che vale anche al contrario. Se la donna oggi può dire con orgoglio di aver raggiunto la parità, questa deve valere anche per l’uomo, e la foto cerca di spiegare proprio questo, un manifesto forte di un contromovimento che vuole con crudezza denunciare questo aspetto, pur essendo conscio che l’aspetto di chi è raffigurato non sembra rassicurare troppo. Il significato che ha voluto dare l’autore della foto è che non può esistere un biglietto di andata e ritorno nel viaggio che ha fatto la donna verso la parità, dove l’uomo venga addirittura costretto a governare le ritrose di un viaggio a ritroso verso un periodo di vergognosa sottomissione, spiegandoci che la parità è ormai un concetto trasversale e custodito in banca come la palla nei piedi di un rientrante Pizarro, una banca come quella di Ennio Doris, costruita in quei trecentosessantagradi che ci circondano, e che vale quindi in tutti i suoi sportelli, filiali, bancomat dove prelevarne certezza, insomma, in tutte le sue possibili variabili o configurazioni, uomo-donna, donna-uomo, donna-donna ma anche appunto uomo-uomo, geometria dell’assetto che per qualcuno sembra essere diventato invece il fastidioso viaggio al contrario tra le papere, le pere, e le pari opportunità di Neto e Viviano. Alla vigilia della delicata partita con il Parma è doveroso sottolineare con forza che i due portieri Viola oggi hanno gli stessi diritti, un’assoluta eguaglianza che va considerata una vera conquista, addirittura più importante che risolvere il mistero se Batistuta è nato ad Avellaneda o a Reconquista, sul quale tra l’altro sta già lavorando Giacobbo, quel Roberto che con un programma come Voyager ha svelato definitivamente il mistero del perché nessuno paga più il canone. Tornando all’uguaglianza, dicevamo che va considerata una evoluzione della nostra società in quanto Fiorentina e non un problema da gestire con preoccupazione. E a proposito di gestioni più o meno facili come del resto anche certe gravidanze per le quali necessita la calciparina, la foto vuole indicare la felice gestazione di una convivenza che deve essere serena proprio come chi parte alla pari e alla pari partorisce interventi appena abbozzati, diciamo pure prematuri, roba da incubo e da incubatrice, roba da calcipirina nel culo. I due devono prendere esempio dalla serena maternità di Frey quando ancora faceva di Depardieu la sua icona, una serenità che il movimento per la parità dei diritti tra i portieri in rosa, compreso quindi anche Lupatelli, vuole esprimere con questo manifesto per la libertà raggiunta e non solo da Frey naturalmente, perché l’autore vuole rasserenare l’ambiente mostrando l’equivalente del gol mangiato dall’attaccante, in modo che oggi un portiere possa portarsi in grembo con orgoglio anche una parata mangiata.

97 commenti:

  1. la vera tragedia della Roma sono i suoi tifosi. Ma come si fa a
    fischiare il proprio portiere, dopo una papera, ogni volta che tocca la palla!
    Proprio quando ha invece bisogno del massimo sostegno! Una cosa mai vista al
    mondo! La stupidità allo stato puro. Certo, dopo essere stati coccolati per
    anni persino dai massimi dirigenti delle forze dell'ordine per le "leggere
    puncicate" , UNICA cosa per la quale sono famosi nel mondo,non c'è da
    aspettarsi altro che idiozia. Poi c'è l'altra vergogna nazionale: il Roma Club
    Montecitorio, con dentro destra,centro e sinistra, ex ministri ed ex Presidenti
    del Consiglio, tutti uniti per "salvare" e " proteggere" la
    Roma ed a chiedere favoritismi per lei, persino da parte di un ex Presidente
    del Consiglio membro nella sua ex veste, a Murdoch sui diritti televisivi Sky,
    ed a qualificare il livello di squallore e di corruzione di TUTTA la nostra
    classe politica. A proposito di aiuti e di corruzione, ma chi è il vero padrone
    salvatore della Roma dal giusto fallimento? Le banche ex pubbliche con i soldi
    dei risparmiatori ITALIANI? Da vomitare.


    Dimenticavo, compatisco quelle famiglie di poveri allocchi risparmiatori
    tifosi della Roma, abbindolati e spolpati da una quotazione in borsa, a
    immediata ruota della quale la Roma vinse "curiosamente" uno
    scudetto, tanto per abbindolarne di più e meglio.


    p.s. Il "curioso" scudetto ", per abbindolare meglio, a
    "immediata ruota" della quotazione in borsa lo vantano, oltre alla
    Roma, anche le altre due quotate in borsa: Lazio e Juventus. A quando una
    commissione d'inchiesta?

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  2. Voyager ebi misteri sul Canone Rai presto ospite CHIARIFICATORE,e la matassa troverà il suo bandolo,riguardo la tassa e riguardo la bando del buco.Appurato che solo il tasso ama le tasse,mi chiedo:la banda del buco è la nostra?E un po' di bucio de culo(cfr.Testaccio e dintorni)nun ce spetta?GUBERNATOR,la Fiorentina(che non è una famosa puttana di origini Bagno-a-ripolesi....)è sempre gravida di gol ma abortisce spesso!Ieri facendo zan-zan in salotto con tv acceso ho ascoltato che Zanzi aveva le mani su Neto;immagino,visto epilogo,fossero come le mani di Neto sul tiro di Muriel....eh eh eh eh eh JORDAN non odiarmi,non è colpa mia se Goicoeche conferma la mia tesi che il SudAmerica,salvo 2/3 exploit ha prodotto elementi neanche lontani parenti di un Garella,di un Landucci,di un Padelli...una volta i portieri rispondevano al citofono,ora non prendono più neanche le citofonate,eh si,mutamenti del lavoro.A me spiace per la situazione portiere in casa Nostra,auspico la ricerca di un bel talento italiano,ne abbiamo,senza fidarsi troppo di immagini registrate,pareri di esperti che spesso sembrano attingere le notizia da "Sapientino".Montella come Ricci ai tempi della trash-tv,il Ricci che pensava "Jack La Cayenna e Jimmy il Fenomeno",chi mando in scena?

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  3. CHIARI,da vent'anni e più,e può darsi ti sia noto,si dice che "In Capitalia e banche della galassia entra solo chi non farebbero mai entrare in altri istituti bancari",non è un caso che le romane siano state in mano al gruppo Geronzi da sempre,con affidamenti che solo di interessi sono costati 12/13 milioni di euro.Capitalia ha pilotato le romane in Borsa,Capitalia s'è pappata l'iraddiddio di denaro e durante il Road-Show pre-quoatazione erano presenti più membri della banca che rappresentanti delle due società calcistiche;due società come Roma e Lazio sono i clienti ideali di una banca,come un imprenditore con debiti:la banca da il fido,anche lo sconfinamento,poi ti succhia interessi-monstre....un mutuo o un prestito lo concede ma a sue condizioni più "strette" e ti tiene per la gola,il vortice innescato è quello che porta alla rovina il singolo,mentre per una società sportiva va come deve andare...Un uomo senza debiti e con liquidità,per una banca,vale molto meno di un uomo con debiti e poca liquidata;applichiamo questo concetto alle squadre di calcio e capiremo molto di vecchi fallimenti,situazione debitorie e stronzate come quella di Gazzoni,ottimo imprenditore ma con scarsissima capacità di non contaminare football con sue aziende.Cecchi Gori è un caso a parte,li il papà doveva dargli un gruzzolo,magari liquidarlo a 30 anni e non fargli più toccare le sue società,le finanze e farlo campare come il ricco ritardato e grullo(mio parere personale,mio).Roma e Lazio in Borsa è stata la forzatura di un sistema,il problema,grande grande ,ci sarà quando dovranno uscire dalla Borsa,e li vorrò vedere come faranno per il Buy-back,come rastrelleranno evitando prese per il collo da chi ha azioni(tipo le stesse banche!!)e i tifosi romani,se sapranno agire,potrebbero da vittime diventare carnefici.

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  4. Ottimo Sopra,  sei andato ancora più a fondo della questione proprietà e di quella finanziaria,  hai dato sapiente risposta ad alcuni miei interrogativi.

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  5. Chiari e Sopra, con le foto di oggi temo che Jordan sia perduto per sempre, i' Dorfino l'ha già reclutato per la lotta anti-sitollock: con tutta la rabbia degli ex, verrà sulle nostre terre alla guida delle schegge di setta, roteando la draghinassa e gridando «Morte a' buhacci!».

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  6. Evidentemente Viviano deve esser nato a Rio de Janeiro. Portieri brasiliani di ottimo livello sono stati da noi e sono in Europa in squadre di Champions (Julio Cesar, Diego Alves, Gomes, Taffarel, lo stesso Dida che nel Milan ci ha passato diversi anni, senza ricordare gli altri sudamericani come Fillol, Chilavert) ed han fatto qualcosa di più di Padelli e Landucci. Se invece di dilettarti solo di paradossi per fare il verso al padron di casa ti esprimessi in maniera più obiettiva e razionale il discorso potrebbe parere più serio. In Italia c'è abbastanza poco e costa di più, come in tutti gli altri ruoli, se no non saremmo riempiti di stranieri.

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  7. Tutto giusto, Chiari, ma lo scudetto della Roma non mi sembrò "curioso", non ricordo che sia stata aiutata dagli arbitri, perlomeno non più delle concorrenti. La realtà è che assemblò un attacco con Batistuta, Totti e Montella, e una squadra valida che lo supportava...Goicoechea a dire il vero finora non aveva fatto male, anche se non mi sembra così forte da poter mettere in panchina Stekelenburg. La scuola di portieri europea è più solida, Sopra, ma anche il Sudamerica ha prodotto non pochissimi grossi portieri: Gilmar, Manga, Mazurkiewicz, Leao, Fillol, Chilavert, Julio Cesar...e sicuramente ne dimentico. 

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  8. JORDAN,non faccio versi(sarei poeta),non faccio solo paradossi(sarei quasi un portiere di cunette e dossi)ma guardo l'oggertività.Riscrivo per l'ennesima volta che sono pro-Neto,sii sereno.Chiaramente se mi citi 5/6 portieri sudamericani degli ultimi 20/35 anni(Ubaldo Fillol "il 7 che le toglieve dal sette...eh eh eh eh)ti vedo un po' in difficoltà sulla numerica di portieri buoni,intendo 5/6 in 30 anni,fa una media di un buon portiere ogni 5/6 anni.E nessuno dei citati è un eccelso;poi ti prego,non trasformarti come Gat con Gasbarroni,togli Chilavert...sai il Circo Togni ti chiederebbe royalties.Ah ah ah ah ah....JORDAN sei un idolo ma,come ti accennava BLIMP tre giorni fa,basta poco che ti agiti.Sull'obiettività del sottoscritto e la tua(sul Mal Di Sudamerica,soprattutto)vinceresti a mani basse,tu sei troppo obiettivo,mentre io troppo grandangolo.Io GUARDO il calcio con i sensi scevri da condizionamenti(d'estate col condizionatore),tu OSSERVI il calcio con la saudade.Ora gusto il mio caffè,brasiliano-in tuo onore.

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  9. Con i soldi derivanti dalla quotazione in Borsa e quindi dal rastrellamento di capitale fra i risparmiatori, piccoli o istituzionali che fossero, la Roma compro' Samuel, Emerson e (ahime'!) Batigol, con cui vinse lo scudetto. Non fu aiutata piu' di altre, di certo non le fu messo alcun bastone tra le ruote come a noi o al Parma qualche anno prima.
    Lo scandalo degli aiuti alla Roma ci fu negli anni fra il 2005 e il 2010, quando era in pratica di proprieta' di Unicredit, per cui occorreva che, per non fallire, andasse molto bene e si qualificasse per la Champion's (lo scudetto no, quello era troppo), in modo da essere appetibile per eventuali compratori. Caso strano, da quando l'ha comprata il paisa' americano (ricordate Toto' e la fontana di Trevi?) non ha piu' avuto troppi aiuti e non si qualifica piu' manco per la Europa League.

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  10. Ah, Pollock, e' la peggiore foto della storia del blog.
    Rivoglio quella che uonava il contrabbasso!!!!!!!!

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  11. "Curiosa" fu la coincidenza, Deyna, con la quotazione in borsa che di quello scudetto aveva bisogno come dell'aria che si respira. Non a caso analoga "curiosa" coincidenza scudetto ci fu anche con le quotazioni in borsa di Lazio e Juventus.Troppe e consecutive queste coincidenze, che coinvolgevano due squadre, Roma e Lazio, che di scudetti non è che ne abbiano vinti molti nella loro storia, per non autorizzare i più cattivi pensieri. Poi,Deyna, tu sai meglio di me che per favorire una squadra ci sono molti modi durante una partita, non solo quelli più eclatanti.

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  12. Mazu il migliore, poi Fillol. Jordan parente, Sopra cotto al dente. Patriarca innervosito dai sei mostri in copertina, Pollock a rischio per domenica. Voci su Corvino prossimo DS della Roma. Blanc per Zeman? Un soluzione Ranieri: per un po' riassetta, poi giù nel guano.

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  13. Ho sparato i primi quattro nomi che mi son venuti in mente, mi son scordato Manga per esempio che, da giovane, visto alla stadio in un quadrangolare in onore di Julinho tornato al Palmeiras mi fece impressione (era nel Botafogo) che me lo ricordo ancora. L'impressione dell'imbattibilità, copriva tutta la porta. Giovanissimo portiere (io allora ragazzino) lo elessi subito ad idolo. In campo perchè fuori anche lui era un capo scarico mica da ridere. Leao e Gilmar mi piacevano meno, eran più normali. Mazurkievicz è altro grande. Chilavert non lo prendere per il culo. Non è il mio ideale, stile un po' alla braciolaia, ma gli ho visto fare cose in nazionale che facevano anche capire il perchè della sua fama, se la porta doveva star chiusa spesso finiva 0-0. Comunque si stan ricordando i grandi, anche in Italia di quel livello non ne hai mica più i uno ogni 5-6 anni. Se si dovesse ricordare quelli migliori di Garella, Landucci e Padelli si metterebbe il Diskus in crisi.

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  14. Sarebbe fantastico: Corvino - nonostante i 210 kg, l'età, e gli svariati by pass - prelevato dagli uliveti per sostituire il genio del mercato Sabatini!

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  15. La Tor di Valle africanaNon
    e'finita ancora,CHIARI e SOPRA,non so se avete letto il mio post di
    ieri circa l'acquisizione di Tor di Valle per farci lo stadio nuovo.
    Interrogativi
    pesanti:chi e'questo Pernasi che ha fatto il business di compravendita
    in poco tempo,con quali soldi,perche'Alemanno ha dato in fretta l'ok
    senza prima trovare la soluzione,come da sindaco avrebbe dovuto,per un
    nuovo sito all'ippodromo e chi lo abita.Hanno gia'preparato il colpo,che
    si estendera'con tangenziali varie visto che la strada che porta dalla
    citta'fino li'e'una delle piu'pericolose d'Italia,cementificazioni fatte
    in zone che in breve son passate da poco valore a quello
    edilizio,insomma una merda assoluta in puro stile italiano.Ma come
    dimostra MPS,a fare merdate economico politiche e'sempre piu'difficile
    passarla sotto silenzio e lo scandalo verra'fuori.E'proprio vero che un
    Della Valle sembra non esser nato da queste parti...
     
    LeleDEYNA ti dimentichi il grande Higuita...eh eh.

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  16. E' vero Lele, e con quello che aggiungi tu si dimostra che di materiale per un dossier esplosivo ce ne sarebbe in abbondanza. Volendo.

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  17. Zeman sta dividendo la tifoseria giallozozza, sono però tutti uniti nel voler prendere a calci in culo Baldini e Sabatini.

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  18. Comunque sarebbe da riscrivere,per i nostri portieri,La solitudine dei numeri primi....eh eh eh.JORDAN hai fatto come il Comandante Vega,hai chiamato Gandal(DEYNA) a supporto contro Goldrake,mentre Kenzo Kabuto(BLIMP)osserva la battaglia dei cieli.Ragazzi,portieri buoni ci sono e ci sono stati,in Europa e in SudAmerica,solo che oggi l'occhio impietoso delle telecamere li inchioda davanti a milioni di spettatori,mentre 30/40 anni fa era il giudizio degli spettatori allo stadio(o dei pochi che vedevano i match)a dettarne la gloria.La Fiorentina raramente ha avuto portieri non all'altezza,anzi tutta gente da nazionale o poi proiettate a difesa della camiseta nacionàl,il problema(e chiudo,du' palle co' sti portieri)e che ci aspettavamo di più da Viviano e non immaginavamo un Neto che sentisse la pressione;il portiere deve essere il più lucido della squadra,sia nel dare palla sia nelle situazioni nelle quali è bersaglio da uccellare,i nostri estremi guardameta hanno palesato lacune,evidenti e sotto gli occhi di tutti.Non consola Goicoeche,non consola Buffon(contro Lecce l'anno scorso),a me degli altri non me ne frega nulla.La foto sopra,GUBERNATOR,è anacronistica...sono gli utenti di Fiorentina.it in attesa di un futuro presidente?Di un bomber per il futuro?Di un portiere per il futuro? Eh eh eh eh

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  19. Manga l'avevo citato, Jordan, perché da ragazzino quel mio amico dalla videoteca calcistica smisurata mi fece vedere delle vhs di sue vecchie partite...Rimasi impressionato, stessa sensazione che hai avuto tu all'epoca, dal vivo. In particolare mi colpì da quasi 40enne, quando blindò la difesa dell'Internacional assieme a Figueroa, con parate sensazionali. Non so perché non fu portato ai Mondiali di Mexico '70 al posto di Felix [Leao, giovanissimo, era in panchina], anche se va detto che nel '66 in Inghilterra non fu del tutto all'altezza della sua fama, a quanto ricordo. Leao era a un livello inferiore, ma, nonostante non fosse molto alto, aveva doti fisiche eccezionali, un'esplosività di gamba straordinaria, e molto carisma nel guidare la difesa e "spaventare" gli attaccanti. Ricordo alcune parate miracolose su tiri da distanza ravvicinata, con balzi da gatto, tra cui una su Cruijff ai Mondiali '74. Negò anche il gol al nostro Antognoni nella finalina di Argentina '78, con una grosso volo da palo a palo. Suo limite era la tendenza alla papera periodica...Fillol e Chilavert, per motivi diversi, stilisticamente non mi piacciono, ma va riconosciuta loro un'efficacia mostruosa, e una grande personalità. Carrizo, quando esordì nel River, pensavo sarebbe diventato un portiere a questi livelli, invece ha avuto un grosso rallentamento...Ha spesso eccessi di confidenza, ma preferisco questi, alla timorosità cronica. Comunque ha solo 28 anni, può ancora esplodere, soprattutto in mano a un buon preparatore italiano. A proposito, che voi sappiate, Nuciari è bravo o no?

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  20. Ahah, Lele, per quanto mi abbiano divertito, Higuita, Campos e Quiroga non me la sentirei di definirli grandi portieri...

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  21. Ho saputo proprio ora che Carrizo se l'è preso l'Inter, questo ragazzo continua a fare scelte sbagliate per la sua carriera, si va a tumulare dietro ad Handanovic? Mah. Pensare che con un grande campionato poteva tornare in corsa, l'anno prossimo, per la porta dell'Argentina ai Mondiali, dato che Romero non è certo una sicurezza...

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  22. LELE,Tor Di Valle....in quella zona tra Saxa,Infernetto sino a Ostia hanno fatto tutto e di più per rendere un polmone verde il tesoro dei costruttori;sfondi porta aperta con questione cavalli(ti ricordo che avevamo maneggio e buone bestie)ma se Matarrese dal calcio e sconquassati creati passa all'Unire...di cosa vogliamo discutere?Di una Waterloo equina?(i Matarrese dopo lo scempio di Punta Perotti,costruita nonostante veti enormi,hanno avuto risarcimento milionario,super milionario anche per l'abbattimento!!Cioè premiati perché hanno liberato Bari ed il suo mare dal mostro creato da loro stessi...Itaglia Itaglia!!).

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  23. Hailton Correa de Arruda detto Manga, Rogerio Ceni (altro ottimo, ma non grande portiere del S.Paolo) gli ha tolto in questi giorni, ormai quarantenne, il record di partite internazionali di club (74 contro le 73 di Manga). Nel 1966 mi pare giocò una partita sola anche se fu quella che decise, col Portogallo. Ha finito a 45 anni, tanto che c'era anche una pubblicità di pile in Brasile che diceva che "duravano più di Manga".

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  24. Meglio il tanga che manga, ma manga meglio che boranga, zeman non la sfanga, corvino cincinnato lascia la vanga. Giusta l'osservazione del Sopra, circa il fatto che oggidì le telecamere, i replay in diretta, le cinquantamila televisioni, gli highlights sùbito disponibili specillano le performances dei portieri inchiodandoli al minimo errore. Quiroga portiere è come Sgarbi «professore». Sopra fa paradossi che siccome riconosciuti come tali non dovrebbero sdegnare, ma su Neto il Patriarca fa prove ufficiali di sclero per quando avrà passato il traguardo dei cento. Circa il ruolo in Sudamerica, si ha un bel racimolare negli angiporti vecchi mozzi per nuove avventure corsare, laggiù in porta va chi non sa giocare davanti, il meglio che sanno trovare sono saltimbanchi perché hanno da compensare di non esser centravanti e da dimostrare al pubblico di valere qualcosa anche loro pur se non fanno sombreri (ma li subiscono... ahahahahahahahahahah!): di lì eccessi per la platea, improvvisazioni da jongleurs medievali e razionalità e metodo vicini allo zero nella media. Poi, come lascia intendere Sopra, anche tra i pigmei si trova chi arriva a misurare sei piedi di altezza, per carità! E qualche buon esempio v'è, è stato pur citato in mezzo alla gramigna.

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  25. Su Vittorio Cecchi Gori, sono d'accordo col sitone: nonostante le sue malefatte merita la nostra solidarietà e non il carcere. Io non vorrei mai in galera chi s'è macchiato di reati economici, ma solo chi rappresenta un pericolo per l'incolumità delle persone. Per i reati economici ci sono altre punizioni più efficaci, quali il risarcimento del maltolto tramite il lavoro socialmente utile, fino a che non è saldato, altrimenti a vita.

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  26. Mi dispiace Colonnello ma con queste affermazioni dimostri di essere molto indietro con le informazioni. Quello che dici succedeva, anche qui da noi, cinquant'anni fa e ora potresti dire che hai capito perchè io  facevo il portiere, e magari ci sarebbe del vero. Adesso non è così, anzi il livello medio dei portieri di serie A in Brasile non è affatto inferiore al nostro, sarebbe molto superiore se considerassi solo i portieri italiani, per i quali non si arriva alle dita di una mano per indicare i "salvabili". De Sanctis che è il secondo (sic!) nelle classifiche nazionali ne ha combinate una molto peggio di Neto a Catania, fortunatamente qui da noi a Firenze, eppure non è stato linciato. Per Neto non sclero affatto, semplicemente mi incazzo quando si fa spirito fuori luogo o si incolpa di tutto un ottimo elemento che la Fiorentina non potrà probabilmente utilizzare a causa della testacazzaggine di tanti tifosi e, soprattutto di quella banda di mangiapane a ufo che popolano giornali e tv locali.

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  27. Sui portieri brasiliani (ed anche su Neto in particolare in confronto agli italiani) sono d'accordo con Jordan. Colonnello, secondo me la tua valutazione è datata.

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  28. Il problema, Chiari, è che Zapphy di socialmente utile potrebbe solo fornire la messa in scena della sua soppressione [finale di «Spellbound», Valeriona nei panni di Ingrid, pubblico del multisala indignato che scaglia pomodori contro lo schermo (un aneddoto per il Sopra: come saprai, la sorella di Claretta era attrice, orrida e incapace, e grazie all'Eva Braun del Mutandone fece fulminante ma effimera carriera; un giorno, in un cinema livornese, durante la proiezione di un suo filmaccio, in una scena da lei smerdata in modo particolarmente raccapricciante, uno spettatore rutta con compiaciuto fragore; applausi di una parte della sala, ma anche proteste, e moniti ringhiati nel buio da parte di un probabile agente del regime in borghese; lo spettatore si scusa, «Ma questi non son rutti, sono... petacci», ahahahahahahahahahahahahahahah!)].

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  29. Jordan, ma De Sanctis è secondo per il Santo, ce ne sono dieci meglio! Né quello che vedo delle partite in Sudamerica mi ha mai fatto mosso ad aggiornare il parere, né tanto meno quello che i fenomeni sudamericani nel ruolo hanno dimostrato in Italia e in Europa, le peggio pipponate sono sempre le loro, ci puoi contare come sul ritardo di un Freccia Rossa, come sulla loro carenza di tecnica di base. E un gol come quello beccato da Goico è strutturalmente impossibile per un italiano di quella valutazione.

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  30. Ma quello che dici sotto forma di battuta, Colonnello, è esattamente quello che va fatto, cioè far fare ai malfattori in campo economico quello che sanno fare bene, ma al servizio della società. A Berlusconi, ad esempio, bisognerebbe far fare il venditore ( mestiere nel quale non ha eguali al mondo) al servizio del popolo italiano fino a che non ha restituito il corrispettivo di quanto s'è appropriato illegalmente, altrimenti fino a che respira, augurandogli lunga vita. 

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  31. Qualche mese fa feci una indagine su internet sui portieri. E mi accorsi dell'esistenza di un sito dedicato ai numeri uno, che teneva una classifica aggiornata. Quello del Pescara aveva la media voto più alta. E la partita di Firenze non era stata ancora giocata. Direi quindi che quelle pagelle erano piuttosto attendibili. Ecco l'ultima versione di quella stessa classifica: 1 Handanovic 342 Consigli 18
    3 Perin 17 4 Marchetti 145 Agazzi 125 Agliardi 125 Andujar 128 Brkic 118 Gillet 118 Mirante 1111 Buffon 1011 Sorrentino 1013 Abbiati 913 Giocoechea 913 Pegolo 916 Stekelenburg 817 Bizzarri 718 Frey 619 Storari 520 Castellazzi 321 De Sanctis 321 Neto 321 Pelizzoli 321 Romero 321 Ujkani 321 Viviano 327 Avramov 1

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  32. Non guardate i numeri ma solo la posizione in classifica. Spicca il secondo posto di Consigli dell'Atalanta, oltre al terzo di Perin.  

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  33. Ecco, Lud, ma chi assegnava i voti? E' una media su quale base, cioè?

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  34. Con questa foto, oggi non commento, SCIOPEROOOOOOOOOOOOOOOOOO 

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  35. Sarei d'accordo con te Vitalogy, mi vengon gli urti di vomito, ma corro subito allo scritto, però al poeta una si può perdonare, semel in anno licet insanire.

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  36. Le classifiche ed i voti lasciano il tempo che trovano, Consigli è un portiere medio del livello di Viviano pre-infortunio, Perin è di moda ma è tutto da confermare con grosse potenzialità e delle lacune, ovvie per l'età. Gli altri italiani, Storari, De Sanctis Pellizzoli, Pegolo, nonno Castellazzi, per favore, per farne uno buono ce ne vuole! Gli unici che si avvicinano a dei portieri a parte il decano, sono Sorrentino e Marchetti. Colonnello i portieri non si giudicano dalle cappelle (a meno che non siano ripetute e consuete per errori di base) ma per tante altre cose e quella che ai sudamericani mancano i fondamentali  è una leggenda metropolitana. Nel calcio professionistico di oggi chi arriva a certi livelli i fondamentali li ha ben presenti ed inculcati nella psiche.

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  37. A proposito di goal, anche quello preso da Agazzi con una barriera messa a cazzo che più a cazzo non si può l'avesse preso uno dei nostri sarebbe finito subito sul banco.

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  38. Sono classifiche indicative, Blimp. Però ricordo che già prima di Fiorentina-Pescara Perin era ottimamente piazzato. Il campo poi confermò la bravura. Il miglior acquisto pare al momento Consigli perchè le valutazioni di Perin sono alle stelle. Orribile la classifica dei nostri, ma dopo Catania immagino che Neto sia precipitato.

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  39. Sarà una leggenda, Jordan, ma confermata dai fatti, e il numero di cappelle alla lunga decide di una stagione e se le cappelle sono costantemente di ordine tecnico parlano di una scuola o meglio delle forche fatte da scuola. E per citare un vizio «scolastico» si può prendere il gol di Udine beccato da Neto, che col precedente di Julio Cesar (per dirne uno) parla, come più di un portiere italiano del passato ha osservato, di un approccio tecnico alla parata bassa non laterale tipicamente e cazzosamente brasiliana. Neto deve rifare le superiori in Italia, Jordan, c'è poco da fare: allievo di capacità indubbie, gli hanno insegnato dei mangiapane a ufo, formati a loro volta da altri mangiapane a ufo.

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  40. «brasiliano», non «brasiliana», qua sotto.

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  41. Una volta scrissi che il portiere si giudica per la buona e la straordinaria amministrazione. Prima di tutto deve garantire continuità e affidabilità nelle situazioni normali. Poi deve ogni tanto saper sfoderare il super-intervento che salva la partita e che va oltre i suoi doveri. Nella ordinaria amministrazione ho apprezzato anche Boruc, ma nella straordinaria era migliore Frey, portiere capace di condizionare il risultato togliendo dalla porta goal già fatti. Viviano e Neto non mi sembrano convincenti ne' nella normalità nè nei casi limite.

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  42. Perin mi piace molto, Lud, ne ho già parlato, alla sua età per il mondo non si vede meglio. Del resto, la prossima estate il Pescara ci farà sopra almeno un deca cedendolo a una big, italiana o straniera.

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  43. Beh, Lud, la parata su Pandev era un caso-limite.

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  44. Sui portieri la vedo come Jordan, anch'io tra gli italiano dopo Buffon ad oggi vedo Marchetti e poi Sorrentino. 
    Dei due gol presi da Storari l'altro giorno in C.Italia contro la Lazio non ha detto nulla nessuno, non so se fossero parabili (anticipando in uscita, non parando i colpi di testa dentro l'area piccola) o ci fosse stato da uscire solo se il portiere fosse stato Neto.

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  45. Su Perin vorrei aggiungere che esprime molta simpatia e che ha un look alla Albertosi che ne fa già un personaggio. In un calcio mediatico anche questi aspetti contano. 

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  46. Qualche bella parata al limite l'ha offerta anche Neto, bisogna riconoscerlo. E ne ricordo anche qualcuna di Viviano. Purtroppo se poi non riesci a comunicare sicurezza nelle situazioni normali, certi exploit passano in secondo piano.

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  47. Certo che non lo sapevano a Roma che avrebbero fatto questo tipo di campionato con Zeman? Si sono svegliati ora improvvisamente? Dal canto nostro, attenzione a sottovalutare l'ambiente che, assaporati i piani alti, ora è di palato fino e quanto potrebbe sopportare prestazioni ancora deludenti dal punto di vista del risultato? 

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  48. Era nell'aria, Vitalogy. State trascurando Sirigu, autore di due grandi stagioni al PSG (posso darvene certezza) e adorato dai Franzosi.

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  49. Di Viviano parate al limite non ne ricordo. Né potrebbe.

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  50. Zeman è riuscito comunque a confezionare due ottime gare contro Montella: vittoria netta in campionato e qualificazione in Coppa Italia. Mannaggia a lui!

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  51. Calamai raccontava, a novembre, quando ancora stilava tabelle-scudetto nel salottino televisivo del dentista, che avremmo facilmente vinto a Roma perché la Roma era la squadra ideale per la Fiorentina: sì, ma nel senso inverso.

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  52. Un po' di stanca nei commenti: i Sei Mostri allontanano l'utenza, Pollock ipnotizzato da i' Dorfino ha compiuto harakiri. Vitalogy, fuggiasco, sta costruendo un nuovo sito sul gat: alimentazione, igiene, malattie, cure per questo simpatico felino che non ama né trippa né tripponi.

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  53. Mi sembra che con i portieri, con tutto il rispetto, non è che siate molto "in". Consigli è un mediocre che può essere secondo nelle classifiche che vi pare ma che non aggiungerebbe un cazzo al valore dei nostri, anzi, penso lo diminuirebbe, senza dubbio è peggio anni luce di un Neto stabilizzato sulle sue potenzialità. Far paragoni tra Boruc e Frey ha ben poco senso, il primo era troppo più forte, in quasi tutto. Frey poteva anche togliere dalla porta goal già fatti, in realtà la reattività era la sua dote precipua, magari anche quelli che avrebbe provocato lui non uscendo dai pali nemmeno se bucato con lance watusse. Neto ha giocato sei partite e questo non dovrebbe esser dimenticato quando si danno giudizi e si vuol comparare con chi ne ha giocate cento, dimostrando di saperli sfoderare sì gli interventi eccezionali, vedi Udine in Coppa Italia e Napoli. Ha fatto una cappella clamorosa, per salto di concentrazione e non per difetti congeniti come si vorrebbe gabellare, ed un'altra essenzialmente per inesperienza, ed è stato linciato dai cazzeggianti media nostrani (loro sì carenti nei fondamentali). La parata bassa non laterale la sa eseguire secondo tutti i crismi come potresti vedere se tu osservassi quando si allena, o anche nei tiri che fanno nei pre-partita o anche in alcuni interventi fatti in campionato, quello è stato un episodio successo un minuto dopo aver preso un goal, con la testa ancora scarica, preparandosi male ad un tiro che appariva a mezz'altezza e che all'improvviso si è abbassato. Errore di testa, non di tecnica.

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  54. Colonnello, in italia Leali del Brescia mi sembra superiore a Perin, e non di poco. L'ho osservato in seguito a una segnalazione di Dubbio, e devo dire che su questo aveva ragione. Purtroppo è della juve, sarà l'erede del Buffone. Quanto ai portieri sudamericani, e brasiliani in particolare, su qualche quisquillia può darsi siano ancora impostati in maniera diversa dai nostri, ma nel complesso le basi tecniche oggi mi sembrano essere uguali. Quello che cambia semmai è che si devono adattare a un gioco totalmente diverso, a tempistiche diverse, a difese diverse...

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  55. Quanto a Consigli, non capisco il perché del tanto entusiasmo che suscita. A me sembra un portierino poco più che medio. Sirigu a me piaceva molto il primo anno di Palermo, poi era scaduto, e non seguendo che pochissimo il calcio francese a quello ero rimasto...

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  56. Io ho sempre pensato che il portiere migliore e' quello che fa notare di meno la sua presenza, perche' fa sembrare facili anche le parate difficili. Poi ci sono portieri che, per loro guasconeria, fanno interventi plateali, per fare spettacolo (tipo Frey, per esempio, ottimo portiere con riflessi senza pari, ma nel complesso inferiore, per esempio, a Galli o Toldo).


    Colonnello, la squadra che ci guadagnera' con la cessione di Perin non sara' il Pescara, ma la squadra proprietaria del suo cartellino, che vendera' a carissimo prezzo un giocatore che ivi ha giocato solo in Primavera e mai in prima squadra. Stessa cosa gia' fatta con El Shaarawy.

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  57. Se prendi un allenatore come Zeman lo devi sostenere e proteggere perchè che ti crei problemi con alcuni elementi dell'organico è quasi matematico. Credevo che i problemi li avrebbe avuti con Totti ma mi sbagliavo, li ha avuti con Derossi, col portiere, con Osvaldo. Avevo predetto che la scelta di Roma non era quella giusta e che a Firenze sarebbe andato molto meglio, con una squadra tutta nuova ed un ambiente tutto nuovo. Comunque quando uno fa dichiarazioni come Sabatini, potevano risparmiarsi di giocare col Cagliari.

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  58. Perchè anche lui, pur avendo buon senso a differenza della maggior parte dei colleghi, di calcio ne capisce poco.

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  59. Non esageriamo Colonnello, anche lui ha discreta reattività, basta che tu non gli faccia muovere i piedi!

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  60. Sirigu lo conosco poco, quelle poche volte in nazionale non mi ha impressionato comunque. Di Leali non so nulla. Perin è bravo, reattivo, però prima di essere da grossa squadra deve crescere ed ha fatto benissimo ad andare a giocare a Pescara dove può imparare e mettersi in evidenza. E' un altro che non  ho mai visto uscire su un cross alto, ma questo deve essere un must solo per Neto evidentemente. Storari è sempre stato un mediocre ed ora ha anche 32 anni. 

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  61. Sirigu non ha fatto vere cappelle in due anni, è portiere completo senza acuti, stilisticamente gradevole. Nel panorama attuale, non è poco, Deyna. Jordan, non certo che io sia prono di fronte all'opinio communis, locale o nazionale, come la mia carriera di postante dovrebbe provarti, ma che tu abbia ragione in solitario contro una massa di brutali incompetenti, in tutte le sedi, circa gli errori di Neto e circa il giudizio sulle sue carenze tecniche è cosa possibile ma non probabilissima e comunque tale da dover muovere in te qualche dubbio, qualche volontà di riconsiderazione del problema.

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  62. Anto, hai ragione.

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  63. Una volta prendendo moglie,ella portava seco la dote ma il marito più avveduto e intelligente capiva poco dopo che non era la dote...era il risarcimento.Ecco noi pensavamo che Viviano fosse la dote per questa stagione,invece era un risarcimento,trasposto in Neto,quindi dall'euro(il costo)alla neuro!LUD,te lo ripeto:guarda,osserva il calcio con i sensi,non con i numeri,con la filologia calcistica.Quindi cade anche un'altra certezza del Gat,che s'è riempito la bocca delle capacità organizzative,calciomercatistiche,manageriali di Sabatini:due stagioni romaniste da gettare al cesso e tirare due volte la catena,declamando "Non son degno di te...",due stagioni di denaro investito e gettato in pasto agli operatori di mercato,due allenatori da pagare,una linea difensiva che nessuno vorrebbe e comprerebbe se non a prezzi cinesi,un portiere distrutto e uno che partirà.Colpo pieno di Sabatini e Baldini,Dio me ne scansi...e il mio amico Max da Roma mi telefona dicendo "Abbiamo toccato il fondo!" "Eh,no!" ho risposto "Devida vede' chi verrà dopo 'ndo cazzo ve porterà!!De Rossi in campo e lo spogliatoio romano e burino che si riappropria della squadra...".Sabatini non è riuscito a imporre la galassia sudamericana,priva di carisma e non è stato in grado di mettere la squadra(anzi i burini)spalle al muro affermando "Zeman sarà qui anche la prossima stagione",qui avrebbe costretto De Rossi o ad andare via o ad adeguarsi al boemo;Zdenko paga le sue colpe,ma se il cane non ti da una mano,non porti il gregge all'ovile,e il cane(Sabatini)ha deciso di accompagnare la pecorelle in calore dietro ai cespugli.Saranno contenti i procuratori,la Roma si appresta a rifare la squadra.

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  64. C'è una costante, di cui parlavo anch'io con un amico romanista, caro Sopra: in difesa comprano solo bellimbusti che sembrano damigelli, con in mano alto levate le insegne belle fiammanti e la chiarina in bocca, damigelli che ci compri Rio de Janeiro con quel che sono costati (e infatti se la sono comprata, quei furbacchioni che hanno rifilato quei pacchi), poi si viene al corpo a corpo e i damigelli vengono trucidati al primo assalto, nemmeno accorgendosi di passare dalla vita alla morte.

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  65. Colonnello l'opinione nazionale dei nostri fatti poco si cale, quanto a quella locale se questa è fatta dai Bucchioni, Sandrelli e disc joquei vari, la tengo in poco anzi nullo cale io, di calcio non ci capiscono un cazzo per postulato.  Nessuno ti dice che Neto non abbia fatto errori, se non li avesse fatti domani giocherebbe ancora e Viviano sarebbe probabilmente a Roma e magari sarebbe stato meglio anche per lui. Si litiga sulle cause e sul numero e su queste presunte care tecniche che a dir la verità non mi sembrano evidenziate da molti degni di fede e che son diventate una tua fissazione tanto da tirarle fuori anche quando sbaglia un altro purchè sudamericano.

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  66. Jordan, che io sia fissato su Neto, detto da te, sembra una barzelletta di Bramieri. In quanto all'opinione pubblica nazionale, sugli errori di Neto ha parlato e come! 

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  67. E dai! degli errori ne avrà parlato sì, e chi li nega! ma dimmi dove hai letto di carenze nei fondamentali da parte di un critico attendibile, o dimmi chi, fuori da qui, gli ha imputato i gol col Pescara, ad esempio, o il secondo di Catania.

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  68. Tu non sei fissato su Neto, sei fissato sul fatto che abbia carenze nei fondamentali quando invece è un portiere impostato benissimo, forse anche troppo. Se ha delle carenze sono nell'abitudine a prendere la decisione giusta nelle uscite alte che deriva dalla lunga inattività. E' un portiere molto agile che ha questa qualità per carenza di chili che lo penalizza nelle azioni in cui questi ci vorrebbero come appunto le uscite alte e quando c'è da fare ingombro e coprire bene la porta.

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  69. Io non glieli ho imputati, Jordan, non sono quelli in gioco, almeno non con me e mi sembra con nessun altro sul sitollock. Ma tu, d'altra parte, lo difendi sul gol di Destro e relativizzi quello di Lefrattaglie, il che mi sembra compensare gli eccessi della parte avversa. Sull'errore di Udine sì che si è parlato di carenze di scuola, equiparandolo a Julio Cesar nel gesto non coperto! Circa le due uscite fatali, una non compiuta e una ciccata (ti ricordo sue precedenti incertezze non castigate, ancora in uscita: una volta incolpasti anche Roncaglia di averlo disturbato, perché a chiamar la palla dev'esser solo Viviano...), non direi che vi sia costante di scuola, lì c'è il caso personale di un portiere che non ha e/o non trova il tempo nelle uscite e c'è un lavoro non condotto a riparazione di ciò nel passato (ciò che mette in causa, intendiamoci, anche il team di preparatori viola). Tu dici che ha bisogno di giocare per non farne più, di cazzate in uscita: trovo questo opinabile, non ho mai notato sistematica costanza di errore nelle uscite in portiere passato alla titolarità. E poi non vorrei pagare a troppo caro prezzo la maturazione di Neto. Adesso, comunque, il mercato di gennaio ci riconsegna il problema, e avremmo invece potuto risolverlo in tre modi (uno, l'altro, un terzo da via). Credo che Viviano farà benino per un po', poi ricadrà, perché non vale. Tornerà Neto e allora vedremo se ci sarà da addebitargli nuove cappelle solo perché era arrugginito. Temo che su Viviano abbiamo le mani più legate, dallo Zampa, di quel che non sembri.

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  70. Quindi germoglia la figura di un top-portiere merce rara....

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  71. Tecnicamente, Sopra, ci sono sollecitazioni in più per i portieri contemporanei: la difesa più alta, la tattica del fuorigioco generalizzata, la necessità di partecipare all'azione, anche e soprattutto coi piedi, le certezze statiche della marcatura a uomo. Non si può negare che tutto ciò sia distraente e complicante, rispetto alle mansioni classiche di un tempo e che renda ad esempio meno prevedibili le situazioni di uscita, più aleatorie. Insomma e alla carlona, oggi un portiere ha più cose cui pensare, la bibliografia critica è proliferata, impossibile trovare un Contini che la domini completamente.

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  72. A «le certezze statiche della marcatura a uomo» aggiungere «venute meno».

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  73. Per Bucchioni la punta più vicina alla Fiorentina, al mercatino invernale, è stata Acquafresca: ci credo, uh come ci credo!

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  74. Ho il mio brodo d'ossa di pollo al fuoco [lento] da mezzogiorno, Chiari, non si butta via nulla!

    http://paleodietlifestyle.com/making-fresh-bone-stock/

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  75. Deyna, non credo che AntoineRouge la prenderà benissimo.

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  76. Comunicazione di servizio:scusate il tradimento con cloaca,ma mentre là riesco a postare con l'iphone qua non riesco.E posso postare solo quando mi collego col portatile.Detto questo ne ho approfittato per fare una scaramuccia con GAT,come mi era stato richiesto dal gran capo...P.S:ma sto godendo come un riccio solo io per la sconfitta della rometta?

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  77. Oh e preferivo le foto di prima!!!Quando mi son collegato stamani pensavo d'aver sbagliato blog!!

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  78. Eh, Colonnello, ma tanto lo sa che sono un carnibale...Del resto ogni tanto è giusto parlare anche di cibo su questo blog, visto che è "la riblogghita di pollock,
    presidio Slow Tifood, cibo e Fiorentina". E questo mangio io, carni, uova e pesci, oltre naturalmente a grosse quantità di vegetali, bacche, frutta, ecc ecc. Non è detto tra l'altro che un giorno [non credo vicino] non cambi idea, e la smetta con i sacrifici animali, per ora però mi sembra innaturale tirarmi fuori da una catena alimentare che data secoli e secoli.

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  79. DKNE, a dire il vero sono combattuto tra la soddisfazione per la deriva romana, e il dispiacere per il fallimento [annunciato] di Zeman, di cui fa un'analisi ottima Sacro Foco su sitone, alla voce relativa al suo esonero. A uno come lui devi dare giovani affamati scelti da lui medesimo, fiducia illimitata per almeno un biennio, e appoggio dirigenziale se qualche capetto locale fa la fronda. Se non fai tutto ciò, e gli metti in mano una squadra con elementi inadatti al suo gioco [es: i difensori, prendere Destro dando via Borini che per Zemanlandia era ideale, ecc], l'epilogo è scritto.

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  80. DKNE, quello che scrive lo Schreber di calcio è irrilevante, solo irritante perché su un sito che si vorrebbe viola, mentre a lui della Fiorentina non importa nulla, ripete ad infinitum due o tre fisse pro e due o tre fisse contro, senza base e, come hai scritto, pronto all'abiura silenziosa, come nulla fosse, se gira troppo male. Quel che è invece grave è che né tu né Deyna abbiate saputo infiorare qualcosa sulla sua definizione di giornalismo come professione abilitante a scrivere di qualsiasi cosa: io trovo che sia la prima cosa giusta scritta dallo Schreber in anni che lo leggo (feci il mio esordio in cloaca nell'autunno 2007, pensa quante cazzate sue mi sono letto!) e lui del resto ne è prova vivente.

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  81. Colonnello, ma lei è malefico, sdozzo pazzo dotto!

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  82. Credo, Deyna, che l'errore sia tutto nel «dotto». Sdozzo è Drago, che vorremmo che nutrisse di sua sdozzeria il Sitollock ma finora non ha risposto agli inviti. 

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  83. "Da Fiorentinanews: Abbondanza in attacco per Montella." Rischia di essere la battuta dell'anno!

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  84. E' vero che è paradossale, Sopra, ma numericamente l'attacco è numeroso. 

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  85. Deyna, noi la filosofia del non si butta via niente la mettiamo in pratica con il minestrone ed il polpettone, anch'esso rigorosamente vegetale, in perfetta sintonia con Antoine.




    Zeman non ha trovato solo gli ostacoli tecnici spiegati bene da Sacro Foco, ma anche quelli ambientali. Anche io sono convinto che a Firenze avrebbe fatto meglio, perché da noi avrebbe trovato un ambiente tutto da ricostruire e da plasmare con le sue idee, e non avrebbe incontrato quindi le resistenze che ha trovato a Roma. Detto ciò, mi tengo stretto Montella alla luce di quello che ci sta facendo vedere, e cioè un'idea del calcio più aggiornata ed una organizzazione del lavoro di allenatore  più sofisticata  nelle diverse competenze richieste.

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  86. LELE,hai saputo?"Chi me lo doveva dire...ho vinto due Amerique e sto qui appoggiato al palo!"...Così parla Giampaolo Minucci,driver di Varenne,esternava tutta la sua marezza mentre si scioglieva la manifestazione che ha portato,ieri,1.500 lavoratori dell'ippiva al Ministero delle Finanze.Tutta gente andata vi più arrabbiata di prima,ricevuta da Ceriani ma con la notizia che i 30 milioni sbloccati saranno utilizzabili solo in parte,tra un mese,mentre la parte più consistente non sanno quando potranno,bob essendo stati ancora approvati i bilanci dell'Unire 2011(sic!) e 2012!!Comunque l'ammontare non copre tutto il 2012,anzi....La Lega/Unione ippica brancola nel buio,nessuna linea guida,nessun politico a supporto.Intanto i lavoratori dell'ippodromo Capannelle hanno bloccato la vi Appia con balle di paglia,traffico in tilt anche sul Grande Raccordo Anulare e varie consolari;denuncia per l'allenatore Fabio Carnevali ma si preparano altre iniziative in città.".Quindi ne sticchio,ne martingala ma solo proteste!!L'Unire...divide.

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  87. Compensa poco Colonnello, perchè sul goal di Destro non sono il solo a ritenerlo abbastanza indenne da colpe, e su quello di Le Frattaglie l'errore c'è stato, perchè se un portiere esce deve prendere il pallone se no son cazzi suoi, ma provocato da errori precedenti della difesa. Un portiere più furbo sarebbe rimasto in porta avrebbe preso, al 90%, goal lo stesso ma non sarebbe stato linciato, al massimo si sarebbe ricominciata una discussione come quella per il goal di Destro, dove invece, se avesse anticipato l'uscita e fosse stato uccellato sul primo palo, sarebbe stato parimenti linciato con poca possibilltà di difesa. Guarda che anche nel caso del goal di Catania l'uscita è auspicabile (non fatta in ritardo, ma a tempo) ma non obbligatoria, siamo abbastanza aldilà dell'area di porta. Il tempo nelle uscite non si insegna, si ha nel DNA e si affina con l'esperienza, provando e riprovando, in allenamento ma soprattutto in partita e questo è stato due anni senza giocare, non è un problema di titolarità, ma di giocare, magari anche in primavera, ma di gjocare, viverle le esperienze, sbagliare anche e imparare. Se lo avessi investito della responsabilità dall'inizio senza un titolare per diritto divino che buba e gufa, senza una Curva che fa lo stesso, e facendolo sostenere anche dai media, il processo di maturazione sarebbe stato rapido e probabilmente esente da problemi, come lo fu tre anni fa in Paranà. Su Viviano le mani sono legate dagli impegni che ho paura siano stati già presi, ma, anche lì, ad un certo punto sarà il caso di decidere quanto ci si rimette e via. A meno che non si metta a far miracoli e prenda anche gli spilli del che dubito. Sono invece sicuro che proveranno a farcelo credere,

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  88. Belli i cavalli, purtroppo ci son montato su non più di 3/4 volte in vita mia...Anche se devo dire che mi stan più simpatici asini e muli. Da piccolo mi facevo sempre portare in giro in campagna dal mulo di mio nonno, si chiamava Trueba, in onore di un vecchio ciclista...

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  89. Per me l'uscita sul secondo gol a Catania non è auspicabile, è mortale e ci si aspetta che Roncaglia piazzato (perché non era neanche in recupero, c'è da dire, non è proprio saltato) faccia quel che deve. Non c'è invece nessun errore della difesa che preceda, Jordan, sul primo gol, poiché quella palla è di Neto e quindi niente può precedere quell'obbligo.

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  90. Domani in attacco metterei Mounir accanto a Jovetic, mentre a centrocampo il dubbio e' fra Migliaccio e Romulo. In porta siamo sicuri che torna Viviano? La decisione e' veramente di Montella oppure e' una specie di imposizione ambientale?


    P.s.: Chiari, pero' se nel minestrone metti il pesto, nel pesto c'e' il formaggio (pecorino e/o parmigiano); nel polpettone ci sono,uova e ricotta. Se non sbaglio, Antoinerouge non mangia ne' uova ne' formaggi.

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  91. No Colonnello, quella palla è di chi si è perso Le Grottaglie, in primis, perchè se sugli spioventi a 7-8 metri dalla porta ci si aspetta che ci vada sempre il portiere di gol se ne piglieranno parecchi, chiunque ci sia in porta.

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  92. Pardon credevo parlassi del primo goal del Catania, che è ovviamente quello a cui mi riferivo definendo l'uscita auspicabile. Sul secondo l'uscita non è auspicabile è impossibile, lontana dal secondo palo e con l'uomo marcato. Se poi il marcatore si dimentica di saltare è colpa del portiere? Via qui siamo al ridicolo.

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  93. Sì, però c'è chi ha pure rimproverato a Neto non l'uscita (e già lì è. come scrivevo, una follia) ma di aver mancato di reattività e di esplosività sul colpo di testa (cioè, doveva pararlo...): così, il salottino del dentista televisivo, in testa a tutti Tenerani e una Mater Matuta di cui mi sfugge il nome. Invece i commenti su FirenzeViola della Signora in Viola (tanto per restare al femminile) che è Sonia Anichini, pur viziati dal difetto di base della femminilità pallonara (non hanno mai giocato, di che vogliono parlare?), non sono spiacevoli né incongrui, in genere.

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  94. Hai ragione Anto, quindi siamo in sintonia con i soli vegetariani.

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  95. Amici, vi saluto per un po': litigate solo con Lud, nel frattempo, mi raccomando (ahahahahahahahahahah!). Buona Viola! E ci rilanciamo, vedrete!

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  96. A prestissimo Colonnello con la Viola più in alto.



    In Costa Rica ho cavalcato per sette anni, nella giungla del Guanacaste, dove i peones utilizzano i cavalli come mezzo di trasposto al e dal lavoro ed il sabato notte per farsi riportare a casa ubriachi fradici.
    Dopo qualche escursione in Italia dove praticamente era il cavallo a portarmi dove voleva lui, in Costa Rica imparai in una sola giornata al seguito di un collega che mi chiese di accompagnarlo per definire i lotti di una vasta area che s'era comprato, piovve a lungo ed io sprovveduto ero anche in pantaloni corti, tornai con le gambe martoriate dall'acqua mista al sudore del cavallo, che però a quel punto non aveva più segreti per me.

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