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sabato 25 agosto 2018

Malinconia e passione



Grazie al Bambi che mi ha richiamato a una più attenta lettura del calendario, per non incappare in un vizio di forma (lo stesso che potrebbe compromettere l’esordio di Pjaca) e per non farmi fregare dal percepito, non parlerò di settembre quando siamo ancora a fine agosto, lo farò invece a livello stagionale perché mi garantisce più margini di manovra metaforica. Così per l’autunno auguro al tifoso Viola di mettersi l’animo in pace. Tra terzini destri riadattati, giovani talenti dalle ali tarpate, e settimi posti in divenire. Una volta a Capalbio mi sono ripromesso di rappresentare al meglio questo stato d’animo, anche se nel mio caso non è scaturito dal ricordo dell’allenatore che è in me, sarò comunque malinconico. Guarderò il mare e penserò agli spaghetti vongole, prezzemolo e pomodorino fresco. Il Bambi, intanto, più si avvicina l’esordio Viola e più si agita, panta nero o meno, ieri ha sognato Pioli vestito da capostazione che impediva al treno dei desideri che nei suoi pensieri all’incontrario va, di entrare in Santa Maria Novella. Si, con l’autunno sarà tutto un crescendo di giacche, vino rosso, copertine da divano, stivali, e sostituzioni sbagliate. Ma a Firenze alla fine vincerà comunque sempre lei. La passione. Tra un insulto ai DV e i lavori per la tramvia. La voglia di veder crescere giovani pieni di talento è paragonabile all’impazienza di un amante.

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