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domenica 12 febbraio 2012

Tsunamauri

Finalmente caos, forse la sola maniera per recuperare Vargas che insieme al cugino è probabilmente quello che in questo marasma si trova meglio, e così, tanto per gradire l'antipasto della fine di un calcio troppo ponderato, le prossime due partite ce le andremo a giocare di venerdì e di martedì. C' è rimasto da provare solo la merenda-partita con scambio di pecorino e baccelli tra i due capitani, e fiaschi di vino e giocatori rivelatisi fiaschi, insomma sei partite in rapida successione, di cui quattro in trasferta sperando che il pallone in tutto ciò sia ancora contemplato. Giocando in questa nevicata di rinvii il più sofferente appare essere comunque Amauri, che nel maltempo juventino è già stato segregato dai campi per 9 mesi, e una volta uscito da quella bufera, è subito rientrato in un'altra saltando due partite su quattro. E per essere onesti fino in fondo, l'uomo dal capello pesante come un metallo, delle due giocate una se l'è fatta in mezzo a una bufera di vento, ora speriamo bene per l'Arno perché per l'alluvione abbiamo già dato. Più scalpita però e più gli sottraggono le partite da sotto i piedi, ma adesso che ci sarà bisogno di raggruppare l'arretrato con il nuovo, si sta già organizzando un corso di calcio full immersion, nel quale ci auguriamo avrà la possibilità di sparare una gragnuola di gol ubriacandoci tutti, quello che possiamo promettere noi è di non ribaltarci. La tempesta sembra essersi abbattuta proprio su quel ruolo di prima punta, che a Firenze ha avuto bene o male sempre grandi interpreti, Gilardino non segnava più perché gli si era spento il contratto, Santiago Silvan perché non riusciva a fare le magie fuori dal suo mondo, Babacar che sembra avere solo la testa di Balotelli ma per ora non i gol, e oggi Amauri con la speranza che possa continuare lui la grande tradizione dei numeri nove, neve permettendo.

3 commenti:

  1. e qui non scrive nessuno? Amauri continuerà senz'altro la tradizione dei numeri 9. Anche il meteo lo teme e manda le bufere per non farlo giocare. Ma giocherà e comincerà a far vedere che lui non teme la solitudine dei numeri 11, si prenderà i suoi due stopper a braccetto e li strascicherà per tutta l'area, aprendo varchi enormi a Jo-Jo. Insomma venerdì ci leveremo la fame (e tocco ferro perchè in genere non mi spenzolo così).

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  2. Solo un post, caro Jordan. Forse l'effetto attonito della vostra querelle che ha monopolizzato questo questo splendido blog. Certo, il momento difficile viene per tutte le realtà. Questa sono sicuro che ripartirà visto che è affidata all'arte di Pollock. Su Amauri sono molto fiducioso, solo che reggano muscoli e legamenti fino a maggio.... Intanto Jovetic speriamo non stia troppo ai box. E speriamo di veder crescere il talento di Lijaic che considero molto forte, specie nelle vicinanze dell'area di rigore. Se poi anche Vargas si ripigliasse guadagneremmo in fisicità che unita ai tre corazzieri di difesa mi intriga parecchio. Non so se avete notato ora cosa vuol dire per noi battere un angolo e il timore che hanno gli avversari per tutta la "roba" che affolla l'area di rigore avversaria....

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  3. Mi dispiace, sinceramente, per la querelle che ho tentato invano di trasportare altrove. Comunque era in un topic ormai obsoleto, questo era vergine e non ci ha scritto nessuno. Venendo al calcio per me il vero 3-5-2 si avrà quando impiegherà nelle corsie esterne Romulo e Vargas che, se bene indirizzati (l'uno) ed in forma atletica (l'altro) sono due stantuffi micidiali. Sui calci d'angolo in più abbiamo Amauri, che non è poco, ma abbiamo soprattutto un po' più di voglia di far male. Sono piuttosto preoccupato per Jovetic. Mi aveva sorpreso per come ne era uscito, mi aspettavo un recupero molto più lento, ma ora questi dolorini...speriamo bene.

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