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sabato 9 settembre 2017

Il grasso del prosciutto



Questo è diventato un mondo difficile per chi cerca di capire quanto alla fine rimanga realmente dell’attivo di bilancio, prima di giudicare. E ognuno esprime l’amore per la Viola alla sua maniera, chi cerca di alimentare la passione attraverso i bilanci, chi usa le lenzuola in maniera non proprio convenzionale, e io che per dire di amarla con parole mie dico “Poppe”. Mentre a chi trova difficoltà a comprendere di cosa si parla quando si fa riferimento al comparto aziendale, l’invito è quello di fare un’attenta riflessione in merito quando dopo le vacanze avrà ricevuto l’estratto conto della carta di credito. Un sospetto intanto cresce in me se penso a quelli che ce l’hanno tanto con i Della Valle, mi sto convincendo che anche con i vicini di casa non dovrebbero avere un rapporto così idilliaco. Intanto con la sua saggezza rozza Il Bambi mi ha fatto comprendere l’opportunismo dei Della Valle, maestri nel far coincidere la dismissione con la contestazione dei tifosi. Come avrà fatto il Bambi a farmi capire un concetto così articolato, lui incapace di argomentare anche solo sulla Rificolona dell’altra sera; l’ha fatto sfruttando un tuono per scorreggiare in pubblico. Io che non capisco niente di numeri, oltre che di calcio, mi astengo e non intervengo nel merito come invece fanno la totalità dei siti Viola, probabilmente convinti che dopo anni passati a togliere il grasso dal prosciutto siano in grado di effettuare un’angioplastica a occhi chiusi. E quindi dopo il fortissimo terremoto in Messico, magnitudo 8.5, Pestuggia e Loreto temono un ulteriore crollo del monte ingaggi. Come sempre la differenza sta tutta nella fonte, quella della Treccani o di quei tre cani che scrivono di Fiorentina. In quanto però esperto di gallerie vi posso assicurare che non c’è solo la luce in fondo al tunnel, dove c’è buio pesto c’è anche un gran profumo di basilico.

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