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venerdì 20 novembre 2020

Comunicazione di servizio


Dice che uno non si sveglia col piede giusto malgrado Prandelli, Rocco e Cutrone, ma come si fa, un tempo con questi presupposti il mattino aveva l’oro in bocca, oggi nessuno può vederlo con la mascherina. Dice il Bambi che la felicità un tempo era una cosa facile, e non c’entra che ancora non conoscesse la passione per la Fiorentina, bastava che arrivasse la bella stagione e la mamma gli mettesse le maniche corte. Oggi è un cinico abbandonato dal padrone, e per questo ringhia. Oggi anche il suo tronchetto della felicità è triste. Diventato uno che fa domande retoriche tipo “perché fare yoga quando puoi fumare erba”. E’ sempre più lui a scendere per portare le spazzatura, ieri ci ha buttato pure tre “va bene”. E’ arrivato persino a fare introspezione senza anestesia, mentre porta a spasso il cane senza avere un cane. Ha perso anche quelle poche certezze che aveva, per fortuna non erano un granché. Poi ho avuto un barlume di lucidità in mezzo a lavoro, vasche e cloro, casa, improvvisamente e per un attimo mi si è spannata la condensa che ricopre i miei stati d’animo, e di questo voglio farvi partecipi per mettervi in guardia. Tutto è successo ieri quando sono andato da Giorgio, sovrappensiero, totalmente affidato agli adas dell’auto. Per noi quasi sessantenni un po’ sgualciti dalle stagioni della vita, la gestione automatica di fari e tergicristalli, per esempio, è diventata ormai una coccola irrinunciabile. Insomma scendo, e anche qui non c’è più bisogno di chiudere la portiera, entro per comprare un vassoio di mignon, tutto è apparentemente tranquillo, la mente sgombra dal ricordo di Pioli, le endorfine post allenamento, la disillusione tipica di chi ha già sentito storie su stadi nuovi, centri commerciali, centri sportivi, fatturati, i soldi non sono un problema, non ci faremo trovare impreparati. “Volevo un vassoio di mignon”, disponibilità, gentilezza al di là del banco, anche troppo sospetta, e poi “Certo, per quante persone?”. Mi si è accesa subito una lampadina a basso consumo, ho mantenuto la calma e ho detto “siamo in due ma apprezziamo per dieci”. Attenzione la pasticceria sarà il soviet di quartiere. Saranno i primi a sapere.

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