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domenica 13 luglio 2014

Tra qualche giorno spazzo

Già mi manca il rumore del mare fin dentro al letto, la doccia a cielo aperto, la finalina non l'ho vista anche se era a cielo aperto, la Fiorentina nemmeno, perché non lo sapevo che il cielo era così aperto. Siamo troppo abituati a orizzonti meno ampi nelle nostre città. E i pensieri imprigionati in spazi angusti soffrono, o forse sono solo allo sbando. Intanto mentre tutti dormono ho rovesciato un po' di sabbia nel salotto e ci ho lasciato le impronte di una magnifica vacanza, spero che la Rita capisca, del resto l'uso della sabbia in salotto è terapeutico, come l'uso del metadone da parte del tossicodipendente. L'unica differenza è che il metadone da meno fastidio quando ti va nelle mutande. Tra qualche giorno spazzo. Per la colazione invece, stamani so che non basterà ne la terrazza e ne il bar, anche se ho segato rami di mirto, insomma, anche se ho ricreato la macchia mediterranea intorno al tavolo della terrazza. Tra qualche giorno spazzo. Sono nero, ma questo l'ho fatto solo per amore anche della terza maglia, e se solo fosse stata rossa come qualcuno aveva sperato, non mi sarei messo la crema protettiva. Pur rischiando di sembrare Fantozzi mi sono portato via anche una nuvola rosa, l'ho messa fuori in terrazza sopra il tavolo dove ho messo le conchiglie e le candele che il mare ha restituito, forse quelle di qualche festa. Quando si sveglierà la Rita penserà a un quadro di Magritte. Sa che mi piace e forse capirà il mio surrealismo di pensiero. Mi sono portato via anche del buon vino bianco e tanti bei ricordi. Questa volta berrò per non dimenticare. 

130 commenti:

  1. L'oscenità del Brasile era chiara fin dalla partita con la Croazia, vinta grazie al giapponese killer. Non ho mai mai mai capito come si potesse, se non per accecato conformismo, pronosticarlo campione. E' una squadra che non difende coi terzini, ha un bluff biondo al centro della difesa, dei facchini a centrocampo, un povero piercolo con disarmonia evolutiva all'attacco di sinistra, centravanti un morto oppure il nulla, e poi Neymar, panchina da campionato UISP. Scolari in effetti vale meno del Giubba (e sul piano morale non ci discostiamo poi tantissimo), è un turista del football ma non so se dal campionato brasiliano emerga meglio di quel che abbiamo visto ieri sera (su ciò Jordan può dire qualcosa). Altrimenti è, come credo, crisi epocale di una nazionale che credeva in un'arte che ha portato al suo sommo e poi ha sconciato per malinteso e mal scimmiottato europeismo. Tuttavia il calcio è figlio della fame e del deserto culturale e forse, in questo senso, il tramonto verdeoro ha un significato positivo. Mi aspetto, per stasera, analoga punizione per l'alto tradimento argentino. La bellezza la bellezza la bellezza!

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  2. E quanto fosse contata l'assenza di Thiago Silva contro la Germania l'abbiamo visto ieri (pure tolto che Robben l'ha lasciato secco come non ho mai visto succedergli, in occasione del fallo da rigore). Se poni Thiago Silva dentro un cesso, il cesso rimane un cesso e Thiago Silva s'insozza tutto.

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  3. Peraltro era rigore quanto quello su Boniek all'Heysel, e il secondo gol olandese era viziato da fuorigioco, ma questo non lo dici, perché il Brasile deve mantenere la nomea di favorito dagli arbitri...Ciò non toglie ovviamente che meritasse di perdere, anche se le conclusioni le tirerei solo in base alla derrota con la Germania, sai quanto c'erano ormai con la testa ieri, per una finalina...

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  4. Per la verità l'ho detto ieri sera sùbito, però anche soggiungendo che c'era rosso e non giallo per Thiago Silva, a dimostrazione rinforzata della poponaggine arbitrale.

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  5. Quanto al miglior giocatore dei Mondiali, se Khedira non ripete la mostruosa prestazione col Brasile, quando fu mezza Germania in una partita che rimarrà nella leggenda, la palma va senz'altro a Robben, che ha dimostrato su un corso più lungo di partite di Jimmy e che ha trascinato una squadra di scarponi catenacciari al terzo posto (ma ieri ottimo Giorgino, finalmente riemerso dai guai fisici). Grandissimo ieri, a raccogliere tutti i contropiedi a metà campo, a cambiare di fascia, a spostarsi come suggeritore. Peccato per la persistente vocazione di stunt-man. Caro Deyna, l'Olanda con la testa c'era e doveva esserci anche il Brasile se voleva lavare in qualche modo l'onta tedesca, ciò che gli chiedeva tutto un popolo e ciò che i brodi verdeoro avevano promesso a gran voce. Le scuse stanno a zero, Deyna, Brasile nel merdone fino al collo e fra poco anche l'Argentina. Calcio sudamericano nelle Due Grandi ammazzato dall'imbecillità gestionale e scarponizzato.

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  6. Matri al Genoa... ahahahahahahahahahah! Il salvatore della patria a gennaio, secondo l'eterno portatore di pannolini Louison, le Journal des Femmes, e secondo lo Schreber travestito da stagista... ahahahahahahahahahah! Dopo aver fatto da collettore ai nostri bidoni, Preziosi continua a imbarcar scorie radioattive da Fester... ahahahahahahahahahahah!

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  7. Sulla carta tutto giusto, lavare l'onta però era impossibile, e quando scendi in campo per una finalina che non determina un cazzo lo sai benissimo, hai voglia di cercare motivazioni, quando sei sotto shock non vengono per così poco. Era la partita con la Germania che non dovevano perdere a quel modo, ma ormai era andata. Che poi questo Brasile avesse, fin dall'inizio, enormi problemi tecnici, tattici e di gestione emotiva sotto pressione era chiaro fin da sùbito, anche se pensavo li avrebbe mascherati meglio. Robben? Non so, col Costarica non ha fatto cose trascendentali, e con l'Argentina è stato completamente annullato...Quanto alla finale di stasera, l'Argentina perderà la partita, ma non l'onore, la Germania dovrà sudarsela. Non credo perderemo con più di due gol di scarto.

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  8. Era chiaro per chi, Deyna?! Anche qui sul sitollock, massimo organo della competenza calcistica, i pronostici di vittoria era masicciamente per quei puvrazz.

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  9. Ecco, il panegirico del Gat su Matri acquisto provvidenziale vorrei proprio non essermelo perso...Ma chi diavolo è l'eterno portatore di pannolini Louison, le Journal des Femmes? Ahahahah

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  10. E intanto Gobbrandelli continua col suo giochino di chiamare i nostri solo «dopo»... ahahahahahahahahahah! ha rinunciato a Romulo per il Brasile e adesso lo vorrebbe a tutti i costi tra i turchi... ahahahahahahahahahahahahah!

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  11. Non sarei così drastico nel cantare il de profundis per il calcio sudamericano, Colonnello. Il Brasile ha deluso grandemente, ma era allenato da uno sciocco che ancor peggio l'ha messo in campo. L'Argentina è in finale ed ha le carte in regola per battere la Germania, che la partita col Brasile ha esaltato al di là dei suoi meriti. È vero che non ha certo incantato per il gioco, ma di gran gioco non se n'è visto in questo Mondiale. Gare belle e combattute, questo sì, ma qualitativamente non indimenticabili. Quanto a Robben, lo giudico un ottimo giocatore, ma per essere un fuoriclasse gli occorre quel qualcosa in più che non possiede, come si è ben visto contro l'Argentina.

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  12. Boh, io dico Germania fin dall'inizio, e a un certo punto ho temuto addirittura Germania-Olanda come finale, a dirla tutta. Speravo in una finale Brasile-Argentina, ma il timore di non vederla era tantissimo. Quello che alla vigilia del Mondiale non mi sarei mai aspettato, invece, era la Spagna fuori al primo turno.

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  13. McGuire, se il campionato brasiliano non sa esprimere meglio di quel che si è visto al Mondiale, allora anche i torti (enormi). Robben è stato il più decisivo, lungo tutto il torneo, e il suo differenziale, rispetto alla squadra in cui giocava, il più alto. Lo giudico un fuoriclasse, non un campionissimo. Il problema è che, a parte Jimmy, troppo presto però scomparso dal torneo, nessuno ha fatto meglio.

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  14. Mc Guire, qui se c'è un duro di comprendonio sei solo tu: anni e anni vissuti in Catalogna, e ancora non hai capito che se accentri un po' un esterno rovinando irrimediabilmente il 4-3-3, o se immetti un Suarez al posto del falso nueve, il magico meccanismo di Guardiola crolla miseramente su sé stesso.

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  15. Tutto a posto gente, il menu proponeva come entrées fiori di zucca fritti con mozzarella e acciuga e poi impepata di cozze. A seguire, bucatini al ragù di pesce spada e poi come secondo gamberoni marinati con salsina di limone. Dessert - suo - gelato fatto in casa con un intingolo cotto nel vermentino di pesche, pinoli e uvetta (è una pasticcera).
    s'è bevuto uno Chablis, buono.
    Trionfo ed ovazioni anche nell'after ma risparmio i dettagli perché temo che quel ceffo che si aggira fumando sotto cosa mia come un randagio munito spranga sia foco.

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  16. Preferisco così, rispetto che vedere nuovamente la Germania nuovamente con la maglia del Flamengo.

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  17. Col senno di poi, evidentemente, era meglio lasciar tornare il Cappellano Matto nel suo habitat naturale...

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  18. L'Argentina ha una sola speranza: Messi. Perché Di Maria non recupererà e Aguero da solo i tedeschi se lo mangiano: il resto è spazzatura sabelliana, tanto più se Perez non giocherà (come assurdamente leggo). Occorrerebbe un Messi in formato Diego, ciò che il divin pulcino bagnato non è mai stato. Ma c'è sempre la prima volta: ho dato un 25% di possibilità, a questa prima volta. Se ci fosse stato Gomez, le probabilità si riducevano a 10%, per i pigiamati.

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  19. Ma il Dinosauro arenato nell'area di rigore avversaria avrebbe snaturato il 4-3-3 tedesco, occupato con la sua mole gli spazi, tolto opportunità di inserimento a Muller, Kroos, Khedira, Ozil...

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  20. Insomma, mi tocca difendere il Brasile, squadra antipaticuccia, anziché no (se mi legge Jordan...). Però certe considerazioni mi paiono esagerate, e anche un po' troppo retroattive. Tanto per dirne una, Fred centravanti, non ce l'avrei messo, nella mia formazione ideale. Veniamo alle mie, di bischerate: pensavo che il Brasile avrebbe vinto (ed ho cannato alla grande), sull'onda arbitrale. L'onda non è bastata, anzi, direi che ad un certo punto ha funzionato meglio, molto meglio, la risacca (ieri i primi due gol, in un Juventus - Bologna a caso, non sarebbero stati concessi); è vero. Questo però non significa che non farei, ancora, a cambio tra molti (tutti?) calciatori italici e brasiliani. Poca roba? Puvrazz? Direi proprio di no. Marcelo, Silva, Luiz (anche se è stato terribile, nelle ultime due), Oscar, Neymar, non sono poca roba. Per la viola, prenderei anche alcuni "scarti" verdeoro (che so, Ramirez, Luis Gustavo). Se poi si vuol intendere che un paese di quasi duecento milioni di abitanti, con storia calcistica esagerata, con pressioni politiche imbarazzanti, invece di uno squadrone ha prodotto un "topolino", allora posso anche essere d'accordo. Jordan, se non sbaglio, lo avrebbe definito "scacazzo". Termine calzante, direi, che apre ad una serie infinita di considerazioni sulla tenuta, mentale e caratteriale, di alcuni cosiddetti "leader".

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  21. Segnalo intanto che il bromance fra Chiari e Ludde si sta infiammando, ci sono bigliettini amorosi compromettenti, posture osées sul divano (stavo per dire: sull'ottomana... ahahahahahahahahahah!), condìte dall'affermazione solenne che cloaca è il più importante dei siti viola (o che gli è staho a dire per tre anni qui, allora? Bisognerà che io faccia un'antologia del Chiari furiosamente anticloacale, via! A caso vergine dall'archivio magico!).

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  22. Klose è giocatore moderno, dinamico, guizzante, un piccoletto che solo la miopia degli allenatori fino a tarda età ha costretto a giocare centravanti, mentre a un occhio acuto doveva esser lampante fin dagli inizi che è un falso nueve naturale. Fortuna che in chiusur di carriera è arrivato Guardiola a far chiarezza, suggerendo a Loew un suo diverso impiego.

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  23. Ma Guardiola e lo Gigolò, quando si parlano? E le mogli, sospettano qualcosa? 4-3-3, falso nueve, esterni moderni, non sono un cifrario erotico che quelle du' pore donne hanno già decifrato?

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  24. difatti l'invidia era mia, diciamo però che l'ho un po' stemperata.
    adesso che sei tornato, però, torniamo a parlare anche un po' di ciccia buona. e di poppe.

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  25. Che non avresti messo Fred è, appunto, considerazione retroattiva. Su Thiago nulla da dire (qualcuno ha qualcosa da dire?), Marcelo se non è esterno a centrocampo non difende, Luiz sarebbe piaciuto a Coco Chanel, Oscar ha la personalità di un orsacchiotto di pezza, Neymar è appunto l'unico figo del bigoncio ma secondo Jordan la sua assenza contro la Germania era meno grave di quella di Thiago (come abbiamo visto anche ieri sera). «Se poi si vuol intendere che un paese di quasi duecento milioni di abitanti, con storia calcistica esagerata, con pressioni politiche imbarazzanti, invece di uno squadrone ha prodotto un "topolino"»: sì, s'intende da un mese. Dieci gol in due partite in casa: ci vuol altro che Perry Mason dei tempi d'oro! Ma nemmeno Carnelutti!

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  26. Pende, prima devo pensare al gatto.

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  27. Infine: mi piace il senno del prima, anzi del molto prima, per questo mi espongo sempre e tengo diario mentale aggiornato.

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  28. Cosa ci lascia la finale che nessuo vorrebbe giocare ma con la quale Prandelli (5 all'allenatore, 4 al ct, 9 agli effetti mediatici del suo essere più volte soggetto di agiografia) avrebbe avuto un autobus scoperto che lo avrebbe portato in trionfo tra Bologna e Parma? Ci lascia un Brasile (4) che ribalta la storia (anzi la ciste che si portava dietro) di squadra con ottimi calciatori ma con portiere scarso; questa volta é completamente l'opposto.
    Ripropone un Olanda (7) imbattibile sui 120' ma con lo stesso problema del Brasile: entrambe non hanno un centravanti classico, un uomo d'area, un finalizzatore classico (Van Persie -7,5- é altro, in positivo).
    I totalizzatori (4 al calcio- scommesse legalizzato, 6 nostalgico per i "picchetti" che ti passavano gli amici) fanno bottino, con i milioni di pecore che avevano scommesso il Brasile vincitore. Mai visto uno che cammina alle "10 e 10" essere un asso (D.Luiz e la sua apertura di piedi). La verità é che 'sti cazzo di sceicchi hanno alzato (nel mondo) le quotazioni, i prezzi dei calciatori, laddove non era possibile dare determinati valori a gente che non cambia il corso delle partite; lo stesso fenomeno innescato da Berlusconi quando arrivò nel calcio: per avere determinati calciatori, per avere soprammobili da togliere alle case altrui, per fare inguacchi economici alla fine si é dopato il calciomercato, sono nate "malattie" legate ai bilanci, sono cresciute le uscite per i club. Tutto quello che in piccolo ha subito il calcio italiano (caso clinico, ai limiti dell'incurabile) un giorno succederà al calcio, a tutto il calcio; ci sarà un fall-out.
    E ancora il calcio italiano non é pago: la Juve non potendo competere con i club europei, sul mercato, dopa quello italiano; qualcuno ha dimenticato 15 milioni di euro per tale Angelo Ogbonna. 15 milioni di euro.
    Oggi 23 o 25 milioni di euro per Iturbe. Occorrerebbe una seria riflessione.
    Cosa voglio dire, arzigogolando così? Che avendo quotidianamente i super-campioni (in tv), avendo tutto (o quasi) lo stock prezzato dagli sceicchi o faccendieri prestati al calcio, avendo avuto il tutto sotto gli occhi per un mese, forse in molti avranno capito che pochi valgono l'eventuale prezzo pagato o il prezzo che chiedono le società. L'elenco é vasto, iniziando da uno che mi ha sorpreso stamane: Mangala al City per 40 milioni di euro. Mangala. Mangala?
    David Luiz parte per 70 milioni di euro? David Luiz? 70 milioni di euro? Spero per l'acquirente che abbia preso anche Cahill!!
    Fellaini 40 milioni? Valero quante vale? 60 milioni?
    Posso personalmente affermare che eccetto la squadra plasmata dal Pepstar, io non ho visto nulla di eccezionale, nessuna novità, nessuno fenomeno.
    La verità é che questo mondiale ci dimostra che una donna (vera) vale più di una finale per 3o posto (PENDELLUFT demolisce detto Boskoviano "Se c'é finale e uomo...."), che anche chi non é capitalista si può piegare alle logiche illogiche del denaro (GONFIA' a te!), che FOCO potrebbe fare l'allenatore del Brasile (non per sminuirti ma molti potrebbero farlo..eh eh eh eh eh) ma Scolari non potrebbe lavorare in un altoforno (non accende mai la scintilla!!), che LJUKA ha sbagliato pronostico non volendo cogliere gli ex-cathedra del Sitollock, che DEYNA continuando a mutilare i sogni dell'Albiceleste verrà fatto oggetto di spedizione punitiva di Sabella, che il COLONNELLO é stato bravo a dare pareri senza giudicare mantenendo sino alla fine le carte giuste in mano (scartando le scartine!), che JORDAN é stato un po' in ombra ma un suo post nei giorni a seguire ci darà un bel quadro del mondiale. Buon pranzo, i somali hanno preparato un Sanpietro con i fiocchi...vado a gusterlo che qualcuno questa sera potrà bestemmiare proprio questo pesce....ah ah ah ah ahah aha h

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  29. Non ho difficoltà a dire che io Fred non solo l'avrei fatto giocare titolare, ma lo avrei messo perfino nell'undici mondiale finale. Anche perché non posso negare, l'ho scritto proprio qui, ahahahah. Mi spiace però che Fred si prenda del bidone, oggi, perché è stato gran centravanti classico, e l'ha dimostrato anche l'anno scorso in C. Cup. Un po' s'è imbolsito lui, un po' Scolari non gli ha creato intorno una squadra in grado di servirlo come si deve, ed ecco fatto.

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  30. un classico, gatti e tope. o gatti e passere, l'è sempre la solita storia: tante rincorse, qualcuna acchiappiata, qualcuna che non se ne voleva più andare.
    ad ogni modo, bentornato, adesso è tutto più familiare.

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  31. http://www.orianomattei.blogspot.it/2014/05/1-prandelli-ha-un-bomber-nascosto-in.html



    La Buona Novella e il Codice Etico.

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  32. Colonnello, ma il Marquis Martelloni non si è mai imbattuto nella Nobildonna, nelle sue peregrinazioni notturne?

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  33. "Achtung, Sitollockiani, se non la finite di sparlare di Cesare vi freddo."

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  34. E pensare che Gian Aldo ebbe a lamentarsi del vizio di forma, dell'accompagnarsi alla "giovane" a salma ancora calda, fuori da ogni benedizione ecclesiale. Dipingeva anche un quadro - frutto di preoccupate confidenze in ambito giornalistico, diceva - preoccupante del Santo Bevitore, un uomo distrutto dal dolore, fuori di testa, ormai incapace di guidare il vascello viola. La testa l'avea persa sì, ma per altri motivi, mi sa a me! PS: secondo me, nelle ambigue volute di fumo delle fumerie turche, la Mata Hari indossa la cintura fallica.

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  35. http://mondiali.leggo.it/brasile2014/brasile2014_brasile_germania_david_luiz_lettera/792648.shtml



    Povero David Luiz, spero si rifaccia in Russia. Anche se qui c'è sicuramente chi si augura che il Brasile non lo riporti ai Mondiali, ahah. Comunque ci sarà da discutere, sul valore reale del giocatore...

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  36. Ljuka, non hanno un leader ed hanno un centrocampo di pappa, cosa che ho sempre detto dall'inizio. Quindi non ho mai detto che avrebbero vinto il mondiale, anzi ho sempre esternato grossi dubbi. Se poi mi fai fare una classifica su chi mi piacerebbe che vincesse allora li metto al primo posto, il Brasile è la mia seconda patria, e la prima, nel calcio, prandellata com'era....Ma è un discorso diverso. Certo non avrei mai previsto dieci gol in due partite e le figure di stramerda fatte nelle due ultime partite. Quasi meglio se entrava quel tiro di Pinilla, ne uscivano meglio e con Neymar intero. A proposito bellna, tra le tante, quella su Facebook del Dr.House che dice: "devo trovare un ortipedico che mi spieghi come una ginocchiata nella schiena di Neymar mi provoca undici paraplegici!"

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  37. Non credo che mancassero le motivazioni Deyna, forse ne avevano troppe, ma mancava un minimo di discernimento tattico, e anche tecnicamente quelli scesi in campo erano scarsini sodo nel complesso almeno per quei livelli. Il Brasile ha 3-4 giocatori di livello mondiale, il redivivo portiere, Marcelo, Thiago Slva e Neymar, alcuni buoni giocatori e delle pippe. Di quelli forti ne mancavano due su quattro, ed il numero delle pippa era aumentato, oltre al fatto che schierare un centrocampo con tre trequartisti e far giocare in linea David Luiz e Thiago Silva contro Robben è roba da Scolari, ma delle elementari del calcio!

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  38. Visto che stanotte m'avete lasciato solo (bastardi), ripropongo la mia tesi.
    Il Brasile vive una crisi tecnica seconda solo a quella italiana. Non si intravedono potenziali fuoriclasse all'orizzonte e l'improvvisa ricchezza dei club mi sembra che abbia fatto più danni della grandine, richiamando vecchi dinosauri strapagati dall'Europa, invece di formare i giovani prospetti affidando loro la guida delle squadre più prestigiose. Inoltre credo che lo spostamento delle forze, in Europa, abbia portato a poter acquistare i miglioro brasiliani, club di nazioni storicamente poco accoglienti con il loro stile di vita e la loro filosofia. In un certo senso,credo che al Brasile sia mancato il campionato italiano come laboratorio per migliorare e definire i loro più grandi talenti, sia dal punto di vista tecnico, che da quello tattico. Non è il motivo principale, ma potrebbe essere uno dei motivi. Credo che un Oscar, qui da noi, sarebbe potuto diventare un 10 di livello assoluto. Cosa che in Inghilterra non credo succederà mai.
    Potete rispondere tutti tranne Pendelluft ahahahahahaha.

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  39. Cattivi, tutti, ecco...
    Solo perché uno pensa che aiuteranno la squadra di casa a vincere un "mondialino" qualsiasi, ve la prendete tutti con me. Non è per niente corretto. Però sapevo anch'io dei limiti tecnici della squadra, e del centrocampo in particolare. Semmai pensavo molto meglio dal punto di vista caratteriale, lì si che i brasiliani mi hanno deluso. In ogni caso, cattivo blimp, io non ce l'ho messo Fred nella mia formazione del mondiale, tu invece sì, ecco...(lima, lima, roccia, roccia). Ma che sto facendo? Mi sto prendendo in giro da solo? Brutto segno...

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  40. Ma certo che ce l'avevo messo, Ljuka! Era ancora vivo! Poi, come i medici di Molière (appunto) ho potuto solo constatarne il decesso... Ma, bada, il Fred del Mundialito non sarebbe bastato a far avere al Brasile più di quel che ha avuto.

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  41. Flemmaticamente competente e analitico (= con etimologia isidoriana: che scioglie l'ano):



    «A voi tifosi ottusi e semianalfabeti, insensati e capponi, zombi e
    teste di legno, tipo appunto il signor Marius, ricordo che ogni nota di
    questo post riguarda solo il rettangolo di gioco se riferita allo
    spaventapasseri argentino: Gonzalo oltre che un disgustoso cappone è una
    ributtante diarrea».

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  42. Non vedrò nemmeno la finale. Però farò un lungo commento dettagliato di quello che mi sarò immaginato. Con link.

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  43. Foco, qui i giocatori li tiran su come polli di allevamento per venderli dove pagano, in genere per le Russie che è l'ambiente peggiore per un brasiliano a causa del clima ma non solo. Così ne perdono a camionate di possibili talenti. Peccato perchè il serbatoi sarebbe ancora enorme, qui ancira si gioca con le palle di cencio nelle favelas e si hanno campi naturali sulle spiagge dove i ragazzini giocano a frotte sin da piccolini, cosa che da noi non succede più da tempo. Il campionato brasiliano è di buon livello ma di fuoriclasse non ce ne sono molti, di buoni giocatori sì di tecnici moderni e preparati meno e questo è un altro problema. Comunque meglio di Scolari ce ne sono parecchi.

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  44. Questa mi sembra sinceramente una stronzata. Andare a pescare un calendario del 2007 per sputtanare la donna di Prandelli mi sembra roba da giornalini di terza categoria (dilettanti, ai limiti del calcio amatoriale). Ho ben altre cose da rimproverare al santo ed ai suoi adoratori, cose di calcio il resto son cazzi suoi.

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  45. Sarà sempre molto meglio dei nostri commenti. Dei miei, in particolare, e di quelli del "cattivo blimp". Ecco!

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  46. Situazione internazionale insostenubile!! É intervenuta anche l'Onu: basta bombardare il Brasile!

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  47. In realtà il Brasile si è confermato: è sempre la squadra migliore della Confederation, o Mundialito, che dir si voglia. Spagna, Italia, Giappone (fuori subito), Uruguay, Messico, Nigeria (fuori agli ottavi), Tahiti (?). Peccato che ci fossero anche tutte le altre.
    Oh, a proposito, qualcuno che ha a che ridire su Thiago c'è, sul sitone. Avevo iniziato a discuterci, stamani, poi mi sono distratto.

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  48. Inghilterra, Russia, Germania. Paesi che si possono permettere il giovane brasiliano a peso d'oro ma che sono distanti millenni luce da quell'ambiente latino che li mette a loro agio. Soldi immediati in cambio di un processo di crescita che si blocca. E se poi ti ritorna indietro un Ronaldinho con la panza ed un Juninho che occupano spazio per meriti passati, ecco che i ragazzini smettono di crescere come un tempo.

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  49. Serenità...occorre serenità nel calcio...

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  50. Spero (bugia! Ahahahahahahah!) che non sia Traversi...

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  51. Aggiungerei anche l'Argentina, all'elenco. Entrambe le superpotenze sudiste hanno perso tanto del vantaggio che avevano, sulle altre sudamericane. Quest'anno è andata bene, la prossima volta chissà. Scolari? Io sono tutt'altro che esperto, in quanto a campionato carioca: però un Dunga qualsiasi gli taglia entrambi i baffi in un colpo solo. E poi a nove milioni di euro all'anno c'è la fila, di allenatori, europei e non. Se li offrono a Van Gaal, saluta educatamente i signori dell'United e resta, più che contento, in Brasile per i prossimi quattro anni.

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  52. Ma fino a un certo punto, se vi è strumentalizzazione moralistica a fini calcistici, come fu con quella poverina.

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  53. Per salvare spettacolo e suspense bisogna che l'Argentina segni per prima: se lo fa la Germania si apriranno le cateratte.

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  54. Siamo matti? Lui ce l'ha solo con Gonzalo e con gli ungulati. Avrei da obiettare, sugli ungulati: a me asini, cavalli, muli e via dicendo piacciono. Le zebre un po' meno, effettivamente. In ogni caso è una tua vecchia conoscenza. Vado a memoria: " Brasile poca roba, con Thiago Silva o meno". E voi, stolti, che ve la prendete tutti con il mio povero "bellicapelli piedipiatti". Vedrete, vedrete con Ibra, quello che non combinerà (manca solo Gambadilegno, poi a Parigi sono a posto).

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  55. Curiosamente, vedo che tutti e due avete parlato di «Thiago Motta». Effettivamente, Thiago Motta è quel giocatore col quale e senza il quale la partita rimane tale e quale.

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  56. Ovvia, è per fa du risate, anche in odor di santità!

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  57. Vero anche ciò: è lui che si pone - indirettamente quanto si vuole, ma si pone, con quel che dice - come modello etico: inevitabile poi che facciano sorridere le palesi incongruenze. O incazzare, a seconda del campo toccato.

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  58. Mancano poche ore alla ormai scontata vittoria dell'Argentina;peccato,la Germania avrebbe sicuramente meritato

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  59. Perché insistere con la scaramanzia, quando il mio "senza ritorno" ha bloccato tutti i giochi, e comunque l'Argentina è sicura perdente? Spero solo, per le tue tasche, che tu non abbia portato l'inutile rituale così avanti da scommettere davvero.

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  60. Notato, notato. Ma io continuo a considerare, probabilmente a torto, Thiago Silva già del Barça. Qualcuno ha notizie in merito? Certo se spendono 60 per David Luiz ed incassano 50 per Thiago Silva, allora son proprio "sonati". E lo dico io, che sono il difensore di "riccioli d'oro".

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  61. Formazioni ufficiali: niente Basanta.

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  62. Appunto è proprio così

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  63. Io son sempre un cavaliere, difendo le donne e non mi piace vederle mettere inutilmente alla berlina nemmeno se episodicamente o meno un po' troie.

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  64. Tedeschi che prima della partita ridono e scherzano, forse pensano di aver già vinto. È questo che può fregarli.

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  65. Argentina italianizzata al massimo;chiusi come una monaca e contropiede

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  66. Argentina migliore nel primo tempo. Pipita da fucilazione alla schiena. Tedeschi noiosi e troppo supponenti.

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  67. La partita che ci aspettavamo: inverecondo catenaccione dell'Argentina che spera in Dio (e Dio gli dà la chance, con Higuain, che però nella sua infinita bruttezza decide di restituirla al diavolo), Germania che fa costantemente il gioco ma con lentezza che richiama certe partite della Viola quest'anno. E' vero che l'assenza di Khedira è pesante, ma Schürrle (gran misser e casinaro ma molto vivace e abilissimo nel cercare spazi e nell'infilarvisi) ha riportato dinamismo dopo l'inizio a handicap con Kramer. La sinistra tedesca soffre come quella viola e Lavezzi appare in palla, mentre Messi non ne approfitta (in un caso poteva andare solo in porta e scazza come un Fanna qualsiasi). Anche la mancina argentina in crisi però: lasciar libero da lungi Lahm può essere una scelta tattica, farsi bere sistematicamente da Müller è una scelta del brocchesimo di Rojo. Klose irreparabilmente al tramonto, se la palla non gli arriva sul piede, con Gomez altra musica. Rizzoli stranamente bravo (il fallo da espulsione di Perez su Müller doveva vederlo il guardalinee).

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  68. L'assenza di Khedira pareggia quella di Di Maria

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  69. Aguero al posto di Lavezzi? Non capisco, il Pocho andava meglio che nelle ultime gare. Tre frecce davanti e quaranta metri di deserto dietro... Boh, forse sarà un colpo di genio, forse un colpo di sole...

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  70. E meno male che su un social in Germania si stavano lamentando di Rizzoli! Come abbia a fare fallo Higuain su Neuer lo sa solo lui!

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  71. ...fatto a fare fallo...

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  72. Focooo, dicci qualcosa invece di fare i balocchi!

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  73. Giocatori sfiniti. Germania diminuita dall'assenza di Khedira ma comunque troppo compassata come certe Fiorentine montelliane. Ozil male, meglio nel finale perché gli altri sono ormai al suo passo, Schürrle nella ripresa vede crescere il Pazzini che è in lui, dall'altra parte Messi ridicolo per un pluripallonato d'oro (con Diego questa l'Argentina l'aveva vinta nel tempo regolamentare 9 su 10), Higuain orrido (e Tevez a casa). La mancanza di Dyno si fa sentire e Schweinsteiger sembra scoppiato. Lo diceva Brera, Gonfia. Ora la vittoria è casuale. Nei novanta minuti il catenaccione ributtante ha dimostrato che, se non hai un centrale quale Klose è stato e non è più, ci puoi ancora vincere un Mondiale. Ma può esser decisivo il buco di Rojo sulla sinistra.

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  74. Partita noiosa. Non ho visto azioni da gol.

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  75. Il senso del dovere, ahahah!

    gooooo deutschland, bitte kein elmeterschießen, ich muss in die schule :D go deutschland tooooooooooor in der 118. minute von Müller, deutschland ist weltmeeeisteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer

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  76. Lodi sperticate per il Guardiola tedesco, ahahah!

    Dieses scheiß rumgeschiebe dauernd. Wir fallen zurück in schelchte Zeiten. Die Abwehr geht nicht auf die Leute drauf, Messi wird nciht gedoppelt und viel zu wenig angegangen und wir schieben den Ball am gegnerischen Strafraum rum wie beim Handball.Da ist kein Spielwitz, keine Kreativität und keine Geschwindigkeit.
    Wir können dankbar sein wenn wir das Elfmeterschießen erreichen.
    Ich bleib dabei - mit jedem anderen Bundestrainer hätten wir mit diesen Spielern in der Vergangenheit schon mehr erreicht. Egal wie das heute ausgeht.

    Ich hoffe das Löw danach geht und Platz macht für einen der es richtig kann.

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  77. Colonnello, se lo domandano anche a Berlino!

    wann war messi den fussballer des jahres?

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  78. Stanno cedendo, in Patria:
    Ich verliere langsam die hoffnung -.

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  79. Gonfia, non so davvero, me lo domando anch'io, l'ho scritto sotto. Palacio brocchissimo, sinistra argentina ancora in affanno, Schürrle finalmente da Pescia.

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  80. In questa partita si, ma si sapeva, se si guarda al cammino vittoria strameritata del mondiale dei tedeschi, più continui, forti, sofferenti solo contro una sorprendente Algeria, per il resto, come gioco una spanna sopra tutti. L'Argentina ho giocato solo di rimessa, contando sul contropiede mai su un gioco mostrato o offerto. Messi ininfluente come sempre in campo internazionale quando si parla di nazionali.

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  81. Ahahahahahahahahah! Messi pallone d'oro del Mondiale... ahahahahahahahahahah! C'ha la vetrina piena, di palloni d'oro... ahahahahahahahaahahahahah! Bastasse questo, a far vincere la sua Nazionale... ahahahahahahahahahah! Sono palloni che pesano come piombo, verniciato di giallo... ahahahahahahahahahah! Leo Messi è megli'e' Pelè, Leo Messi è megli'e' Pelè... ahahahahahahahahah!

    McGuire, le occasioni non hanno a fare col catenaccio, che è stato continuo e palmare. E che il catenaccio sia stato sconfitto in Sudamerica, dove si era paradossalmente rifugiato, è una notizia meravigliosa. Il mondo è salvo! E gli argentini ringrazino Wilmots, che sennò con quel centrocampo e con quell'atteggiamento alle semifinali manco ci arrivavano! Calcio da vomito! Infine, una parola su Neuer: la sua uscita di pugno al vertice destro della sua area, alla fine del secondo supplementare, è la marca di un immenso portiere (occhio, tempo, fisico, tranquillità). Muore la Spagna ma il suo verbo è ancora il più alto sui pennoni! Evviva! Il Bene trionfa, il Male è sconfitto!

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  82. Penosa decisione di Messi pallone d'oro del mondiale. Suo errore nel secondo tempo e il letargo di gran parte della partita. Lavezzi out senza ragione (spero al massimo in problema fisico). Aguero imbarazzante, Pipita sopravvalutato in fase realizzativa. Argentini devono rammaricarsi con loro stessi. Grrmania che vince per sfinimento avversario, ma gioca una finale bruttina e fortunata. Nota finale: a cagare la culona e i crucchi supponenti. Notte!

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  83. Tre gol si sono mangiati gli argentini, tre! Uno con Higuain, uno con Palacio e uno con Messi.
    Già, Messi. Ha fallito, diciamocelo. Mi dispiace.
    Buona notte.

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  84. Peccato, l'Argentina si è battuta benissimo, creando più occasioni dei tedeschi, prima del gol di Goetze, malamente sprecate da Higuain, Messi e Palacio [ma perché, perché l'hai fatto entrare, Sabella!]. Il catenaccio, Colonnello, l'ho visto solo nella fase finale dei supplementari, prima è stato un calcio di contenimento, ma propositivo. E se riesce a mandare al tiro gli attaccanti, non vedo perché invocare la bruttezza. La Germania ha meritato di più per il percorso complessivo - segnatamente per la goleada al disastrato Brasile, che poi ha avuto anche lei problemi con Ghana e Algeria - che per quanto espresso in finale. Non mi dire che ha giocato bene o bello stasera...Per me l'Argentina con Di Maria, Aguero e Higuain al 100% in campo - per non dire con Tevez... - avrebbe vinto anche prima dei supplementari, ma c'è poco da tirare in ballo i "se", così va il calcio. Ecco, mi conforta proprio adesso il commento di Tardelli, uno dei pochi italiani sempre obiettivo e lucido, che la vede esattamente così. La Germania ha meritato per il Mondiale complessivo, l'Argentina avrebbe meritato segnatamente alla finale. Messi ancora una volta ridimensionato a livello di nazionale, lasciamo stare El D10S. A poi la formazione del Mondiale. PS: brutto vedere esultare la Merkel, più brutto ancora sentire al tg degli attacchi di quelle merde degli israeliani, più brutto ancora sentire i giornalisti prezzolati che parlano dei razzetti di Hamas, quando a Gaza c'è un genocidio in atto.

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  85. Bah, alla fine posso dire di aver visto un mondiale estremamente deludente. Povero tecnicamente e che non ha offerto niente a livello tattico. Ha vinto una squadra buona dal punto di vista tecnico, completa e , soprattutto, logica.
    Il gran merito di Löw, a parer mio, è stato quello di assecondare le caratteristiche dei suoi uomini ( per la maggior parte delle partite),non snaturando un modello che si stava portando avanti da anni.
    Hanno perso tutte quelle squadre i cui tecnici hanno voluto metterci la propria mano, senza tener conto, o senza capirci molto, delle peculiarità degli uomini che loro stessi avevano convocato. La Germania è stata schiacciante in due sole partite, in modo clamoroso, ma per il resto ha fatto valere il fatto che era una squadra di calcio, semplice, lineare e costruita con criterio.
    La mia sensazione generale è che ci sia un impoverimento tecnico che tocca tutti, con punte clamorose in quelle nazioni che fino a poco tempo fa erano il calcio. Messi è grandissimo ( come Ronaldo) in quest'epoca di piedi magri.
    Lo sbaglio di Sabella, secondo me, è stato quello di credere che il buon Lionel non avesse bisogno di una squadra che lo supportasse, lasciandogli, si, ampia libertà, ma anche il deserto attorno. L'Aegentina dell'86 era una squadra che si riconosceva nel suo fuoriclasse, beneficiava della sua personalità e per lui sarebbe andata sotto un treno. Questa si è limitata ad aspettare che il 10 tirasse fuori un cilindro dal cappello.

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  86. Bisognava vedere la Germania con Khedira e Gomez e col ginocchio di Hummels a posto, caro alibimane di un Deyna. Stasera ha comunque giocato meglio, e non poteva non farlo, di una squadra asserragliata. In finale l'Argentina ha meritato quanto nel resto del torneo, nulla. Chi non crede nei piedi, perderà sempre, in questo gioco, salvo eccezioni. Delle tre occasioni la prima è stata su un passaggio avventato al portiere, citarla a merito è ridicolo. Due occasioni in 120 minuti, quindi: col catenaccione ne sprizzano fuori, e come no? La sostituzione del Pocho, dopo un buon primo tempo su una fascia dove la Germania stava soffrendo, ritrae la mediocrità di un allenatore.

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  87. Balboa deve trovar posto, Mascherano deve trovar posto al cesso, Messi dopo stasera è una provocazione.

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  88. No, le è davanti, perché ha più piazzamenti d'onore e, in genere, tra le prime quattro.

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  89. Cristo, ho un clamoroso vuoto: chi è Balboa? Devo dire che ho seguito alcune partite senza audio per un problema alla scheda del pc, che me lo sia perso lì? Mascherano anima dell'Argentina in semifinale e in finale, grandissimo, vero leader, altro che Lionel. Messi non certo da Pallone d'Oro, ma miglior giocatore avanzato della prima fase dopo J. Rodríguez [Pallone d'Oro, anche se un po' timido col Brasile]. Dagli ottavi in poi, hanno deluso un po' tutti, da Robben, a Muller, a Neymar, in questa o quell'occasione importante [il tedesco, ad esempio, in finale ha fatto cacare a spruzzo].

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  90. Come abbia giocato meglio l'Argentina in un fortino lo sai solo tu e l'hai visto solo tu e gli argentini: non ha giocato, tutti dietro e spera in Dio. Higuain ha fruito di una topica colossale all'indietro di un tedesco, citarlo è pura malafede ma ancor più in malafede è chi non annoveri un palo e Schürrle davanti al portiere cui spara in bocca. Non ho detto che Khedira sia Pelè (eccessi che tradiscono i nervi saltati da tifo contro, dopo doppia lecca per i brasiliani e vittoria del modello spagnolo), ma che compensa Di Maria, a meno che non sia Di Maria, il tuo Pelè. Il tuo trapattonismo soffre, Jordan, ma sono trent'anni che soffre e sempre soffrirà ormai... Devi rassegnarti, a calcio si vince giocano al calcio, Brera è morto. Infine, capolavoro della malafede: Khedira ha attraversato un calvario per rottura dei legamenti, è stato portato ai Mondiali con un programma personalizzato e infatti è cresciuto fino a essere il migliore in campo contro quei cessi al sugo dei tuoi brasiliani.

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  91. Ma figùrati che lascio fuori Robben o Neymar per questo Messi! Mascherano mi smerda il centrocampo, va bene per l'Argentina, non per chi vuol giocare a calcio.

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  92. Se giochi catenaccio e lo attorni di manovali, di sicuro lo isoli.

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  93. Tutti han detto che l'Argentina ha avuto più occasioni...Può non piacerti come se le è procurate, ma se la Germania stasera per te ha giocato bene, non vedo perché critichi Montella.

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  94. Sì, Gamboa, ma commette refusi anche Prosut, mi dice Ludde.

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  95. Appunto: Proust, non Prosut. Prosit lo dicono i Tedeschi, stasera.

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  96. Ho scritto, se hai letto e se non sei quindi caduto in crisi luddica, e per ben due volte, che è stata troppo lenta assomigliando a certe partite montelliane di quest'anno. E ho scritto che ha giocato meglio, non che ha giocato bene, appunto. Chi non gioca, però, non arriva nemmeno al confronto. La Germania ha avuto tre occasioni gol compreso contro tre dell'Argentina, la quale ne ha avuta una per gentile presente dei Tedeschi.

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  97. Metti Mascherano davanti alla difesa della Fiorentina, anche con Savic, ed è scudetto, o lotta per, fino all'ultimo.

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  98. No, da solo non basterebbe certo. E poi la Fiorentina è arrivata quarta in un campionato minore d'Europa, che c'entra con una finale del Mondiale? Tutto è relativo.

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  99. Un primo tempo che non smentisce il canovaccio annunciato: Germania (10) a fare possesso palla, intensità, ragnatela e Argentina (7) fulminea a colpire in contropiede; da uno pseudo dramma etico-sportivo (Kramer contro Kramer: opportunità si giocare la finale, infortunio!) ad un dramma solo sportivo, quello di Messi (6,5...attendevamo di più).
    Un'idea di gioco vince il Mondiale a dispetto dei singoli.
    Germania più regolare, più attenta, più in palla di tutte, l'Argentina trascinata (nel senso di quasi portata di peso) da invenzioni singole, con Lionel che ha attuato un climax discendente: partito molto bene, pian piano ha ridotto le performances, il suo contributo attivo. Assurdo- e qui c'entra Sabella!!- non sfruttare il mismatch Messi-Boateng o Lavezzi-Boateng!!
    Un mistero la sostituzione di Lavezzi (7-) che quando partiva trovava spazi e profondità. I sudamericani hanno avuto tre match-ball, con Higuain (5, inceppato come un robot non usato da anni...), Messi, Palacio (6-, é dell'Inter..ho detto tutto) ma il Wahlalla attendeva i teutonici. Occorre dire che attendevamo un'albiceleste più remissiva, invece ha tenuto bene, ripartiva bene ma....Quando Wagner (9 per ciò che ha donato al mondo, 5 a chi in l'ha capito nella sua grandezza...la sua tempesta arrivava pian piano, solo con archi ma era un turbine vero!) hai iniziato a imperversare nell'inconscio dei tedeschi...nulla da fare, per Sabella (6 di stima: la vita ti da l'occasione di inventare qualcosa ma aveva deciso per il solito Messi-e-via...).
    Il tiquitaqua c'era, più veloce di quello spagnolo, meno per linee orizzontali e più votato alla profondità ma non solo Pepstar in questa formazione bensì la serietà di chi già illo tempore aveva cambiato una mentalità giocando in maniera molto propositiva (a Stoccarda: Bobic, Elber, Balakov): Loew. Mai cambiata espressione, mai cambiato credo tattico, mai cambiata mentalità, mai cambiata la voglia di cercare il risultato attraverso un gioco, "il gioco".
    Fortunatamente la Merkel non ha minacciato il suo spogliarello, anzi ha semplicemente indossato una giacca rossa, come quella di Rizzoli, a ricordare che il potere dipende anche dai colori che indossi...eh eh eh eh eh eh eh....
    Difesa argentina 6: perforabile dalle fasce, nonostante un buon Rojo (6 ma statico) e un Zabaleta (6,5) finalmente degno della sua fama; De Michelis (6)da paura quando traccheggia con palla al piede, Garay (5) uno qualunque. Romero (7) simpatico ma di livello medio.
    Centrocampo argentino 6,5: Mascherano (7) e Perez (7) bilanciano il nulla di Biglia (5)- un mistero il so impiego.
    Attacco argentino 4,5): Higuain (5) fallisce la prova del 9...eh eh eheh, Palacio molta fuffa ma concretezza zero, Messi under-standard, Lavezzi unico che ha dato imprevedibilità (e quindi Sabella lo toglie regolarmente...), Aguero (5) un'Ercolino sempre in piedi.
    Nessuno osi più cercare di paragonare 'sta gente a Maradona.
    Difesa panzer 8,5: alla fine il Boateng (7,5) migliore é questo? Hummels (8,5) come un Hummer: grande. Lahm (9) poliedrico, eclettico, serio, capitano, maggiore, colonnello, generale, comandante in coffa! Howedes (7) poco conosciuto ma efficace e puntuale, senza svolazzi, Neuer (9,5) Capitan-Sudamerica!
    Attacco/ centrocampo dei tanke: Klose (9 alla carriera) so close alla porta, Kroos (7) sempre pronto al crooss e mai fuori posizione, Müller (8) fa l'amore col pallone., Ozil (7,5) raffinato e sudamericaneggiante, Schurrle (7,5) ogni entrata ha motivato il suo valore, Göetzinho (9) giustifica aggettivi e investimento.
    Vince chi ha programmato, chi ha giocato, chi non ha steccato, chi ha azzeccato i cambi (Schurrle-Göetze perfetti!), chi ha avuto una serietà unica. Una volta eravamo alleati.....guarda dove siamo finiti ora.....

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  100. N.B.: DEYNA l'ha sempre scritto che l'Argentina non avrebbe vinto il mondiale...grande conoscitore di calcio, Deyna.

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  101. Esageratissimi i voti ai crucchi...

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  102. A Perez stavolta dai un po' troppo, mentre Zabaleta merita anche un 7, Ozil ha fatto pena sollevandosi grazie alla stanchezza degli altri a aprtire dal trentesimo della ripresa, Schürrle semipazzinico anche se partito bene e in fundo autore della sgroppata domenghinica che porta alla perla di Götze. Sul resto d'accordo, Sopra, ma Höwedes mi è parso giocatore degno delle attenzioni di Sabella e indegno, invece, del team che lo ha incluso.

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  103. La Germania ha un'equilibrio diverso tra le due fasi che l'hanno resa migliore. L'Argentina aveva centrocampisti ed esterni che sembrava trovassero una barriera invisibile venti metri dopo la linea di centrocampo. Arrivati lì, non era più affar loro. Cosa riscontrabile anche nell'Olanda più scarsa della storia, cioè questa. Io ho visto solo due allenatori degni di nota in questo mondiale, uno è quello che ha vinto e l'altro è quello che ha portato il Costarica ad un rigore dalle prime quattro del mondiale. La Germania ha vinto anche per un altro motivo: è una squadra che ha chiuso un periodo evolutivo che dura da otto anni. Otto anni in cui hanno la stessa guida tecnica, le stesse idee di gioco e molti dei protagonisti. Una squadra rodata contro squadre messe in campo estemporaneamente, che si sono adattate e si sono modificate nel tempo.

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  104. DEYNA (10 alle competenze, 4 al l'essere stizzito) i vincitori dovrebbero avere un 10 complessivo, quindi mi sono trattenuto...(comunque sono voti complessivi di 7 partite, in un mese, giocate tutte bene).

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  105. Anzi no, meglio Godin o anche Vlaar di Garay.

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  106. Ah, Gamboa...Bravo, ma giocava a destra se non erro, quindi Lahm tutto sommato meglio...

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  107. Tutto molto giusto. Non valuto molto Deschamps, poi, ma per me la Francia ha giocato un bel Mondiale, purtroppo urtando presto contro i Tedeschi. Meritavano le semifinali lei, i crucchi, i belgi (Wilmots ha fatto bene e male: certo non ha avuto una conduzione complessiva del valore di quella di Löw e di Pinto, errori fatali contro l'Argentina), gli stessi costaricani. Sono state le squadre con un'anima, con una visione. Colombia deficitaria nell'assetto difensivo e Pekerman impazzito contro i mediocri verdeoro.

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  108. Finito il tifo, Deyna, mi vuoi dire se ti senti rappresentato da questa Argentina? Se è per questi valori calcistici espressi che ti sei messo a tifare per essa un giorno? Se la sua vittoria stasera non avrebbe significato un regresso concettuale devastante nel gioco che amiamo? Scrivere quello che hai scritto nel tempo contro l'italianismo calcistico e poi difendere quest'abominio: dài!

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  109. Mi sono innamorato dell'Argentina durante i Mondiali del '78, per tutta una serie di concause che magari spiegherò meglio poi. Senz'altro, suggestioni ed atmosfera a parte, mi piacque il gioco arrembante, offensivo di Menotti, sostenuto da una grinta rasentante la cattiveria [a volte anche oltre, vedi Passarella, Gallego e Galvan]. In seguito è una questione di tifo, come non smetto di amare la Fiorentina se è allenata da Giorgi che mette in campo Volpecina, Iachini e Buso. Ripeto, però: Sabella non è un genio, né un offensivista, ma se avesse potuto portare in Brasile i suoi assi al 100%, avremmo visto l'Argentina delle qualificazioni, che giocava tutto su difesa solida [nonostante convocazioni criticabili] e ripartenze veloci, ma ben fatte, con ottimi scambi tra gli avanti, con Di Maria uomo chiave. Guarda che non era troppo diversa dal gioco fatto vedere a Roma da Garcia...A finale conclusa, se è vero ciò che si dice, imputo a Messi una gran responsabilità, non solo per la mancanza di leadership, ma anche per avere imposto la non convocazione di Tevez. Con tutta la delusione di questo mondo, però, non posso dire che Messi si possa togliere dai migliori undici del torneo...Certamente è lontanissimo, oggi, dai 4/5 fuoriclasse del Gotha calcistico di ogni tempo.

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  110. Argentini troppo cattolici: dopo la "mano di Dio" e il papa argentino, tutti in attesa del Messi (-a), che, puntuale , non é arrivato. Da rimpiangere solo l'assenza di Di Maria, quello si giocatore incredibile. Buona la Germania, che comunque, anche in difficoltà, non rinuncia mai e poi mai al gioco propositivo e anti-speculatore. l'Argentina ha avuto l'opportunità di andare in vantaggio di rapina, e ha giocato un po' meglio di altre volte, ma la vera qualità stava dall'altra parte, e alla fine é venuta fuori con un'azione decisa, concisa ed elegante, che é un po' la sintesi del calcio tedesco di oggi. Mi spiace da tifoso per la quarta stella, ma da sportivo dico che é super- meritata.
    Il pallone di piombo dorato dato a Messi va visto come decisione premeditata dello sponsor (adidas): é l'unica spiegazione !

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  111. La Germania, senza Khedira (noi, a Firenze, si sa: l'è
    sempre rotto quello, lasciamolo in doll'è! Ci lascia lui, dove siamo, altro
    che), mi è sembrata un po' troppo Guardiolesca, nell'accezione schifa, oppure
    Montelliana, del periodo d'oro. Lentuccia, orizzontale e presuntuosetta.
    Partenza falsa. Meglio, invece l'Argentina iniziale: "Atleticheggiante", persino catenacciara, il giusto. Infine Rizzoli, spiazzato dalla completa mancanza di strisce in campo, dopo un momentaneo sbandamento, realizza di dover arbitrare equamente e ci riesce pure (allora è vero che ci fai, caro il mio direttoruccio!). Tra quelli in mutande, il migliore per me è stato
    "Pocho il rattoppatore", falso sette e vero quattro; il quale, correndo come un pazzo, teneva insieme i due (a volte i tre) reparti dell'Albiceleste. Ovviamente, nell'intervallo, il buon Sabella lo tira via. Non lo capirò mai, quell'uomo. Penso sia il motivo per cui, lui, guadagna almeno 50 volte più di me. Frattanto anche Garay ci mette del suo, "spalleggiando" fino allo svenimento il peggiore dei crucchi e permettendo a Loew di correre ai ripari. Inserisce Megamind Shurrle, che inizia subito a trottare (forse corre ancora, chissà) ed a cercare, vero invasato, pertugi microscopici nella difesa argentina (alla fine ne troverà uno buono, alla sua sinistra). Sabella, tra primo e secondo tempo, ha saldo negativo, anche perché al posto del "signor toppa", inserisce uno spento Aguero (non sta bene e si vede, ma un po' di garra, perdio). Nonostante ciò, per varie circostanze, anche casuali, l'Argentina è in vantaggio occasioni, anche piuttosto nettamente (per me 3-1, al massimo 3-2), fino a metà secondo tempo, quando Mascherano e Zabaleta rendono l'anima all'altissimo.
    Certo, però, è un controsenso: hai Messi, Di Maria e Aguero e dipendi dall'ossigeno che ti regalano due vecchiucci spelacchiati ed un barbone sottostimato. Questione di rotondità inferiori, direbbe il mio vecchio
    genitore.
    Pipita e Palacio da abbandonare nella favela più vicina, Messi invece no, per rispetto, ed anche perché qualcosa di buono (pochetto a dir la verità) riesce ad inventarsi. Higuain e Palacio, dicevo, effettivamente abbandonati in una favela (la nostra, quella italiana), da noi si difendono anche, ma quando
    il livello sale, son dolori. Buoni soltanto a mandare ripetutamente l'arbitro
    dove non batte il sole. Fisicamente l'Argentina ha pagato gli over time passati e, soprattutto, ha pagato un allenatore scarsetto. Da lì in poi, Mascherano e compagni, hanno iniziato a sperare soltanto nei rigori. La fine della storia era segnata.
    Un appuntino veloce su coloro che commentano (cfr. mamma Rai). Assenze di qua, assenze di là. Chi pensate abbiano completamente dimenticato? Anche loro, ci sono o ci fanno?
    E sia. Germania vincitrice, Merkel (tra)ballante ed al settimo cielo. Neuer premiato, secondo me giustamente, e Messi premiato, secondo me Sabellianamente (incomprensibilmente, per i meno accorti). Mi scopro più europeista di quanto pensavo, fino a che non vedo Platini far festa con i
    suoi amiconi tedeschi. Blatter, poi, loro è venuto a premiarli. E sì che il viaggio
    era ben più lungo. Povera FIFA, in che mani.
    Finisce anche questo mondiale (era ora), con la seguente morale: puoi essere bravo, puoi essere bello, puoi essere etico, puoi essere italiano. Ma quando si tratta di vincere, tocca ad essere organizzato, non improvvisato. Casina di legno? Macché: i crucchi si sono fatti direttamente il resort, a destinazione.

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  112. Sono d'accordo su Di Maria. Ora come ora, è quasi più importante di Messi. Senza, l'Argentina perde troppo. Un po' come noi senza Montolivo ( o no?).

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  113. Se Higuain non spadellava alla Pazzini la più comoda delle palle goal te lo raccontavo io chi lo vinceva questo mondiale. Per me il calcio che ti fa vincere, alla fine, di più, è quello dell'Argentina. Ti avevo detto che non sarebbe stata una passeggiata ed hanno vinto dopo 115', dopo aver rischiato grosso, aver perso nelle occasioni da goal (1-3 come dice giustamente Ljuka), quindi a culo e grazie al culo di avere avuto un cammino più tranquillo soprattutto nell'ultima settimana. Io tutto questo calcio stratosferico della Germania oggi non l'ho visto, a tratti mi sembrava la Fiorentina montelliana, ma quella peggiore, quella dei giorni bui.

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  114. Quando un o col "catenaccione" ha tre occasioni chiare da gol e ne lascia una sola all'avversario in genere si merita di vincere e vince. Il resto è flosofia.

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  115. Che Neuer sia un immenso portiere non c'è alcun dubbio su tutto il resto l'accordo proprio non c'è. Per me oggi l'Argentina ha giocato meglio della Germania

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