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mercoledì 22 agosto 2018

La forza delle immagini


Oggi solo una breve storia triste per lasciare spazio alla forza dell’immagine che inchioda Mazzarri alle sue responsabilità. E’ inutile che poi ti lamenti se fai una formazione che istiga l’arbitro a non fischiarti il rigore. Non solo, così facendo aizzi pure Dzeko. Ho sempre parlato singolarmente del Bambi e della Beatrice dalle poppe grosse, c’è stata però l’estate dell’80 che in qualche modo li vide avvicinarsi molto. L’unica volta. Anche se non proprio come lui avrebbe desiderato. Eravamo a Cecina e lei aveva portato tutte le imbottiture dei reggiseni dei suoi costumi, a lei non servivano, ma lui le usava per metterle sulle spalle sotto i lacci delle pesanti borse di lei per non farsi male. A lui bastava essere gentile. Quell’estate era innamorato della Beatrice dalle poppe grosse, e una sera dopo cena in spiaggia le disse di trovare molto triste quella cosa che quando si diventa adulti non è più possibile farsi cullare. Lei rispose che si faceva cullare ancora, succedeva quando insieme al Pizzichi gli davano di “zifonella”. Ma non necessariamente solo con lui. Tema questo ripreso dal Pieraccioni nel “Ciclone”.

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