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giovedì 28 febbraio 2013

Il "trielina"

Preso atto che Bersani detto il “trielina” per via di quella sua prerogativa aggressiva sulla macchia del giaguaro, non si è dimesso mentre il Papa non ha certo avuto bisogno di Zamparini per lasciare le chiavi del centrocampo a San Pietro, la partita di martedì, amara e fastidiosa come un sorso di Schweppes con tutto il suo carico di anidride carbonica che scartavetra il palato, viene in parte compensata proprio grazie alla prima grande conseguenza delle dimissioni di Ratzinger. Il suo portavoce infatti dichiara che il Grande ex continuerà a vestire di bianco, ma al posto delle scarpe rosse di Prada avrà scarpe marroni scamosciate. La grande rivincita di Della Valle dopo un martedì penoso come un programma di Carlo Conti che ormai guarda solo chi si riscalda allo stesso caminetto di Rosy Bindi. La Fiorentina di Bologna ha confermato di essere una lampada che scoppia sempre sul più bello, che ti lascia al buio dell’ingovernabilità del Paese e del risultato favorevole, sempre in procinto di fare il salto come il giaguaro del "trielina", per sprofondare, invece, nella vittoria di Pirro Bersani in mancanza di Pizzarro, una squadra che non ha colto la grande opportunità del cambio di campo tra il primo e il secondo tempo come il Paese dalla prima alla seconda Repubblica, un’occasione epocale come la dismissione delle lampadine ad incandescenza per iniziare l’era di quelle a risparmio. Noi che non ci siamo voluti risparmiare l’ennesima delusione e dall’incandescienza siamo passati all’escandescenza di qualche squilibrato al buio della ragione che chiede la testa di Montella, dimostrando che è l’equilibrio e non la lampada ad incandescenza ad essere una fonte artificiale poco luminosa, fonte del gioco che è funzionante solo sul principio dell’irraggiamento di fotoni, ma se c’hai Toni invece dei fotoni è una fonte d’intelligenza rimasta al buio pesto. Alla Fiorentina insomma più che il centravanti manca una vera e propria filosofia di vita, quella del carpe diem per intendersi, che Diego ha rivisitato con la latinità tipica della sua ultima collezione “scarpe diem” dedicata a Ratzinger, di fatto facendo le scarpe a Prada. Del resto la precarietà tutta fiorentina di chi pullula ciondolante intorno ai banchini del lampredotto non connota storicamente la squadra come capace di vincere quando deve vincere, ma di vincere solo quando è distratta magari a guardare il marmo rinascimentale di un culo che gli passa davanti come il treno perso del Dallara. Ma non cambierei mai la Viola con niente e nessuno e neanche il “lampre” con la piadina o con pane e panelle, al tifoso Viola non è dato conoscere il futuro ne tantomeno di determinarlo  come ha fatto invece Bersani o Moggi, la Viola dovrebbe però essere in grado d’intervenire il più possibile sul presente e quindi sul presente concentrare le sue azioni di gioco per cogliere le opportunità e le gioie che si presentano oggi senza nessun condizionamento derivante da ipotetiche speranze o ansiosi timori per il futuro, come per esempio quello che Bersani possa venire a fare il Direttore Sportivo alla Fiorentina. Con L’Inter aveva colto col Bologna no, non sempre è domenica, per questo avevo considerato triste e pericoloso giocare di martedì, ma il compito del tifoso è proprio quello di stare accanto alla sua squadra quando questa si dimostra incapace di cogliere l’attimo. Io il mio scatto...d’orgoglio l’ho fatto e lo pubblico. Insomma ho colto l’attimo mentre qualcun’altro il palo. Lo stesso dov’è rimasta ferma la squadra l’altra sera.

89 commenti:

  1. GIovedi,siamo all'ennesimo big-match(??!)Milan-Lazio e come sempre il tifoso viola ad augurarsi un pareggio,perché noi si fa sempre tifo per il pareggio delle altre,non essendo in grado di sviluppare,atavicamente,la corsa su un avversario,uno.Un pareggio che comunque non permetterebbe agganci,a meno poi di prestazioni monstre contro la Lazio e il Milan;un'interrogativo é:preso Wolski di corsa e mai visto?Preso a mo' di ripiego del ripiego Larrondo neanche lo facciamo vedere mezz'ora in campo?Lui neanche avvisato che doveva scaldarsi,a Bologna?Roncaglia,involuto?Mal voluto?Col Chievo goleada fumo negli occhi o prestazione di fuoco?

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  2. Hai pienamente ragione ,Sopra, su Wolski, Larrondo ( perché acquistati a gennaio con tanto affanno e con tanto di proteste di Montella per il ritardo? )e Roncaglia.  
    In compenso Pasqual, Toni e Migliaccio si sono visti troppo.

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  3. Terim devi accettarlo così com'è, Ludwig, col suo modo colorato e volutamente divertente di esprimersi.
    Di calcio ne capisce.
    Se venisse qui riceverebbe un pacco di benvenuto speciale da parte mia.

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  4. Nessuno, Ludwig,  vuole "spiegare tutto" con l'assenza di Pizarro, si vuole solo spiegare la ragione principale del nostro scarsissimo rendimento proprio quando Pizarro non c'è. Potete forzare a vostro uso e consumo finché volete quello che dicono gli altri e cambiare le carte in tavola, ma questa è la dura realtà dei fatti.
    Non a caso se n'è accorto anche il sitone, pur con 24 ore di ritardo.

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  5. Ho solo cercato di mettere un freno ad una nuova campagna di insulti al tecnico. Non mi pare proprio giusto partire lancia in resta contro Montella e farlo usando come argomento le sue origini napoletane. Siamo o non siamo "renziani", Chiari? E allora dobbiamo rifiutare ogni minimo sospetto di razzismo, anche minimo.

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  6. Terim ti ha spiegato benissimo e credibilmente il suo intento non offensivo ma  folkloristico, Ludwig. Intento ironico che c'è sempre in come dice quello che dice, la cui sostanza io condivido quasi sempre.

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  7. E' bellissimo il mondo, Chiari, nel quale tu ritieni Terim (quello del sitone eh) uno che sa di calcio mentre io lo ritengo uno che invece ne capisce poco (anche se quello che dice lo fa con ironia indubbia). Però la palma della battuta della settimana è quella di "Trielina". Pollock non so se il copyright sia tuo ma se lo fosse.....registralo subito! ah ah ah

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  8. Sono d'accordo, Venetoviola, anche se quanto al bellissimo mi limiterei al calcio, visti i tempi.
    Quindi certamente si può non pensarla come Terim.
    In ogni caso eviterei il termine capisce poco.
    Qui ad esempio, con tanti che ne sanno, della enorme differenza di rendimento della Fiorentina con o senza Pizarro, non ve ne eravate neppure accorti, ed ancora oggi c'è chi chiude gli occhi, eh eh eh.
    Il sitone piano  piano ci sta arrivando.

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  9. Nelle sue critiche non circostanziate ma di carattere generale a Montella, ovviamente, per chi mi conosce, non sono d'accordo con Terim.

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  10. Provo a dare un suggerimento che mi pare sensato: il gioco modello Barcellona non è stato inventato da Montella. Possibile che nessuno abbia mai analizzato il dispendio di forze? A me pare che sia più impegnativo sul piano fisico di altre tattiche. Come si ovvia allora? Con una preparazione specifica? Oppure ci vuole una rosa ampia e di alto livello e dunque si tratta di un gioco che funziona solo in società di un certo livello e capaci di comprare riserve di pari valore rispetto ai titolari.

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  11. Personalmente l'importanza, l'indispensabilità di Pizarro per questa Fiorentina la sostenevo già da quando è arrivato a Firenze, poi supportato dai fatti. Ma non faccio molto testo, perché sono da sempre un entusiasta del Pek...

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  12. LUD nel Barcellona ci sono giocatori che al netto degli infortuni si fanno quasi tutte le partite (Messi, Iniesta, Sergi, Piqué. Fabregas) e non sembrano risentirne in termini di intensità. In linea teorica a sentire Montella (ma lo diceva anche Guardiola) se il pallone lo hai tu corrono di più gli avversari. Non ho, però, dati statistici che mi consentano di dire se si corre più o meno degli altri. Secondo me conta la preparazione fisica....unita ad altre cose...(Juve docet).....quindi a pensar male di fa peccato però....

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  13. Anch'io sento dire spesso che gli avversari spendono di più. Ma la realtà è un'altra. Al 70' minuto della partita la Fiorentina è sulle ginocchia, mentre l'avversario appare pimpante. 

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  14. Veneto, però devono correre tutti, e tutti sempre in sincrono, altrimenti c'è chi si stanca di più e alle lunghe scoppia. Da noi ancora non accade, visto anche il poco tempo dalla fondazione di questa squadra, ed inoltre ancora non sappiamo avere la freddezza per gestire un possesso palla "passivo" quando siamo in vantaggio, per riposarci attivamente, e far stancare gli avversari, smontandoli anche psicologicamente. Poi mettici anche che giocatori come Aquilani, ad esempio, non sembrano francamente in grado, fisicamente, di assicurare molto. La soluzione più semplice - ma anche più costosa - è un buon parco alternative, anche se la vedo indispensabile, considerato anche che, a parte il 33enne Pizarro, non abbiamo certo un centrocampo giovane...

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  15. Bello il paragone fra la situazione politica italiana e la Fiorentina, anche se mi sembra che in questo modo si consideri in maniera un po' ottimisticala la situazione in cui versa il nostro Paese, che mi sembra, attualmente, più paragonabile al Genoa...

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  16. Su Wolski e Larrondo (e io aggiungereri Compper), Sopravvissuto mi ha tolto le parole di bocca. In particolare, per il primo, abbiamo rotto i coglioni al Legia, che voleva tenerlo fino a giugno in quanto in lotta per lo scudetto, per farcelo dare subito, quindi adesso sarebbe l'ora che esordisse e facesse vedere di che pasta è fatto.
    A proposito di centrocampisti talentuosi, qualcuno di voi sa che fine ha fatto Mati Fernandez?

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  17. Anto io direi al Palermo.............

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  18. Veneto, il Genoa però ha Vargas, che è paragonabile, anche come peso, a Grillo.

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  19. Deyna, non lo so. A me sembra che Borja sia quello che corre di più e meglio di tutti e lo da fino alla fine. Anche io penso che Aquilani sia un ottimo giocatore per 70 minuti e poi debba necessariamente essere sostituito ma se il fine è questo delle buon alternative le abbiamo ora con l'arrivo di Sissoko ed in attesa di Vecino il prossimo anno. Se poi, come fa il burlone Terim, si pensa che la soluzione sia Bangu......Come hai detto giustamente siamo una squadra dalla amalgama ancora giovane e commettiamo ancora troppi errori ma non vedere la grandezza nel progetto Montellopraciano mi sembra pazzesco da parte di certa tifoseria.

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  20. Per il prossimo anno lo stato dell'arte mi sembra questo:
    - come alternativa al Capitano dovremmo aver preso Alonso, anche se non è ancora sicuro (Llama tornerà a Catania);
    - come sostituto e poi erede del Pek stiamo puntando Clasie;
    - come centravanti penso che prenderemo qualcuno con i soldi derivanti dalla probabile cessione di JoJo; se JoJo rimane, penso che prenderemo un buon centravanti che possa essere un'alternativa (ciao ciao a Larrondo e forse anche a Mounir) e che i due posti in attacco se li giocheranno Rossi, Jovetic, Ljajic e magari il nuovo attaccante;
    - come portiere non so chi cavolo prenderemo, ma penso che Viviano non verrà riscattato e neto verrà dato in prestito o venduto;
    - riscatteremo solo uno fra Sissoko e Migliaccio.
    Attualmente finiremo la stagione sperando che il portiere abbia un rendimento quasi decente, che il Pek si faccia ammonire di meno, che Ljajic sia veramente esploso e che nalla zucca di Jovetic entri il concetto che deve giocare più in avanti.

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  21. Evviva, io e Deyna andiamo d'accordo. Non succedeva da un po' di tempo, sono contento.

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  22. Se non m'inganno l'opinione di Deyna, e mia, è che ci voglia un bel lotto di centrocampisti per affrontare la stagione, perchè si spende molto e i centrocampisti vengono coinvolti in un lavoro davvero impegnativo e pesante. Aggiugiamo agli impegni di quest'anno l'uefa o la Champion e comprenderemo che senza rinforzi a centrocampo non si andrà avanti. Per il resto d'altronde la squadra sembra fatta. Il primo nome credo sia Lodi, perfetto per noi, ha già giocato con Montella, può sostituire Pizarro se infortunato o anche giocarci insieme.

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  23. Secondo me, Ludwig, per sostituire,  all'occorrenza ed in futuro, degnamente Pizarro, non basta Lodi, che rispetto, ma ci vuole ancora più tecnica, più genialità, più inventiva, come quelle del giovane olandese che stiamo trattando.Speriamo bene.

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  24. Per giovane olandese intendo il Clasie di cui parla Anto qui sotto.

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  25. Lud, basta evitare Prandelli e le discordie calano già del 50% almeno, eheh...Clasie è molto forte, e lo vedrei benissimo ad alternarsi col Pek, è anche solido in interdizione e molto mobile, ma tecnicamente non è superiore a Lodi. Al catanese preferirei comunque giovani. Come vice-Borja mi piacerebbe Quintero, che al centro secondo me non ha ancora [o non avrà mai] capacità di far filtro, anche se la tecnica, la genialità e l'inventiva desiderate dal Chiari sono ai massimi livelli. Ha anche un bel tiro da fuori. Uno che può ricoprire i due ruoli alla perfezione è Canteros. Da ambienti molto vicini al River mi dicono che il progetto di collaborazione con Los Millonarios potrebbe essere abortito sul nascere, visto che in società [non Passarella] sono incazzatissimi perché non abbiamo dato via libera al Mati, su cui Diaz contava molto...quindi escluderei Cirigliano, a meno di schiarite. 

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  26. Aridaglie con Pizarro. Sono i 12 punti in trasferta che fanno gridare allo scandalo non la sua presenza o meno. In casa si è fatto 30 punti, in trasferta nemmeno la metà, e Pizarro ne ha giocate più in casa che fuori, ma in casa la necessità di schierarlo viene meno per fare 3 punti, non è che ci voglia molto a capirlo. Anche con lui in trasferta se n'è vinte pochissime e del suo rendimento casalingo m'importa un piffero, è chiaro che una squadra com'è oggi la Fiorentina non è vincolata alla sua presenza per fare bene in casa. Fuori casa se ne busca, con e senza di lui, il dato è questo e non va interpretato. Il Bologna per 1 ora non ci ha minimamente impensierito ma abbiamo sempre quella mezz'ora ed a volte un tempo intero che regaliamo agli avversari. C'è da lavorare su quello, non sui presenti. 

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  27. http://www.polisblog.it/post/55753/elezioni-2013-rifiutare-la-scheda-non-serve-a-niente

    In quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'errore.

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  28. Mi attirerò gli strali di molti, ma c'è un giocatore che è ormai avulso dal gioco montelliano, porta tra l'altro le maggiori responsabilità della sconfitta di Bologna e, se lo vendi, ti danno una camionata di soldi. Ljalic sta dimostrando di poterlo sostituire egregiamente anche se tecnicamente inferiore perché ha visione di gioco e legge meglio le situazioni. Jovetic è un solista di grande valore, ma un solista che a noi serve poco. Fossimo una corazzata, sarebbe la ciliegina sulla torta, ma purtroppo non siamo economicamente e politicamente così potenti da permetterci le ciliegine. P.S.: D'Alema ancora parla e pontifica e ricatta, la colpa è di chi ha votato Bersani alle primarie, pensavano di votare Bersani leader, mentre invece hanno inconsapevolmente delegato il PD al re dell'inciucio, la testa di ponte di Berlusconi e dell'Opus Dei. Complimenti a D'Alema che ha fregato tutti e diventerà il prossimo Presidente della Repubblica. Pensavo che peggio di Napolitano fosse impossibile.

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  29. Per chi lo avesse perso guardatevi questo su Ronaldinho:
    http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/videodallarete/1002394/tackle-assassino-su-ronaldinho.shtml

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  30. Tra il ritenere Pizarro importante (come lo definirebbe il Pranda) e il qualificarlo indispensabile tanto da ritenere inutile scendere in campo quando non c'è (come ga ipotizzato il Chiari) ce ne passa. Fosse davvero imprescindibile, il presunto gioco di Montella sarebbe in realtà del cileno, perché non è difficile dire a quest'ultimo"vai, imposta, costruisci, tieni palla, accorcia la squadra".

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  31. Concordo comunque con Antoine Rouge, la distinzione è tra "importante" e "indispensabile". Importante lo è, indispensabile non so. Ciò che è certo è che a centrocampo ci vogliono altri due  giocatori all'altezza dei titolari. Attualmente i ricambi, Romulo e Migliaccio non sembrano altrettanto validi. Peccato per l'infortunio a Mati Fernandez, che non è continuo ma a pallone sa giocare.

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  32. E intanto la Uefa ha punito la Lazio per le violenze e gli slogan razzisti della sua tifoseria, cosa che invece Lotito in Italia riesce, ogni settimana, a scampare con l'aiutino dei suoi amici (With a little help from my friends) nei vari palazzi.

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  33. Difatti Antoine & Lud, nessuno disconosce l'importanza del giocatore ed il suo apporto, quando in giornata, ma sventolare la media punti fatta con lui in campo (quando è frutto di molte partite giocate in casa) non è la pietra filosofale che spiega pregi e difetti di questa squadra, altrimenti andrebbe fatta una per le partite in casa ed una fuori, il risultato di quelle fuori altro non è, anche con lui, che si fa ridere i polli per ambire ad un piazzamento CL. 

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  34. Stefano sai che anche io ho fatto l'ipotesi che D'Alema sarà il prossimo Presidente della Repubblica? I più si sono sganasciati quando ho riportato la mia convinzione ma più ci penso e più la direzione mi sembra quella. Tu sei il primo in assoluto che la pensa come me......

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  35. Penso che D'Alema abbia una popolarita' trasversale a tutti i partiti, nel senso che sta sulle palle a tutti, destra, sinistra e centro. Metterlo in un ruolo istituzionale e di rappresentanza sarebbe una cagata pazzesca. Quindi e' probabile che lo facciano (l'alternativa, d'altronde, e' la Presidenza della Repubblica a SB).

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  36. Ciao Veneto,

    D'alema punta alla presidenza da tempo immemore, almeno dalla Bicamerale, e con un progetto che ha perseguito costantemente e con immensa pazienza per trovarsi pronto al momento giusto. Forse è l'unico che ha capito che il vero potere in senso schmittiano, dello stato d'eccezione, è al Quirinale come resosi evidente negli ultimi due anni (i tedeschi, che l'anno capito, hanno convocato subito Napolitano, Monti che pure è il boyfriend della Merkel l'hanno spedito a Bruxelles). D'Alema purtroppo è troppo furbo per gli elettori del PD che, in pratica, hanno votato per anni senza accorgersene un partito 'personale' piegato alle ambizioni di un uomo solo -pensando fossero solo quegli altri  farlo. Napolitano, in questo, è un D'Alema ante-litteram tanto che all'epoca del PCI era considerato un infiltrato sempre pronto ad ingraziarsi la parte avversa con un occhio al Quirinale dove poi è puntualmente arrivato. Non so se D'Alema ci riuscirà, ma quello che ha detto oggi dovrebbe aprire gli occhi a molti, ma ormai non confido più nel popolo bue targato PD. Camera a Grillo, Senato a Berlusconi, ergo Quirinale a chi? Io spero che qualcuno gli impedisca di raggiungere il suo scopo, ma ho il forte sospetto che, se D'Alema vuole raggiungere un obiettivo, alla fine lo raggiungerà. Solo Renzi e Grillo, che però si detestano, possono fermarlo.

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  37. Beh Anto inorridisco all'idea di SB ma anche a quella di RP. A dire il vero inorridisco all'idea di mettere chiunque di quelli che sono stati "protagonisti" negli ultimi 20 anni. Insomma io davvero non saprei chi proporre e proprio come dici tu alla fine faranno uno che sta "simpatico" a tutti.....quindi MD

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  38. Di D'Alema ricordo che tanti parlamentari lo proposero già al tempo dell'elezione di Napolitano, e che con i Fini e gli Alemanno in realtà andava molto d'accordo, almeno pochi anni fa.

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  39. La proposta di D'alema, un governo tecnico presieduto da Amato, mira a creare una maggioranza ampia che potrebbe essere sufficiente per una sua elezione a presidente della Repubblica. Il problema è che il clima è cambiato. Basta poco per far salire ancora i consensi di Grillo. E mettere D'alema o Amato in un posto di comando è fare il gioco di Grillo. 

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  40. Ottima analisi Stefano. Esattamente quello che penso io da anni e tutti gli amici che ho di sinistra subito a tacciarmi di essere reazionario (!). Se uno dovesse dare un volto al concetto di "eminenza grigia" io direi che quello di D'Alema si presta alla perfezione.

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  41. Emma, metteteci Emma!

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  42. Antoine, non ho detto che è inutile ho detto che quando non c'è Pizarro ci manca il più importante e che preferirei non scendere in campo e rinviare la partita, il che è molto diverso. Fatevene una ragione, invece che mischiare le carte e cambiare quello che dicono gli altri: con Pizarro si fanno due punti a partita senza Pizarro uno. Per fortuna questo, in Società, a partire da Montella, Pradè e Macia,   lo si sa benissimo da tempo come è dimostrato da loro esplicite dichiarazioni (  Pradè:" quanto sia  indispensabile Pizarro lo si capisce quando non c'è" ) e da chi stanno cercando.

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  43. Antoine, Pizarro non è l'unica rotella del gioco di Montella, ma  è indiscutibilmente la rotella principale di quell'ingranaggio, speriamo che arrivi presto anche un suo facsimile.

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  44. D'Alema è bruciato, sta sparando velleitariamente le ultime cartucce , ma sui suoi piedi.
    Anche nel PD è sempre più mal sopportato, non parliamo dei grillini.Molto più probabile che ce la faccia Emma Bonino.

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  45. D'Alema con Napolitano non c'entra un cazzo.
    Napolitano è stato ed è un grande statista riformista.Uno dei grandi della Storia della Repubblica.
    D'Alema è uno scaltro e cinico opportunista , finto riformista, abile nei giochi di potere nel partito, meno abile e qualche volta pollo, come uomo di governo.
    Per elencare le sue cazzate, anche gravissime, dentro e fuori dal partito ci vorrebbe un trattato.

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  46. Chiari tutto vero su D'Alema ma Napolitano grande statista...........

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  47. A saper leggere non ci sarebbe neanche da attaccarsi alle funi del cielo ma è un film già visto. 

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  48. Se Presidente delle Repubblica deve essere uno del PD, allora penserei alla Finocchiaro.
    Altrimenti, ci vorrebbe una qualche figura istituzionale (lo dico perché fa figo dirlo, ma non saprei chi potrebbe essere).

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  49. Il film già visto è quello di chi reinterpreta a suo piacimento le cose che dicono gli altri e mischia le carte, come al solito. Questa volta dopo aver picchiato il naso contro numeri duri come le pietre.

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  50. Ci avrei scommesso sull'insurrezione del Chiari a difesa del Migliorista, eheh. Di D'Alema ricordo una cena "di compagni" in un ristorante vicino Pisa, a fine anni '70 se non erro...Al ritorno a casa ricordo che mio padre diceva grosso modo a mia madre: "Baffino [già lo chiamavano così] è molto intelligente e abile, se è ancora qui in Federazione a Pisa, invece di ricoprire incarichi più importanti dove potrebbe essere più utile, è perché nessuno lo sopporta, sfotte tutti fino all'esasperazione". Non mi pare troppo cambiato col tempo. Sono convinto che a quella cena più di una persona matura lo avrebbe preso volentieri a cerbottanate negli occhi, e mandato in bagno con una purga staliniana a base di guttalax, eheh

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  51. I giudizio che ho dato su Napolitano, caro Venetoviola, non è mio, è unanime a livello nazionale e mondiale, a partire dagli ambienti degli storici studiosi in materia.Fatti un giro negli USA, ad esempio.

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  52. D'alema sta giocando per se stesso, come sempre credo. Sperava nella elezione a presidente della repubblica e l'idea di un governo di coalizione formato da Berlusconi e Bersani, con Amato premier, getterebbe le basi per il suo arrivo al Quirinale. Naturalmente sarebbe tutto concordato sin dal momento in cui a Berlusconi viene offerto l'accordo, con promessa di lasciar cadere la legge sul conflitto di interesse. Peraltro quella legge non è così utile. Renzi ha spesso ripetuto che Berlusconi si deve battere politicamente e non tramite leggi o processi. 

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  53. Vi prego leggete Machiavelli, non è vero che non serve a nulla!

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  54. Leo chi si arrampica sugli specchi sei tu. Come puoi pretendere che una distinzione tra partite in casa e partite fuori casa, possa incrinare il dato clamoroso dei due punti a partita fatti con Pizarro e del punto a partita fatto senza di lui? Fatti un giretto in società per capire quanto siano consapevoli di questo dato clamoroso, poi ne riparliamo.

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  55. La tua ossessione per la "mistificazione" o la "manipolazione" ti porta a schizzare via per la tangente come tuo solito. I numeri te li ho spiegati, tu sventoli la media punti fatta con lui in campo senza preoccuparti di DOVE li hai presi quei punti ed un dato numerico impugnato a quel modo non solo non spiega niente ma porta a tirare conclusioni approssimative e superficiali. Di quei 30 punti fatti in casa dalla Fiorentina potrei dirti che hanno inciso parimenti Borja Valero e Cuadrado, senza tralasciare gli altri, ma di quei 12 fatti fuori casa, anche quando c'era lui, non cambia la sostanza né la media che tanto mostri come panacea di tutte le spiegazioni. Te l'ho detto, a parlar di calcio con te è come parlare di fisica quantistica e massimi sistemi ad un minorenne, che ci vuoi fare. 

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  56. D'Alema è sicuramente machiavellico, caro Ludwg, ma nel modo più deteriore, perché gli manca la bussola del bene comune, mancanza che lo ha portato a sconfitte. Alla morte di Berlinguer organizzò, insieme a Veltroni, la fronda contro Napolitano successore, perché lo considerava  troppo riformista e troppo autorevole, e puntò su Natta e poi su Occhetto, due deboli, per prepararsi il terreno. Ma ciò significò il declino del Partito.
    Qualcosa del genere ha fatto ora contro Renzi a favore di Bersani, uomo suo, ed ancora una volta sulla pelle del partito.

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  57. Leo, dove sono state cambiate le mie parole l'ho detto precisamente, e smettila per cortesia anche tu di fare apprezzamenti personali poco graditi, sii educato, qui si attaccano le idee e non le persone lo vuoi capire o no? Se non lo vuoi capire devo chiederti di lasciarmi perdere una volta per tutte, perché non sopporto questo metodo.
    Veniamo al merito: le tante partite prese in esame, e la clamorosa differenza di resa punti tra un caso e l'altro ( con Pizarro e senza Pizarro) rendono del tutto insignificante introdurre la distinzione tra partite in casa e fuori casa. MI sono spiegato ora?

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  58. Clamorosa differenza che si vede non solo nei numeri, ma anche nel gioco.
    Basta andarsi a rivedere le partite della Fiorentina con Pizarro e quelle senza Pizarro.

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  59. A me la differenza tra la Fiorentina con o senza il Pek sembra lampante, a occhio, non c'è bisogno di cavillare su numeri e partite casalinghe o in trasferta...Ed è lampante come peggiora il nostro gioco, in entrambe le fasi. In questo senso è più indispensabile di Pirlo, perché, a quel che ho visto, l'assenza del gobbo è pesante per la juve in fase di costruzione, ma non nella fase difensiva. Anche nella partita che citi sempre, Leo, ossia quella col Pescara, non è vero che si è perso anche con Pizarro in campo, si è perso quando lui è uscito...

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  60. Deyna spero ti renda conto di quanto sia grottesca l'ultima sottolineatura del tuo post. Se fosse rimasto avremmo potuto vincere come perdere lo stesso non ci sarà mai una controprova. Guardatevi quante ne ha giocate in trasferta e quante ne abbiamo vinte. Non è pensabile che con Pizarro in campo ci si consideri una squadra da quasi CL e senza una da centro-bassa classifica, sventolando quei numeri, altrimenti diventa superfluo spellarsi le mani, per mesi lo abbiamo fatto, dicendo che siamo belli, forti, si gioca come il Barça e poi se manca un 33enne che stava tornandosene in Cile a svernare si diventa una squadra da 1,4 punti a partita. Lo capite questo ?! E' facile, basta essere equilibrati nei giudizi. Nessuno disconosce l'utilità, la sua preziosità tattica, il suo status di giocatore di classe ma definirlo l'ingranaggio principale di tutta la maquina (come piace definirla a te) non sta né in cielo né in terra, vuoi perché non stiamo parlando di C.Ronaldo o Messi, loro si ambiti anche a quell'età quando ci arriveranno, ma di un ottimo giocatore inserito in un contesto che lo fa rendere al meglio secondo le sue caratteristiche. O così, o smettiamola di parlare di meraviglioso giocattolo. 

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  61. Che Pizarro sia fondamentale al gioco della Fiorentina non credo ci sia bisogno di provarlo con i numeri, però i numeri, quando si usano, bisognerebbe considerarli bene. La Fiorentina ha giocato 17 partite con Pizarro in campo realizzando 31 punti il che vuol dire 1,825 punti a partita, e ne ha giocate 9 senza di lui, realizzando 11 punti, il che vuol dire 1,22 punti a partita. La differenza sembra netta ma non è nemmeno sbagliata la considerazione di Leo che queste assenze sono state più numerose fuori casa, dove la Fiorentina, comunque raccatta meno. In casa la Fiorentina ha giocato con Pizarro 10 partite prendendo 23 punti, che sono 2,3 a partita, esattamente la stessa media fatta nelle tre partite senza Pizarro 7 punti, 2,33 a partita. Fuori casa ha giocato con Pizarro 7 partite realizzando 8 punti, cioè 1,14 di media, mentre senza ha giocato 6 partite e realizzato 4 punti, cioè 0,667 a partita. Qui casi mai c'è la differenza e che Pizarro, capace di far girar palla nelle fasi di contenimento sia più importante fuori, quando le fasi di contenimento sono più frequenti, che in casa, ha una logica.

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  62. Deyna mi sembra che col Pescara si sia alla casualità pura. Lì era scalogna su tutta la linea e, anche con Pizarro in campo, non è che si vincesse. Appena uscito lui poi si prese un autogoal su un cross dalla destra sul quale difficilmente avrebbe avuto una partecipazione di qualsiasi genere. Insomma con lui in campo o no al 99% si sarebbe preso lo stesso. Da lì in poi diversa poteva essere la reazione, ma, ripeto, in una giornata sculata come quella, non entrava nemmeno a mettercela con le mani.

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  63. Trifora africana


    Su
    Pizarro la penso esattamente come Leo, e con chi lo ritiene importante,
    anche molto, ma non cosi'da definirlo imprescindibile per avere buoni
    risultati.D'altra parte credo abbia effettuato la migliore mezza
    stagione di tutta la sua carriera ed ora lo vedo un po'in difficolta'in
    fase di non possesso.Non sono d'accordo nel voler per forza cercare un
    sostituto 1° perche'e'molto difficile trovarne uno con le sue
    caratteristiche, Lodi o Nangoillan che non mi dispiacciono ma non
    rappresentano quel livello e chiedono troppi soldi, Sissoko sta in
    quella identica posizione ma deve venir molto avanti rispetto alla 
    CAF per trovare la conferma 2° perche' la soluzione ideale per me ce
    l'abbiamo in casa: Borja al suo posto e nei due ruoli di mezzala abbiamo
    ampia scelta a cominciare da Ljajic( che il prossimo con l'arrivo di
    Rossi e un centravanti, arretrera' un po'come giusto) poi  Aquilani, e
    Wolski/ Vecino.Mati credo parta.

    D'Alema, che dire avete detto tutto voi correttamente, ricordo solo quanto ha osteggiato Renzi.


    P.S.Sono sempre piu' schifato dal Quarto Reich, la Grecia non ha fondi per pagare le sacche di sangue.
    Certo Rigor Montis direbbe che serve controllo sul debito pubblico e rigore...continua...vorrei
    parlare di viola, ma e'troppa l'indignazione che provo a sapere in che
    condizioni sono ridotti gli amici greci sui quali si e' abbattuta la
    scure del Quarto Reich con la complicita' dei governi tutti.Ad Atene han
    chiuso piu' di meta' dei negozi, amici greci qui mi dicono che tanti
    non hanno di come pagare la bolletta del gas o elettricita', per non
    parlare dei viveri e sacche di sangue, e per scaldarsi in casa bruciano 
    di tutto, libri, legna raccolta nei parchi, vernici, gomme etc. ,son
    torntati all'eta' della pietra, senza prospettive futuro e dignita',
    tutto questo mentre le nostre TV corresponsabili di questo omicidio di
    massa, invece di occuparsene e gridare allo scandalo, inquadrano il
    pavone Dracula traditore della Patria che stringe la mano al complice
     Barroso.Nessuno che si indigna che scende in piazza eppure sono nostri
    fratelli.Da quando non si vede un report sulla Grecia?Io credo che se
    continuiamo a non reagire, tra non molto capitera' anche a noi, sotto un
    copione gia' scritto: se vinceva il PD accordo con RM col programma
    della troika gia' segnato, se non vincono, rischio calcolato di
    ingovernabilita' e un RM bis per calmare i mercati che ovviamente
    giocheranno contro l'Italia e lo spread, tornato altissimo come
    aggiotaggio, dovra' esser calmato.Questo tentativo va fermato!
    Per
    questo e solo per questo, caro Lud, tifo Grillo, un dito nel c... per
    loro, per difenderci dai soprusi, dai tentativi non velati ma
    chiarissimi di fare dell'Italia terra di conquista, di  farci scippare
    con l'inganno l'ENI, la Finmaccanica, di diventare schiavi del quarto
    reich, per  monitorare le mie spese forzatamente senza contante, VIVA IL
    CONTANTE, CAZZO!!! poi non va da Vespa o in qualsiasi TV, sai che mi
    frega, che mi frega dell'apparenza, se non si capisce quale oscuro
    disegno maligno ci sta sopra la testa, siamo dei ciechi.La Grecia e' a
    un'ora di volo, Spagna e Portogallo idem. Agire e reagire perche' il
    tempo c'e' ma non e' molto, e soprattutto Resistere Resistere Resistere!
     
    Lele

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  64. Comunque il dato che salta all'occhio dai numeri sotto è che la Fiorentina mentre in casa va a 2,3 di media con o senza Pizarro, fuori casa va a circa 1 di media, un po' meglio con Pizarro, un po' peggio senza, ma, comunque, maluccio.

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  65. L'assenza di Pizarro sicuramente ci pesa tantissimo, il fattore-campo sicuramente incide da che mondo è mondo: le due cose devono per forza escludersi l'un l'altra?

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  66. Hai centrato il punto, Vitalogy, è assurdo usare  la seconda che vale sempre nel mondo del calcio, da quando esiste  il calcio, e per tutte le squadre di calcio,Pizarro o non Pizarro, per sminuire la prima che è di una evidenza clamorosa, sia nei numeri che ad occhio nudo, riconosciuta ed evidenziata da tutti nel mondo, e messa in discussione o sminuita solo da alcuni in questo blog. Insisto siamo al livello di polemiche precostituite e da ballatoio, ad uso esclusivamente interno. Così si viaggia rasoterra.

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  67. No Vita, non si escludono ma vanno valutate entrambe percentualmente. Jordan si è tolto lo sfizio di riportare numeri precisi che di fatto confermano quello che sostenevo, fuori casa, che ci sia o no, si fa pena. Punto! E se si vuole ambire alla CL bisogna cambiare passo anche nelle trasferte, si ha voglia di parlare delle altre se prima non si capisce quali sono i nostri di problemi. Ad ogni partita....siamo sopra la Lazio, si gioca meglio del Milan, l'Inter è finita......e sconcezze varie. Capirei fossimo noi a 58 punti, non altri, ma siamo a 42 e non è riconducibile tutto alla sola assenza o presenza del cileno. 

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  68. Ho troppo poco tempo per leggermi quanto avete scritto da ieri ma è impressionante la statistica testé apportata da Jordan, in effetti: in trasferta facciamo quasi il doppio dei punti, con Pizarro! Sarebbe interessante verificare i sostituti: sempre direi Migliaccio oppure Romulo, il che dimostra i danni dello snaturamento. Della perforabilità della corazza dei grillini, caro Lele, avremo presto notizia in Parlamento, quando Silvione girerà col libretto degli assegni ostentatamente sventolato: molti sono giovani e inesperti, speriamo anche intemerati. E poi ci saranno le offerte in marchi (per così dire... Ma nemmeno tanto: sapete che i boches hanno fatto stampare in segreto una quantità ingente di biglietti «all'antica» per esser pronti in caso di catastrofe dell'euro?)... E poi e poi e poi, si può sempre far ricorso all'Onorata Società per i più recalcitranti... D'Alema, mi dicono amici, sta facendo le sue grandi piccole manovruzze per succedere a Umberto di Savoia: poraccio, e chi volete che lo prenda più sul serio? Una donna, una donna! Rita Borsellino, raccoglierebbe i voti anche dei grillini.

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  69. La polemica rasoterra l'hai innescata tu, come al solito, esordendo con un "non si capisce un cazzo" e snocciolando una statistica che ti hanno già demolito, ma il non saper argomentare non è un difetto che appartiene ai molti presenti che invochi, sei tu che appena si argomenta rimetti il solito nastro senza saper ribattere sui punti, anche numerici, che ti sono stati sottoposti, In codesto ballatoio sei da solo ma dubito te ne sia accorto. Ora ti riparte l'embolo giustificando i tuoi scritti che di offensivo non c'era niente e  son sfumature inseribili nell'intercalare fra persone educate.

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  70. 13 righe di buon senso le tue, Colonnello, quelle su Pizarro incluse, ovviamente.
    Anche Berlusconi rischia di non essere preso sul serio o di essere un interlocutore a rischio, se vuol continuare a comprare parlamentari, lo hanno appena messo sotto processo per 3 milioni di euro dati all'On. De Gregorio affinché lasciasse Prodi e lo facesse, così, cadere.

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  71. E poi stavolta Berlusconi ne dovrebbe comprare troppi di parlamentari e non avendo nulla da promettere, soldi a parte, ma quelli scottano sempre di più.

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  72. Chiari, quelle su Pizarro sono farina di Jordan, io ho solo commentato con stupore relativo (che si estende al numero di partite, che non credevo così alto, in cui abbiamo dovuto fare a meno del cileno) perché l'importanza del Pek la stimo anche superiore (come in effetti appare dai numeri) in ragnatela difensiva che arrembante. Ad ogni modo, ormai sono pesate di più, per le nostre delusioni, il rebus in porta, le incoerenze di Vincenzino e l'immaturità (forse definitiva per uno status di top-player) di Jojo: il Pek lo metto al numero quattro, fra le circostanze d'handicap. Ma la numero uno se l'è cercata la dirigenza, la due è debitrice dell'età (che c'eravamo illusi non contare, per il nostro gran condottiero), la tre ha sorpreso tutti, la quattro è stata sculo ma non puro, perché gli arbitri ci hanno messo il loro.

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  73. Ancora una volta mi attacchi sul piano personale e mi perseguiti Leo. Adesso mi sono rotto veramente i coglioni, io non ti conosco, non ci tengo a conoscerti, non ti considero un'interlocutore, fai la stessa cosa con me,  e smettila di venirmi a scassare il cazzo con attacchi personali e bugie vomitevoli su quello che dico. 
    Ma lo fai gratis o qualcuno ti ci manda?
    LASCIAMI PERDERE, HAI CAPITO O COME TE LO DEVO SPIEGARE! 

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  74. Guarda Pollock che questo è un altro che si propone di farmi uscire dal blog.
    Puoi per cortesia chiedergli tu di lasciarmi perdere?

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  75. Chiari e Leo (se ho capito bene) pensate che sono stato tutto il giorno a Carugate lasciandovi il reddito di cittadinanza, e voi che fate, invece di apprezzare mi accoltellate alle spalle, vi attaccate l'uno contro l'altro, si insomma, vi attaccate al finanziamento ai partiti presi.

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  76. Giusto  il tuo stupore, Colonnello, di fronte a numeri e statistiche così clamorose, che anche solo limitate alle partite in trasferta confermano quelle che ho riportato io, e che riporta oggi, pur con un giorno di ritardo, anche il sitone, e che sono altrettanto clamorosamente confermate da quanto si vede ad occhio nudo in campo quando c'è o non c'è Pizarro. 
    Nessuno degli altri fattori che incidono nel bene o nel male, che hai portato tu, si avvicina anche lontanamente all'incidenza dimostrata da Pizarro sulle sorti del gioco e dei risultati della Fiorentina. Basti dire che con Pizarro in campo alla media di quasi due punti a partita saremmo a fare tutt'altri ragionamenti, anche sugli altri tre fattori critici da te indicati, perché sarebbero meno critici, cosa che aumenta vieppiù la decisività del Pek in questa Fiorentina.

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  77. Beh Leo, non avevo specificato che, nonostante l'immanenza del fattore-campo nel calcio,    su ciascuna squadra esso pesi in relazione alla forza della squadra stessa (e che quindi la nostra certi limiti li ha), ma lo davo per sottinteso. Almeno fuori casa, però, i numeri di Jordan confermerebbero anche che quando manca Pizarro qualche punto in meno lo facciamo. Assenza di Pizarro e squadra che fuori casa è ancora quel che è, più alcune scelte poco comprensibili di Montella, e (secondo me) per tutto ciò la sconfitta di Bologna è servita (non inteso come "ci è servita", ma come "ce l'hanno servita").
    Colonnello, un paio di giorni fa scrissi che non so se e quanto durerà la durezza-purezza dei grillini. Ora, se si faranno comprare come fece a suo tempo quel bombolone alla merda di De Gregorio non lo so, ma che una volta assaggiati certi onorevoli privilegi possano anch'essi esser tentati, prima o poi, di sedervisi sopra, quello sì, lo temo.
    La Borsellino, ricordo pochi anni fa quando era candidata contro Cuffaro alla presidenza della sua regione, e perse. Pur non trattandosi della mia regione, ricordo che sperai tanto che la sorella della vittima della mafia, al di là del colore politico, potesse battere il pluriindagato per mafia, avendo visto gli studenti siciliani che in massa si erano accalcati nei treni da tutta Italia per fare il lungo viaggio, solo per votarla, solo per mostrare agli occhi del paese un segnale del loro desiderio di dare una svolta, e ci rimasi molto male prima di tutto per loro, ma anche per noialtri. 
     

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  78. Vitalogy ma chi ha detto che si escludono? Chi ha detto che l'assenza di Pizarro non conta? Chi ha detto che conta solo il fattore campo? Si tratta solo, visto che abbiamo tempo da perdere se no faremmo altro, di discutere su quello che conta di più. Per la Fiorentina, dai numeri, pare che conti molto il fattore campo (media punti, con Pizarro, da 2,3 a 1,1) e più ancora conta quando le manca Pizarro (media punti da 2,3 a 0,67). Non vedo proprio dove sia il motivo per incazzarcisi. Per la precisione poi, salvo errori ed omissioni, Pizarro è mancato in casa con Bologna, Lazio e Napoli e fuori casa a Torino (granata), Roma, Palermo, Udine, Catania e Bologna. Di queste le ultime tre (più quella di Torino con la Juve nella quale Pizarro c'era) son tutte di quest'anno, nel quale ancora fuori le mura non si è fatto un punto.

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  79. oh e 'un mi ci son mica incazzato io eh!

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  80. E' chiaro che non mi riferivo a te, con l'accenno all'incazzatura, per te eran solo le tre frasi interrogative all'inizio.

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  81. Cioè, gli animali non sono hanno sentimenti, ma anche ideologie estremiste? Se legge AntoineRouge ci concia per le feste!

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  82. Tu la persecuzione ce l'hai nel sangue e gli attacchi non partono mai da me quindi rileggiti prima di lanciare accuse campate in aria. E sarebbe ora che non t'impaurissi più della tua ombra, ma chi ti vuole fuori dal blog, chi l'ha mai chiesto, io ?!  Sei talmente ingenuo nel tuo candore che proseguire m'imbarazza e la chiudo qui, quando parti col caps lock sei già nel pieno del disturbo emotivo e non ci sarebbe sugo. Adesso scrivi pure l'ultima tu, te la voglio lasciare, tanto Domenica vinceremo.


    Perché c'è Pizarro in campo, altrimenti non sarebbe mica detto eh eh eh eh eh

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  83. Quanto al fattore campo è ovvio che incide sul rendimento di ognuno, però se si dà un'occhiata alle due classifiche, in casa e fuori, ad oggi, è evidente che per noi incide di più: In casa: Juventus, Lazio 32, Fiorentina, Napoli 30, Catania 29, Milan 27, Udinese 26, Inter 25, Roma 21. Fuori casa: Juventus 26, Napoli 22, Inter, Roma 19, Milan 18, Lazio 17, Cagliari 15, Sampdoria, Catania 13, Fiorentina, Torino 12, Udinese 11. In casa siamo terzi a due punti dal vertice, fuori casa decimi a 14 punti dal vertice.

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  84. Ancora attacchi personali e spudorate bugie su di me! 
    Pollock, te lo ripeto, gli chiedi di lasciarmi perdere per cortesia? 

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  85. La Fiorentina è una squadra impostata in tal modo che ogni retropensiero, ogni incoerenza la menoma. 3-5-2 e solo palleggiatori a centrocampo ci vogliono, ma Jojo svapora ben più fuori che in casa e Pasqual soffre la fase difensiva, com'è ovvio, più in trasferta. E' pure un fatto che i portieri hanno scahato più fuori che a Firenze eppure non si può dire che siano stati cimentati di più. Inoltre l'insistenza su Toni, in trasferta sempre  cessoso, ha pesato parecchio.

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  86. Infatti Jordan, è quel dato che è preoccupante, non solo per ambire a certi piazzamenti ma anche pensando di andare in europa non si può essere così sgonfi fuori casa. Ed il brutto è che questi numeri vengono a seguito di prestazioni tutt'altro che negative, dopo che hai imposto un bel po' del tuo marchio di fabbrica ma che dopo 45' o 60' ci si spegne come cerini bagnati. Non so se è mancanza di carattere o tenuta fisica o energie nervose, di fatto serve un'inversione o si va incontro a magre figure pure in EL. 

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  87. Direi che è una squadra che costituzionalmente soffre ad essere attaccata, soffre la fase di contenimento. Questo avviene più fuori casa che in casa, ovviamente, dove le squadre non ci stanno a lasciarti il pallino per novanta minuti e quando attaccano, quando vengono avanti ed accelerano, andiamo in crisi. Cominciò a succedere a Parma all'andata, dove, a parte i misfatti dell'arbitro ed un rigore sbagliato all'88', avevamo patito come a Bologna tutto il secondo tempo ed  successo altre volte, quando più meno, quando andandoci bene, quando molto male. Non credo sia colpa di questo e di quell'altro, anche se, in questa fase, avere delle marcature molto approssimative in difesa nelle palle inattive e con un portiere che non esce e l'altro che si è ucciso alla prima uscita sbagliata, ti complica di sicuro la vita.

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  88. Intanto comincerei dal più semplice che è rivedere le marcature sulle palle inattive. Vio ci studi, ritorni in questa fase alla vecchia marcatura a uomo, mettiamo Compper che ci han venduto come un cabeceador di primeira, ma pigliar gol di testa nell'area piccola o giù di lì una domenica sì e una no può essere evitato. Montella poi gli metta in testa che esistono anche le fasi della partita nelle quali attaccano gli altri e non importa andare nel panico, allungarsi e lasciare un buco di venti metri in mezzo al campo. Il primo che prova a cercar di tocchettare col pallone quando è solo davanti al portiere o a porta sguarnita, deve esser preso a calci in culo (mataforicamente) e lasciato in tribuna per almeno una partita.

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