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martedì 24 novembre 2020

L'esame di statistica


Dopo il ritorno di Prandelli col sottocosto, con la crisi che morde, è probabile che i piccioni si mettano a dare da mangiare agli anziani. Il Bambi ogni tanti impreca per essere nato Viola, io invece penso che potevo nascere negazionista. Tra la pandemia, Pioli primo, Ibra assente e la vittoria col Milan lì a portata di mano, ci stiamo dimenticando che l’unica cosa che conta sono le poppe. Non le coppe, se non quelle che ospitano le poppe. Quando prima della partita contro il Benevento pensavamo di non aver nessun problema bisognava guardare meglio. Ecco. Passiamo campionati su campionati a cercare il nostro posto, e poi, quando crediamo di averlo trovato, c’è sempre un Passo Carrabile. Firenze è piena di passi carrabili, è questo il problema. E se la domenica vi è sembrata triste, alla faccia di tutti i luoghi comuni, non vi resta che pensare al lunedì. Non c’è nemmeno da prendersela troppo con Biraghi perché anche Michelangelo ha fatto le sue belle cappelle. Se almeno l’amarezza ci scaldasse potremmo risparmiare metano, penso soprattutto al Bambi che domenica dopo la partita sembrava uscito da uno di quei film che non capisci niente della trama ma ti resta addosso una tonnellata di tristezza. Gli ho suggerito di aggiungere il gin alla spremuta d’arancia, anche se la compagna dice che gli fa male, però lei è del Capricorno ed è risaputo che è un segno pessimista. E invece di sperare che Montiel possa risolvere i problemi prima che vada ai Rangers, date la mancia ai rider, non fate i tirchi. Non ci resta che mettere in pratica le idee del Pranda, poi in forno a 220 gradi per due giorni. Purtroppo la situazione è così grottesca che non ci va più nemmeno di fare polemica, proprio a Firenze, la Rita quindi mi ha suggerito di sentire uno specialista. Siamo bombardati dai dati dei nuovi contagi e dai primi gol in Serie A dello sconosciuto di turno, la compagna del Bambi che ha dato un esame di statistica ci ha spiegato che tutto dipende da come formi il campione (no Vlahovic). Se chiedi ad un elevato numero di mosche verrà fuori che il cibo più buono del mondo è la merda. Esattamente dove Rocco vuole costruire il nuovo centro sportivo.

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