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giovedì 29 settembre 2016

Il brevetto


Chi oggi s’indigna con Pinchiorri e risponde piccato a mezzo striscione e ieri si indignava per le battute omofobe tipo “arbitro buho”, sono gli stessi che pensavano solo a cantare “Cecchi Gori alè alè, Cecchi Gori alè alè” quando Banfi cantava “non sono frocione, non mi chiamo fri fri, sono commisserio e vi faccio un culo così”. Per fortuna sono nella Valle Isarco e così evito di leggere rimostranze contro Pizzaman, o ancora più sottili come quelle che tradiscono sorpresa non tanto per la scoperta dell’hamburger di soia, quanto per aver ignorato l’esistenza delle mucche di soia. E sempre e solo per la solita mancanza di chiarezza da parte della società. Non vedrò nemmeno la partita così la mia analisi potrà essere lucida come la vostra che invece la guardate, e finalmente ci capiremo. Mentre per gli 80 anni del Berlusca, Matteo ha ritirato fuori il progetto del ponte sullo stretto (che potrebbero costruire con il suo naso), un escamotage per evitare di fare edilizia popolare in Sicilia e allo stesso tempo invogliare gli sfrattati ad andare sotto ad abitarci. Adesso un milione di posti di lavoro malgrado il fair play finanziario, subito dopo un nuovo referendum. Si o No al ponte in autofinanziamento grazie alla plusvalenza realizzata con la vendita del Ponte all’Indiano”. In merito all’auspicato avvicendamento societario prendo atto che sempre più tifosi si sono abituati a prendere “cambiamento” per sinonimo di “miglioramento”, che nemmeno pensano più che possa significare “inculata”. Nel prossimo futuro intanto basterà una semplice mail per diventare tutti nipoti di Mubarak, mentre il procuratore di Badelj sarà indagato da Henry John Woodcock nell’ambito dell’inchiesta “a coso, ma vedi d’annà affanculo!”. In questi anni di blog ho pensato molto ai tifosi che potrebbero morire senza aver visto una nuova proprietà, per quelli però non si può fare niente, sculo. Però ho studiato a tempo perso un dispositivo che potesse permettere a chi è colpito solo da morte apparente, di poter far sentire comunque la propria voce contro i Della Valle anche da una posizione scomoda come quella del tifoso neanche più cliente. In mancanza cioè di uno striscione a portata di mano. Ho depositato ieri il brevetto prima che parta la battaglia contro la sagra del tortello a Compiobbi, perché Della Valle no, il ponte sullo stretto no, le olimpiadi no, insomma, con voi non si può fare un cazzo.

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