.

.

venerdì 6 novembre 2020

La saggezza tanninica


Vorrei che il Sopra si preparasse, a quelli che hanno un discreto successo/familiarità con la passera presto Zaia potrebbe nominarli ginecologi honoris causa. Il peggio è per i daltonici e quelli a cui gli si appannano gli occhiali per via della mascherina che avranno difficoltà a capire il colore della propria regione. E comunque parlerei di colori solo se fossi Chagall. Per ribadire, la compagna del Bambi che ha fatto pure radio negli anni novanta, ha voluto precisare che le montagne sono verdi, le sere sono nere, la rosa è blu, la bandiera è gialla e il pomeriggio è azzurro. Poi ci sarebbe pure Charlie che è Brown come la nostra situazione prima di Parma. Chiese e parrucchieri aperti fanno subito messa in piega, torna di moda la dieta a zona dove in alcune le Partite Iva mangiano e in altre no. Poi diciamocela tutta perché la Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta tutte rosse è come un girone infernale di Champions con Reggina, Barcellona, Real Madrid e Satana. Il problema è che in molti stanno ricominciando a fumare per uscire, mentre al Bambi basterebbe essere in viaggio sulla macchina del Melandri. E prima di partire mi ha confessato che, conoscendo bene la compagna, gli manderebbe la foto di un messaggio, e poi staccherebbe subito il telefono (è curiosa come una scimmia). A me da quando ho ripreso a flirtare con il cloro mi è aumentato l’appetito, in particolare per il bondage e la sua sedicente arte, intendo quella degli insaccati in genere. Quel saggio di un Bambi specie dopo l’aperitivo tira fuori sempre il meglio di sé, e per aperitivo intendo almeno tre bicchieri di vino, parlando con il Pizzichi, e riferendosi a lui in maniera velata ed elegante come solo grazie ai tannini, gli ha detto che il cornuto è come l’asintomatico, ce l’ha ma non lo sa.

Nessun commento:

Posta un commento