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mercoledì 14 aprile 2021

La transumanza


L’unica strategia che riesco a cogliere è che a forza di abbassare l’asticella sarà possibile scavalcarla con un semplice saltello. Alla fine l’unica cosa accettabile di questa società saranno i cookies. Da quando poi la Fiorentina è diventata meno lampredotto e più pastrami da Katz's a New York (e per questo si fanno le cose a Katz’s di cane) ho spostato i miei interessi sul sociale. Tipo l’altro giorno c’era una ragazza che stava per attraversare sulle strisce con una rosa in mano, sembrava avesse la testa tra le nuvole, naturalmente non mi sono fermato per farla passare, proprio per farle capire che in giro ci sono delle brutte persone e se ne trovi una che ti regala un fiore la devi tenere stretta. Brutte persone significa anche millantare smart working per mascherare l’allenamento in piscina, e dopo richiamare il numero della telefonata persa per scusarsi di non aver risposto in quanto impegnato in una call col boccaglio. Comunque le 120 ore dopo la partita dei Viola sono le peggiori, poi migliora. E diciamo che dopo il Bordeaux di domenica posso affermare con certezza che è un’ottima annata per le case farmaceutiche. Così come potrebbero richiamare persino Montella, tra un po’ lo chiameranno AstraJohnson. Adesso, prima ancora del rinnovo di Vlahovic, andrebbe definito dopo quanti mesi un libro lasciato a metà vada ufficialmente rimesso nella libreria. Per il muccone arriverà il tempo della transumanza, quello dell’alpeggio dove tra i fiori e l’erba sempre più profumata del vicino, pesteremo un’altra bella merda. Dopo Pradè ci dirà che è biologica.

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