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mercoledì 19 dicembre 2012

A spasso nel tempio


I nuovi linguaggi arrivano sempre più veloci e se vuoi lottare davvero per la Champion bisogna che alzi il monte ingaggi, perché loro incalzano con il pressing alto e cancellano dal campo certi altri modi di dire, irreparabilmente, lasciandoli sul posto come colpiti da un infarto dialettico, da ripartenze fulminee, da folate che di fatto li rendono cardiopatetici, come un vero defibrillatore del tempo. Prendiamo un testo di un qualsiasi rapper italiano e confrontiamolo con uno degli Alunni del Sole, prendiamo una vecchia foto di quando eravamo noi gli alunni e guardiamo le foto dei nostri figli su un social network, oppure una telecronaca di Martellini che secondo il tempo della logica nel frattempo è diventata archeologica, che fa specie, imbalzamata che fa più che altro Specola, il cui taglio si staglia polveroso come la piramide di Cheope, lenta e miope, con inquadrature fisse come lo sguardo di un ciclope, come lessa davanti al ritmo imposto oggi da uomini come Caressa. Poi c’è chi di questo nuovo linguaggio se ne vergogna anche un po’ come Cassano che si mette la mano davanti alla bocca, chi non si vergogna più di niente come Montolivo e i suoi procuratori, e c’è invece chi addirittura ne soffre come certi portieri che provano disagio per l’incoerente traiettoria dei nuovi palloni, come i nuovi pallori di recidivi scandali di calciatori scommettitori, e c’è anche chi gode senza per questo che sia frode come gli attaccanti per la marcatura a zona, molto meglio della zona euro, che sostituisce una zona Cesarini naufragata ormai in certi recuperi così lunghi che ci vuole il disco orario, che perciò diventano una zona Cesaroni, diventata a sua volta una fiction di successo, recuperi che un tempo avrebbero esondato sul Novantesimo Minuto di Paolo Valenti. Panchine ergonomiche con gente sdraiata come in una Spa, e pacchine economiche che erano quelle che invece si davano quando uno su tagliava i capelli, mentre i giocatori sono avvolti da coperte e coperti da insulti al di là del vetro e del tempo, e i capelli sono avvolti da gel che ne modellano tagli che sono sculture astratte come quelle di Jo Pomodoro, quando un tempo di “pomodoro” c’era solo Banchelli e io mi ritrovo come un pomodoro pelato. Poi è arrivata la profanazione del tempio, un tempo inaccessibile come oggi un’intervista di Del Neri senza il linguaggio dei segni, con le telecamere che hanno fatto irruzione negli spogliatoi dei maschi, quando noi ci ingegnavamo come Clint Eastwood in “Fuga da Alcatraz” per scavare una prospettiva su quello delle femmine. Parole e pensieri che cambiano col  passare del tempo ma che sono legati sempre dalla stessa grande passione Viola, anche quando il domani diventa ieri. Anche quando cambiano i tessuti, gli sponsor e la velocità del gioco, quando un’altra partita di Coppa Italia ci farà stare incollati a quell’arnese sempre più piatto e la nuova emozione si chiamerà Udinese, anche se certi modi di dire certificheranno in maniera spietata la nostra carta d’identità, e magari non potremo più dare del topo di fogna a chi come Mauro cerca sempre rogna, perché più che offendere farebbe ridere, e fa ridere soprattutto certi topi se quella fogna è in zona Montalcino dove un ex dipendentente di un’azienda vinicola ci ha scaricato seicento ettolitri di Brunello.

56 commenti:

  1. Bellissima la Fiorentina d'epoca con Firenze sullo sfondo, Pollock. Dovrebbero riproporre questa foto con la Viola attuale. Per riprendere il discorso di ieri, quando dicevo che Toni è sempre stato un incrocio tra Pippo e Tiramolla mi riferivo ovviamente al solo stile, ché l'efficacia di un centravanti che ti segna 31 gol in una stagione è fuori discussione. Anche se quella fu la sua stagione eccezionale, il picco della carriera, nelle altre nei massimi campionati è rimasto a cifre buone o ottime, ma umane, da forte centravanti insomma, non da Gerd Muller. Oggi a volte torna molto utile, nelle situazioni che abbiamo detto, ma in altre circostanze è più una palla al piede che altro, com'è naturale che sia a 35 anni, per uno della sua stazza. Non si può nemmeno stendere un quadro generale, perché ogni partita ha posto problematiche diverse, seppure sembra di poter dire che Toni funziona prevalentemente in casa, e contro le medio-piccole. Anche l'efficacia e l'intesa con Jojo è altalenante, inizialmente [pur in condizioni ancora approssimative] Toni sembrava aprire gli spazi a Jovetic, e dialogarci spesso decentemente, poi ha preso a restituirgli male i palloni nelle sponde e a rovinare le manovre, così che Jojo - un bel po' anche per egoismo - ha a lungo smesso di cercarlo nei pressi dell'area, evitando di fornirgli il pallone. Mi sembrava di vedere un po' di attrito e di incomprensione in campo tra i due, ultimamente, non so voi. Il punto ora è azzeccare il nuovo centravanti, impresa non esattamente facile, a gennaio. Non seguo l'Udinese, ma dagli spezzoni di partita che ho visto, Di Natale mi sembra stia [finalmente] arrendendosi all'età, mi pare un bel po' imbolsito e rallentato nello scatto, anche se la tecnica e la capacità di buttarla dentro non le perderà mai. Speriamo non gli venga in mente di dimostrarlo proprio stasera...

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  2. Barcos e Vossen non esaltano neanche me, Leo. L'argentino sa giocare e buttarla dentro di piede e di testa, ma ho dei dubbi sulla sua velocità, per un campionato come quello italiano. Il belga è un opportunista [sa anche tirare da fuori, però], ma non mi sembra adatto al gioco della Maquina. Entrambi, poi, non hanno alcuna esperienza in campionati europei competitivi. Problema che non sussiste se si parla di fenomeni o giù di lì, dà da pensare invece se si pensa di acquisire un attaccante più normale.

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  3. A proposito di Udinese, proprio stasera dovremmo avere la possibilità di vedere all'opera il rientrante Muriel. Se avessimo la certezza che è un professionista serio, cosa su cui ho qualche dubbio, sarebbe uno da prendere e riportare accanto a Cuadrado: ha un potenziale enorme, e uno stile di gioco adattissimo alla Maquina.

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  4. ...certo non sarebbe esattamente un investimento per l'immediato.

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  5. Delio Rossi:  “Mi auguro che questa Sampdoria non abbia bisogno di schiaffi, ma se servissero avete visto che sono capace”. Ora è ufficiale: abbiamo avuto in panchina un imbecille.

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  6. Inoltre bugiardo, Deyna, perchè furono pugni.

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  7. Per me nessuna novità su Delio Norris (o Perdelio se preferite), allenatore sopravvalutato e persona piccina piccina, non mi stupisco certo di ciò che ha detto oggi.
    Chissà se esistono ancora le vedove del "Delio uno di noi"...  

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  8. Sono dichiarazioni che mi hanno stupito, in effetti, e che contrastano con l'«ho chiesto già scusa» pronunciato nella medesima conferenza stampa. Ha chiesto scusa ma è pronto a rifarlo: boh! Sì, Deyna, non è da escludere che l'egoismo joveticiano delle ultime partite giocate prima dell'infortunio dipendesse, oltre che da narcisismo divistico, dalla sordità di campana di Pippo al dialogo.

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  9. Vitalogy, Delio fu un idolo per i vedovi, sì, ma di Prandelli: era il dopo Miha che era il dopo Pranda, quindi era per forza il buono dopo il cattivo. E' la stessa forma mentis a pera che ha fatto difendere Viviano (viene dopo Boruc che viene dopo Frey) ma non produce vedovanza perché era una posizione tattica, un apprezzamento strumentale, non un amore vero, col cazzo in culo, come per il Santo.

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  10. Esistono, esistono, caro Vitalogy, e sono quelli che persero ogni capacità di giudizio critico nei suoi confronti, solo perchè veniva dopo Sinisa, arrivando a sostenerlo persino quando prese a pugni vigliaccamente un giovane e promettentissimo calciatore viola, da lui già maltrattato sia  tecnicamente che professionalmente. Fu l'unica volta in tutta la mia vita in cui, per pochi ma interminabili secondi, mi vergognai per la Fiorentina.Per fortuna la Società seppe dimostrare immediatamente, anche in quella circostanza, tutta la sua serietà.

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  11. Concordo col discorso sulla successione degli allenatori e col parallelismo Frey-Boruc-Viviano. Non concordo invece con lo lo stupore odierno, perchè per me si era scusato solo Ljajic, mentre Delio si era aggrappato a mille presunte ridicole attenuanti, inventandosi pure offese alla famiglia in serbo, cercando di darci a bere che lui capisce la lingua serba, dopodichè millantando crediti per la rifondazione viola di quest'anno: per me questo è tutto meno che scusarsi. 

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  12. Questi procuratori sono uno spasso: ieri quello olandese del Lupo dichiarava impossibile il trasferimento del suo assistito a gennaio, oggi quello italiano lamenta di averlo proposto a Pradè senza riscontrare interessamento. Dopo quella degli amministratori condominiali è la categoria professionale più bugiarda e mangia a ufo che conosco.

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  13. Diciamo che Delio ha voluto fare la battuta, ma non dimostra certo intelligenza, non capendo che nella sua situazione è tutto fuorchè opportuna. Evidenzia anche come le sue scuse non siano per nulla convinte...

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  14. Dai recenti accadimenti si può trarre una lezione: diffidare sempre, quando un viola viene invocato dai bercianti come "Uno di noi"!

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  15. Proseguo di qua il vostro ragionamento, sennò non mi ci rinvengo più...Wolski, per il poco che ho visto, è attualmente più Ljajic che Aquilani o Valero, molto di più. Ma non è detto che irrobustendosi e scegliendo di giocare più a uno/due tocchi, non possa diventare un vero e proprio centrocampista. Sulla visione di gioco ad ampio raggio necessaria, necessito però di conferme.

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  16. E' quel che pare anche a me, Deyna, e, del resto, visto che già Vecino è un interno con vocazione offensiva, non credo che i nostri falchi prendano due doppioni: nel caso prendono solo uno, ma le notizie che giungono parlano di un doppio acquisto.

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  17. Mi pare che si tratti, Deyna e Colonnello,  di due giocatori, Vecino e Wolski, che si possono definire centrocampisti avanzati,  con margini di adattamento notevoli, vista l'età e le caratteristiche,  nei vari ruoli del centrocampo, basti pensare al caso di Pirlo, ed allo stesso Ljajic, che non s'è ancora capito dove potrebbe dare il meglio di sé.

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  18. Più che un imbecille, a mio avviso: una persona gretta. L'ho sempre trovato insopportabile, ancora prima della telefonata con Lotito e dei pugni a Ljajic ((sarà anche che è il sig. Rossi brutto fuori quanto lo è dentro, al contrario di Miha).

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  19. Sembra pressoché certo che il passaporto di Vecino non sarà pronto entro fine gennaio ma sicuramente prima di giugno.

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  20. AntoineRouge, ti raccomando poi la mugghiera, una «orenda» compaesana di Ordine, lo schiavo di casa Milan e grande esaltatore del Pugile.

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  21. Sì certo, a quell'età è tutto in divenire, però l'impressione [mia] attuale è che Wolski abbia molto più del trequartista che del centrocampista, anche viste le doti fisiche che mi sembrano migliorabilissime. Senz'altro in una struttura di gioco come la nostra potrebbe col tempo diventare anche un Aquilani o un Borja, chissà, va visto in italia. Comunque...Deyna approva l'acquisto, come si vede allo 0.12

    https://www.youtube.com/watch?v=8q9-SabZmqg

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  22. Sì Colonnello, ma sembra anche che si trasferirà già a gennaio da noi, a prendere lezioni di calcio da Montella.

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  23. Grande attenzione anche alla crescita di Bakic, finalmente tornato disponibile per Ventura. Un anno, un anno e mezzo, o due anni ancora al Toro, e poi se vien su come dovrebbe abbiamo un gran bel centrocampista bell'e che fatto. Io ci credo molto, a patto che si velocizzi un po'. Mi ricorda parecchio Boban, in diverse sue giocate...

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  24. Bene che anche il Toro, col Catania, sia entrato nell'orbita viola, satelliti da parcheggio e scambio. Società serie, dove ci si valorizza, pubblico affettuoso. Alleate importanti, contro Juvemerda.

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  25. Sì. A proposito delle merde, ci si chiedeva tempo fa perché Pradè volesse accelerare i tempi per l'acquisto dell'intero cartellino di Cuadrado, pare sia arrivata l'indiretta risposta...

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  26. http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=122775

    Questo Greatti ha fatto un buon ritratto del quasi omonimo di Sinisa, un po' troppo ottimistico forse solo sulle sue capacità di impostazione. Ma per tutto il resto il giocatore è quello, anche a me pare davvero molto maturo, ha una continuità impressionante.

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  27. Pollock, Colonnello, questo studio fotografico Foto Fiorenza è ancora attivo? Sarebbe un'idea, per il libro di cui si parlava ieri, organizzare una sessione fotografica [se qualcuno ha contatti con la società] con i giocatori di oggi, stessa firma, stessa identica "location", e mettere le due foto adiacenti...

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  28. ...magari proponendo alla Joma, che mi sembra molto sensibile a queste cose, la sessione, con la tenuta viola più pantaloncini neri, e quella storica alternativa.

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  29. http://www.joma-sport.com/notizie/la-storica-della-fiorentina-la-piu-bella-della-stagione-2012/2013

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  30. Deyna, dello studio Fiorenza non so, il Colonnello saprà sicuramente, la foto con lo sfondo di Firenze sarebbe bella anche oggi, bella anche l'idea del libro. Volere è potere.

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  31. Bene, in attesa di notizie dal Colonnello, a stasera 
    PS: il lavoro a firma Foto Fiorenza non è certo indispensabile, ma segnerebbe ancor di più la continuità storica di squadra e città...La vecchia foto è bellissima, con la squadra portata nel cuore della città, e a me affascinano molto le riproposizioni nell'attualità di vecchie foto...

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  32. Anzi, prima di andare lascio il solito talismano portafortuna, e una suggestione, su una voce che comincia a girare: che ne pensate di Guerrero del Corinthians? A parte i suoi recentissimi exploit mondiali, a me è sempre piaciuto un sacco, svaria su tutto il fronte d'attacco, ha tecnica e forza, vede la porta, stacca bene di testa, anche se in Germania non aveva certo una media gol impressionante. Messo nelle condizioni giuste - e qui ci sono - può però fare faville. L'unico dubbio ce l'ho sulla testa, che pare davvero calda.

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  33. Fiorentina da combattimento, vince una bella battaglia in casa di una signora squadra.

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  34. Iniziamo da un Gabriel Silva che tratta Cuadrado come fece Dramè,quindi maltrattandolo e un po' intimidendo(ma il laterale Udinese non è male,in prospettiva),proseguiamo con un Neto padrone dell'area piccola,senso della posizione spiccato,mai impaurito,presente ed esultante a guisa di tifoso scalmanato(ad alcuni fischieranno le orecchie...) e terminiamo scrivendo di un team che si qualifica giocando con una punta giovane giovane,una mezzapunta coetanea contro gente come Di Natale(bravo come sempre)e un Muriel osannato ma annullato.B.Valero come un sub che sa ottimizzare l'ossigeno,ne ha sempre,oltre il dono dell'ubiquità in varie parti del campo.Bello il complimento del frustrato mister friulano,che cesella con "...farà bene la Fiorentina se avrà con se quella dose di fortuna che...",peccato sembrava un commento scevro dal piagnucolio che a tratti lo distingue.G.Rodriguez continua la sua battaglia personale con un sedicente tuttologo emiliano,propinando anticipi,chiusure e rilanci senza sbavature.Cuadrado e Mati:due stili diversi con lo stesso risultato e a velocità diverse:movimenti,smarcamenti,rinculi,aiuti per poi sprecare tutto per un tocchetto in più.Un plauso a tutti,oggi sono stati da 8,l'Udinese ha messo in campo la migliore formazione ed io di affanni nostri non ne ho visti:compatti,corti per 3/4 gara(poi la stanchezza),nessun contropiede(specialità friulana troppo usurata)concesso,giusta grinta collettiva.Montella?Un signore d'altri tempi:8,5,soprattutto per i cambi azzeccati.Bacio bandiera,ripongo sciarpa del Gruppo Chiava e attendo che dall'oltretomba,stanotte,il tizio si ricordi si commentare anche la Fiorentina attuale.(A Roma,partita secca,con portiere diverso probabile la svanghino,gli eroi di Campo di Marte).

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  35. Ragazzi, la foto è un vecchio fotomontaggio, fatto benino, ma solo un fotomintaggio.

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  36. Mi sembrava chiaro, Mc Guire, quello che dico è che sarebbe ganzo farlo anche oggi.

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  37. Prima del goal Valero aveva sbagliato una bella quantità di appoggi, dopo, riemerge sul suo livello standard, altissimo. Mati s'impegna come pochi ma non cambia mai marcia alla squadra, è come un mulinello che gira, neanche vorticosamente, a quel numero fisso di giri. Gli manca sempre l'acuto, la giocata che piega la partita. Per spirito d'abnegazione però non gli si può rimproverare nulla. Malino Liajic ma era al rientro, difficile potesse dare di più, doveva almeno provarci. Bene Cuadrado anche se ultimamente gigioneggia in leziosità che dovrebbe evitare. Bene Aquilani che tesse e cuce con molta sapienza, piuttosto irruento per il ruolo, quando sta bene il vigore non gli difetta. Bene la difesa in toto anche se concede qualcosa agli avanti friulani, ma era largamente prevedibile, l'Udinese in casa non è squadra femmina. Bene, molto bene Neto (non ho crociate da vendere!) che fa apparire tutto molto facile di normale amministrazione, stasera ha dato dimostrazione di grande senso della posizione, sempre al meglio, anche nei pochi pericoli corsi, nel posto giusto, facendo quello che andava fatto, rapidissimo pure in un uscita bassa su Basta che nessuno dei 3 predecessori ci aveva mai fatto assistere in area piccola. Pasqual in serata di dis-grazia, soliti cross sugli stinchi o sul petto degli avversari, e si che Seferovic ama i palloni "alla Toni", insomma, per giudicarlo va servito meglio altrimenti paga anche i pochi assist nel giudizio finale. I movimenti sono quelli giusti, se inizia a buttarla dentro questo ragazzo farà parlare di se. Jovetic ingiudicabile, deve riprendere gamba e sicurezza, spinge poco e male sulle caviglie e appare un giocatore "normale" quando sappiamo benissimo che non lo è. A me piacciono più queste partite, esteticamente meno belle, ma dove emergono altri valori, le palle in estrema sintesi, e questa squadra ha pure quelle, certe partite molto spesso non si portavano a casa, in tempi recenti e lontani, ci rimontavano e ci davano il ko nel giro di mezz'ora. Oggi si è retto, si è rischiato qualcosa ma ci siamo mangiati anche diverse occasioni per assestare il definitivo ko, la crescita passa anche da queste partite, ed è una crescita costante. 

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  38. Ops, scusate, non fa partire i gif.

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  39. Obelix e il prosciutto???!!!!Questa neanche Beppe Viola l'avrebbe pensata....cacchio BLIMP!Come dire,di Obelix: "Voglio perdere chili ma...io non perdo mai!!"

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  40. Sì Mc Guire, si vedeva anche dalle ombre, ma oggi, invece di abbrutirci con photoshop, perché non portarli davvero in loco i giocatori?

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  41. Obelix mangia i cinghiali, e cotti sul fuoco o in umido si deve parlare di coscio! eh eh eh eh eh eh

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  42. Adesso si tratta di tener zitto papà Norberto... La perfidia massima di Vincenziello sarebbe quella di schierare Viviano a Palermo, fargli fare la cappella di prammatica e  sostituirlo sùbito dopo: «Io la chance te l'avevo data di nuovo...» (ahahahahahahahahahahahah!). Bucchioni (e Schreber con lui) ci aveva visto giusto anche stavolta, o ungulati (= «Montella non ci pensa di togliere Viviano, che è troppo superiore al brasiliano»... ahahahahahahaha!)! Insomma, Neto ennesimo bidone di Corvino, diciamola! Un posto di extracomunitario sprecato! Vai, compriamo un altro bidone in -ic, magari come  Jovetic o Nastasic (e se uno dice pure Dzajic o Adamovic o Savicevic il Multilocke replica «Bidoni!» prima che tu finisca di articolare, come nella gag neroniana di Petrolini... ahahahahahahahahahah!). Guidolin dice che abbiamo copiato nel gioco la sua Udinese: mo stai a vede che dobbiamo pure pagarci sopra la tassa... ahahahahahahahahahah!

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  43. Inconscio africanoCOMMENTO:Siamo
    una grande squadra.Perche'si e' dominato?No.Perche'si e' fatto vedere
    gran calcio?No.Perche'abbiamo avuto piu'occasioni?Nemmeno.Oggi e'stata
    grande prova perche'da grande squadra abbiamo gestito il
    vantaggio,inconsciamente sapevamo che non si dovevano sprecare tante
    energie per Palermo,quindi abbiamo giocato con 4 marce con 5 a
    disposizione.Ci si e' permessi Jovetic fuori per un'ora e il ragazzino
    di punta,Pek fuori e si e' vinto a Udine.Ovvio che rischi ce ne sono
    stati,tra loro c'e'sempre Di Natale,mica Cincella...Ma noi gli abbiamo
    contrapposto l'immenso Borja(detto tra noi Xavi gli fa una sega...)e un
    Neto che fara'venire un sorrisone a Jordan.Io mi son tenuto imparziale
    perche'non lo avevo mai visto all'opera e parlo solo per qual che vedo e
    stasera ho visto:un'uscita sui piedi di un attaccante udinese(non mi
    ricordo chi)nel primo tempo,di una tempistica perfetta,una reazione con
    le braccia alla velocita' dei neutrini su legnata di Basta che portano
    ad uno scontato paragone con i goffi gol sopra la testa beccati da
    Viviano,e una deviazione sulla destra su zuccata maligna di Di Natale
    che e'un capolavoro per uno alto 1.90.Senza contare una sicurezza da
    veterano.Chapeau,non dobbiamo cercare nessun portiere,ce l'abbiamo in
    casa.Consiglio per Jordan:hai lottato da solo con l'appoggio di Deyna
    per Neto contro quasi tutto il sito,ora sarebbe inelegante vincere
    facile,quindi non postare nulla,la classe si vede anche in questo,e non
    serve alimentare rivalita'.Come era dannoso perculeggiare Viviano che
    merita rispetto perche' ce l'ha messa tutta,scrissi che pure Neto e'
    tifoso viola,anche se non di Fiesole.Un accenno a Jovetic:molti
    scriveranno che ha giochicchiato,niente di vero.Stavamo soffrendo la
    spinta dell'Udinese e da quando e'entrato lui,il baricentro si e' alzato
    subito di dieci metri,e la difesa ha respirato,mentre Ljajic e'stato
    delundentissimo .Comunque non ho ancora capito dove si gioca la
    prossima.Ora viene trasferta non difficile ma difficilissima,il Palermo
    gioca a velocita'stratosferica,e vale molto piu'dell'Udinese.Occhi
    aperti che e'tappa cruciale.
    Lele
     

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  44. Il Multinick riappare sussiegoso e infastidito:



    «7,5 a Neto?? Che abbia giocato bene è fuor di dubbio, ma parate strepitose non ne ha fatte».




    Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahahhahahahaahahahahah! Questo è più che in malafede, questo è più che incompetente, questo è sceeeeeeeeeeeeeeemoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  45. Gabriel Silva è un ottimo prospetto, anche lui. E' un '91 e due anni fa, a diciannove anni, fece un bel campionato da titolare nel Palmeiras. Poi l'ha preso l'Udinese, l'ha fatto girare (Granada, Novara) ed ora l'ha ripreso per puntarci. Insomma non è il primo coglione.

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  46. Neto ha fatto un'esultanza, caro Lele, al gol di Borja, che sembrava un ragazzino. Ora questo si tratta di trattenerlo, cari miei, il coltello dalla parte del manico ce l'ha lui, dopo tante mortificazioni patite... Sarà sempre meno grana da scucirgli, mi direte, che 7,5 milioni per il riscatto del cartellino (ahahahahahahahahahahahahahahah!).

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  47. Pizarro si è risparmiato, Roncaglia tanto non giocherà, Borja ha dormito mezz'ora, Aquilani è uscito prima, Cuadrado pure (e il primo tempo aveva sgambettato), Jojo ha giocato nemmeno un tempo, Savic dovrebbe rientrare per Tom... Dosaggi da Wunderteam!

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  48. Streaming africanoNon
    l'ho visto,Colonnello,in streaming ogni tanto si bloccava,ma la cosa
    non mi stupisce.Quello che era ridicolo,e lo dice uno che,nonostante le
    perplessita',diceva c'e'Viviano,viva Viviano,e' che lo idolatrano come
    fosse lui il solo tifoso viola,mentre e' ovvio che in questa squadra
    tutti son loro tifosi,quindi anche Neto,anzi di piu' se non altro
    perche' per quello che ha finora ricevuto,ha tenuto comportamento sopra
    il normale.
    Lele
     

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  49. E adesso il centravanti, via! E poi non manca più nulla. Scegliere bene, far fare quattrocento viaggi a vuoto in tutta Europa agli emissari di Marmotta per cercare di stopparci, fingere di puntare un semicesso parlandone ad alta voce al tavolo della sede che ha sotto le cimici di Marmotta e della Silviona cosciacorta (ahahahahahahahahah!), e poi stangare in culo ai gobbi con l'acquistone! Ahahahahahahahahahahahah!

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  50. Gobbi, ci vorrà ancora un po' di tempo, ancora un po' ma stiamo arrivando, con un bel randello nodoso in mano... ahahahahahahahahahahah!

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  51. Ma che succede di là? Le pagelle sono ferme alle 20.41, il Multinick deve aver hackerato il sitone, per poi trincerarsi in Redazione con legato in vita un cinturone esplosivo, ahahahaha

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  52. D'accordo praticamente su tutto con  Sopravvissuto,Colonnello, Lele e Deyna. Mi pare solo che voi ultimi tre siate un po' troppo severi con Ljajic che , secondo me, ha meritato la sufficienza. In fondo finché  ne hanno avuto e sono stati in campo, lui e Aquilani,  abbiamo tenuto il gioco alto, fuori loro, abbiamo giocato soprattutto in contropiede. Adem ha fatto una partita, rientrando da un infortunio,  certo non brillante, ma di quantità,  dimostrando di poter giocare anche in altri ruoli a centrocampo e non solo in quello di seconda punta.

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  53. Lele, posto invece ma per calmare, non per esaltare. Che Neto era forte lo sapevo e ora lo ha dimostrato. Guarda che in Brasile l'ho seguito per un anno ed il suo standard, più o meno, è questo. Ma nel calcio tutto è un divenire, panta rei. Ricordiamoci che è un giovane di 23 anni che è stato tenuto due anni quasi fermo, qualche cazzata la potrà anche fare, e anche Viviano, per il quale spezzo una lancia, non  può essere quello delle ultime partite, in fondo a Parma e a S.Siro parò bene anche lui. Rispetto per tutti, a me basterebbe che, senza preconcetti e fissazioni, si fosse guadagnato almeno una "par condicio" e che tutti tifassero Fiorentina e non questo o quello. Fino a pochi giorni fa, per il portiere, non era proprio così e questo io combattevo. Montella mi dà ampie garanzie, ma lo dovrebbero capire tutti perchè l'ambiente che ti circonda è fondmentale, soprattutto per un portiere.

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  54. Chiari, in diretta valutavo più positiva la prova di Ljajic [non troppo a posto a detta dello stesso Montella, non dimentichiamolo], ripensandoci a freddo meno. Interessanti però i suoi arretramenti a centrocampo, ce lo vorrei vedere quando sta bene...Jordan, il Neto di stasera è quello che avevamo visto giocare nell'Atletico, sì. Farà di sicuro degli errori, per la lunga inattività e perché è umano anche lui, ma almeno d'ora in poi ha messo a tacere le ironie e gli sghignazzi. Perché chi para così non lo fa per caso.

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  55. Da firenzeviola.it , la dichiarazione del direttore generale della Lega Calcio Marco Brunelli: ''Non si deve creare nessun caso relativamente alla partita di Coppa Italia tra Fiorentina e Roma. Il regolamento parla chiaro: si giocherà al Franchi. Quando il medesimo stadio deve essere utilizzato da due squadre in contemporanea per la stessa competizione, quella che nel passato campionato ha avuto la classifica peggiore subisce l'inversione del campo: pertanto la Roma giocherà il suo Quarto di finale a Firenze. Punto e basta. Un reclamo da parte della Roma? Si può fare tutto, anche un reclamo: il regolamento, ripeto, è però chiarissimo in tal senso e non ammette cambi''.

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