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venerdì 23 settembre 2016

Quando bastano due gocce d'acqua


Il giorno dopo ancora Udine ci rimane la consolazione tipica dell’invito non gradito dove in fondo c’è scritto “segue buffet”. A chi è stanco di Sousa, stanco dei Della Valle, stanco di Cognigni, tanto da non apprezzare nemmeno il buffet, consiglio di andare a dormire per non essere più stanco. E comunque attenzione a sputare su tutta ‘sta roba, vi ricordo che dopo il divorzio tra Brad e Angiolina (in Santo Spirito si dice che lei l’abbia beccato a masturbarsi con le foto della Leotta) ci rimangono solo Costanzo e la De Filippi. E’ anche vero che stanno cambiando le abitudini dei tifosi e dopo il no della Raggi alle Olimpiadi l’importante è diventato non partecipare, mentre quelli che criticano la proprietà perché non spende e anche perché spende male, il caffè lo assumono per calmarsi. Ma io li capisco bene quelli che fanno i versacci a “gnigni” o fanno le vocine stupide agli animali, facevo lo stesso con le poppe grosse della Beatrice. Sono convinto che chi attacca tutto e tutti sono gli stessi che ai matrimoni si attaccano l’un l’altro per fare i vagoni del trenino. Il mio invito è quello di non fare troppo i sofisticati, specie chi fino a ieri beveva l’acqua dei termosifoni. A questo proposito vorrei proprio fare un editoriale parlando male di chi parla male, non lo faccio perché “se uccidi un assassino, il numero di assassini nel mondo rimarrà lo stesso” (non ricordo chi l’ha detto). E poi perché voglio essere costruttivo malgrado le macerie in cui versa la Fiorentina secondo voi, così oggi propongo la soluzione per evitare gli orrori delle terze maglie, e anche la campagna per il “Fertility Day”.  Tanto so che bastano i tre punti con il Milan e farete come i comunisti a cui bastano due gocce d’acqua per riporre le bici e tirare fuori le BMW.



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