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lunedì 14 settembre 2015

A proposito di birre e Salah

Studi dimostrano che il 99% della popolazione mondiale ha una vita sessuale attiva e regolare. Il restante 1% sta scrivendo questo editoriale. Per scrivere, poi, quello che di più triste rimane dopo la terza giornata di campionato. E parlo delle panchine di Neto e Salah che danno un tocco avvincente alla loro carriera, che mi ricorda tanto un documentario polacco senza sottotitoli sull'estrazione della bauxite dai giacimenti ungheresi. E a proposito di percentuali devo ringraziare la pioggia per avermi aiutato a sconfiggere definitivamente quel malvagio 3% di me che ieri avrebbe voluto uscire. Comunque calma e sangue freddo, non tornerà il buonumore all’interno della tifoseria dopo la seconda vittoria interna, ma forse possono sempre tornare quelli in fuga dal blog, e magari torna sulle sue decisioni anche la Pennetta. Mentre a proposito di Europa League sono sicuro che vinceremo anche quella, e se vi avanzano 5 minuti di serenità vi invito a sognare perché i sogni sono fatti della stessa sostanza della crema dentro la brioche. Scudetto e coppa quindi, come del resto ci sono birre e birre, e per me vanno bene entrambe. E poi tutte le scuse sono buone per non godersi una vittoria di campionato in pace, mi vengono in mente le giocate degli ex tipo Cuadrado, oppure i gol di giocatori che sono stati in qualche modo in orbita Fiorentina come Pinilla, usati per ricercare il retrogusto amaro della vita quando basterebbe un tronchetto di liquirizia pura. Scuse più geniali l’ho viste inventare solo a mio nonno pur di non venire ad un pranzo di famiglia, la scusa in quel caso fu il mal di denti anche se portava la dentiera da più di vent'anni. Mentre i coraggiosi come me li riconosci dalle grandi gesta, fanno sempre il primo passo verso un nuovo sogno, salvano vite di tifosi allo sbando, e comprano Giuseppe Rossi al Fantacalcio a più di 30. Non è per ritornare sempre sulla storia dei sogni, ma io mi chiedo come fanno ad addormentarsi sereni quelli che sanno che di mattina ordineranno al bar un cornetto vuoto. E a tutti quelli che invece sanno quale sarebbe stato il giocatore giusto da acquistare, a tutti coloro che hanno sempre una strategia vincente da indicare al primo dirigente che passa, chiederei se è nato prima il campanello del vicino o l'interruttore della luce.


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