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lunedì 19 aprile 2021

Dopo il gemellaggio con Gioiosa Ionica c'è da dare le chiavi della seconda città a Prandelli


Mentre ancora si discute su un ceppicone dall’altra parte della classifica, là dove il fuso orario è di 36 ore, io sono già su booking. Una volta posso anche prestare casa, ma se per andare in bianco, due no. Sennò potremmo aprire la discussione ai soli vaccinati, ma sarebbe come per i concerti, un successo solo per Orietta Berti e Johnny Dorelli. O addirittura un altro successo del Milan senza Ibra. Del resto l’allenatore di merda di prima non ci bastava, dovevamo esagerare perché noi siamo Firenze. Mentre dopo l’ennesima sconfitta il risveglio muscolare inizia con il Gaviscon. Alla fine Draghi a differenza di Conte è quell’allenatore con cui avremmo lottato per la Champions. Dopo la rilevanza scientifica di certe teorie degli esperti, la città prende atto che tra gli allenatori più forti della storia del calcio c’è Pirlo in quanto mai esonerato, e se fosse furbo, fino a quando lo è ancora, dovrebbe dimettersi per non prestare il fianco alle analisi sempre puntuali degli esperti di cui sopra. Di contro Mourinho con 4 esoneri è uno dei peggiori, sempre dopo Pioli con i suoi miseri 66 punti e il pessimo secondo posto. Mentre con un altro Presidente del Consiglio potremo riconoscere subito i non vaccinati grazie ad una stella colorata sul petto. Probabilmente chi si aspettava la Champions con un altro allenatore è anche in grado di entrare nell’Area 51 citofonando e rispondendo “io”.  Ma poteva anche andare peggio. Potevamo essere il Pisa. Per il resto ci ha raggiunti anche il Toro (con una partita in meno). Noi poveri tifosi soprattutto delle nostre opinioni andiamo sempre più spesso in bagno e ci mettiamo nella posa del Narciso di Caravaggio per vedere la nostra immagine riflessa nell'acqua del cesso.

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