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sabato 16 febbraio 2013

Ci vogliono le palle non Pellè

Mentre Balotelli continua ad incidere almeno quanto Renato Zero, Jovetic no, lui incide zero, Mario lo fa con la precisione e la prontezza di un chirurgo di pronto soccorso, pur chiamandosi come un imbianchino di Carugate, Stevan no, fa un concerto l’anno e gira svagato intorno al gol con il suo caravan. Ha il nome giusto ma non il messaggio che trasmette ultimamente sulle radiofrequenze della partita, speriamo in un massaggio almeno, non dico di essere profetico e quindi neanche jovetico, ma forse un massaggio ayurvedico potrebbe essere proprio quello del suo destro a girare sul secondo palo. Fatale invece sarebbe rimanere ancora al palo, o anche solo prendere un altro palo, mentre il Milan si arrampica su Balotelli come fosse il palo della cuccagna. La chiave della partita di domani sera dovrebbe essere proprio questa, troverà Jovetic l’area di sosta attrezzata di gol per scendere finalmente sulla partita? Anche solo per scaricare il suo rendimento che è finito dentro al WC chimico. La chiave d’accensione del quadro ce l’ha nella sua pinacoteca dove espone talento in una permanente speriamo chiusa solo per qualche inconveniente tecnico, magari anche tattico, e se sarà veramente il camper il mezzo giusto per entrare in nuova vittoria mi sembrerebbe più scontato di un "fuori tutto”, anzi sarebbe addirittura fuori luogo come una decisione senza cittadinanza, se Montella non facesse giocare Compper, che mentre si presenta al campionato potrebbe dare qualche ripetizione d’italiano a Cassano visto che ci sono stati gli scrutini da poco. Sissoko poi a difendere il vantaggio, El Ham che potrebbe entrare dritto dentro allo stagno difensivo nerazzurro togliendosi dal ristagno di un ruolo da comprimario per sorprendere Ranocchia in tutto il suo gracidio. Insomma, abbiamo frecce importanti al nostro arco, piacevolmente spettinate come la nostra idea al vento caldo di un libeccio pervaso di ottimismo che prevede nella sua sceneggiatura originale il ritorno al gol e al suo ruolo di prima di donna di Stevan Jovetic, il perfetto inserimento dei nuovi capaci di presentarsi con autorevolezza e addirittura di risultare alla fine anche decisivi. Rilanciamoci come una freccia, basta che non sia quella rossa di Trenitalia però,  ieri che ho dovuto tagliare l’Italia come fosse roast beef ho usato Italo come coltello, e seduto su Poltrona Frau ho pensato anche un po’ a Sau, lo devo confessare,  ho visto che siete in forma, che ora c’è anche Max, e se poi c’è qualcuno che non ama l’arco e le sue frecce perché per lui l’arco è solo quello di San Pierino, può sempre scegliersi la seconda foto perché questo è un blog democratico come solo Bersani può esserlo, e pensare così di sparare pallottole di ottimismo comodamente seduto sulla sua poltrona rivestita di metafore in pelle per fare streaming sulla vittoria. E per trasformare l’ecopelle di un pensiero in vittoria in carne e ossa che faccia eco, ci vogliono uomini con le palle, o forse più semplicemente le palle gol.

123 commenti:

  1. Oh ragazzi, oggi ( e domani ) si parla solo di calcio, e possibilmente di Fiorentina, e che nessuno venga a rompere i coglioni con  altre cazzate, ok? 

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  2. Africa alle urne

    Non so se si puo'chiamar cazzata o meno,forse si,Chiari,ma ieri almeno mi son levato il pensiero e sono andato a votare.
     
    Lele

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  3. Hai fatto benissimo, Lele, e la cosa ti fa onore, per chiunque tu abbia votato.
    la mia era solo una provocazione per tirare giù dal letto Jordan, eh eh eh.

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  4. Impossibilità africane

    Per riprendere il tuo pensiero,con questi il 433 e'impossibile,o almeno non
    piu'forte del 352.Richiami Cerci,vendi Jovetic,prendi un centrvanti con
    le palle e allora si'.
     
    Lele

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  5. Sono d'accordo, Lele, infatti ho limitato gli aspetti positivi al cambio modulo all'arretramento di Pasqual, peraltro non convincente anche dietro.
    Resta irrisolto il problema, in qualsiasi modulo, della nostra efficacia sulla fascia sinistra, e più in generale in attacco.

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  6. Nel prima riga "al cambio" sta per "del cambio".

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  7. Parlare di calcio?Parlare?Si intende quello che fa Balotelli in campo,insultare e dire quel che vuole all'arbitro?Ancora a crederci noi,Maremma retrocedenda!Innegabile che domani sarà l'ultima,ennesima,chance di rimanere agganciati a 'sto Benedetto pap.....oooops 'sto benedetto terzo posto.Bisogna respingere le milanesi,obbligate a transitare per Firenze e quindi necesse est guardare ad ovest,da dove verranno.L'Inter l'abbiamo sbeffeggiata qui ed in altri siti per la sua presunta inferiorità alla viola,quindi sarà il caso che domenica sera si attui pazza-Inter pizza-intera ed esultanza come ingrediente cardine.Respingere l'Inter con le parole dette dal Papa,in latino,ieri al suo autista che era di fronte ad un burrone "Vade retro".Non opporremo rifiuto ai tre punti,non faremo come CelestinoV,Papa russo(eh eh eh)che ebbe problemi con l'immondizia accumulata,da qui "il Papa del gran rifiuto".Conclamato che non abbiamo più da temere dai nostri frombolieri,che un golletto lo fanno,bisognerà riempire di camomilla il termos dei nostri difensori,che veramente hanno sempre dimostrato calma olimpica ma che proprio all'Olimpico bianconero hanno dato un gran saggio di come non sia saggio,avveduto tener palla e dribblare nei pressi dei nostri 20 metri.Per dotare gli uomini di Montella di attributi la Fiorentina si sta attrezzando per uno stage a Treppalle,transitando per il paese reggiano di Sesso e facendo capolino a Godo,nel bolognese,tralasciando Ficulle e Arlesega(nel patavino);non faranno le cose a Gazzo di cane,non saliranno a Cappella Maggiore(Tv) e chiederanno informazioni alla signora Bernarda Onesta,che avrà la sua risposta mesta "Tenete testa al biscione,al rosicone e a tutti quelli che venerano l'ambrosiano,altrimenti farete di corsa in viadotto dell'Indiano...!".

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  8. DDV sta per comprare la 7: sarebbe un grossissimo colpo anche per noi (dico esclusivamente noi Viola, visto che il Chiari ha dato oggi consegna di non voto, onde io mi limito su quel piano a un qualunquistico «a lavoraaaaaare, andate a lavorareeeeeee!»... ahahahahahahhahahahah!), Palazzo e palazzinari temono solo che le loro mutande merdose vengano lavate in terrazza. E stavolta si potrebbe contare su un'oculata sorveglianza da parte del Patron, non come con Zapphy, il quale permetteva che su Tele Montecarlo si prendesse per il culo la Fiorentina, letteralmente, e in moviole pecorecce si desse ragione all'arbitro in occasioni palesemente ostili alla Viola e soprattutto che la redazione sportiva s'inzeppasse di romanisti criminali, beceri e coglioni da far accapponare la pelle anche a uno scippatore trasteverino di lungo corso.

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  9. Da quel punto di vista ( non sul non voto, su La7 eh!) hai ragione Colonnello.



    Ma solo da quel punto di vista, perché ugualmente un'eventuale operazione dei DV su quell'emittente mi farebbe tremare le vene ai polsi e toccare le palle, pensando alla Fiorentina.
    Io ho tanta stima per  DDV, ma La7 è un'attività in perdita non solo gestionale, anche strutturale, perché è un vaso di coccio tra vasi di ferro sistemici che godono di economie di scala, e di rendite di posizione molto difficilmente attaccabili.Ce la possono fare, da soli, i DV?

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  10. Solo per Lud, gli altri possono pure saltare a piè pari così non si tediano: credo siamo al terzo giorno e ancora non mi pare d'aver visto una risposta...Mi spieghi per favore come ti è uscita quella della Spagna che in finale correva il doppio rispetto alle truppe prandellate, nonostante i due giorni in meno di riposo?

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  11. Se lo fa, Chiari, è perché sa come fare: che DDV sia una fava lo pensano solo tre o quattro teste di cazzo galattiche, nutrite a caponata di Giorgio. Che dirti, al massimo pontellizzerà anche la 7 (ahahahahahahahahahahahahah!).

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  12. Il sondaggio della «Nazione» dichiara al 70% dei tifosi votanti la quota di coloro che vorrebbero Jojo in panca. Mi schiero con loro ma sembra che Montella lo riproponga, in coppia con Toni; a centrocampo Pasqual e Aquilani; in difesa Tom per Roncaglia. Mercato di gennaio ancora inattivo sulle scelte del mister e El Ham fuori dal suo campo visivo.

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  13. Lo stimiamo nello stesso modo DDV, tu ed io, Colonnello, ciò non toglie che sarebbe un'impresa titanica, quella di trasformare La7( che tra i canali terrestri è quello che seguo di più) da perdente a vincente.

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  14. Continuo a pensare che il problema non sia JoJo,  ma chi, in campo,  gli sta al fianco.

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  15. Il problema, Chiari, è essenzialmente la superfetazione impressionante (e, ahimè, «politica») di parassitario personale romano, soprattutto tra i tecnici, che un amico che ci lavora mi dice squilibrare i conti, ma anche di certa programmazione costosa scimmiottante i Giganti, mentre il target dovrebbe essere per la 7 quello, più snello ma non meno redditizio, di Arte in Francia e in Germania (e lo è, nei suoi prodotti migliori, pur considerando le sovvenzioni che Arte riceve e su cui la 7 non può contare): quest'anno la perdita di tendenza è di 300 milioni ad andar cauti. Dovrebbe entrare, insomma, DDV e tagliare, ciò che urterebbe la sua filosofia aziendale e che sarebbe reso arduo dalle «garanzie» che in quei casi sono richieste dall'acquirente. Gli ascolti però sono in aumento, ti faccio notare, Chiari. Il busillis è in definitiva gestionale e, da quel punto di vista, ti ripeto che DDV sa già, evidentemente, come intervenire, altrimenti non si lancerebbe in quella che è, ad oggi, la sua avventura più affascinante e più irta di ostacoli.

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  16. Per errore ho scritto «dall'acquirente» invece di «all'acquirente».

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  17. Vado a memoria Deyna, ma la sostanza resta: al termine di un torneo massacrante la Spagna era in palla e fisicamente a posto, noi eravamo esausti. Per l'ennesima volta ripeto che non mi piace accusare senza prove. Un sospetto è ammesso, ma saranno le procure a indagare sullo sport spagnolo, magari tra qualche anno.

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  18. «In carriera, i ruoli di centrocampo li ho girati tutti: molti mi hanno giudicato come uno bravino in tante cose ma bravissimo in nessuna, ma io resto convinto che un giocatore duttile sia la fortuna di ogni allenatore»: 'ella paaaallaaaaa!!!! Polemiho, lui!!!! Un genio incompreso!!!! Ahahahahahahahahahahah! Poro cesso, spasimato da coglionazze multiniccose con la bava alla fica spenta!!!!! Ahahahahahahahahah! Modestino, il cavallo di Troia dei picconatori balordi e falliti della Fiorentina!!!!! E noi che l'abbiamo avversato! Già, e solo per prendere Pek, Borja e Aquilani, al posto di lui, del Duttile... ahahahahahahahahahahahah!

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  19. Che gli ascolti di La7, compreso il mio, siano in aumento lo so benissimo, Colonnello. 
    Mi preoccupa il fatto che sia aumentato anche il deficit, che non sono così certo, come lo sei tu, che sia solo gestionale.

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  20. Lud, scusa se mi intrometto, ma non avevi detto che l'Italia era programmata per arrivare in finale artoppe? Ed ora mi scrivi che c'è arrivata stremata? Inoltre mi sembra che tu stia continuando a non rispondere alla domanda molto precisa di Deyna.

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  21. Sì, ma hai una strana memoria, che ti porta a ricordare che la Spagna avesse l'handicap di due giorni in meno di riposo, e nonostante quello corresse il doppio dell'italia. Mentre la realtà - di cui ti ricordavi benissimo quando ancora non cavalcavi l'onda del medico spagnolo, che peraltro col Barcellona attuale e con la Spagna non c'entra nulla, c'entra semmai con la juve di Conte che fornisce di giocatori l'italia di Prandelli - è che la Spagna ebbe un giorno in più di riposo, ma con l'handicap dei supplementari col Portogallo, cose che si pareggiano in termini di recupero. Il dominio della Spagna è stato tecnico e tattico, non si sono visti gli spagnoli improvvisamente trasformati e con la bava alla bocca, semmai si è vista un'italia - oltre che frastornata dal tiqui taca - in calo e, dicono, con alcuni giocatori seminfortunati. Ti costa tanto ammettere che Prandelli probabilmente, oltre ad avere una squadra inferiore negli uomini e nel gioco [soprattutto], ha sbagliato preparazione, arrivando spompato alla finale? Sai, sono inconvenienti che capitano, quando nella scelta dei preparatori si privilegia la meritocrazia...

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  22. Colonnello, duttile come un pezzo di...pongo.

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  23. Ahahahah, Capitan Pongo! Del resto, non si è di cartapesta per nulla.

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  24. Mi sono limitato a rilevare la tua contraddizione Deyna: se sei così convinto che la Juve fosse drogata non capisco perchè tu sia altrettanto sicuro nell'assolvere la Spagna. I due casi sono infatti molto simili. Da parte mia preferisco non dare nulla per scontato. Chiari: la programmazione atletica ti serve a fare un buon mondiale, e l'Italia l'ha fatto. Non garantisce la vittoria sennò sarebbe troppo semplice. Nel 1970 Valcareggi dosò bene gli sforzi, anche considerando che si giocava in altura, e proprio come Prandelli agli Europei portò l'Italia in finale. Ogni tifoso intelligente sa che giocare la finale è l'obiettivo di ogni squadra che partecipi a mondiali o europei. Vincere è importante, ma a quel punto te la giochi sapendo comunque di aver già centrato il tuo obiettivo. Non a caso in Olanda si festeggiano anche i secondi posti, in Italia è più difficile, ma Napolitano se non erro non è caduto in questa trappola ed ugualmente ricevuto gli azzurri in Quirinale.

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  25. Ludwig, continui a divagare su considerazioni ovvie, a ripetere sempre lo stesso ritornello e a non  rispondere a quello che ti si chiede.




    Ripeto la domanda: Come possibile che un Italia programmata per arrivare in finale, e dopo aver perso per questo motivo l'amichevole contro la Russia,  ci arrivi stremata? 




    Quanto al doping, di questi tempi i sospetti di doping non devono escludere nessuno, e siamo d'accordo.




    Ma in tutto il globo terracqueo l'unico ad aver parlato di doping dopo la finale europea sei stato tu, come mai?




    Il punto al quale sfuggi, Ludwig,  è un'altro, ed è il seguente:



    Una finale che tutto il modo ha visto essere stata decisa da due fattori: A) Netta superiorità  TECNICA della Spagna B) Errori MADORNALI dell'allenatore azzurro.




    Ti costa così tanto riconoscere questi due fatti incontrovertibili ed universalmente  riconosciuti?

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  26. No, da tre giorni ti stiamo dicendo che sono casi tutt'altri, perché il dominio degli spagnoli è stato tecnico-tattico mentre quello juventino, improvviso dopo un mese di crisi, è stato fisico, onde la contraddizione, Lud, è tutta tua. Non è un problema ripetertelo, comunque: chi di noi capita sul sitollock in quel momento te lo ridice, tu non leggi e ripeti così la stessa solfa e un altro allora te lo ridice e via e via e via e si arriva in questo modo fino alla partita con l'Inter, dopo la quale troverai un altro tormentone che abbia al centro quel penoso tartufo che porta un giubbottino incollato alla pelle e che per i figli ci sente, come tutti, fino a permetter di far scazzare loro la preparazione prima alla Fiorentina e poi alla Nazionale.

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  27. Un po' di refusi ma s'è capito tutto, penso.

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  28. Non ti sei limitato a rilevare contraddizioni, Lud: hai inventato di sana pianta, magari per uno scherzo dell'inconscio, un dato a sostegno inesistente nei fatti. La similitudine tra Spagna e juve la vedi solo tu. Nessuno in Europa [ma nemmeno in italia, mi pare, e questo dice tanto] si è sognato anche solo di pensare che la Spagna degli Europei o dei precedenti Mondiali fosse dopata. E l'invidia delle altre nazioni poteva benissimo spingere a tali insinuazioni, sfruttando la scia Fuentes, Nadal, ecc. Soprattutto, manca l'elemento di sospetto, ovvero la Spagna non mette sotto gli avversari sul piano del fisico, del contrasto, della corsa. Lo fa sul piano della tecnica e del gioco. I sospetti, poi verificatisi realtà, li destava la juve di Lippi, che trasformava giocatori come Vialli, Ravanelli e Del Piero in Hulk che non si fermavano mai, schiumanti rabbia, come era anche Torricelli prima di venire da noi. La juve di Lippi e Agricola vinceva perché metteva sotto gli avversari sul piano della corsa, della forza, dell'agonismo. Stessa cosa la juve attuale, e le sue trasformazioni sono troppo marcate e repentine per non pensare al doping. Quando perfino un Barzagli galoppa in avanti come un cavallo drogato, o un Vucinic ti fa tutto il campo decine e decine di volte senza accusare fatica, o i giocatori schiumano rabbia e implacabilità come Robocop [cfr. partita col Celtic, che avrebbero probabilmente vinto comunque, anche senza arbitraggio favorevole e doping], il sospetto è quasi una certezza. La stessa filosofia della squadra, la vittoria ad ogni costo e con ogni mezzo, e la sostanziale continuità con il periodo Lippi-Agricola mai abiurato, la dice lunga.

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  29. Quindi BLIMP,eviteremo uno show,sull'ex TeleMonteCarlo,come quando(30 anni fa)Pennacchia,non il glorioso nostalgico Pennacchi,famoso giornalistifoso della Lazio affermò "So 'e frange der tifo er vero probblema da'a Lazie!'Sti giovani che nun vonno bene ai nostri campioni,a'a nostra società,dovemota interveni'...."- telefonò Diabolik(storico capo ultras laziale poi carcerato per aver eseguito spedizione punitiva con mazze da baseball contro un paio di immigrati)che disse "Anfame!Te si' venuto a fa' li cazzi nostra e mo' te stai a lava' la bocca?Attento 'n fame!" e mise giù....sgomento,silenzio in studio ma in tre secondi Pennacchia "Ahò?!!Ma chi cazzo sei?Ma cchi te conosce??!Io te faccio carcera'...'ndo stai de casa?Te faccio carcera'!".Puro spettacolo,puro.Mancano un po' queste fagiolate....(le doppie sbagliate,chiaramente,sono volontarie per il romanesco).

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  30. Quer bojone che citi, caro Sopra, condusse una battaglia inesausta contro di noi, l'anno del quasi scudetto pontelliano, volendo provare che eravamo sfacciatamente aiutati dagli arbitri per via dell'incidente ad Antoniosuperstar (incolpevole Martina, ovviamente). Il suo ridicolo Kampf era tipico (lo è tutt'oggi) della scuola romana: se le nostre non possono vincere allora forza Juve perché mal comune è mezzo gaudio. Fava di proporzioni colossali, si spacciava per statistico ma falsava i numeri peggio del Dubbio: un cicciottino assettatuzzo (per dirla col Boccaccio) a voce stridula, cravatta pallinata a nodo stretto e scollo alto del gilet, capello impomatato con scriminatura scavata a scalpello. Era «esperto degli arbitri», in effetto addetto d'a Lazie all'influenza spicciola sulla giacchetta nera di turno davanti a una carbonara (ai suoi tempi bastava poco, in grande faceva solo la Juve, chiavi in mano).

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  31. Dei sospetti che la Juve sia drogata non ho letto da nessuna parte se non qui. E solo qui se ne parla dando la cosa per scontata.

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  32. Gli articoli che parlano del l'accusa di doping alla nazionale spagnola sono migliaia. Provare per credere, basta una ricerca per parole chiave.

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  33. Leggi bene Ludwig, dal mondo del web, e facenti riferimento alle parole di Fuentes non riguardanti la finale europea 2012.

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  34. Ed ora guardiamoci Capezzi e Bernardeschi, che tra poco saranno in prima squadra.

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  35. No, Lud, solo social network, gente come te tifosa di Prandelli e/o della Nazionale. Anch'io lo sono, della Nazionale, ma ognuno reagisce alla sconfitta in modo diverso e, ad esempio, dopo aver assistito a un dominio assoluto, tecnico-tattico da parte degli Spagnoli, e a una serie di errori caprini da parte di Prandelli, mi sarebbe riuscito difficile, pur a botta calda come facesti tu, di escogitare accusa di doping nei confronti di chi aveva giocato molto meglio a pallone. Sono peraltro ancora in attesa (e sempre lo rimarrò, temo, come il protagonista del kafkiano «Di fronte alla legge») di una lista, pur modica, di errori commessi nel tempo da Prandelli: giusto qualcuno, Lud, magari commesso in giovinezza, perché anche i santi, quali angeliche farfalle dal verme, spesso fuoriescono da un passato discutibile.

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  36. Suggerisco una ricerca con parole chiave "José Luis Astiazarán" e "doping", entrambi tra virgolette.

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  37. Dossier ricco, Lud, tra l'altro con ombre gettate anche sul Milan, ma non v'è traccia di coinvolgimento della Nazionale di Spagna.

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  38. Il punto Blimp è che quello che scrivi vale anche purtroppo per Juventus-Fiorentina. "Dopo aver assistito a un dominio assoluto, tecnico-tattico da parte degli Spagnoli, e a una serie di errori caprini da parte di Prandelli, mi sarebbe riuscito difficile, pur a botta calda come facesti tu, di escogitare accusa di doping nei confronti di chi aveva giocato molto meglio a pallone". Mi dispiacerebbe usare lo stesso linguaggio tuo, ma a Torino l'abbiamo persa per dominio tecnico-tattico degli avversari ed errori di Montella. Astiarazan è il presidente della Liga attualmente sospettato di aver acquistato prodotti dopanti come presidente del Real Sociedad. Se a capo della Liga c'è un tipo così sospettare è lecito, ma senza esagerare ovviamente: i processi si fanno in tribunale.

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  39. Non mi piacciono i giudizi netti in fatto di doping. Le prove sono necessarie in questo come in altri casi. Siamo solo all'inizio del processo a Fuentes. Vediamo come va. L'assunzione di un medico discusso, spagnolo di Barcellona, da parte della Juve, non mi pare comunque una buona mossa.

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  40. No Lud, nessun dominio tecnico-tattico puro, a Torino come invece nella finale europea, ma strapotere fisico, improvviso dopo un mese di crisi, davanti a una squadra con alcuni notabili problemi nei singoli. Insomma, su Astiazaran era tutta una balla, come google ha provato, la nazionale Spagnola non c'entrava un tubo. Attendo qualche citazione di errori compiuti nel tempo da Prandelli: intanto faccio una briscola.

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  41. Se non ti piacciono i giudizi netti in fatto di doping dimmi un po' perché li hai tirati fuori dopo poche ore dalla finale europea, in cui una squadra, che gioca da anni il miglior calcio al mondo, aveva avuto un semplice dominio tecnico-tattico su un'altra avariata dagli errori del tecnico.

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  42. L'equazione presidente della Liga-Barcellona-nazionale è alquanto ardita. E' come se Galliani [noto galantuomo] si curasse di rifornire di sostanze dopanti da Milan Lab via Spagna la Fiorentina, o magari i diretti rivali teorici della juventus, e infine la nazionale italiana. La partita della juve nulla c'entra con la finale degli Europei: la superiorità tecnica su di noi non esiste, tatticamente Montella non mi sembra aver commesso svarioni clamorosi o sostituzioni assurde, ha solo sbagliato a pretendere di continuare a giocare come sempre in condizioni di inferiorità [momentanee, perché a Firenze abbiamo dominato noi]. L'unico errore tattico è stato quello di non riproporre la marcatura su Pirlo, ma nn ha poi inciso così tanto, visto che le azioni gol della juve non lo hanno visto protagonista. La juve anche senza doping ed arbitri è più forte di noi perché ha una rosa più ampia e una mentalità e un affiatamento già rodati, ma togligli questi aiuti [e dà a noi il giusto] e vedi che il distacco si assottiglia, per me a non più di 3/4/5 punti di vantaggio. Anche a Torino, sullo 0-0, rigore solare, clamoroso su Toni [respinta di piede di Buffone su tiro di Jojo, la palla si alza e sta per ricadere davanti alla linea di porta dove Toni ha preso posizione, col fisico che ha al 99% era sua e la buttava dentro, Barzagli lo spinge via disinteressandosi del pallone]. Dacci il rigore, portaci sull'1-0, probabilmente la juve avrebbe rimontato e vinto ugualmente, ma la partita avrtebbe preso una piega totalmente diversa. Comunque la differenza è lampante: la juve, come sempre, vince di fisico, corsa e rabbia agonistica [con eccessi perdonati dagli arbitri], la Spagna vince di tecnica e di meccanismo di gioco. Da qui, il primo caso è a forte sospetto doping, il secondo no. E scorrendo le pagine di goggle che segnali, non mi sembra di trovare traccia di sospetti riguardo la Spagna, da fonti almeno teoricamente neutrali. Ci fosse stato il minimo sospetto, vista l'indegna gazzarra sul biscotto messa su dal "meglio due feriti che un morto" Buffone & Soci prima di Spagna-Croazia - "Cuanto nos place odiar en los otros lo que ocultamos en nosotros mismos", scrive del resto Alejandro Jodorowsky sul suo twitter, oggi - non temere che dopo la finale sarebbe stato tutto un coro di accuse.

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  43. Quanto all'ultima richiesta del Colonnello, posso suggerire un aiutino, per cominciare, sul facile facile: Europe L., Ajax-Fiorentina, noi qualificati. Prandelli mette dentro Jorgensen e Almiron, reduci da inattività e infortuni, senza minuti né forza nelle gambe. Fiorentina eliminata. 

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  44. Che ci sia un fenomeno doping, diffuso, in Spagna non è invenzione di Lud ma un dato di fatto. Che sia venuto fuori adesso dopo svariati anni in cui gli atleti spagnoli hanno iniziato a "dominare" è un altro dato di fatto. Ciclismo, calcio, tennis.....Insomma, gli ultimi due morti sui campi di calcio per motivi ancora irrisolti fa pendere ampiamente la bilancia dalla parte dei sospetti o casi irrisolti. Che sia la madre del doping, la Spagna, è tutto da dimostrare ma sicuramente una cugina o una parente stretta non ci sono più dubbi. Riguardo la finale e gli errori caprini si può discutere se mandare 4 atleti ridotti in malora fisicamente sia meglio che far giocare dei gregari in forma, idem sostituti (vedi Motta) ma di fronte avevamo una nazionale che pareva essere alla prima partita del torneo, sicuramente un caso pure quello. 

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  45. Non è «ultima», Deyna, è un po' e via che l'ho formulata, senza soddisfazione. Alla tua ottima scheda vorrei però fare postilla. Anch'io, come tutti, trovai che la libertà concessa a Pirlo fosse da hybris zemaniana: ma aveva risorse per la marcatura, Montella? Migliaccio e  Sissoko indisponibili, Romulo chiaramente inadeguato alla bisogna... Immolare il Pek? Allora tanto valeva «giocarsela».

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  46. Sono impressioni ripeto. Da giornalista non mi permetterei mai di attribuire al doping ne' la vittoria della Spagna ne' quella della Juve. Che lo sport spagnolo tutto sia al centro di sospetti è un fatto. Ed è spagnolo anche il medico della Juve. Ad ogni modo trascrivo sotto la mia analisi della finale degli Europei: Ludwigzaller02 luglio 2012 00:56
    Alla richiesta di una previsione, fattami da Orcio e Antognoni, avevo risposto che individualmente la Spagna era l'unica squadra superiore all'Italia. E che speravo che il gap fosse annullato da una migliore condizione fisica e psicologica. Ho anche aggiunto che di fronte all'azione personale di un Inesta non c'è molto da fare. Dunque non sono stupito del risultato. Fin dal principio è stato chiaro che la Spagna stava meglio di noi fisicamente, i campioni giravano al meglio ed erano molto motivati. Mentre l'Italia non riusciva ad entrare in partita. Solo tra il primo e il secondo goal si sono notati alcuni interessanti tentativi di interrompere la trama dei passaggi verticali. Poi è arrivato il secondo goal. Infine la partita si è chiusa con mezz'ora di anticipo a causa dell'affaire Thiago Motta. Serata anche sfortunata: ma non sconfitta immeritata.

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  47. Se si vuole eliminare, a tutela della lingua italiana, l'insopportabile  romanesco parlato in tv, bisogna che DDV si compri anche la rai (radio e televisione), dove pullulano stipendiati e pagati col canone di tutti gli italiani (meno il mio) per non conoscere l'italiano ed esibire orgogliosamente i loro clamorosi errori grammaticali. Solo chi non è di Roma in rai parla italiano.

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  48. Il minuscolo di rai è voluto, ovviamente.

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  49. Bernardeschi si muove bene ma non mi voglio illudere. A troppi giovani non è riuscito il salto nel professionismo. Anche in questo caso si vedrà!

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  50. Colonnello aveva Ljajic, come all'andata che non era andato affatto male. Mai il Pek che deve badare a non farsi marcare lui altro che pensare a marcare gli altri. Il pressing alto poi lo devon fare le punte, mica i centrocampisti, hai visto cosa facevano Vucinic e Matri e non facevano Jovetic e Toni? Pasqual poi è stato asfaltato da Liechsteiner.

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  51. Quello che trascrivi è uno dei tanti post che scrivesti, Lud, dopo la finale. Poi ci sono gli altri, sul doping. E' indubbio che la Spagna abbia preso la staffetta dall'Italia per le alchimie dopanti, Lud, ma un conto è il loro uso e la loro efficacia in sport di potenza o dove si vuole e si può primeggiare con la potenza, altro conto è il suo eventuale utilizzo per primeggiare col tiki-taka, il che mi sembrerebbe tanto conferente come se al tempo l'avesse avuto il nostro Blue Team di bridge. Peraltro, mai il minimo sospetto ha sfiorato la nazionale iberica, mentre la Juve ha una storia finita in tribunale e in relativa condanna. Quando ti viene in mente un errore commesso da Prandelli in carriera fammi un fischio, intanto incollo le foto di famiglia all'album.

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  52. Il 4-3-3 avrebbe almeno un merito, togliere l'equivoco ingombrante Pasqual da là davanti, dove non combina un cazzo e toglie il posto ad uno che servirebbe, l'unica cosa che sa fare , i cross, li fa sempre da dietro, quindi potrà farli anche col modulo nuovo. Resterebbe la sua debolezza in copertura, che ci potrebbe costare, vuol dire che vinceremo 4 a 2.

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  53. Il Dubbio dice che Bernardeschi riuscirà dove Capezzi e Llajic falliranno: almeno uno su tre ce l'abbiamo garantito, non è poco coi giovani.

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  54. Colonnello, io avrei provato con Ljajic su Pirlo come all'andata, chiedendogli principalmente quel tipo di pressing ossessivo sul regista, e di cucire il gioco tra centrocampo e attacco, senza troppe avventure in avanti. Fuori Romulo, quindi. Era un azzardo, chiaramente, ma Romulo a centrocampo con la juve per me era una sicurezza di inferiorità in partenza, quindi...Poi magarti a Torino sarei partito con El Ham al posto di Toni, ma visto quel che ha fatto nel secondo tempo [ben poco] non sarebbe cambiato granché.

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  55. Deyna, Romulo io l'avrei messo, ma per Pasqual, e mi sarebbe rimasto il problema del centrocampo e forse, buttarla lì per buttarla, avrei scelto l'opzione-Chiari, e cioè Capezzi allo sbaraglio. Tanto allo sbaraglio ci sei andato comunque.

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  56. L'idea che mi sono fatto è che Montella trovasse scontata la marcatura di Pirlo, e che per sorprendere Conte lo abbia lasciato libero, cercando di neutralizzare le sue giocate ed i suoi lanci con gli anticipi, i fuorigioco, e la chiusura alta degli spazi. La scarsa condizione psicofisica della squadra, unita al doping della juve [Pizarro se ne trovava costantemente 2/3 addosso, sempre, una cosa allucinante], hanno reso questa strategia inapplicabile.

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  57. Romulo sulla fascia va bene anche a me, è a centrocampo che non lo vorrei mai. Fare esordire Capezzi di fronte a Pirlo, Marchisio e Vidal dopati mi sembra più crudele che [e qui consultare Antoine per esplicite e cruente immagini da mattatoio], c'era il forte rischio di bruciarlo, e Montella si dichiarò comunque contrario all'ipotesi il giorno prima. 

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  58. Ritornando con la memoria alla finale, che la Spagna fosse superiore mi era chiaro. Mi sarei però aspettato una gara più equilibrata come era accaduto nella prima partita. Si poteva forse riproporre il 3-5-2 più più prudente. Ma la squadra era in effetti molto stanca e alle prese con problemi fisici. Non so cosa potesse cambiare se si inserivano uomini diversi, visto che la nazionale è quella che è, ed esterni difensivi ad esempio non ne ha. Si è visto anche di recente. Considero l'infortunio a Motta una vera sfortuna che ha chiuso la gara con mezz'ora di anticipo e ci ha fatto incassare altri goal con un bilancio finale umiliante.

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  59. Intanto 2-0 sul Nacional, rigore di Capezzi. 

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  60. Comunque io, oltre ad aver sospetti di doping riguardo ai gobbi di Conte (mentre non li ho sulla Spagna di Euro 2012), ho fortissimi sospetti anche sull'Italia di Lippi a Germania 2006. Vedere Grosso che gioca alla Roberto Carlos... la condizione atletica di Flebo Cannulavaro poi era roba fantascientifica

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  61. Gondo fenomenale, inarrestabile, Bernardeschi ottimo, Capezzi in ombra. Il rigore è stato su Gondo e  realizzato da Bernardeschi.

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  62. Vero Chiari, chiedo venia. 

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  63. Lud, mi pare chiaro che la Spagna, favorita del torneo, alla prima partita fosse indietro con la preparazione [mirata come ci insegni, nelle grandi squadre, ad arrivare al massimo alla finale]. Non voleva certo svelare subito tutte le carte e, sentendosi più forte dell'italia, non aveva ansie di vittoria, confidando sul fatto di poter vincere le altre due. Una volta sotto, ha cambiato immediatamente marcia, quel tanto che bastava a pareggiare subito, e rischiare di chiudere il conto con Torres. Le gare d'esordio delle grandi squadre nei grandi tornei, ma anche l'intero primo girone, non le tengo quasi di conto. L'infortunio di Motta, anche a detta della gran parte dei tecnici e dei giornalisti più schietti, non è da archiviarsi alla voce sfortuna, ma alla voce pecionata. Sarebbe stata una mossa assurda giocarsi l'ultima sostituzione a quel minuto, per sostituire un centrocampista con un altro centrocampista, figurarsi se il subentrato aveva già problemi fisici dall'inizio del torneo...Vita, io sull'italia 2006 ho la certezza interiore che fossero dopati come cavalli. La presenza di Lippi [con la sua storia alle spalle], la necessità di riscattare il nome dell'italia dal fango di Calciopoli, e quello che si è visto in campo. Flebo Cannavaro mai visto in quello stato ad un Europeo o Mondiale [ma neanche in campionato] nemmen da giovane; Grosso che pareva un ronzino a cui avessero iniettato tutti i bidoni di sostanze avanzate a Fritz Walter & Co nel '54, con quegli occhi sbarrati e la bocca schiumante a trasfigurarne l'espressione alla Lando Buzzanca; Zambrotta che pareva avere trovato la chiave del moto prepetuo; e così via. Dove non arrivò il doping ci pensarono comunque gli arbitri, con la perla del rigore inesistente con cui fecero fuori l'Australia di Hiddinks. Anche il primo Genoa di Gasperini [che qualcosa avrà appreso ed esportato, durante le sue prime esperienze bianconere...], l'Everton del ritorno contro di noi in Coppa Uefa, e l'Inter di Mourinho nella doppia sfida col Barça e nella fase finale dell'anno del triplete, mi sembrano casi solari di doping.

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  64. L'Italia 2006 vi pare soltanto dopata, quindi meriti 0, la Spagna del 2010/2012 è forte, gioca meglio e ce l'hanno tutti più grosso. Sospetti solo sui nostri, difatti lo scandalo che coinvolgerà, non si sa quanti soggetti, parte dall'Italia mica dalla Spagna.

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  65. Ultime grida dalla SavanaO che l'abbozzate di chiedere a Lud di trovare un difetto o sbaglio al santino...e vu'potete stare degl'anni....
    magari
    se vi garba il Calcio,non quello prendelliano,guardate il taglio che ha
    portato Sanchez al primo gol contro il Getafe:della serie si puo'anche
    giocare senza punte fisse centrali,ma si deve conoscere l'arte della
    penetrazione e non parlo solo di quella fallica.
     
    Lele
     

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  66. Volendo escludere dal dibattito la finale europea 2012, perché c'è l'italia di mezzo e potrebbe inquinare la lucidità di giudizio, prendiamo ad esempio la Spagna Campione del Mondo 2010, o la Spagna Campione d'Europa 2008: non ha mai impressionato per una sospetta, poco credibile superiorità atletica nei confronti degli avversari, bensì per il gioco, e la qualità tecnica degli interpreti. Eppure Nadal era già all'apice dei suoi trionfi, per quel poco che so di tennis, e il Barcellona pure. 

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  67. Deyna, le dosi da cavallo dell'italia 2006 secondo me si evincevano anche in alcune sclerate in momenti in cui erano veramente superflue, vedi De Rossi che spacca la testa al giocatore americano sul pareggio a metà del primo tempo (con la prima partita che era stata vinta), o come Del Siero che durante un partitella nel ritiro fece un fallo da killer su un ragazzino di un settore giovanile locale.
    Sul Genoa di Gasperini, nell'anno in cui ci contesero il quarto posto, il medesimo sospetto l'ho avuto anch'io, me lo facevano sorgere la loro condizione atletica paranormale, e i loro animi sempre surriscaldati fino all'esasperazione, le risse che puntualmente provocavano anche a palla lontana.
    Anche l'Everton che incontrammo in Uefa, ricordo che mi sembrò molto molto strano.
    Sull'Inter di Mourinho non saprei, credo che il tecnico portoghese abbia grandi capacità di esercitare leadership e carisma sui campioni (perchè poi il suo calcio secondo me vale poco poco), tra le varie cose che me lo fanno pensare c'è la disponibilità che ebbe Eto'o a  sacrificarsi fuori ruolo, lasciando la ribalta dell'attacco a Milito; per il resto, credo che quell'anno abbia avuto soprattutto tanto ma tanto culo contro Chelsea e Barcellona.

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  68. Leo, è che nel centrocampo spagnolo ci vedo molta tecnica, tra Xavi, Iniesta, Xabi Alonso e pure le loro riserve. Nell'Italia 2006, a parte Pirlo, c'erano Perrotta e Gattuso.
    Poi a partire dalla Spagna è un'inchiesta di questi anni, mentre le inchieste su Lippi e Agricola partono dagli anni '90

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  69. Contro Barça e Chelsea ebbe culo, arbitri e probabilmente qualcos'altro...Anche gli atteggiamenti in campo da invasati sono chiari indici, vero Vita. De Rossi però non fa molto testo, perché certi "gesti" sono ben radicati nel suo repertorio.

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  70. Tornando a noi, e pensando all'operato di Macìa&Pradè, penso che su certi talenti che già giocano qua converrebbe rischiare, quando hai uno come lo spagnolo che sa "leggere" così bene i giocatori, specie i giovani. Penso a due talenti come Icardi e Quintero, il cui valore era già lampante alle primissime partite in italia, quando costavano molto meno, e non avevano nessuno dietro, ancora. 

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  71. Vita che ci siano giocatori di altro livello non importa che lo si scriva qui, anche un cieco...dico solo che in Spagna sono anni che vengono fuori certe storie ed adesso si pare essere giunti al giro di vite. Ripeto, ci sono morti di cui troppo presto si smette di parlare, vediamo quanto di vero c'è. Sull'Italia del 2006 si sminuisce in fretta quanto di buono si aveva, il miglior portiere, difensore, centrocampista e mezz'ala di allora, tutti nei loro cenci. Si vuol gettare merda sulle nostre affermazioni mentre si ritengono pulite quelle degli altri. Non capisco questo modo di ragionare. 

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  72. Gondo è un ottimo prospetto, ha un'ottimo spunto in velocità e vede la porta. Soffre la posizione di centravanti ma da seconda punta, in giornata, è un pericolo costante. Bernardeschi ha una tecnica molto buona e un gran tiro da fuori. Anche lui è un attaccante atipico che deve trovare la collocazione ottimale. La cosa che mi piace di più di lui è che tenta sempre la cosa meno banale, segno di convinzione nei suoi mezzi. Capezzi è un centrocampista molto tecnico e dalla buona intelligenza calcistica. Non può fare il regista ma della sua generazione è tra i migliori nel ruolo di interno, vista la predisposizione naturale ad inserirsi. Volendo fare paragoni, mi ricorda Marchisio anche se con meno intensità, per adesso.
    In quel ruolo c'è anche Rosa Gastaldo che promette, grandi proprietà balistiche e ottimi piedi.
    Il mio preferito però è Bangu, centrocampista classe 1997(!), regista che vuole la palla, causa di attrito tra noi e l'Atalanta per un mezzo furto del suo cartellino ad opera di Corvino.
    La delusione assoluta è Zohore, un fisico da Golem e una cattiveria agonistica da missionario salesiano. Mai visto uno con tanti chili e centimetri che non tenta mai il colpo di testa e la difesa del pallone. Meccanica di tiro da difensore di terza categoria e tecnica di scarso livello. Una delusione.

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  73. Lele, a parte che Grosso e Zambrotta sono eccome giocatori di fascia - e volavano come il Torricelli della juve di Lippi, senza averne ovviamente la ferocia agonistica, che gli era connaturata - non è certo il solo cursore laterale che può beneficiare del doping...Cannavaro giocò in condizioni mai viste né prima né dopo, sembrava caricato a molla: saltava il doppio, era più reattivo ed esplosivo, non perdeva un contrasto, non si fermava mai, sembrava non fare fatica, quasi un robot, insomma. In carriera è stato un buon marcatore, ma a quei livelli lo si è visto solo in Germania, e non erano livelli normali...Mi ricordo che agli altri Mondiali spesso soccombeva di fronte agli attaccanti, come con Salas che gli saltava in capo e lo bucava da ogni parte. Collovati nell'82 giocò benissimo, ma in virtù più che altro di una grande concentrazione e una compattezza di reparto che lo elevarono dal suo rendimento abituale [già molto buono], ma non parve certo trasformato atleticamente. A proposito di '82, Colonnello, in quell'occasione invece ritengo la vittoria dell'italia pulita, l'unico favoritismo che ricordo furono le marcature concesse a Gentile su Maradona e Zico...Non avrebbe dovuto finire i primi tempi, o comunque non sarebbe dovuto esserci col Brasile, perché squalificato dopo la prima espulsione. Ma nel complesso l'italia meritò, e battè quattro ottime squadre - Argentina, Brasile, Polonia, Germania - che schieravano i più grandi fuoriclasse dell'epoca: Passarella, Maradona, Bertoni, Fillol, Kempes, Ardiles, Zico, Socrates, Falcao, Cerezo, Junior, Boniek, Lato, Szarmach, Rummenigge, Stielike, Kaltz, Littbarski, Breitner...

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  74. Codesto lo dici tu, Romulo ha fatto un recupero su Giovinco al 90' che dubito Capezzi avrebbe fatto. Comunque Romulo non è un centrocampista, ma Capezzi a Torino lo avresti bruciato e si sarebbe preso colpe che non gli possono appartenere ancora.  Gondo e Bernardeschi sono due punte e contro quei brodi di difensori avrei fatto forse goal anch'io. Gondo non ha giocato male, è un '96, Bernardeschi ha dei numeri ed è in crescita, magari son quelli più avanti, ma per la serie A ci sono ancora due categorie da scalare.                              

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  75. La maglia che indossa.

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  76. Secondo te, Jordan, Montella ha portato Capezzi a Torino per scherzare?

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  77. È come dire che esiste una quarta cantica della Divina Commedia ma non è stata vista da nessun critico o lettore. Non si da' critica di un fatto non accaduto come Cesare che non passa il Rubicone o Hitler che non dichiara guerra alla Polonia. La prestazione scadente di Motta non esiste, è una ipotesi, è Schumacher che va fuori al primo giro perchè tamponato e perde la gara senza colpa.

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  78. Ancora non capisco dove sia la responsabilità del tecnico nel fatto che Motta entra e si stira. Tutto da dimostrare che la scelta di metterlo in campo era sbagliata visto che aveva fatto alcune ottime partite in precedenza.

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  79. Lele non contraddire anche tu la logica scientifica più elementare. Un evento non avvenuto è ingiudicabile. Magari per ragioni a noi ignote quel cambio poteva risultare positivo. Quello che è certo invece è che siamo rimasti in dieci e questo ha complicato ulteriormente una gara già difficile.

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  80. Stanno facendo un buon campionato primavera, tra lì e la serie A ci sono almeno due categorie, in media di più, come dimostrano tutti i colleghi degli anni precedenti. Del gioco della prima squadra han preso solo le buche in difesa degli ultimi tempi. Ma se hai dei centrocampisti che non sanno fare gioco propositivo nemmeno in primavera come puoi pensare di portarli in serie A? O è un popone l'allenatore (e qualche dubbio ce l'ho) o son poco loro.

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  81. Quest'anno ho visto pochissimo la primavera, quindi le mie impressioni sono un po' datate...Gondo da seconda punta [ma non è facilissimo trovargli la posizione giusta ed il gioco adatto per esprimersi] può diventare micidiale anche tra i professionisti. Capezzi lo vedo anch'io interno, è già molto maturo, ci punterei. Rosa Gastaldo non lo conosco, in pratica, ed anche di Bernardeschi ho visto poco, però non mi sembra quel fenomeno che dicono, pur avendo colpi e idee notevoli. Bangu pure l'ho visto pochissimo. Zohore ha tanti limiti, ma per quel che vidi l'anno scorso il pallone lo proteggeva abbastanza bene, per il resto i difetti sono tutti quelli che dici tu, in particolare la mancanza di colpo di testa è quasi paradossale per un gigante come lui, ma a quel che ricordo non saltava neppure...

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  82. Sul mondiale 2006, il punto condiviso da chiunque è che, salvo Pirlo e Buffon che fuoriclasse lo sono sempre stati, tutti gli altri ebbero prestazioni ben al di sopra dei loro standard abituali, soprattutto atleticamente, anche perchè tecnicamente quella squadra non era eccelsa (e il livello generale di quel mondiale non era granchè, in ciò condivido l'opinione del Colonnello).
    C'è chi si spiega tale picco con spinte patriottiche post-Calpiopoli, e chi come Deyna o me pensa ad aiuti chimici cui Lippi aveva già ricorso. Non ne abbiamo certo le prove, ma altrettanto mancano le prove della decisività dei sentimenti di rivalsa nazionale, per cui ritengo doveroso rispettare anche chi non crede a questi ultimi. 

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  83. Per quel che è del nostro successo nel 2006 l'accusa di doping mi sembra non dico non provata nei fatti ma non conforme a quanto visto in campo. L'Italia giocò con carica psicologica straordinaria dopo calciopoli ed ebbe un cammino, per via di tabellone, facile fino alla semifinale, dove giocammo la nostra solita gara eroica contro i mangiacrauti, mentre se fossimo stati gonfi non ci saremmo spenti in finale contro la Francia fin dall'inizio della ripresa. Cannavaro e Grosso disputarono le loro migliori partite di carriera ma questo è avvenuto per tanti altri calciatori che vestirono la maglia azzurra in tornei per noi positivi: vorrei ricordare che per qualcuno la maglia del proprio Paese significa qualcosa e che molto umilmente io, per essa, sarei uscito dal campo a braccia, se avessi avuto l'onore di portarla. Il fallo da rigore contro l'Australia avrebbe ingannato i migliori arbitri, esattamente come quello, altrettanto inesistente, su Malouda in finale. Che potessimo esser favoriti dagli arbitri in un campionato dove Blatter voleva la nostra morte e in cui, caso unico e vergognoso nella storia del Mondiale, il presidente della FIFA non volle laureare personalmente i campioni nella cerimonia dopo la finale, mi sembra favola. Buffon e Pirlo erano i migliori al mondo nel ruolo, Gattuso una belva da competizione galvanizzata dal patriottismo di emigrante meridionale, Zambrotta un calciatore di assoluto livello, Toni nell'anno del suo exploit da marcatore, Camoranesi un jolly unico (in quanto jolly), Totti era Totti sebbene non al culmine di sé, Del Piero sempre meglio di un calcio nei denti, Materazzi un criminale come ce l'hanno tutte le nazionali salvo che lui era un po' più efficiente nella media del genere. Si può anche dire, col grado di eufemismo che garbi, che non fosse un Mondiale di grandi contenuti tecnici, ma l'Italia l'ha vinto sul campo, in trasparenza per i modi che ho descritto. Nelle grandi competizioni, peraltro, il dato tecnico sovente cede al calore di appartenenza e all'intelligenza nelle e delle situazioni disperate che, storicamente, negli Italiani è somma e che ci portò ad esempio a sfiorare la vittoria, nel '94, con una squadra che aveva Baggio, Maldini, Baresi per due partite all'inizio e alla fine e per il resto una compagnia di provincia di calciatori oscillanti fra la non più che discreta presentabilità internazionale e i veri e propri scartoni (mai, mai, mai una nazionale finalista di Mondiali ha schierato un Mussi e un Benarrivo terzini!). L'Argentina da sempre disporrebbe di quattro nazionali che potrebbero coprire i primi quattro posti del torneo, ma ha un mentale da merda di vacca spiaccicata per strada e un egocentrismo isterico nei singoli da manuale grunbergeriano del narcisismo.

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  84. Anch'io. Han fatto pena, quasi tutti. Ma Capezzi in campo a Torino lo volevate in diversi.
    Intanto la Juve dovendo recuperare dalle pasticche, ha regolarmente perso a Roma.

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  85. La fate finita col doping? E che palle! Tanto LZ vive per giustificare Prandelli, tutto il resto è un corollario, Deyna vive in quest'odio un po' snob per tutto ciò che è Italia. Convincerli di qualcosa quando ci sono questi due argomenti di mezzo è contro natura. I gobbi son dopati dalla nascita, quindi è inutile parlarne e allora cerchiamo un altro argomento di conversazione. Avevo introdotto la primavera ma non l'avete nemmen cagato di striscio. A me sinceramente, dopo averli visti oggi, mi fa meraviglia che qualcuno di voi consideri qualcuno di quei virgulti pronto per la serie A. Capezzi a Torino? ma non scherziamo per favore. Dopo un paio d'anni di B forse, se cresce. Il portiere ha fatto un paio di cappelle in uscita che se me le fa in serie A ha finito di giocare prima di cominciare. Il livello è di C1, bassa B, oggi non ci illudiamo. 

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  86. Ma certo che non esiste la prestazione scadente di Motta, nessuno ne ha parlato, non so  dove tu ti sia inventata anche questa. Per parte mia ho solo replicato, circa Motta, che le sue prestazioni nelle gare precedenti non erano state, come invece sostenevi tu, caro Lud, ottimali.

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  87. Evidentemente abbiamo visto due partite diverse, Jordan,perché in quella che ho visto io Gondo e Bernardeschi hanno fatto tutto fuorché pena.




    Capezzi a Torino avrebbe giocato a centrocampo meglio di Romulo, che ha fatto solo confusione.

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  88. Avevo scritto più volte durante gli europei che l'Italia se la giocava con tutte tranne la Spagna. Quindi Prandelli secondo me ha fatto il massimo. Poteva forse riproporre in finale il 3-5-2 e magari portare un attaccante di area, come Osvaldo o Destro. In finale la Spagna ci era superiore ma confermo l'impressione di una condizione fisica molto migliore che ha accentuato il divario tecnico. Gli spagnoli se non si sono avvalsi di aiuti esterni sono stati molto bravi a recuperare dopo quarti e semifinali. Noi eravamo in ginocchio. La differenza sta lì perchè una Italia in palla poteva forse restare in partita più a lungo. Prova comunque superata da Cesare ct, anche con quell'ultima partita andata male. Molti goal incassati ma eravamo in dieci per un evento imprevedibile: un giocatore che entra e si infortuna. Ci può stare ma spero converrete che è sfiga. La Primavera ha schierato mi pare un 4-3-3, con Bernardeschi al centro affiancato da due esterni, l'aggressivo e pericoloso Gondo e Zahore che da esterno è sprecato, come farci giocare Toni. Se la sono cavata ma le partite di serie A sono un 'altra storia. Certi errrori nelle conclusioni o nei passaggi non sarebbero perdonati su di un campo di A.

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  89. Jordan, a me pare che se c'è uno qui che deve stare calmo nei giudizi sei solo tu.
    Io ho semplicemente valutato la loro prestazione nella partita di oggi.

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  90. Se ami il calcio, quando vedi un campione come Totti ed il gol che ha fatto stasera alla rube, dimentichi la maglia indossa e applaudi.

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  91. Il che non prova che quella sera non potesse fare trippletta. E fra l'altro non risponde al vero che avesse giocato male le gare precedenti. Credo abbia avuto un'ottima media voto.

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  92. Motta era affaticato muscolarmente, era l'ultimo cambio a tanto dal termine, non spostava in avanti gli equilibri e rilevava il migliore, in quel momento, del nostro centrocampo (in quanto al carattere addirittura ottimale delle prestazioni di Motta all'Europeo, è tutta da sorridere). Ti è stato detto e ridetto in mille salse ma non dubito che dovrà esserti ripetuto, caro Lud: è strano d'altronde che la critica nazionale e internazionale abbia ribattuto su un errore così fantomatico...

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  93. «Motta era affaticato muscolarmente, era l'ultimo cambio a tanto dal
    termine, non spostava in avanti gli equilibri e rilevava il migliore, in
    quel momento, del nostro centrocampo (in quanto al carattere
    addirittura ottimale delle prestazioni di Motta all'Europeo, è tutta da
    sorridere)»: te l'avevo detto che ci sarebbe stato bisogno di ridirtelo per la millesima volta... E quei coglioni dei critici, in Italia e all'estero, a dirlo in coro, ma che partita avranno visto...

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  94. Jordan, a me pare che se c'è uno qui che deve stare calmo nei giudizi sei solo tu.
    Io ho semplicemente valutato la loro prestazione nella partita di oggi.

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  95. Appunto, Jordan,  Romulo non è un centrocampista, e secondo me Montella ha sbagliato a non voler rischiare Capezzi per mettere a centrocampo un confusionario come Romulo, con i risultati che si sono visti.

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  96. Ma anche un poker, perché no, Lud, ma in ragione di quanto ho scritto quella sostituzione è invece parsa un errore capitale e non solo a me. No per il resto, Lud, oppure ottimo non significa più ottimo.

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  97. La primavera la seguo poco ma oggi la partita del Viareggio l'ho vista anch'io. Ragazzi non scherziamo, questa è tutta gente che, al massimo, oggi, può giocare in C1 o bassa B, dove sono andati tutti i loro colleghi dell'anno scorso, ( i vari Taddei, Carraro, Iemmello, Piccini, etc...) che mi sembravano anche meglio. Poi, di lì magari vengon fuori, ma di pappa ne devono mangiare ancora  parecchia, a comicniare dal portiere che ha fatto due cappelle in uscita da segnarsi. Gli avversari eran poi di una pochezza infinita, soprattutto dietro. Utlima nota per i campi. Che senso ha fare un torneo giovanile internazionale importante su dei campi di patate? Ma quello dei terreni di gioco è un problema che c'è anche tra i "grandi". Ho visto anche Sassuolo-Spezia, è alta B, ma il campo faceva pena anche lì e se penso dove abbiamo giocato col Napoli e lo stesso fondo di S.Siro c'è da mettersi le mani nei capelli.

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  98. La programmazione serve ad arrivare in finale. Non si può pensare che ti risolva ogni problema e ti faccia vincere i mondiali. Sennò basterebbe scegliere il preparatore giusto per veder vincere la Solbiatese. La finale è una gara a sè non prevedibile ne' programmabile, è l'ultima gara nella quale o la va o la spacca. Gli errori li ho indicati Blimp: a) col 3-5-2 e De Rossi centrale, quindi assetto più prudente, avevamo contrato meglio gli spagnoli. b) vista la giornata delle punte, poteva essere utile disporre di un Osvaldo da buttar dentro nella ripresa. Di Natale comunque ha dimostrato di essere una valida alternativa e si deve a lui il nostro tiro più pericoloso. Se Pirlo si guasta è come quando si rompe il motore alla Ferrari. La nazioale non combina più nulla e la Juve neppure. Se Pirlo è al top come contro la Fiorentina sono guai per l'avversario.

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  99. Stanno facendo un ottimo campionato, Jordan.
    A me pare, al contrario di quello che dici tu,  che il limite più grosso stia proprio nel fatto che si vede qualche buona individualità ma nemmeno una parvenza degli schemi e della filosofia ( possesso palla, gioco propositivo in ogni zona del campo, pochi lanci lunghi) che vuole imporre Montella, e non solo alla prima squadra.

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  100. Ti ripeto, Jordan,  secondo me, ed a quanto pare anche secondo Montella, in primavera c'è qualche buona individualità, condivido invece le tue riserve sull'allenatore, che non ha dato alla squadra neppure una lontana parvenza del gioco che vorrebbe Montella.

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  101. Deyna sugli azzurri al mondiale 2006 non sei obbiettivo ed onesto intellettualmente, citi episodi che il colonnello ti smonta senza bisogno di aiuto alcuno e ti presenta un conto salato nella disamina, quella vera, si, della partita e sul come si è svolta. Faccio mio quel suo post dove annega dubbi di doping sulla limpidezza del risultato raggiunto, per me, senza ombre o strascichi. Sugli arbitri altra perla con chiusura finale sul Blatter....chiedi a lui quanto amasse vedere quella finale o premiarci.....e quel tuo vizio da obnubilato che ti fa scrivere italia minuscolo e Argentina maiuscolo si commenta da se. Che dire, io e il Blimp non ci amiamo, ma che Dio me ne scampi nel non affermare che quando ne ha voglia raggiunge livelli di obbiettività e analisi tecnica che vanno ben oltre l'empatia che può esserci fra gli individui. Il fatto che la pensi come la maggioranza degli italiani non è un punto di contatto ma la fredda ovvietà.

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  102. Leo, Buffon era senz'altro il miglior portiere in circolazione dopo lo Čech pre-infortunio, e Pirlo tra i migliori centrocampisti...Ma Cannavaro non aveva mai giocato in vita sua a quei livelli, ed arrivare a quella condizione fisica a quell'età, ripeto mai mostrata, in coincidenza di un Mondiale, è quantomai sospetto [volendo lasciare il beneficio del dubbio ed anche del Dubbio], come sospette erano le prestazioni dei vari Grosso, Zambrotta, ecc. Ignoro però chi fosse la mezzala di cui parli.

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  103. Chiari sta calmo, a me mi sembrano una banda di pellegrini

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  104. Se eravamo in ginocchio fisicamente, Lud, la tua teoria della programmazione col bilancino va a farsi benedire perché i Prandelli senior e junior l'avrebbero sfavata quindi alla grande. Come ti è stato detto da tanti, sostituire Montolivo, in quel momento non il peggiore e anzi il migliore del centrocampo affossato da un Pirlo in giornata pessima e ingabbiato, con l'affaticato muscolarmente Motta a tanti minuti dal termine (Di Natale aveva da poco mancato il 2 a 1) è stata una fesseria clamorosa e riconosciuta dalla critica nazionale e internazionale e con la sfiga ha  a che fare come lo schianto di un'auto in autostrada che prenda la curva di Serravalle a duecentoventi con la nebbia e sul bagnato. Che poi Prandelli fosse da elogiare «anche con quell'ultima partita andata male» poteva sorprendermi da parte tua quanto potrebbe sorprendermi, caro Lud, la recidiva di Rosa e Olindo se scarcerati.

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  105. Eccovi un passatempo, tanto che aspettate la critica di Lud a Prandelli.

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  106. Caro Chiari, ma come potevi credere che DDV si lanciasse in alto mare senza gallette?

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  107. No, Deyna, Malouda non è toccato e si butta e su Grosso sbagliano anche i bravi, a me sul momento sembrò rigore nettissimo (ti ripeto che favoritismi in quell'edizione per noi sono probabili quanto l'affetto nei nostri riguardi da parte dei lettori del «Sun»: altra storia se mi parli dell'82). Peraltro, un arbitro addirittura corrotto, come sogni o auspichi che fosse quello del match con l'Australia, non espelle Materazzi per un fallo come quello su Bresciano per cui il provvedimento fu preso all'inizio della ripresa. Come potesse poi essere espulso in finale Materazzi senza microspie me lo spiegherai quando ti sarai discinto, anche in questo caso, dalla bandiera biancoceleste... Ha sempre retto, il doping mentale, con l'Italia, tanto è vero, come ti ho detto, che ha fatto non spesso ma spessissimo trascendere le nostre prestazioni, come noto lippis et tonsoribus, e l'esempio del '94 è uno dei tanti anche se mi sembra il più patente vista la nostra cifra tecnica complessiva in quel Mondiale. Il gol del pareggio di Materazzi dovrei rivederlo, sinceramente non lo ricordo, ma ad ogni modo il primo tempo fu da noi dominato e siccome il rigore era inesistente ci saremmo al massimo ritrovati zero a zero: poi è Zidane che fa sfumare la vittoria per i suoi, Materazzi gli dice un decimo di quel che mi diceva il mio marcatore in campo senza che pensassi per questo di lasciare in dieci la mia squadra. Lo stile italiano, infine, per quel che concerne le provocazioni in campo cede da sempre a quello argentino e a quello uruguagio come io cedo a biliardo a Gustavo Torregiani.

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  108. DDV, sta mettendo in piedi una cordata di operatori e di addetti ai lavori di alto profilo.
    Il discorso cambia, si fa meno rischioso e più interessante.

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  109. Il giocatore entra in campo e si stira, dov'è la prova che avrebbe fatto male!?

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  110. Appunto, Jordan,  Romulo non è un centrocampista, e secondo me Montella ha sbagliato a non voler rischiare Capezzi per mettere a centrocampo un confusionario come Romulo, con i risultati che si sono visti.

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  111. Non sarebbe stata la prima volta, Colonnello, ma in questo caso mi sarei preoccupato.

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  112. Anche l'allenatore mi sembra scarso assai. Scimmiottano la prima squadra e dietro sono una buca. Quei pellegrini dei paraguayani (perchè quelli eran davvero riportati dalla piena) arrivavano in porta quando volevano, poi, essendo pippe, sbagliavano. E' la prima volta che li vedo, speriamo l'abbian presa in coglionella perchè l'avversario era troppo scarso, se no alla prima squadra seria che trovano schizzano fuori di brutto.

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  113. Lo ha portato perchè aveva due soli centrocampisti di ruolo, chi doveva portare? me? Ha anche detto però che sperava di non essere costretto a metterlo in campo per chi ha voluto sentire, in conferenza stampa.

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  114. Lud, qualunque allenatore sa che se si gioca l'ultimo cambio a mezz'ora dalla fine, rischia di restare in 10 per mezz'ora se il sostituto si fa male. Ed è per questa consapevolezza che nessuno fa tale cambio così presto, se se ne è già giocati due. Mettici sopra che Motta aveva avuto problemi fisici nelle partite precedenti e non stava certo benissimo neanche da recuperato, e capirai come Prandelli non sia rimasto vittima del fato avverso e crudele, ma del tiqui taca, che evidentemente l'ha frastornato oltremisura.

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  115. Pedinamenti africani

    Deyna,ti seguo sempre e spessissimo siamo in sontonia,ma quando tocchi il tasto
    Italia,permettimi,ma sei di parte.Non la tifi e ne giustifichi i
    successi con teorie,che tali sono,che non solo non son provate,ma che
    rientrano nelle illazioni.Le reazioni isteriche che annoti
    io,esempio,non le catalogo come dovute a droghe.Citi Cannavaro,ma guarda
    che primo,capita ed e'capitato a tanti di fare un torneo al di sopra
    delle possibilita' conosciute, rammentati Rosato in Messico o  Collovati
    in Spagna,insuperabili,o ancora Schillaci.Secondo,il doping lo puoi
    rilevare in altri ruoli da corsa e potenza tipo esterno(cito Torricelli
    come cavallo da Grand National nella finale con l'Ajax)o il Vialli gobbo
    che reggeva raddoppi come zainetti,ma non Cannavaro che stava sempre in
    difesa.Ventrone e Agricola rientrano in una sfera diversa e io stesso
    che ero a Torino contro i gobbi,a vedermi il 3 a 2 di Del Piero,dopo il
    vantaggio di 2 gol al primo tempo,quella banda di drogati me la
    son sorbita sotto il naso,spacciata come frutto degli innovativi metodi
    di Ventrone,ma come sappiamo una volgare truffa e ne fui convinto subito
    in diretta,anche perche'giocarono solo dopo tre giorni in coppa,dove
    correvano ancora di piu'.(il doping lo riconosci soprattutto dai brevi
    tempi di recupero)Ma in Germania,diamoci i meriti che abbiamo,che sono
    stati forse irripetibili,ma tanti e puliti,come la Spagna recente.
     
    Lele

    Lud,certo e tu se'duro...nessuno osa crocifiggere il tuo santino per
    l'imprevedibile infortunio di Motta,ma per l'inefficacia tecnica che il
    cambio stesso portava.Detto piu'chiaro che senno'tu ci fai 120  post,e
    s'aveva da recuperare il tuo adorato leva Montolivo e inseriscie Motta,o
    bravo brodo!
     
    Lele

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  116. Vita, io credo che la voglia di rispondere sul campo alle polemiche e all'onta moggiana di Calciopoli un peso l'abbia avuto, ma non certo fino a trasformare un ronzino come Grosso in Varenne, o  Zambrotta in Francisco Marinho Chagas...Per quei miracoli sportivi ci vuole altro.

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  117. Colonnello, sul tuffo di Grosso poteva caderci solo un arbitro corrotto. Imparagonabile il rigore per la Francia in finale: Materazzi, mentre Maluda penetra in area e si avvia davanti a Buffon, prima tira furbescamente indietro la gamba di fronte al giocatore per far vedere che evita di sgambettarlo, poi gli tocca da dietro la scarpa della gamba in corsa: rigore netto. Inoltre, il gol del pareggio di Materazzi è irregolare, perché si appoggia con un braccio su Vieira, tenendolo giù impedendogli di saltare a contrastarlo. L'espulsione di Zidane era poi indiscutibile [ovviamente], e meritevole di un mesetto o due di squalifica, ma andava tirato fuori anche Materazzi che lo provocò pesantemente, in pieno stile italiano. Il patriottismo come doping mentale poi non regge...Lud, l'italia in finale con la Spagna quella sera ha preso 2 gol in undici, e altri due in 10 [e non ci è restata per sfiga, in dieci, ma per un clamoroso errore del tecnico]: le avessero permesso di sostituire Montolivo con due giocatori sani, ne avrebbe presi altri due. Prandelli ha fatto il massimo? Fin lì sì, perché ha portato l'italia in finale. Ma c'è sconfitta e sconfitta, e quella è stata un'umiliazione totale, la peggiore di una nazionale in finale di Europeo o Mondiale. Anche noi con la juve l'anno scorso avremmo comunque perso perché eravamo più deboli, ma quello 0-5 senza essere mai entrati in partita fu un'onta che resterà per decenni, così come lo 0-4 dell'italia con la Spagna.

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  118. Jordan, ti prego, "li volevate" lo hai scritto discutendo con me e riferendoti inequivocabilmente a me, anche se non solo a me.

    Capezzi era tra in convocati a Torino, e per motivi indiscutibilmente e soprattutto  tecnici, e per me, viste le tante assenze che avevamo a centrocampo, era da mettere in campo, tutto lì.

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  119. Non ti è venuto il dubbio, proprio per quello che dici, che Capezzi avrebbe potuto, più di Romulo, aiutare Pizarro e Valero a non naufragare?

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  120. Con questo tuo criterio, Jordan,  i giovani non si lanciano mai. A Pizarro è permesso naufragare a Torino ed a Capezzi no? E dove sta scritto? Capezzi non avrebbe dovuto prendere in mano la Fiorentina,ma semplicemente dare un contributo nel suo ruolo ( dove invece è stato messo Romulo fuori ruolo, al quale anche io avrei piuttosto preferito Ljajic, per quanto anche lui da impostare in quel ruolo), al fianco di grandi campioni dove non può che crescere. Chi te lo ha detto che Capezzi non è capace di prendere in mano la Primavera? Lo sai tu che non la guardi mai? Molti osservatori esperti che la stanno seguendo, a partire da Montella,  invece dicono che lo sta facendo benissimo. Altra cosa è l'allenatore che finora non le ha dato un gioco simile a quello della prima squadra.

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  121. L'ho visto solo ieri, e lo ripeto, e mi sono meravigliato che tanti lo volessero in prima squadra addirittura a Torino, per me deve fare tanta C1 e serie B prima di esser d'aiuto in A, soprattutto in una partita da mission impossible quale era Juventus-Fiorentina di sabato. No, non mi è venuto nessun dubbio, ma la certezza che Montella aveva ragione a dire "spero di non essere obbligato a farlo scendere in campo". Parlo di oggi, magari tra un paio d'anni sarà un ottimo centrocampista, ma, oggi, non sembra davvero pronto, come tutti i suoi compagni. Anche l'anno scorso li volevate tutti in serie A, i migliori reggono a stento la B e non son molti. Piccini che è tra quelli ha causato un  rigore (e fatto perdere lo Spezia a Sassuolo) da fucilazione, altro che Roncaglia!

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  122. "Li volevate" è un plurale maiestatis che non si riferisce a nessuno di preciso, ma ad una parte di opinione pubblica che, quando le cose vanno così così, pensa di trovare nei giovani la risposta a tutti i problemi, andandoci invece molto lontano. Capezzi a Torino, nei 23, ce l'ha portato Montella come porta spesso dei giovani per completare la rosa quando ci sono defezioni nell'organico di base, E' insieme un premio ai migliori ragazzi ed un far respirare l'aria di quello che studiano per diventare. Tutto logico, meno logico buttare in campo in una partita difficile sulla carta ed ancora più difficile sul campo, un ragazzo che tra i prof non ha mai messo piede, come ha anche dichiarato, senza mezze parole, Montella stesso. Romizi è altro discorso, è un '90 che ha già alle spalle C1 e B (quella esperienza che invocherei anche per Capezzi) e lui potrebbe anche essere già pronto per essere provato. A questo punto o c'è o non c'è, c'è poco da bruciare, anzi c'è da assodarlo se non lo si prova, ma lì, come sai bene c'erano e non so se ci sono sempre altri problemi.

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  123. Jordan, cerca, per cortesia,  di esser più rispettoso di quello che dicono gli altri utenti, che non sono una mandria indistinta di pecore.




    Io non sono tra quelli che l'anno scorso li volevano tutti in serie A. 



    Fai nomi e cognomi di chi li voleva tutti in serie A, e di chi sarebbero questo tutti. 
    Io, ad esempio,  ci volevo solo Romizi.




    Nella situazione di assenze che si era creata a Torino, in vista della partita contro la Juventus, per me valeva le pena rischiare Capezzi, che a Torino IN SERIE A  ce l'ha portato Montella, non io, tutto lì.

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