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martedì 12 febbraio 2013

Il mattino ha l'Orzinuovi in bocca

Era già stato parecchio duro accettare che un apparecchio gli avesse portato via dal campionato italiano uno come Boruc, nell’indifferenza generale di gente senza ormai più fede, anzi, gente dedita solo al fanatismo di curva, non un portiere qualunque, mentre moralmente alla deriva c’era persino chi si metteva nasi e parrucche finte per non riconoscersi davanti allo specchio la mattina prima di uscire di casa per andare a contestare i Della Valle, ma un portiere capace con quelle magliette così fortemente cattoliche, di essere, a differenza di un più dozzinale Amelia, la vera omelia della domenica. Poi ci si son messi  pure Viviano e Neto con quelle cappelle, e allora uno così abituato a frequentare il genere, uno con tanto di Sistina come luogo dove prendere il fresco sotto l’affresco di Michelangelo invece che il fresco troppo spampanato del glicine, alla fine ha sbottato e prima che venisse esonerato da Zamparini ha dato le dimissioni. Stremato come lo può essere solo un tifoso nerazzurro dal gioco di Stremaccioni, ha dato il preavviso subito dopo aver visto passare il tiro di Vucinic tra le nebbie di Viviano. E mentre Prada perde un cliente importante la Fiorentina ritrova il piede educato di Aquilani e quello ruvido di un Sissoko che non viene certo a Firenze a fare il Papa nero, ma la sorpresa vera potrebbe essere un gol di Ljajic prima della fumata bianca, oppure ancora, che dalla fumata bianca esca a sorpresa il nome di Milingo tenuto sapientemente nascosto da Pradè e Macia. La Fiat, intanto, con il Papa in cassa integrazione e la conseguente crisi della Papamobile chiude lo stabilimento di Cassino dove si produce la nuova Panda, con Marchionne che ha voluto ribadire come sia piccola e povera, e se Firenze è la Lecce del nord, Renzi risopnde che la Panda è la Prinz senza schiuma, mentre il Cardinale Piovanelli inferocito dal fatto che Marchionne faccia le prediche e chiuda gli stabilimenti indossando solo un maglioncino per mimetizzare scelte non certo casual, risponde professionalmente in maniera impeccabile servendo la messa avvolto nello striscione storico “Siete brutti come la Multipla”. Tanta carne al fuoco, insomma, c’è da fare il Governo, il Papa e la formazione anti-Inter, la Cittadella, l’ottavo gol di Toni per fare pagare la scommessa al Guetta, l’antidoping a Delio Rossi, il palloncino a Vargas. Sospese intanto tutte le naturalizzazioni per la Nazionale italiana viste le ultime esternazioni di Prandelli che non crede più nel progetto, intento com’è ad usare l’autoclave per tirare su polemiche ad hoc, perché nell’ambiente dei baciapile alimentati dall’ambizione, si dice che voglia puntare al conclave. Sembra infatti che sia stato visto a braccetto con il Pulcino Pio diretto verso la Cappella Sistina di buon ora, perché il mattino ha l’Orzinuovi in bocca, e se la fumata bianca non arriva a Coverciano basta lasciare Coverciano e andare incontro alla fumata bianca, perché si sa che chi dorme non piglia pesci.

107 commenti:

  1. Pazzesco che, per paura
    di perdere il voto dei cattolici, non ci sia uno solo che abbia il coraggio di
    dire la verità. Si è dimesso un Papa erudito e dai modi affabili, ma
    clamorosamente ottuso e fanatico, chiuso al mondo che lo circondava,
    impopolare, che ha portato la Chiesa Cattolica ai livelli più bassi di
    credibilità e quindi di sèguito, da qui la sua scarsa autorevolezza, la sua
    debolezza e la sua  incapacità nel fare
    anche quel poco di buono in termini di pulizia interna che avrebbe voluto fare.
    Il peggior Papa che io ricordi, e forse anche di più. Per questo letteralmente
    obbligato a dimettersi, a compiere quindi un gesto che per quanto straordinario
    era tutto fuori che imprevedibile in quanto nel logico ordine delle cose.

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  2. Ludwig, mi meraviglio che un ragazzo intelligente come te non veda la grande differenza. Montella ha fatto quello che dovrebbero fare tutti, ha scritto una simpatica testimonianza, ha dato un suo semplice contributo, ma non fa come Prandelli che fa le prediche e vuole moralizzare il mondo, tanto più con gli scheletri nell'armadio. 

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  3. A proposito,  Poeta, stamattina sei stato geniale come sempre e scoppiettante come non mai!

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  4. Chiarisco ancora che intervengo su Prandelli per vari motivi: se la cronaca lo giustifica (ad esempio se gioca la nazionale), se c'è da fare confronti e riflessioni generali o come in questo caso se chiamato in causa da altri. Rispondo dunque a Chiari: a parte il caso di Montella il calcio ha da tempo imboccato la via delle iniziative benefiche e del fair-play. Si potrebbe sempre dire che il fair-play convive con gli errori arbitrali e la beneficenza con gli smisurati e irragionevoli guadagni. Entrambi questi argomenti riguardano centinaia di atleti e dirigenti di punta, da Messi a Ronaldo a Maradona. E non specificamente Prandelli. D'altronde tra Sinisa che minacciava i calci in culo e Delio Rossi che dava sberle preferisco le strette di mano di Prandelli anche correndo il rischio della retorica.

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  5. Mi dispiace Ludiwig, ma continui testardamente a non voler prendere in considerazione la gigantesca differenza che ti ho evidenziato. 




    Un conto sono le iniziative benefiche di tanti,  auspicabili e per fortuna molto diffuse, altra cosa, insopportabile, sono  le prediche moralistiche ricorrenti, presuntuose e ipocrite da parte di chi, oltretutto,  ha fior di scheletri nell'armadio.

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  6. La società conferma quanto ho scritto ieri:


    "il calo di rendimento del montenegrino non sarebbe dovuto ad un problema atletico.  Tutti in Fiorentina, a cominciare da Montella, giurano che i dati sulla sua forma fisica non siano mai stati così positivi. I test voluti dallo staff tecnico e atletico mostrano uno Jovetic in ottime condizioni. Non solo, ma chi lo ha visto allenarsi nelle ultime settimane racconta di un giocatore iperdeterminato."







    Il che non può che rallegrarci e portarci a ragionare sui veri motivi del suo scarso rendimento.

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  7. Non so quale sia il tuo concetto di scheletro nell'armadio, Chiari: io ho in mente partite truccate (Conte), campionati truccati (Moggi), scommesse (Buffon), evasione fiscale (Maradona). E non mi pare che Prandelli sia mai stato accusato di niente del genere.

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  8. Scheletri denotanti un alto tasso di immoralità ed ipocrisia:



    1) Contatti proibiti, e mai  smentiti a fronte di pubblica accusa, con altra squadra quando era ancora sotto contratto con la Fiorentina.




    2) Due pesi e due misure nel valutare ipocritamente ed opportunisticamente l'idoneità morale a far parte o meno della selezione  azzurra.




    3) Ipocrita non presa in considerazione dell'immoralità e conseguente inidoneità dello scommettitore azzurro e teorizzatore del biscotto Buffon.




    4) Vomitevole tentativo di sminuire scommessopoli riducendolo a  qualche centinaio (sic!?!') di sfigatelli(sic!?!?)




    5)Vomitevole accusa di scandalismo, in perfetto stile berlusconiano, ai bravi giornalisti che denunciavano quanto sopra.




    Ti bastano Ludwig?



    Sicuramente ne dimentico altri ma mi sembra  più che sufficiente a sollevare l'indignazione delle persone perbene.

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  9. Grazie Chiari, mi avete tolto più di qualche dubbio sulla foto di ieri. Perché ero lì che mi lambiccavo e languivo mentre non riuscivo a collocare facce e film.

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  10. La definizione di "qualche centinaia di sfigatelli" mi pare adeguata al fenomeno, penso a personaggi come Bagni. La decisione di escludere dalle convocazioni un atleta per motivi non sportivi credo sia stata della federazione e non del tecnico. E che si sia basata sulle risultanze al momento: salvo che poi il giocatore colpito da avviso di garanzia è stato scagionato, mentre quello che era stato solo sentito ha ricevuto sanzioni maggiori. Evidentemente le idee chiare in quel momento mancavano in primo luogo a giudici e inquirenti.

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  11. "Qualche centinaio di sfigatelli"  è una evidente, falsa  e clamorosa definizione fatta con intenti chiaramente riduttivi nei confronti di un fenomeno invece diffusissimo, di cui non si conosce ancora la portata,  e  tra persone ricchissime che sono tutto fuori che "sfigatelli".





    La posizione di Bonucci e Criscito sul piano processuale era assolutamente identica, solo che Bonucci è juventino ed era considerato tecnicamente indispensabile.




    I giudici avevano le idee chiarissime sulla gravità delle cose e stavano indagando.



    Non si trattava di condannarli sul piano giuridico da parte della federazione ma di lasciarli tutti cautelativamente a casa, e persino Buffon, come sono stati lasciati a casa altri per inidoneità comportamentale pur non essendo sotto processo.





    Prandelli ha, col suo prestigio,  gravemente , vergognosamente e supinamente coperto, giustificato ed avallato le decisioni di un  sistema corrotto e subalterno ai corrotti, di cui lui è parte organica.

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  12. Mi correggo, Prandelli non ha "supinamente" coperto , ha "attivamente", "pubblicamente", "consapevolmente" e "convintamente" coperto, il sistema marcio, i corrotti ed i corruttori. 




    Nessuno lo ha obbligato a farlo, poteva stare almeno zitto, ad esempio  con un bel " no comment", e limitarsi a fare il suo mestiere.

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  13. Da notare che se si fossero lasciati tutti a casa, Criscito avrebbe avuto di che lamentarsi perchè poi si è scoperto che era innocente. A mio parere ha pesato il fatto che nei suoi confronti fosse stato emesso avviso di garanzia, il che in Italia ha un peso indubbio anche a livello mediatico. Bonucci invece era stato solo sentito, ma non aveva a suo carico nessun avviso. Indubbiamente c'è stato un errore ma prima di tutto come ti ho già detto, Chiari, sono stati i giudici ad indurlo. O forse, più semplicemente, l'indagine non era ancora giunta a risultati maturi.

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  14. Indagati  entrambi e nella stessa identica posizione processuale, informati Ludwig, l'unica differenza è stata la perquisizione per ragioni puramente tecniche e non di diversa posizione giuridica.





    "Garanzia" si dice appunto a tutela dell'indagato, che va considerato innocente fino a prova contraria,  ma al quale  tuttavia, nel frattempo, non va CAUTELATIVAMENTE consentito di rappresentare l'Italia sportiva.




    Siamo all'ABC dell'etica, Ludwig, informati, nei paesi moralmente evoluti questi accorgimenti sono scontati.

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  15. L'ex difensore del Genoa - che lunedì scorso era stato oggetto di una perquisizione personale nel raduno di Coverciano - è stato escluso dal gruppo azzurro. I dirigenti della Figc sembrano però avere una posiziome diversa per Bonucci che dovrebbe restare nel ritiro azzurro e partire per Zurigo dove domani si disputerà l'amichevole contro la Russia e poi partire per gli Europei. La differenza è nella notifica dell'avviso di garanzia ricevuto da Criscito e che invece non è stato consegnato 
    a Bonucci. (Fonte: Repubblica).

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  16. Appunto l'unica differenza era tecnica, relativa alla consegna dell'avviso, non giuridica.



    Il fatto che  fosse stato consegnato a Criscito è semplicemente perché per Criscito si rese  necessario consegnarglielo per effettuare la perquisizione a Coverciano. Per Bonucci la perquisizione non fu necessaria.




    Che anche Bonucci fosse nella stessa lista degli indagati e quindi nella stessa identica posizione giuridica di Criscito era un fatto reso pubblico quindi ufficiale, prima della partenza. .

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  17. Credo che la mancata consegna dipendesse esclusivamente dal fatto che erano coinvolte, nel caso di Bonucci, più procure. L'indagine partì da Mantova ma poi gli atti furono trasmessi a Bari. Che Bonucci fosse indagato emerse solo come notizia giornalistica. In ogni caso non credo che Prandelli abbia preso questa decisione perchè gli competevano solo gli aspetti tecnico-sportivi. Lui i giocatori li aveva già convocati, si trattava soltanto di decidere chi far tornare a casa. 

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  18. Nel tuo disperato tentativo di arrampicarti  sugli specchi per salvare la santità del santo , stai dicendo cose inesatte, Ludwig.




    Non c'entra il fatto di una o più procure che tu credi (sic!) ci fossero,  l'avviso è stato consegnato a Criscito SOLO perché c'era da fare la perquisizione.La lista degli indagati dove c'era anche Bonucci , fu resa pubblica, in tempo utile, DAI MAGISTRATI INQUIRENTI,  non fu una semplice notizia giornalistica.




    Se gli competevano solo i fatti tecnico-sportivi doveva tacere sugli altri, invece aprì bocca a sproposito, il santo.

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  19. Di seguito un'interessante ed istruttivo Valero, sulla buona strada per entrare nella storia della Fiorentina:



    "Mai banale il centrocampista della Fiorentina Borja Valero è stato intervistato dal Guerin Sportivo a proposito della propria vita privata, del calcio tra Spagna ed Italia ed ovviamente della sua esperienza in maglia viola. Parlando dell'obiettivo Champions League, continua a sperare nel massimo traguardo perchè crede che sia un obiettivo alla portata dei viola, anche se per provarci occorre tornare al cammino che ha contraddistinto la squadra nella prima parte di stagione. La cosa che gli piace di meno del calcio italiano sono i campi da gioco, tutti rovinati, specialmente quelli dove ci giocano due squadre. Parlando di Montella dichiara di aver trovato un grande tecnico, il più spagnolo del campionato. Anche nella filosofia, visto che ricorda quella della Liga dove anche l'ultima in classifica prova a proporre gioco, mentre in Italia in troppe provano a difendersi tralasciando il gioco. Poi inizia a parlare dei propri compagni: Pizarro che è "uno dei più forti in assoluto"; Jovetic è un top player perchè "tutti lo vogliono" anche se "deve fare più gol e difendere meglio"; infine Giuseppe Rossi invece è un "fuoriclasse". Sul campionato continua a vedere favorita la Juventus, con il Napoli prima concorrente per il titolo. Anche il Milan e l'Inter continuano ad essere in lotta per il titolo, mentre definisce la Roma una squadra come Doctor Jekyl e Mister Hyde. Il giocatore italiano che lo ha sorpreso di più è Pirlo anche se ammira molto la nuova linea giovane italiana, con Insigne, El Shaarawy, Destro, Perin e Verratti su tutti. Chiusura sul suo obiettivo personale: "giocare tutte le partite da qui alla fine, tornare in Nazionale e vincere qualcosa con la Fiorentina" perchè in sintesi, a Firenze, sta "da Dio"."

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  20. Vi butto là una curiosità, io sono il vicino di casa di Frà Elia e gli "Apostoli di Dio", il riferimento spirituale di Prandelli. Il quale passa da queste parti abbastanza spesso e all'associazione ha devoluto gli interi proventi del suo libro. Ricordo ancora una telefonata, a cui ero presente, della moglie di Prandelli ,Manuela. Da queste parti passano in visita attori, personaggi dello spettacolo e calciatori, tra cui Totti e altri della Roma, Pasqual e altri che vengono in visita privata.

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  21. Va beh Chiari se anche riportare un articolo di Repubblica non ti appaga non so che aggiungere.

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  22. L'articolo di Repubblica che hai riportato, caro Ludwig,  conferma perfettamente quanto ti sto dicendo da ore, e si ritorce contro di te, che testardamente  fai finta di non capire. 
    Lì si scrive in modo inequivocabile che Bonucci era PUBBLICAMENTE ED UFFICIALMENTE  indagato, esattamente come Criscito, l'unica differenza TECNICA è stata la perquisizione che ne ha reso necessaria la consegna.
    Leggitelo bene. Ma so che tu lo sai fare, solo che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.Sarebbe una bella prova di intelligenza ammettere, da parte tua,  che ti sei sbagliato per troppo amore.

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  23. Quanto scrivi Sacro Foco è inquietante, perché fa sorgere il sospetto di aver a che fare con un fanatico religioso. Cioè un personaggio altamente pericoloso, come la storia insegna. 




    Il più importante dei cattolici di questa risma s'è appena dimesso. Ed è l'unica cosa importante e grande  che ha fatto da Papa.

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  24. La frase di Repubblica è: "I dirigenti della Figc sembrano però avere una posiziome diversa per Bonucci che dovrebbe restare nel ritiro azzurro e partire per Zurigo dove domani si disputerà l'amichevole contro la Russia e poi partire per gli Europei. La differenza è nella notifica dell'avviso di garanzia ricevuto da Criscito e che invece non è stato consegnato". Questa frase dice due cose: a) che non ha deciso Prandelli ma "i dirigenti della Figc". b) che la discriminante è stata la mancanza dell'avviso di garanzia. Terzo punto e non secondario: il processo sportivo si è già svolto e Bonucci è stato assolto. 

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  25. Un ricordo del grande Torino...

    http://www.youtube.com/watch?v=mBszdvKrxZo&feature=youtu.be

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  26. Torino è stata, e resterà granata!

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  27. I punti te li ho già confutati, Ludwig,  e tu non ne vuoi tener conto, ma lo rifaccio:




    a) Ha deciso la FGCI, ma Prandelli ha inopinatamente,  vergognosamente, volontariamente, immoralmente e  pubblicamente avallato, quando POTEVA e DOVEVA evitarselo.






    b) Se hanno assunto l'avviso di garanzia come discriminante hanno fatto la cosa più vergognosamente ipocrita, perché l'avviso di garanzia è un fatto tecnico, la sostanza era che entrambi erano ufficialmente e pubblicamente nella stessa posizione di indagati quindi sospettati, quindi da lasciare ENTRAMBI  cautelativamente a casa.







    c) Che Bonucci sia stato assolto DOPO non ha alcuna importanza, allora era tra f gli indagati quindi da lasciare a casa, come avrebbe fatto un paese moralmente civile.

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  28. Non ho il tempo per rifletterci troppo sopra e mi mancano le reazioni dei connazionali più avvisati, ma la notizia dell'abdicazione del Papa mi ha lasciato completamente di Juve. E' una decisione gravida di conseguenze per la vita della Chiesa, colpisce al cuore il dogma dell'infallibilità, apre a una precarietà futura del ruolo, viola la sacertà della figura e spero peraltro che non celi un megascandalo, con ricatti sottesi, che Razzi e Missili abbia voluto così stornare preventivamente. Che il gran teologo e pessimo gestore non si sia confidato con alcuno e abbia fatto l'annuncio improvvisamente, depone a favore della tesi che egli abbia voluto così impedire su di sé pressioni, o addirittura peggio, affinché non mettesse in atto il "gran rifiuto". Io resto comunque a Dante e trovo pertinente la dichiarazione tempestiva dell'ex segretario di GP2: "Dalla Croce non si scende!". E' anche una bella inculata in piena campagna elettorale, in piena corsa da quattrocentisti da ogni dove verso il fantomatico Zentrum. Eh, il voto dei cattolici! Ma esistono (più) i cattolici? Non so se ho capito molto, infine, di un'ingurgitazione durata venti minuti della striscia cloacale sotto le pagelle. Riassumerei così, mi corregga chi voglia: 1) Deyna è una nobilissima e bellissima persona, che per di più s'intende di calcio; 2) "Gin Aldo" by Pacco Dono è una trovata che Pollock invidierà fino a farsi scoppiare la milza, mentre Sopra ha già frantumato il cranio alle pareti della sua cella, novello Pier della Vigna; 3) è sciupata davvero l'allusione puramente metaforica a un gobbesimo dei cloacanti visto che adesso è proprio in opera una rivalutazione confessa, forsennata e tifosa della Juve, tra Parma, Bologna e Riverside; 4) quando Marco da La Spezia elogia Purple Rain e quando Locke elogia Conte Mascetti l'effetto d'eco mi assorda come all'ascolto del cellulare negli aeroporti; 5) se Deyna è un bancario (come sogna un Cagaldo ormai post-post-post-botto e preso per il culo, già di per sé usurato, dal primo gatto spelacchiato per strada), ebbene faccia in fretta a minare il sistema capitalistico dall'interno, perché non se ne pole più, e comunque un attimo prima di premere il tasto fatale sposti almeno un tre/quattrocentomila euro dal conto corrente del Chiari al mio.

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  29. Concordo con il Chiari, anche se va precisato che la notifica è un atto giuridicamente rilevante, quindi giuridicamente c'era differenza tra la posizione di Bonucci e quella di Criscito. Lo scandalo stava nel fatto che Prandelli & C., che avevano giustificato l'esclusione di Criscito per motivi etici, giustificarono la mancata esclusione di Bonucci come avrebbero fatto degli avvocati, i quali, come noto, dell'etica se ne fottono bellamente.

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  30. http://calciomalato.blogosfere.it/2011/02/toni-su-van-gaal-e-pazzo-al-bayern-si-e-calato-pure-giu-i-pantaloni.html

    Quest'uomo è un mito. Peccato abbia smesso di far polemica con Cruijff, erano divertentissimi...

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  31. Niente Jordan, era solo una curiosità su Prandelli che mi sembrava in tema col momento "religioso", mi spiace se non ho suscitato il tuo interesse. Chiari, io da non credente non ci vedo questa pericolosità o fanatismo, si tratta di credere o non credere in qualcosa.

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  32. Lo è granata, Jordan, lo è la parte migliore, più intelligente, più seria, più onesta, più forte della città. La stragrande maggioranza dei gobbi sono sfigati leccaculo, subalterni arrivisti, che sfogano le loro frustrazioni in questo modo prepotente, rozzo e antisportivo.

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  33. Certo Antoine, la notifica è rilevante sul piano formale, ma non sostanziale tanto più se la lista degli indagati viene resa pubblica dagli inquirenti.

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  34. Caro Sacro Foco, ho parlato di "sospetto" fanatismo, che, se va monitorato nei confronti dei possibili fanatici mussulmani, va monitorato anche nei casi, meno frequenti, dei possibili fanatici cattolici. La conferenza di Ratisbona del Papa dimissionario fu un pericolo per l'incolumità dell'intera umanità.

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  35. Su Prandelli sottoscrivo al 100% il Chiari, uno non può avere velleità di moralizzatore del sistema calcio, quando poi è immerso nella melma mani e piedi, e non contribuisce per nulla con scelte nette, anche se non convenienti. Assurdo poi che parli di mancanza di meritocrazia in italia, quando imbuca dappertutto [e a che livelli: Fiorentina, Parma, nazionale] il figlio neodiplomato, senza esperienze rilevanti nel settore. Quanto a Bonucci, rispettiamo pure le sentenze, ma dico che se era rimasto a Bari invece di andare alla juve e giocare in nazionale, sarebbe stato di sicuro condannato. Quel Bari era una fogna a cielo aperto, è stato di nuovo coinvolto assieme a Ranocchia, pure lui nazionale ora, quindi...Altre considerazioni sparse: da tenere d'occhio il coinvolgimento di juve, Milan e Real Madrid negli affari di Fuentes...Anche se, visti i nomi in gioco, tutto mi fa pensare che ci sarà insabbiamento. 

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  36. http://www.universotoro.altervista.org/Anti%20Juve/Confessione.htm

    http://bologna.repubblica.it/sport/2012/03/14/news/bologna-juventus_taroccata_le_iene_riaprono_il_caso_del_1980-31536305/

    A proposito di scommesse, quel giorno di tanti anni fa, evidentemente accanto a Bettega c'era uno sfigatello ante litteram...

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  37. 'n ce prova' colone', eh eh eh.

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  38. Prandelli....prima ci ha ridotto a brandelli,poi ha armato con randelli i suoi difensori,poi ha costretto DEYNA a rispolverare l'"olè",prima ancora poggiando la mano sul cranio di Bonucci lo ha assolto,poi ha giubilato Criscito,ennesimo dopo il centravanti della Roma(che domenica ha tirato un rigore come un bambino di 4 anni,manco Andrade!)Osbajo,Maggio,Kuz &Co.Ora da Orzinuovi avremo per la,prima volta un Papa che ha già fatto miracoli?E le sue taumaturgiche lacrime da imbottigliare le avremo oppure resteremo asciutti del suo unguento miracoloso che permette a chiunque di essere perdenti di successo?Prandelli lasciò per il bene della Fiorentina,come un pilota che si catapulta per il bene dei passeggeri.Grazie,sua santità con effetto retroattivo.

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  39. Intanto Icardi è dell'Inter... 

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  40. Andiamo Deyna, mi pare traspaia la tua antipatia per la persona Prandelli, anche perchè spinatarelle al figlio a parte, non mi pare sia uomo molto attaccabile. C'è molto di peggio in quel e questo mondo, credimi...

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  41. Chissà perché oggi me sento un po' scozzese. Sarà perché sono tirchio? O provinciale?
    Capita solo a me?

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  42. Indubbiamente c'è molto di peggio nel mondo del calcio, Louis, ma chi si propone ostentatamente come moralizzatore del suo ambiente, deve essere poi inattaccabile, altrimenti sì, mi viene crescentemente sulle palle.

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  43. http://www.goal.com/it/news/7/calciomercato/2013/02/12/3746060/dallentourage-di-icardi-assicurano-che-linter-%C3%A8-ancora

    Louis, fino all'ultimo io spero ancora, eheh

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  44.  eh eh eh, lo avevo intuito... :-))))))

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  45. Vedi, Chiari, la potenza del tifo contro? Stasera mi tocca guardare Celtic-juve, quando ci sarebbe Valencia-PSG...

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  46. Anche io farò come te Deyna, a meno che, e lo dico toccandomi  le palle, non si metta decisamente male per noi scozzesi, perché in quel caso, da vero sportivo, cambierò  canale e mi godrò la bella partita di Valencia.

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  47. Stando a quanto riporta 'Sky', Mauro Icardi, dopo aver parlato con il ct argentino Sabella,
    avrebbe deciso di vestire la maglia della nazionale argentina.
    Svaniscono dunque i sogni di Cesare Prandelli di vedere il giovane
    attaccante della Sampdoria nella nazionale italiana. ----> Evvai!

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  48. Quel calciatore che citi Deyna, Petrini, non era a sua volta uno stinco di santo. E poi non ho compreso bene il ruolo di Prandelli nella combine, non viene mai menzionato in nessuna testimonianza, in quella Juve era un Carneade che non contava nulla. Come Sacro Foco anch'io sono ateo, ma non confonderei la frequentazione di una comunità col fanatismo. L'ottimo Rivera è sempre stato praticante e frequentava comunità cattoliche e di recupero. Sono scelte personali. E d'altronde io guardo soprattutto all'aspetto sportivo.

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  49. La combine non può restare ignota ai giocatori in campo, se di quella portata, e col coinvolgimento di Boniperti e Trapattoni. Magari non ha partecipato, magari non ha visto una lira, ma l'omessa denuncia, quantomeno, la vedo difficile da non configurarsi. A meno che Eticone durante la settimana e nel pre-partita non fosse sempre racolto in preghiera nella cappella del campo d'allenamento o negli spogliatoi di Boilogna, isolato dal mondo. PS: a me delle scelte religiose di Prandelli interessa ben poco, sono cose personali, mi fa solo un po' sorridere la storia dei pellegrinaggi a piedi in quel di Polonia, dopo le vittorie...

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  50. Si sono fatti delle belle passeggiate rilassanti a piedi, Deyna. Non si tratta certo del classico pellegrinaggio. La meta era un monastero o una chiesa ma chiunque di noi ha fatto girate nei boschi a Camaldoli o a Vallombrosa. Unico vero pellegrinaggio quello ad Auschwitz.

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  51. In quest'Italia di preti, che ce ne sia uno alla guida della Nazionale mi pare un fatto ineluttabile. Qui in Lombardia abbiamo una dittatura catto-firmigonica che sembra non finire mai. Aggiungo, da ateo, anticlericale e pure sbattezzato, sulla questione dimissioni papali, che tra Ratzinger e Wojtyla scelgo il primo tutta la vita.

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  52. Sì, Lud, peccato che queste passeggiate le ha pubblicizzate alla stampa, ed erano in occasione delle vittorie dell'italia...

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  53. Io non sono battezzato, Antoine, non sono più ateo ma agnostico, e gli eccessi anticlericali potrebbero farmi diventare un ortodosso...Però trovo inaccettabile la commistione politica-cattolicesimo, in uno stato laico. Preferisco di gran lunga i Talebani.

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  54. Deyna, cosa intendi per eccessi anticlericali?

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  55. Il problema o Sacro Foco è che tutto quello che riguarda Prandelli mi fa venir le bolle. Per me può andare in Chiesa quanto gli pare, sono solamente cazzi suoi. L'importante è che non sia più tra i piedi nella Fiorentina se Dio vuole e tanto mi basta. Qui tra maniaci adoranti e reazionari dell'adorazione anche in questo topic non si parla d'altro!

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  56. A me non piacciono entrambi, Antoine, certo per molti aspetti è stato più infido Wojtyla, finto moderno, almeno Ratzinger nella sua ottusa e dogmatica chiusura al mondo contemporaneo è stato più sincero e lineare, e poi avrebbe davvero voluto pulire il marcio interno, ma non ce l'ha fatta.
    Un grande Papa per me fu Paolo VI.

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  57. Deyna te tu continui a sperare ma se non è Inter è Napoli, di Fiorentina non se ne parla nemmen per sbaglio. Ora, se la lotta è con quei due, dubito che ci tocchi. Peccato, perchè è forte. Ma non era del Barcellona?

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  58. Ma il Papa non è scelto dallo Spirito Santo? E allora come la mette con quel Padrone? Si accettano le dimissioni lassù? In genere quando licenzia qualcuno ci vuol pensare Lui.

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  59. Anche a me non piacciono entrambi, Chiari, ma almeno di Ratzinger posso apprezzare cultura e onestà, mentre del mediatico Wojtyla nulla.

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  60. Va bene, va bene, non insisto, rimarrò soltanto io in crisi spirituale nera, dopo la celestinata di ieri al concistoro. Ma, vi avverto, nelle mie orazioni serali non potrete più avere la parte che avete avuto fino ad oggi! Del resto da un sito di antisemiti, mangiapreti, vegani, malagodiani framassoni e genovesi non potevo attendermi di meglio. E allora via, ditemi dove facciamo giocare Sissoko, visto che vogliono fortissimamente schierarlo proprio ora che torna Aquilani! E Compper? A sinistra di una difesa a tre? Mi sembra più arrischiato che silurare il buon Fac che in un campionato intero ha fatto tre errori (ma il Dubbio è al suo centesimo post, sotto le pagelle cloacali, per accusarlo pure del genocidio armeno: è il bischero, lo sapete, che usa come nick le prime parole del primo periodo verbale di ogni suo post, tanto parla solo di Corvino che c'è da danzargli sulla tomba, di Rodri e di Fac che sono dei cessi e la difesa la tiene in piedi Savic, Viviano che Jordan e Deyna sono disonesti intellettualmente oppure in malafede oppure distorcono ad arte le parole altrui oppure truccano sui centimetri di battuta dei tiri in porta) ma ha salvato più volte la ghirba viola. Comunque ho consultato in linea il mio conto corrente e ancora non vedo traccia dei tre/quattrocentomila: sarei portato a pensare quindi che Deyna faccia l'operaio, come il Super-Cione ormai riciclato, un sedicente romano latinista che lavorava in fabbrica nel Friuli commettendo fiorentinismi marchiani nella scrittura. I bancari non fanno un cazzo, hanno i mutui agevolati e le diciassettesime e le diciottesime, dice il vulgo che mi fa capire come faccia pertanto Deyna a seguire anche le serie dilettantistiche argentine in tivù.

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  61. Sono pienamente d'accordo, Antoine.

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  62. Sissoko non ha fatto nemmen le visite mediche, quindi non si è ancora messo in mutande ed è dai tempi della Juve che non gioca una partita intera. Se va bene lo porta in panca Colonnello. Compper per me è un centrale di difesa a quattro, bravo soprattutto a dar capate. Non so come renda a fare il centrale di sinistra in difesa a tre, ma sembra sia in pista, l'unico degli acquisti di gennaio. Tra tutti han giocato i dieci minuti di Larrondo finora e siamo al 10 febbraio! Montella avrà anche sbagliato a Torino, ma l'hanno anche aiutato poco.

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  63. Per me mettere in discussione Roncaglia è una boiata pazzesca.
    Altra cosa se si trattasse di un vistoso e giustificato calo di forma.In ogni caso  vale la pena provare Compper, a sinistra, magari su quella fascia si potrebbe cominciare a vedere qualcosa di interessante.

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  64. Caro Colonnello, ieri ho rivisto Fra le tue braccia e Un'ora d'amore, entrambi altalenanti con momenti folgoranti.

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  65. Chiari Compper è un difensore, non un giocatore di fascia, quindi se gioca su quella fascia contentati di non vedere attaccanti avversari, come quando c'è Savic del resto, e niente di più

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  66. Però alla domanda sulle dimissioni del Papa non avete risposto. Si fosse chiamato P.....

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  67. Al buon Roncaglia (ma anche all'ottimo Gonzalo, se avesse alternative) potrebbe fare bene un po' di riposo. Sissoko non credo giocherà contro l'Inter, ma quando lo farà secondo me sarà al posto di uno dei tre tenori (ragionevolmente Aquilani, se non si sveglia).

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  68. Preferisco dieci volte Aquilani

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  69. Certo, anch'io, ma forse in questo momento la squadra deve essere più prudente.

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  70. Personalmente di una allenatore mi interessa solo come fa giocare la squadra, del suo privato me ne sbatto come me ne sbatto dei suoi discorsi extracalcio. E lo stesso vale per i calciatori. Baggio fece una gran pubblicità alla Sokka Gakkai, ma a me interessava solo quello che faceva in campo. Prandelli come allenatore mi è piaciuto per alcune cose e per altre meno, su un'ipotetica bilancia, per me è in attivo. Riguardo le scelte personali di chiunque, le accetto perché non mi riguardano finché non si cerca di impormele. In quel caso faccio valere il mio diritto a vivere e pensare come mi pare.

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  71. L'ho capito Jordan, ma sai,  in un 3-5-2, come Roncaglia ci fa vedere cose interessanti non solo in copertura ma anche da destra in avanti, così potrebbe fare Compper da sinistra in avanti, tanto più che con l'inamovibile Pasqual, che fa vedere ben poco, potrebbe alternarsi.

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  72. L'ho capito Jordan, ma sai,  in un 3-5-2, come Roncaglia ci fa vedere cose interessanti non solo in copertura ma anche da destra in avanti, così potrebbe fare Compper da sinistra in avanti, tanto più che con l'inamovibile Pasqual, che fa vedere ben poco, potrebbe alternarsi.

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  73. La Fiorentina sbanca il Galluzzo e vince 8-2 contro il Copenhagen.  Tanto per tirarvi un po' su di morale.  Bernardeschi promette bene, molto bene.

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  74. Una volta di più mi trovo in sintonia con AntoineRouge (anche se, come invece Kunz Pettifogger, lo Pseudosenese e Mambo fra loro, non faccio con lui una sola carne... ahahahahahahahahahahahah!): anch'io scelgo Razzi e Missili, le cui opere teologiche sono di grande finezza (ed è latinista di vaglia) e che almeno non ha fatto il Bonifacio VIII da strapazzo dei tempi nostri. E a proposito del Caetani, caro Jordan, Ovidio Capitani, nei suoi saggi raccolti sul nemico di Dante (ma rimando anche agli studi del massimo celestinologo del Novecento, il Frugoni), distingue bene il caso della rinuncia ai voti e quello dell'abdicazione papale: nel primo può slegare solo la Chiesa perché vi è stata alienazione irrecuperabile della volontà a Dio (si veda, esemplarmente, il "caso Piccarda"), non nel secondo, dove vi è pura chiamata a funzione, pur nei modi sacri che hai definito e che, a  mio avviso, rendono rischiosisssimo, per l'istituzione, il passo compiuto da Razzi e Missili. "Cluny Brown", caro AntoineRouge, fu una mia rapinosa passione giovanile: ho evitato scrupolosamente di rivederlo per decenni per conservarne fulgida memoria (io metto Lubitsch con Lang e Hitch sul podio supremo, ex aequo, sappilo), l'ho rivisto tre o quattro anni fa nel Quartiere Latino e sono addivenuto alla tua conclusione. Diverso il discorso per "One hour with you": opera a mio parere più compatta ma minore.

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  75. Chi ama ratz forse dovrebbe leggersi questo:


    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4176


    brutta razza i preti, soprattutto quelli dei piani alti, sempre detto...


    e il potere che hanno lo dimostra quello che succede ogni volta che succede qualcosa al capo, qualsiasi cosa...


    vergognoso...

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  76. Come spesso sei avventato, Louis. I preti sono quel che possono essere nelle condizioni storiche in cui vivono. Ho sempre trovato che fossero persone un po' migliori della media, solo che da loro si esige l'equivalente del prezzo sull'etichetta, prezzo elevatissimo e che non hanno fissato loro. Il documento che citi è parziale, di sito inaffidabile e prevenuto. Razzi e Missili ha fatto, in copertura, quello che i suoi predecessori hanno fatto per secoli, ma è poi lui, col suo pontificato, che ha tolto definitivamente il velo, con ferma pronuncia di condanna, su un fenomeno che ormai possiamo dire fatalmente consustanziale alll'assolutamente riformando celibato ecclesiastico.

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  77. No Blimp, i preti non sono quello che possono essere. Decidono di intraprendere una strada, dura e ammirevole, certo. Ma non per questo quando sbagliano devono essere giustificati. E hanno sbagliato tanto, fin dal principio. Questa non è una opinione, come non è una opinione quanto riportato sul sito. Sono fatti, non teorie. Non è mia intenzione aprire una discussione su questo argomento ma trovo davvero vergognosa l'importanza che viene data al vaticano e a tutto quello che lo circonda perchè ho sempre sostenuto che la chiesa (intesa come gruppo di potere, perchè di questo si tratta), sia una delle più grandi rovine di questo paese. Questo almeno è ciò che penso, poi ognuno la veda come vuole.

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  78. Inoltre bisogna avere presente che la pedofilia è una patologia ed un crimine sempre più diffuso, e non è la Chiesa il luogo dove lo è di più, anche se nella Chiesa come dappertutto va combattuto.
    I pedofili operano soprattutto in ambito familiare (genitori, fratelli, nonni, zii, etc.) poi in quello scolastico ( docenti e bidelli) , in terzo luogo quello sociale (baby-sitter, preti, dottori), poi c'è il turismo sessuale minorile. 

     
     

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  79. Chiari dimentichi però che loro son quelli che dovrebbero insegnare come stare al mondo al prossimo... se ti par poco....

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  80. I preti non sono angeli né possono esserlo, Louis, né li giustifico se compiono atti riprovevoli ma nemmeno accetto che si parli di loro come di una "brutta razza", giudizio assurdamente generalizzante, astorico, ingrato. Che la Chiesa sia una rovina è un'opinione e un'opinione che non migliora la Chiesa, un'opinione che forse è una rovina essa stessa. Non puoi infine imbarcarti in un giudizio sulla Chiesa nella storia, Louis, perché non hai le competenze per farlo, come dimostra la rozzezza della tua argomentazione, seppur tu ne avessi la presunzione. Sono d'accordo con te, Chiari.

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  81. Io parlo da ateo, che vorrebbe essere perlomeno agnostico come Deyna, ma fa fatica. A meno che si voglia mettere in discussione il fatto che due più due fa quattro.So bene che la Chiesa ne ha combinate di tutti i colori, a partire dalle gravissime responsabilità che le derivano dal condannare l'uso del preservativo nel mondo, dove salverebbe milioni di vite umane, per continuare con il suo oscurantismo nel campo di molti diritti civili. 
    Ciò detto non me la sento di condividere il giudizio così liquidatorio di Louis.
    La Chiesa Cattolica è anche una gigantesca forza di pace e di fratellanza nel mondo, ed in quanto tale dà uno straordinario contributo alla sopravvivenza ed allo sviluppo della civiltà umana.

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  82. Sì Louis, ma  stessa cosa dovrebbero fare i genitori, i familiari, i dottori, i docenti, cioè categorie dove la pedofilia è ancora più diffusa, e di cui si parla poco.

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  83. Chiari, eppure avevo specificato (intesa come gruppo di potere...) ...


    Non mi riferivo certo al prete che dice la messa la domenica o ai missionari che aiutano chi davvero ha bisogno con atti concreti (e ne ho conosciuti diversi, dando anche, per quanto possibile, il mio contributo).... ma a coloro che muovono i fili...


    Diglielo te al Blimpe che è già partito per la tangente...

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  84. Sì Louis, ma questo potere lo usa anche per nobili obiettivi ( anzi, in linea di dottrina, solo per nobili obiettivi), da qui il grande prestigio, la grande considerazione di cui la Chiesa cattolica, nonostante le sue gravi magagne, gode nel mondo anche da parte dei paesi più evoluti, al di là del credo religioso. Prestigio, stima e considerazione di cui nessuna altra chiesa al mondo gode.

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  85. Louis, quel che è scritto è scritto: adesso la butti in corner con "quelli che muovono i fili" (slogan da indottrinato alla carlona, che davvero non ti onora), ma tu hai parlato genericamente di "preti", per due volte, e hai parlato di "brutta razza". La teoria delle élites perverse che si trasmetterebbero il potere ab ovo è peraltro altrettanto irrilevante scientificamente e storicamente infondata, buona per i mercatini rionali. Il Vaticano è espressione della chiesa dal basso, espressione spesso deformata dai meccanismi delle gerarchie, come fatalmente nelle cose umane, ma che riproduce in sostanza gli slanci ma anche le opacità e le contraddizioni della fede popolare. Ribadisco che il celibato ecclesiastico è la causa diretta della corruzione sessuale di parte del clero, la quale è comunque minoritaria rispetto a quella presente nelle categorie citate dal Chiari. 

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  86. Ora entriamo in un altro ginepraio, per cui vorrei astenermi.  L'uomo ha bisogno di credere di non finire col suo corpo, è una speranza che, più o meno sopita, credo abbiano anche gli atei più incalliti. Quando questo bisogno è sfruttato a fini politici (e lo è stato da sempre e sotto tutte le latitudini) non mi può trovare d'accordo. Ciò non toglie che la religione sia stato il mezzo che la razza umana ha seguito alla fine per sopravvivere, con tutti i soprusi, le ingiustizie le oscenità che ha comportato, senza probabilmente ci saremmo estinti da tempo come tante altre razze animali. I preti sono esseri umani che, in teoria, dovrebbero scegliere o aver scelto di dedicarsi ad una missione, e tanti magari lo hanno anche fatto, come tanti invece han preso la tonaca per avere un piatto di minestra. C'è il buono ed il poco buono anche lì. Certo che come è trattato il sesso, oggi, nel 2013, dalla religione cattolica (ma anche dalle altre a dire il vero) è roba da Medio-Evo. Quando se ne accorgeranno non sarà mai troppo tardi ed avranno riempito i quadri dei vari imbroglioni come Evaristo Machedo.

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  87. Portare ad esempio altri tessuti malati della società non allevia quanto di sbagliato ci sia in quello di cui stiamo parlando.

    Quindi Colonnello, la Chiesa o Vaticano sarebbero la riproduzione della classe sociale e politica? Ho letto bene?

    Cioè, il tuo discorso, al netto di francesismi e latinismi, in buona sostanza si basa sull'equazione società malata - chiesa specchio della società...


    Troppo facile Blimpe, e permettimi di dirti che non importa, allora, aver letto o studiato la storia della chiesa per arrivare ad una simile conclusione...

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  88. Condivido tutto quanto quanto hai scritto, Jordan.
    Il fatto che per la Chiesa Cattolica ( e non solo per la Chiesa Cattolica) sesso sia sinonimo di peccato rende più eclatanti, ed insopportabili da parte del senso comune,  i casi di pedofilia nella chiesa, al di là della loro incidenza rispetto ad altre categorie altrettanto "delicate" ed ancora più investite da questa piaga.

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  89. Ho visto i gol della primavera... Bernardeschi sembra davvero di categoria superiore... andrà rivisto con squadre più attrezzate perchè quelli di oggi, pur andati avanti 2-0, eran poca roba... però ha sparato un paio di missili davvero impressionanti...

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  90. In generale per quanto riguarda i pedofili chi fa violenza ad un bambino lo attaccherei per le palle al soffitto a seccare come un baccalà, che sia prete, genitore, dottore o un pervertito qualunque. Se uno ha scelto una strada che dovrebbe invece portare a proteggere il debole o ha comunque una posizione che gli facilita la porcheria, ha responsabilità ancora maggiori. Chi lo giustifica o cerca di salvargli la giusta punizione (che purtroppo non è quella che gli darei io) non ha nessuna attenuante. Con questo non si può fare di ogni erba un fascio, tra i preti ci sono anche tante persone per bene che meritano solo stima e riconoscenza. 

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  91. Le dimissioni del Papa sono state una mazzata anche per me, come per Blimp. Ratzinger e' essenzialmente un filosofo e un teologo, essenzialmente quindi un teorico, forse persona poco adatta a un ruolo essenzialmente "politico".
    Non conosco a fondo le ragioni di questa scelta e cerco di non giudicare, resta il fatto che questa rinunzia non mi e' piaciuta, e' vero che la croce va portata fino all'ultimo. Di Giovanni Paolo II si puo' pensare quello che si vuole, ma la sua croce l'ha portata fino alla morte, ed era malatissimo, negli ultimi tempi.

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  92. Intanto stasera tifo per la squadra cattolica di Glasgow

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  93. Io penso che la fede sia castrante per gli esseri umani, ma non semplicisticamente in ambito sessuale. Il credente parte svantaggiato, perché, confidando in un aiuto dall'alto che non può giungergli, disimpara a contare sulle sue sole forze. Citando il più grande regista di tutti i tempi: "sono ateo, grazie a Dio. Dio non si occupa di noi; se esiste, è come se non esistesse".

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  94. Sui pedofili sono d'accordo con Jordan. Da cattolico, devo dire che la tendenza in seno alla Chiesa e' quello di pensare che, se uno e' del loro "giro", e' esente da qualsiasi colpa e quindi da proteggere anche al di la' dell'evidenza (questo sia per la pedofilia sia per reati meno gravi). Io sinceramente non mi fido ad affidare i miei bambini a persone che non conosco e il fatto che siano del giro della Chiesa non mi fa pensare che solo per questo devo fidarmi (anzi...).

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  95. Io porto massimo rispetto a quei pochi sacerdoti che pensano più che altro al sociale, ad esempio quelli che si trovano in Africa tra gente dilaniata da carestie e guerre civili, a quelli che si sforzano nelle favelas (ma anche in quartieri come Scampia) nell'insegnamento della cultura della legalità, dell'importanza dell'alfabetizzazione, o della lontananza dalla droga, ecc. rischiando ogni giorno la propria pelle. Se un prete del genere tromba o non insegna le preghiere non me ne frega nulla, non scalfisce la mia ammirazione per lui, non sono queste le cose che ritengo importanti, checchè dica o non dica la Chiesa.Louis all'inizio si era espresso in modo un po' irruento che lasciava pensare ad una generalizzazione, poi si è spiegato meglio, e devo dire che la penso come lui. Ho una pessima opinione delle religioni, sia riguardo ai credi in sè che riguardo alle s.p.a. filo-massoniche come il Vaticano, che offre riposo in pace -tra gli altri- a boss della mala con scritto "benefattore" sulla lapide, e a distanza di decenni mantiene un muro d'omertà su questo e tanti altri scandali di varia tipologia e/o dimensione. Odiavo Giovanni Paolo 2 La Vendetta, idolatrato senza motivo (decisamente il Prandelli del cattolicesmo) e odio Benedetto 4x4, il cui argomento di discussione preferito era la sessualità, che lui colpevolizzava con argomentazioni degne del Medioevo.
    Certo però che se il Vaticano mette bocca nell'agenda politica italiana è colpa anche dei nostri politici, che prima di proporre una legge vanno a chiedere al Papa se gli garba. Mi piacerebbe che se ne tornasse per un bel po' ad Avignone, non è come non averlo ma almeno se lo ciuccerebbero un po' i francesi... non può fracassarle solo a noi, cavolo.   

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  96. P.S. Le cose che penso non sono frutto di un'educazione familiare: a me hanno fatto fare battesimo, comunione, e cresima. Crescendo me ne sono poi via via distaccato fino a questo punto. Del catechismo ricordo che non mi ha insegnato nulla di nulla, se non preghiere da imparare a memoria senza spiegazioni di significato (un bambino di 6 anni capisce cosa vuol dire "rimetti a noi i nostri debiti"?).
    Tra l'altro avevo una nonna molto anziana e devotissima al Signore, era una casalinga e passava diverse ore al giorno a pregare per me e per ogni altra persona. Ovviamente non credevo a nulla di tutto ciò, ma l'apprezzavo e l'adoravo, perchè capisco che per una persona che aveva lasciato la scuola a 9 anni (mentre in Chiesa c'è andata fino a 90 anni) la cultura era quella, e quello era un suo modo di manifestarmi affetto. Che lei fosse così lo comprendo e lo accetto, ma da altre persone, come i miei stessi genitori (che mi dicono che se non ci vado pesante non sono mai contento) mi aspetterei pareri almeno prossimi ai miei, se proprio è impossibile che coincidano.

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  97. Vitalogy non confondere però l'esteriorità di una religione che è chiaramente inadeguata ai tempi perchè rimasta a quello che serviva ai nostri nonni, ad una speranza di trascendenza che credo sia più o meno nascosta, più o meno irrimediabilmente oppressa dalla logica, in ognuno di noi. In Chiesa non ci vado più nemmeno io da una vita e mi è difficile dire a mio figlio di andarci, ma ciò non toglie che, sul discorso di base, io non continui a sperare di avere torto.

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  98. Intanto la Juve vince 3-0 a Glasgow. Le pasticche provate con noi andavano bene, infatti han corso come disperati anche stasera.

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  99. Sono contento di leggere le parole del post di Vitalogy che rispecchiano il mio pensiero e lo ringrazio perchè è l'unico che ha capito veramente cosa intendessi e con chi realmente ce l'avessi. Ammetto di essere partito troppo in tromba ma questo è un mio difetto, da sempre, che spero di limare con l'età e quindi questo spero lo capisca anche il Blimpe, anzi ne sono sicuro. Il fatto è che ho visto, di persona, anche molte altre magagne all'interno di quel mondo. Tipo gente che, grazie ai preti, si è ritrovata in banca con la terza media quando fuori, studenti laureati col massimo dei voti, son finiti a fare gli spazzini (nel migliore dei casi). E potrei continuare, ma non mi pare il caso e non sarebbe nemmeno giusto. Certo, son cazzate rispetto agli atti di pedofilia, è solo per dire che c'è parecchio più marcio di quanto si creda e mi da fastidio, di conseguenza, dover subire il grande risalto che danno i media (tutti), agli affari ecclesiastici. C'è gente che assalta i supermercati in grecia, con la compiacenza dei dipendenti, ridotta alla fame da una crisi spaventosa ma nessuno ne parla. In compenso ci sono giornalisti, opinionisti o presunti tali che stanno ad ore intere dentro lo schermo a racontarci e a fantasticare su che cosa possa aver spinto il papa a questa clamorosa decisione... Posso scrivere che non me ne frega una segaccia nulla e preferirei più giustizia ed equità ANCHE nell'informazione? Ho anche scritto comunque che non si può fare di tutta un'erba un fascio e che conosco anche personalmente sacerdoti che fanno la spola con Africa e Sudamerica per aiutare davvero chi ha bisogno. Aggiungo anzi, e con questa chiudo, per davvero, che a volte mi capita, nel periodo estivo, di dare una mano ad una comunità di suore non riconosciute dalla chiesa che sopravvivono esclusivamente grazie al loro sudore e alle offerte che ricevono dalle famiglie che ospitano nei fine settimana e che queste decidono di trascorrere in questo eremo per dedicarsi alla preghiera. Da Roma non è mai arrivato un centesimo...

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  100. Ho visto le partite di champions e devo dire che la cosa che impressiona di piu' é la Velocità, con la maiuscola, che hanno le squadre in europa, cioé fuori d'Italia. Ed é questo che mi é mancato di piu' nella Fiore di sabato, la rapidità d'esecuzione, la palla giocata di prima, il taglio verso il compagno appena smarcato. Invece  contro la Juve sembrava  che su ogni pallone bisognasse riflettere, soppesare,opinare, con la conseguenza inevitabile di trovarsi schiacciati contro le mura circondarie bianconere, senza possibilità di aprire brecce, una volta persa velocità. Il possesso palla mi va bene, ma stasera il valencia ha avuto intorno al 70 per cento di possesso e al 90esimo era sotto di due gol,in casa, contro il psg "italiano" di ancelotti, vecchio marpione. Mancandoci l'attacco, non vedo come si possa sperare di avere gli inserimenti dei centrocampisti, senza la velocità e il movimento collettivo, una cosa questa che manca da piu' partite. In Champions il calcio é elettrico e va a mille, saranno anche le pasticche ma cosi' é. Qui bisogna darsi una mossa e non credo che basti Sissoko , son d'accordo con Jordan.   

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  101. Il potere,i possedimenti della Chiesa Romana sono innumerevoli,tanti e fanno fatica anche loro a contare tutti i loro beni.La Chiesa,anche fisicamente(Stato Pontificio che divideva in due l'Italia)è stato un blocco,un fermino per l'Italia.Il comandare è meglio che fottere trova la massima espressione nei discendenti del più grande comunicatore della storia,Cristo.Oggi a credere nel paradiso sono rimasti i parroci di campagna,quelli con le maniche tirate su,il resto del clero rispecchia una società civile,laica che ha perso i veri valori e che vive di facciata;oggettivamente ci sono note di merito:la missioni sono solo cristiane,gli,ospedali idem,gli orfanotrofi,quelli veri e il ruolo di peace-keeper.Giovanni Paolo II è stato(dopo San Francesco)l'alter Christus,avendo vissuto in maniera evangelica,pratica e abbandonando molti clichè e capendo che l'apertura era fondamentale(primo a chiedere ai mafiosi di pentirsi,primo a riunire tutte le religioni,primo a riunire tutti i giovani,colui che ha fatto sparire la parola "terzo mondo" con l'abbattimento del Muro di Berlino,lui idealmente in campo con gli operai).G.P.II dormiva 4 ore a notte,pregava disteso a terra formando una croce;ho lacorato con Timothy Verdon(eminenza fiorentina,massimo esperto di iconografia cristiana)e posso garantire che G.P.II ha scritto(latino,polacco,italiano)tanto per l'umanità e con pensierl veri e profondi(Homo via Ecclesia,Familia):era un Papa uomo molto molto vicino all'umanità.Ratzinger,teologo di Woityla,ha fatto tanto per i professionisti del terzo millennio(ha scritto vagonate di Diritto Canonico e teologia per tutte le università del mondo)ma poco o nulla per la chiesa,che ha perso "clienti",denaro,risorse,credibilità.Ai veri cristiani dell'opinione della chiesa negli ogm,nella contraccezione,sull'Imu non frega niente,nulla,zero.La gente vuole l'oppio di parole confortevoli,speranze che la socita civile,laica frustra.I marescialli(cfr.Cardinali)hanno deciso e non sarà l'unico scossone della Chiesa Romana.Sono orto mesi che restaurano il convento per lui,sono sei mesi che Ratzinger è fuori da decisioni o linee guida prese dai cardinali.Doninelli lo scrisse e fu preso per matto "Più che un Papa di transizione sarà un Papa pro-tempore,molto poco pro-tempore".Il clero ha sempre scopato,suore e preti,ha sempre fatto man bassa ma in nome di Dio oggi c'è più comunicazione,più informazione e tutto non è più occultabile.Se è vero che la Chiesa prima si è formato e poi "si è data" delle scritture(sacre?!?)allora tutto è chiaro,se crediamo ai più verosimili manoscritti di Qmrat,be' allora attendiamo un altro paraclito,un assuntore di pene,ogni epoca da 3.000 e più anni l'ha avuti...chi sarà il prossimo?Anche in questi eventi si riconosce,come disse Fra' Paolo Sarpi,lo stile(-tto)della Chiesa....

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  102. Credo che si sia d'accordo sul fatto che qualsiasi religione nasce dal bisogno dell'uomo di esorcizzare la morte. Ci sono religioni che, come la buddista, sono filosofie di vita e ci sono le religioni rivelate (Islam, Cristianesimo, Ebraismo) che impongono il loro credo perché si ritengono depositarie della verità. Con questo spirito la Santa Inquisizione torturava ed ammazzava nell'interesse del torturato e dell'assassinato.
    Io sono fermamente agnostico perché voglio essere io, con tutti i miei limiti, il padrone del mio destino in questo breve viaggio della vita, senza che debba per forza sorbirmi consigli, o peggio, precetti di vita e comportamenti.
    Detto questo, ho profondo rispetto per la religione e per chi ci crede, ma non posso fare a meno di notare che la Chiesa Cattolica attualmente è almeno di 200 anni in ritardo rispetto alla Storia. Il messaggio cristiano originario è bellissimo e rivoluzionario, peccato però che poco dopo sia arrivato Paolo di Tarso (un nobile) a stravolgerlo e ad indirizzarlo verso l'esito che poi nei secoli il Cattolicesimo ha avuto.
    Dei papi che ho conosciuto in vita ho apprezzato solo Giovanni XXIII, l'unico che ha tentato un rinnovamento epocale della Chiesa, ma che ha vissuto troppo poco per poterlo portare a compimento. Degli altri meglio tacere, ma soprattutto due sono stati assolutamente deleteri: Pio XII, che ha incarnato la Chiesa politicante nella peggior versione e Giovanni Paolo II, un papa fuori del tempo, medievale e non certo moderno.
    Ratzinger è stato un professore prestato alla politica e presto si è rivelato un vaso di coccio tra vasi di ferro. Il fatto che abbia riconosciuto i suoi limiti e si sia dimesso, è, secondo me, un atto di coraggio non da poco, in un mondo dove per mantenere il potere si commettono le peggiori ignominie e le più sudice bassezze.

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  103. Louis mi sembra che siam tutti più o meno d'accordo, io, tu, Vitalogy, McGuire, il Chiari, Anto. La Chiesa cattolica è rimasta indietro di secoli nella presentazione del suo messaggio, completamente spiazzata dalla velocità frenetica del cambiamento di questi ultimi decenni almeno nel mondo diciamo così "industrializzato". E' rimasto un messaggio "ex cathedra" che andava bene quando la maggior parte era disposta a recepirlo senza chiedersi. Ora sinceramente ha poco senso, eppure ne avrebbe ancora tanto, nella sua essenza, se ritornasse alle origini del cristianesimo. Con questo l'uomo ha bisogno di credere che non finirà con la sua materia altamente deperibile, l'ho già detto, in altre parole da McGuire, ma il concetto è quello, l'uomo ha bisogno di esorcizzare la morte, quindi ha bisogno di stabilire un rapporto con qualcuno o qualcosa che spera fortemente che esista. C'è chi lo spera tanto da crederci sul serio, chi è più agnostico, ma, nel suo intimo, almeno ogni tanto ci spera lo stesso. Questi, soprattutto i primi, son facili prede delle religioni organizzate dalle quali mi sono personalmente staccato da ragazzo (senza cessare di appartenere alla seconda categoria, che è un po' quella, se capisco bene, di McGuire). Quella cattolica ha enormi colpe e peccati ancestrali, ma ha anche, nel suo alvo, tante persone per bene, quelle della prima categoria che, magari ci credono davvero e che vivono secondo il messaggio originale del Cristo, che è un messaggio essenzialmente di amore e comprensione. La liturgia raggiunge il ridicolo,  come forse tutte le liturgie di questi tempi, la smania di potere temporale ha provocato nefandezze imperdonabili e ne provoca tuttora,  ma il messaggio cristiano, che poi nella sua essenza è un messaggio universale,  magari fosse seguito da tutti!

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  104. Tornando al calcio Vigile, noi veloci non siamo mai stati, e per questo forse abbiamo anche diffiicoltà ad andare il goal. Negli ultimi quindici metri non siamo certo mortali, un po' perchè ce li complichiamo intasando gli spazi, un po' perchè non abbiamo idee, velocità e movimenti per risolvere il problema. Nonostante tutto il nostro possesso palla alla fine sono i cross di Pasqual (quando, due su dieci, arrivano a destinazione) o di Cuadrado quando li fa alla ricerca della capoccia di Toni, o le azioni da palla inattiva che ci aprono la strada del successo. Con la Juve, a parte errori tattici abbastanza chiari, almeno per me, il problema era proprio quello. Loro correvano e aggredivano e noi arrivavamo dopo. Di chi la colpa? forse delle pasticche, la Juve di ieri mi lascia ancora più sospetti, però la differenza era troppa. I primi a fare pressing nelle ripartenze avversarie dovevano però essere punte ed esterni, non certo Pizarro (lui il pressing lo subiva), credo che il problema sia nato da lì, e l'unico con qualche scusante era Cuadrado. Certo che anche Jovetic e Toni non han fatto quello che, di là, han fatto Vucinic e Matri, nemmeno in fase di non possesso palla, lasciando perdere i gol e quanto al duello Pasqual-Liecthenstiner meglio soprassedere.

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  105. verissimo, veloci non lo siamo mai stati e a difesa avversaria schierata siamo scarsi d'idee, e comunque qualche colpo in affondo s'é visto quest'anno con Jovetic,  Valero, ma piu' per bravura individuale che per schemi d'attacco. Mi sa che siamo giu' di condizione, perché non si giocava certo cosi' qualche partita fa, anzi eravamo sempre accaniti anche al di la del novantesimo.  

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